Delitti in famiglia, in due giorni uccisi quattro donne e tre bambini

In due giorni, quattro donne e tre bambini hanno perso la vita per mano di un famigliare. Ogni giorno, tra le mura di casa c’è una vittima, 1.200 in cinque anni.
Acireale, uccisi madre e figlio. […]
Torino, in ospedale uccide la figlia malata. […]
Udine, madre uccide figlio. […]
Cosenza, uccide la moglie e la figlia. […]
Varese, pensionato toglie la vita alla moglie. […]

Fonte: Repubblica 

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6 commenti

Leonardo

e queste scommetto che erano persone non cristiane!
Si si, sicuramente era degli ebrei-radical-chic, perchè è impossibile che i bravi cristiani possano commettere un delitto del genere.

Vogliamo dirlo alla beppegrillo?

Daniela

questa è la famiglia italiana, questa è la famiglia, un luogo dove c’è amore e affetto, ma anche in modo sempre più presente e inaspettato odio e prevaricazione

Massimo

Niente può esser messo su un piedistallo senza sottoporlo al rischio di rovinose cadute: né patria, né famiglia (dio non esiste, ma in questo caso possiamo figurarcelo come piedistallo).
Meglio stare con i piedi per terra, riconoscendo che la violenza e la sopraffazione è degli uomini: soprattutto al maschile, perché appartiene alla forza piuttosto che della ragione.
E celare, come fa la Chiesa, piuttosto che rendere visibile, variabile e discutibile, è la condizzione minormente deterrente a questi accadimenti.

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