Nell’ultimo lungo video del numero due di Al Qaeda, Ayaman Al Zawahiri, dopo il lungo attacco agli Usa e la denuncia che la loro guerra in Iraq è un fallimento totale, appaiono anche alcune immagini di Benedetto XVI, definito «il Papa che ha offeso l’Islam»: si tratta in particolare di immagini della recente visita in Vaticano del Re saudita Abdullah. Al minuto 57 della lunga intervista realizzata dalla casa di produzione «Al-Sahab» all’ideologo di Al Qaeda, Al Zawahiri ha attaccato con forza i dotti islamici, e in particolare quelli sauditi che vietano ai musulmani di fare la guerra santa contro gli americani.
Chiedo a questi Ulema perché la Jihad contro i russi era un dovere mentre ora è vietato combattere gli americani in Afghanistan – afferma il medico egiziano -. Chiedo inoltre a questo Muftì che segue la scuola di Bush se era appropriato il fatto che il governante (si riferisce al Re saudita Abdullah) abbia visitato il Papa che ha offeso l’Islam e i musulmani. In questo modo si propone la dottrina moderata e avviene il confronto con il politeismo dei mufti sauditi?»
Al Zawahiri attacca Benedetto XVI
12 commenti
Commenti chiusi.
La pretesa di un colloquio fra due religioni e’ per l’ appunto
solo e soltanto una pretesa.
Diatribe tra fanatici fondamentalisti.
Che si divertano.
Sembra di vedere le liti tra due personaggi di dragon balls
Concordo con Felix. Come possono due ideologie che hanno una visione assolutista della realtà, per certi versi simile, ma per altri molto diversa dialogare? Cioè almeno se per dialogo si intende un confronto alla pari…
concorrenza tra bottegai!
darik
E che identificate Al Quaeda con tutto l’islam?
Il titolo è sbagliato. Ha attaccato per lo più gli islamici moderati, non tanto il papa.
personaggio curioso cerca coerenza nell’agire religiose, l’incoerenza per definizone
ahimè, un personaggio del genere può far diventar sipatico persino un papa.
@ OF
ti sbagli, la religione è molto corerente: ti dice “A è giusto, B no; C no, D nemmeno”
più semplice di così si muore!
Mi sa tanto di regolamento di conti fra clan rivali.
In effetti i mufti sauditi hanno usato due pesi e due misure: perchè contro i russi sì e contro gli americani no?
La risposta sta nei stretti intrecci petroliferi che legano gli interessi sauditi a quelli americani, con buona pace della religione.
Comunque se vogliono dar vita ad un regolamento di conti tra rivali, come si dice, vadano fuori dal locale a menarsi!