Etologia: studio-choc, le scimmie sanno contare

Le scimmie sanno contare: lo dimostra uno studio che rivela la sorprendente agilita’ mentale dei nostri parenti animali piu’ prossimi. Nell’esperimento, in cui alle scimmie veniva chiesto di fare rapidi addizioni mentali, i primati hanno avuto risultati (il 76 per cento) sorprendentemente simili a quelli di un gruppo di studenti (il 94 per cento). “E noto che gli animali sanno riconoscere le quantita’, non era certa invece la loro capacita’ di realizzare espliciti calcoli matematici, come l’addizione”, ha spiegato Jessica Cantlon, ricercatrice al Centro di Neuroscienza cognitiva della Duke University, a Durham (North Carolina). “Il nostro studio dimostra proprio questo”. Lo studio, pubblicato nella rivista ‘Public Library of Scienze Biology’, arriva appena un paio di settimane dopo quello di un gruppo di ricercatori giapponesi che ha dimostrato come i giovani scimpanze’ abbiano una memoria di breve termine migliore di quella dei loro colleghi studenti: i giovani primati sottoposti all’esperimento hanno lasciato di stucco i giapponesi dimostrando di essere in grado di ricordare brevi modelli matematici, che apparivano in successione su uno schermo di computer, meglio dei loro ‘rivali’ umani. Il nuovo studio si spinge oltre dimostrando che i primati possono analizzare l’informazione e anche riprodurla. Nell’esperimento condotto dai ricercatori della Duke University, le scimmie e gli studenti sono stati messi davanti a un computer che sullo schermo mostrava in successione un determinato numero di punti e poi uno altro; la terza schermata conteneva due scatole, l’una con la somma esatta dei primi due blocchi di punti, l’altra con un numero diverso. Quando davano il risultato giusto, le scimmie erano ricompensate con una bevanda zuccherata.

Fonte: La Repubblica 

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27 commenti

BX

Notizie del genere confermano – se mai ce ne sosse bisogno – una verità fondamentale: la macchina umana funziona ‘bene’ o ‘male’ in relazione alle esigenze proprie della condizione umana, così come le altre macchine viventi funzionano ‘bene’ o ‘male’ in relazione alle esigenze della loro condizione: che fondamento ha pertanto il preteso ‘primato’ dell’uomo? Se proprio si vuole stilare una sorta di graduatoria l’unico crietrio sensato è quello della sopravvivenza della specie nel tempo… e da questo punto di vista l’uomo, ultimo arrivato ad abitare questo pianeta, potrebbe essere – per ‘merito’ proprio – il primo ad andarsene.

andrea

Non capisco perché il titolo dell’articolo sia “studio-choc” 🙂 .Da parte mia sono sempre stato convinto che i Bonobo siano le vere “scimmie” sviluppate.

chiericoperduto

studio-choc? uno scenziato e chi segue la scienza non si deve schoccare di risultati di esperimenti. Probabilmente è il giornalista che ha scelto il titolo dell’articolo ad essere rimasto schoccato dal fatto che esistanto scimmie che ne sanno più degli uomini.

Stefano Grassino

PENSA A QUANTI PARLAMENTARI, GIORNALISTI, DIRETTORI D’AZIENDA E MANAGER PUBBLICI DI QUESTO PAESE VERRA’ L’INSONNIA.

Daniele Gallesio

Quando davano il risultato giusto, le scimmie erano ricompensate con una bevanda zuccherata.

Quegli altri invece ricompensano le loro cavie con un viaggio a Mirabilandia… 😀

Daniela

non ci trovo niente di scioccante, forse quelli scioccati potranno essere quelli che credono ancora alle favole creazioniste dei cosiddetti testi sacri

gianfranco

Speriamo che le scimmie non imparino a contare l’8 per mille di banane e noccioline…. ne abbiamo già abbastanza di primati parassiti.

calvino

Il razzo per il pianeta dell’altro post ce l’hanno pronto, ben nascosto per la comprensibile paura che i preti non glielo boicottino per dimostrare che la razza umana è ancora superiore….che idioti!!

ciceracchio 2la vendetta

che vi ridete ??’ pensate che quando contano i soldi dell’8 x 1000 non sappiano contare
quelli dalla ccar???? altro che scimmie……

ciceracchio 2la vendetta

e all’ora dio disse :voi vede ‘ che la cita e’ piu’ intelligente di eva???mangia solo banane.
e non mi frega mai le mele,…….

Alberto

E’ curioso che numerosi uccelli, capaci anche essi di contare e in alcuni casi di eseguire calcoli “elementari”, siano generalmente predisposti a compiere tali concezioni sulla base del 3, a differenza di noi Primati che ci riferiamo al 5. Il nostro linguaggio matematico è fondato sul 10, mentre un piccione (non esattamente una cima fra i membri della sua classe) può essere addestrato a contare fino a 6. Molti studiosi sono convinti che questo abbia una correlazione con il numero di dita presenti sugli arti, e molti uccelli hanno ai piedi 4 dita di cui però 1 di appoggio, rivolto all’indietro. I pappagalli sono meno vincolati a questa regola, infatti sono capaci di facoltà razionali molto notevoli (ed hanno 4 dita, di cui 2 possono essere opposte alle altre 2, che usano anche per manipolare oggetti). Gli Psittaciformi, insieme a corvi e affini, sono gli intellettuali del mondo alato. Essi hanno coi Primati molti tratti comportamentali in comune: si sono evoluti vivendo sull’alto degli alberi delle fitte foreste tropicali, un ambiente “tridimensionale” che ha favorito l’evolversi di un cervello capace di considerare diverse variabili.

Il Filosofo Bottiglione

questa notizia farà piacere a tutti quegli insegnanti di matematica che si lamentano che i loro studenti non riescono a capire niente della loro materia: non hanno sbagliato materia, hanno solo sbagliato specie.

laura

Neanch’io riesco a scioccarmi per questo studio. Dal punto di vista biologico non esiste neanche alcuna ragione per chiamare loro scimmie e noi no. Siamo specie diverse di un’unica famiglia, qualcuno sostiene anche che le diversità genetiche siano così minime che ci potremmo stare nello stesso genere.

Python

Presto la CEI darà disposizione affinchè tutte le scimmie vengano battezzate, poi ci sarà un duro anatema di Nazinger contro i bonobo, perchè la loro pratica dell’amore libero non è compatibile con la morale cristiana.

Asatan

Python ricordati che i bonobo praticano anche la bisesualità, altro che scomunica… rogo diretto!! 😆

La notizia è “chock” nel senso che è l’ennesima conferma fra umani e resto del regno animale le differenza sono minime. Alla faccia della favola di Adamo e della razza eletta ad immagine di dio… siamo ad immagine del bonobo.

Lucy Van Pelt

Senz’altro le scimmie sanno anche inserire gli smile meglio di me!

zorn

beh diversi animali sanno farlo è risaputo questo è sensazionalismo

zorn

@alberto

scusa non avevo visto che lo avevi spiegato prima di me… tra l’altro capire esattamente che vuol dire contare non è del tutto banale… alla buona si distingue una proprietà di insiemi di oggetti…

Giona

Sanno contare? Sanno fare anche di meglio.
Una volta ho visto una scimma non pregare. Che esseri pieni di inteligenza.

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