Apre a Valencia il primo “pronto soccorso delle anime”. Insomma, non si tratta di un vero e proprio centro d’urgenza per peccatori in cerca di un confessionale, ma della possibilità per tutto il 2008 di trovare nella comunità valenciana una chiesa sempre aperta. Più o meno come le farmacie di turno. Dodici chiese si alterneranno, una al mese, a partire da gennaio, nell’orario a tempo pieno: sette giorni a settimana, 24 ore su 24. Perché chiunque abbia l’improvvisa e improrogabile necessità di raccogliersi, meditare, pregare possa trovare, come vuole il Vangelo, una porta sempre aperta a cui bussare.
L’idea era già stata sperimentata, nel 2004, da alcune chiese di Lisbona, Praga, Parigi e Vienna. Ma per la prima volta viene organizzata una staffetta mensile tra dodici parrocchie della stessa città. […]
«Pronto soccorso anime», il via a Valencia
7 commenti
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Ah, questi cattolici ! Una ne pensano e cento ne fanno.
A quando la chiesa drive-in, stile sportello di mac donalds?
@ Asatan
potrebbe essere una proposta! Mai dire al nemico cosa si pensa :IL DRIVE IN
Va beh, consoliamoci…..
a quando il ripristino dell’indulgenza dei peccati? (ovvero tu paghi per farti perdonare i peccati dal loro dio… con tanto di sconti comitiva…)
c’è pure la rianimazione?
Ma i cristiani non credono che dio li sta sempre ascoltando e possono parlare con lui ovunque? Che bisogno c’è di una chiesa che non chiuda i battenti? Non sarà affinchè una cassetta delle offerte sia sempre disponibile per i fedeli depressi che in cerca di aiuto per superare le difficoltà quotidiane, questo aiuto divino sono disposti a pagarlo?