Vaticano stronca Nicole Kidman e la sua “Bussola d’oro”

Gli strali del Vaticano si abbattono inclementi sull’ultimo kolossal interpretato dalla bionda Nicole Kidman. Altro che speranza in quel film! La bussola d’oro è solo una «saga fantasy», «gnostica» e per giunta presentata «in salsa sessantottina» che mostra un mondo «disumanizzato» in cui a trionfare è il «vuoto» dell’«amore vivificante», cioè quello di Dio. All’Osservatore Romano non sono affatto sfuggiti i pericoli nascosti nella pellicola che in America ha già registrato feroci critiche da parte del mondo cattolico.

Sempre più attento ai nuovi fenomeni cinematografici, annota: «E’ un film che lascia freddi, perché porta in sè il freddo e la disperazione della ribellione, della solitudine e dell’individualismo». Giudizio indubbiamente tranchant sul superfantasy da 200 milioni di dollari, ma ancor di più su Philip Pullman, l’autore della trilogia intitolata Queste oscure materie da cui è tratta La Bussola d’oro. «Fuor di metafora: secondo Pullman – si legge sul giornale d’Oltretevere – bisognerebbe chiudere le scuole cristiane e l’insegnamento della religione a scuola, per non parlare di quella violenza che è il battesimo dei bambini. Questo, in sintesi, del primo episodio della saga» dove la felicità «risiede nell’indipendenza e non nella relazione» umana.

Ma il giornale diretto da Vian si spinge ancora più in là citando Peter Hitchens che sul New Yorker ha definito Pullman «il più pericoloso scrittore della Gran Bretagna». «Non sappiamo se Pullmann sia pericoloso, certo è che nel mondo cosi’ rapresentato» si sente la mancanza della salvezza. «Non c’è salvezza perché non c’è un Salvatore: ognuno è lasciato solo con le sue capacità e l’obiettivo da raggiungere, che per Pullman è vivere liberi e indipendenti». Se gli spettatori sono «onesti e moderatamente dotati di spirito critico» non potranno uscire dal cinema con la sgradevole sensazione del «freddo».

La tesi secondo cui l’estromissione di Dio dall’orizzonte umano finisce per ridurre, intristire e congelare tutto il mondo disumanizzandolo, non è affatto «cara» allo scrittore inglese che sostiene l’esatto contrario. «Non sorprende che Pullman, in una lunga intervista di qualche anno fa, affermava: io sto con Satana, non certo con Dio».

Fonte: Il Messaggero

40 commenti

Aldo

Qualcuno cerca d’obbligare il lo Stato del Vaticano ad importare quel film (che non ho visto: magari è una boiata pazzesca, ma non è questo il punto)? Perché ci dovrebbe interessare di più il punto di vista del Capo di Stato vaticano piuttosto che quello del Capo di Stato, che so, Francese o Spagnolo o Greco? Nel bene e nel male (a mio umile avviso più nel male che nel bene) Francia, Spagna e Grecia, se non altro, fanno parte dell’UE ovvero sono nostri semi-connazionali. Lo Stato del Vaticano, invece? Provo a ricordare… Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Spagna, Svezia, Ungheria… Eh, no… lo Stato del Vaticano non c’è. Dunque? Perché non ci vengono proposti, in rigoroso ordine alfabetico, i punti di vista dei Capi di Stato di tutti i membri UE (unione della quale facciamo parte) e ci viene insistentemente riproposto il punto di vista del Capo di Stato del Vaticano?

Domande retoriche, ovviamente. Giusto per sfogarsi un po’ (che pizza!).

claudio

boiata o non boiata, andrò a vederlo, ‘ste tonacacce la devono smette di mettere la lingua in qualsiasi argomento!!

Don Zauker

Cito le parole testuali di quella nelle intenzioni dell’estensore è una stroncatura: “ognuno è lasciato solo con le sue capacità e l’obiettivo da raggiungere, che per Pullman è vivere liberi e indipendenti”.
Cioè: vivere liberi e indipendenti è male?
Che lo pensassero lo sapevo, ma non mi aspettavo che lo dicessero esplicitamente:

Marco.g

Le critiche dell’O.R. sono un film già visto, una specie di Codice da Vinci parte II. Al giornale del vaticano non interessa la qualità di queste opere cinematografiche, interessa la popolarità. Se c’è da difendere la loro quota di pop culture sono pronti a indossare anche i panni del tabloid.

Giona

I giudizi cinematografici del vaticancro sono sempre le solte perle di sterco.
Se fosse per loro, staremmo incatenati a un palo sopra un falo’.

Enrico

L’ho visto ieri sera. Mado che bel film! Lo consiglio a chiunque, soprattutto a chi ha dei bambini. Ora mi leggerò la trilogia…

apoftegmatico

Ma non è per caso che il diretttore dell’Osservatore Romano è un membro del Centro Culturale San Giorgio (l’associazione che vedeva messaggi satanici nei fumetti di Paperinik)?
Perchè il livello di paranoia è uguale…

Kaworu

@Enrico

Enrico, cambia nick o aggiungici qualcosa 😉

altrimenti potresti venir scambiato per l’enrico omofobico che scrive ogni tanto qui.

… ah già ma lui scrive solo dove si parla di omosessualità XD

comunque, lo andrò a vedere questo film.

i libri mi sono piaciuti, spero che non mi deluda come quasi tutte le trasposizioni cinematografiche…

Silesio

Sono furbacchioni. Essi attaccano e “scendono in campo” quando si trovano di fronte a fenomeni di massa. In questo modo fanno pubblicità a loro stessi. Esiste ormai una intera biblioteca di studi e ricerche che più o meno dimostrano, sul piano filologico e scientifico, come la loro enorme istituzione sia stata costruita sul nulla (bruciando tra l’altro non solo eretici, ma anche testi antichi e documenti che potessero raccontare un’altra verità sul cristianesimo). Su tutto ciò la chiesa non scende mai “in campo”. Perché mai? Perché teme di fare publicità a queste ricerche. Però, se un libro diventa un best seller o se un film può attirare milioni di spettatori, ecco che subito si agita e incomincia a lanciare strali. Probabilmente usa il successo altrui per farsi pubblicità

San Gennaro

@Aldo
il tuo sdegno e il tuo furore li condivido, ma forse ti è sfuggito che il quotidiano che ha fatto il copia-incolla dall’Osservatore R. è del gruppo Caltagirone, una cui rampolla ha dato un figlio a un certo Pierferdi, il quale … ecc. ecc.
Il suddetto quotidiano ha anch’esso una rubrica dedicata alle domande dei lettori. Tu prova… hai visto mai?

rick-iun

questo genere di film non mi ha mai attirato piu di tanto, ma visto chi lo recensisce, vorrà dire che VOLERO’ AL CINEMA! tanto per parafrasare un vecchio jingle cine-televisivo

forzalube

Sono stato a vederlo lunedì. Riporto il mio commento lasciato su http://www.filmscoop.it:
“Premesso che non ho letto il libro, l’impressione è che da un’ottima saga letteraria ricca di messaggi interessanti soprattutto da un punto di vista educativo (“fatti condizionare il meno possibile dal pensiero dominante”, “evita la religioni, soprattutto quelle colluse con il potere e che ostacolano il progresso scientifico”, “poniti degli obiettivi e sfrutta le tue capacità per raggiungerli”, “aiuta gli amici in difficoltà”, ecc…) e senz’altro fantasiosa ed avvincente si sia tratto un film senz’altro passabile e godibile con buone ambientazioni, bell’atmosfera, buoni effetti speciali ed alcuni ottimi interpreti (alcuni dei quali per la verità non valorizzati), ma piuttosto “impreciso”: la durata del film poteva essere aumentata evitando parte dei tagli, la sceneggiatura ed i dialoghi sono a tratti frettolosi, il taglio anticlericale poteva essere maggiormente accentuato (in realtà temevo sarebbe stato ulteriormente addolcito), il ritmo è poco uniforme, alcune questioni restano un po’ troppo sul vago (cos’è la polvere?) e, in generale, si vede che la regia non è di uno pratico con il genere kolossal e fantasy.

Davvero gli incassi sono molto modesti e si rischia che non ci sia il seguito? Sarebbe un peccato, ma in tal caso forse mi leggerei la trilogia.”

cartman666

lo devo proprio andare a vedere, mi dispiace che incassi siano scarsi, ma credo che invece degli anatemi del vaticano, il film soffra dell’inflazione del genere fantasy.

Il Filosofo Bottiglione

la cosa che più dà loro fastidio sono i fenomeni di massa che rifiutano dio o giocano a modificare la loro stravagante metafisica (sessualità di gesù, resurrezioni, verginità di madonne) o mettono alla berlina i potentati cattolici (vaticano, opus dei, ecc).

proprio oggi il papa (in proposito del primo punto) ha sostenuto che una vita senza dio è una vita vuota e senza direzione ed ha come conseguanza la violenza.

la violenza ed il vuoto li rispedisco al mittente, ma la mancanza di direzione me la tengo.
la vita è un labirinto da scoprire quotidianamente, per poterla gustare a pieno, altrimenti sarebbe, come vuole la chiesa, una passeggiata precisa in direzione della morte, obiettivo che loro interessa molto.

Daniela

io lo vado a vedere la prossima settimana, e poi non vi preoccupate degli incassi, non sono così male.

Senofane

il film è carino, lascia la voglia di vedere il seguito come quelli del maghetto. non penso che il fantasy come genere avrà mai fine, anche se a me ha un po’ stufato. comunque il film merita di essere visto, soprattutto dai bambini. se avete un animale domestico, al termine del film, lo guarderete con occhi diversi.

everhard

‘ste tonacacce farebbero bene a pensare “ai vizi e le nefandezze del pretismo”, sono ridicoli, ancora non si sono ripresi dalla botta assestata loro dall’Illuminismo, che si sa, li ha privati del monopolio del pensiero..

AQUALUNG

Io invece non andrò a vederlo, perchè, altrimenti, per par condicio dovrei vedermi anche Le cronache di Narnia, tanto apprezzate dal Clero e dalle parrocchie (ma non è un film pieno di simboli e creature legate al paganesimo? mah…) e comunque, dopo Il signore degli anelli 1, 2 e 3 ho chiusto con sti polpettoni fantasy!

Aristotele l'elettricista

Non è proprio il mio genere preferito di film, ma appena posso andrò a vederlo, come ho fatto con il Codice Da Vinci, PROPRIO perché sono film sconsigliati dall’Inquisizione.

W GIORDANO BRUNO

W L’ILLUMINISMO

W IL RELATIVISMO

ciceracchio 2la vendetta

x chiunque si sente anticlericale io CICERACCHIO FACCIO GLI AUGURI X
UN ANNONUOVO 2008 GLI PORTI LE TRE GRANDI ESSE SESSO SALUTE SOLDI….
AUGURI FRATELLI …W L’ITALIA W GARIBALDI ,W LILL’UMINISMO…..

Alessandro

Io l’ho visto tre settimane fa a Parigi. Veramente un bel film; purtroppo è un po’ troppo breve e “affrettato”. Non ho letto il libro da cui è tratto, ma penso se ne potesse trarre molto tranquillamente una pellicola di tre ore. By the way, dal film emerge un bellissimo messaggio umanista ed illuminista: si sottolinea il valore dell’autonomia di pensiero e l’importanza di ricercare la verità a costo di infrangere dogmi secolari.

Asatan

@Forzablue: non potevano chiarire cos’è la polvere perchè il mistero non vien risolto nel primo libro.

Io lo andrò a vedere perchè aodoro Pullman. I corvacci sono fessi, finirà comee col Codice Da VInci, faranno aumentare le vendite del film (io non sarei mai andata a vederlo ne avrei comprato il libro senza la loro pubblicità). 😆

myself

Un mio amico mi aveva proposto di andare a vederlo ma ero dubbioso, ora non più

cyberfido

aspettavo soltanto la condanna vaticana per fami sollazzare ancor di più da questo film. hanno la coda di paglia. ma la paglia è d.o.c.g.!

maxalber

Ho visto il film non avendo letto i libri.
Non entro nella critica cinematografica, ma posso dire che i concetti e i motivi espressi nel film sono proprio *nostri*.
Il male è rappresentato da un’organizzazione che si chiama “magisterium” che cerca di influenzare in tutti i modi (anche con l’assassinio e il rapimento) la ricerca scientifica e la politica.
L’organizzazione poi rapisce bambini per cercare di condizionarne lo sviluppo, alterando quello naturale.
Nicole Kidman è un’ottima cattiva: nasconde la perfidia sotto la bellezza e quindi è una perfetta tentatrice.
Se vi sembra di trovare agganci con la realtà … avete visto bene.
Da portarci bambini dai 6 anni in su e poi farli ragionare su quanto visto confrontandolo con la loro esperienza. Aiuterà a far capire loro molte cose.
Per questo i clericali sono incazzati.
Attraverso il fantasy passa un messaggio molto efficace di condanna al condizionamento dottrinale che loro propinano quotidianamente.

darik

asatan.

io pure ho fatto come te!

ma non sarà per caso ke il vaticano (nota multinazionale finanziaria; specializzata nel riciclaggio di denaro sporco -leggere “poteri forti” di f. pinotti) fa il doppio gioco e ha
investito capitali nella realizzazione del film?
non ci sarebbe da stupirsi!

darik

OF

appena visto, certamente non é un film dai grandi contenuti ma per dei bambini che hanno assorbito le balle religiose come se fossero verità può essere una cura al pensiero libero e critico, capisco perché lo temano nonostante tutte le modifiche che hanno fatto per renderlo meno critico del libro

Maurizio

Ero giusto alla ricerca di una seria segnalazione cinematografica per le feste, questo genere non è dei miei preferiti e non l’avrei proprio considerato… grazie mille all’osservatore romano per l’ottima recensione! …volo al cinema 😀

stefania

“Non c’è salvezza perché non c’è un Salvatore: ognuno è lasciato solo con le sue capacità e l’obiettivo da raggiungere, che per Pullman è vivere liberi e indipendenti”

Mamma mia, questi disprezzano veramente le persone. Quanto masochismo.

marco

un’ottima recensione! Penso proprio che andrò a vederlo
un grazie all’Osservatore Romano 🙂
ciao marco

ciceracchio 2la vendetta

e POI IL NOSTRO NATALE E’ CHIAMATO IL CEPPO ,,CLAUDIO W IL CEPPO.
W LA NS FESTA IL 20 SETTEMBRE ,E SPERIAMO CHE SARKOSI SE LO PRENDA
PER ALMENO 101 ANNI9 AD AVIGNONE AD AVIGNONE ,,,BINCANEVE E TUTTI I FARAONI AD AVIGNONE …..

Maciste

E’ ovvio che il vaticano lo stronchi, infatti vorrebbe monopolizzare il genere “fantasy” 😎

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