Lo scrittore svedese Göran Skytte, 62 anni, è stato salvato due volte da seri colpi alla testa da alcune copie del libro “One Year with Jesus” (Un Anno Con Gesù).
La prima volta, l’anno scorso, è caduto mentre era in bicicletta per colpa di una macchina rompendosi un braccio: lo scrittore però dice che la sua testa sia atterrata proprio sopra il suo zaino contenente diverse copie del libro. La seconda volta è accaduta 2 settimane fa, sempre durante un incidente. Una BMW l’ha fatto cadere mentre attraversava una strada, e le ferite riportate sono state più serie. Anche in questo caso lo zaino avrebbe compiuto il miracolo, impedendo alla sua testa di sbattere sull’asfalto.
“Potete interpretare come volete, ma il mio cranio non sarebbe sopravvissuto senza di loro” ha detto lo scrittore.
L’articolo completo, in lingua inglese, è raggiungibile sul sito del giornale svedese The Local
Le bibbie che fermano le pallottole non vanno più di moda…..
Più che altro penso che si sarebbe ottenuto il medesimo effetto anche se avesse avuto nello zaino “Trattato di ateologia”, il Mein kampf, la biografia di Alistair Crowley….ecc. ecc.
Non è che si è fatto male da solo? giusto per pubblicizzare il libro…
Da sito nella fonte:
“Swedish writer Göran Skytte has twice been saved from serious head injuries by copies of his own book, One Year with Jesus’, Malmö newspaper Kvällsposten reports.”
Il significato di “his own book” è chiaro: il libro è proprio il SUO! Questo dettaglio mi fa pensare a un modo per pubblicizzare il suo “santo e miracoloso libro porta-fortuna”…. Insomma, sento odore di bufala architettata ad hoc! Immagino non ci sarà nemmeno la necessità di un medico compiacente e di verificare le dinamiche degli incidenti, visto che con la pubblicità che si è fatto, ovviamente, perché mai qualcuno dovrebbe investigare? sarà ben contento…
Attendo il prossimo miracoloso incidente con i libri porta-fortuna in spalla… 🙂
Alisteister
Secondo me quel libro gli porta sfiga…ogni volta che esce con una copia addosso gli succede qualcosa di grave, altro che salvargli la vita. 🙂
C’era una puntata dei Simpsons in cui il mafioso Tony Ciccione e i suoi scagnozzi devono sparare ad Homer, travestito da Krusty il Clown e scambiato per quest’ultimo, reo di non aver pagato delle scommesse, solo che al momento dello sparo Homer si china e beccano Ned Flander che si salva grazie a una scheggia della vera croce che conservava sul cuore. Al secondo sparo Ned si salva grazie a una bibbia che tiene nel taschino interno della giacca e a quel punto decide che non è il caso di continuare ad abusare della benevolenza di dio.
Consiglio allo sventato svedese di guardarsela.
va beh a tenerli sempre con sé in moto faceva lo stesso pure se erano comuni giornali…
Ma guardare dove mette i piedi invece di pensare a Gesù e girare con lo zainetto a sessant’anni ?
Mia nonna, dapprima, teneva i santini di San Fulgenzio dentro le scarpe come rimedio contro i calli; col passare del tempo e l’aumentare dei calli ci mise pure quelli di Santa Rosalia. Ma si sa, un santino oggi un santino domani, si fa presto a fare spessore… Quando la pala del ventilatore le ha tagliato la testa, è stato un attimo. Peccato per il tappeto: mia madre ci teneva tanto… avrebbe dovuto coprirlo di santini di San Zerbino.
beh, come dice lui stesso, il cranio sarà pure sano e salvo. Per quanto riguarda la materia grigia invece…
chissà a quanto editori di riviste porno è successo e nessuno ha mai scritto “il porno mi ha salvato la vita due volte” 😛
@Sol
(Mega-Off-Topic)
Mi ricordo quella puntata, deve essere stata una delle ultime che ho visto prima di stufarmi definitivamente dei Simpson…le prime serie erano divertenti e piuttosto realistiche, con spunti di satira anche mordace…poi Matt Groening si è progressivamente distaccato dal team creativo e la fox pur di non far smettere la serie e perdere la gallina dalle uova d’oro ha prodotto serie via via più assurde e incredibili, trasformando i personaggi in caricature di sé stessi (quindi caricature di caricature)…all’inizio Homer era pigro e inaffidabile ma in un certo senso ‘furbastro’, mentre Flanders era solo più preciso e inquadrato (e aveva più successo nella vita)…via via sono diventati l’uno una specie di ritardato e l’altro un cristiano iper-evangelico che si porta reliquie addosso…
Kull.
Non so se sia una fortuna il fatto che un pericolo pubblico come Skytte non si sia fatto male davvero. Ma si sa, le vie del signore…
E se, invece, lo scrittore Skytte cominciasse a pensare seriamente di essere un pochino rimbambito e adottasse una diversa condotta di vita……….
Ma usare il casco no, eh?
è si curo che si è salvato?
non sono il solo a tracannare e imbriacarsi………..poveraccio…..
Non oso immaginare le opere di tale “scrittore”.
«Ero solito portare una pallottola nel taschino, all’altezza del cuore. Un giorno un tizio mi tirò addosso una Bibbia, ma la pallottola mi salvò la vita.» Woody Allen
io ho risolto il problema dei calli con il libro di ricette di suor Germana….
cambiare le gomme e i freni della bici, no?…
@Flavio
😆 Bellissima, non me la ricordavo più!
Simili salvataggi avvengono ogni giorno, ma gli unici che gridano al miracolo sono quelli che riescono a trovare nella situazione il benchè minimo appiglio religioso.
Cme al solito, i miracoli ci sono solo quando vuoi che ci siano.
avrebbe potuto gridare al miracolo se, dopo la caduta, avesse aperto lo zaino per trovare quei libri provvidenzialmente tramutatisi in riviste pornografiche.
L’evento sarebbe avvenuto comunque, a prescindere dal tipo di libro. L’unica condizione che conta è il sufficiente spessore. Ma anche lì c’è il supporto divino, potrebbe dire l’apologeta: se avesse letto l’Ateo – molto meno spesso – si sarebbe spaccato la testa. Ergo, l’ateismo uccide!
; )
Da cattolico razionale non vedo aspetti soprannaturali in ciò.
Dio sarebbe quello strano eroe che ti mette in pericolo per salvarti??
Bella quella di MetaLocX
# Enrico scrive:
Da cattolico razionale non vedo aspetti soprannaturali in ciò.
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Ossimoro per ossimoro, da calmo furioso concordo con Enrico.