Il presidente francese Nicolas Sarkozy è a Roma. Il capo dello Stato transalpino, dopo aver incontrato il Papa in Vaticano è a colloquio al Quirinale con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. In serata, parteciperà al vertice a tre a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Romano Prodi e il primo ministro spagnolo Josè Luis Zapatero. […]
Il colloquio privato tra i due, senza interpreti, è durato 25 minuti. […]
Successivamente il presidente francese ha riferito ai giornalisti del contenuto della conversazione con il Pontefice: «Il colloquio con il Papa è stato molto importante per me, abbiamo parlato della situazione internazionale e della vocazione del pontefice come portatore di pace e riconciliazione. La questione spirituale del senso della vita mi interessa molto – ha poi sottolineato l’inquilino dell’Eliseo – mo parlare di queste cose con uomini di grande fede, di qualsiasi religione. Io mi sento della famiglia cattolica». Sarkozy ha poi spiegato di aver accettato il titolo di canonico onorario del Laterano perché vuole “interpretare la modernità della Francia attraverso la tradizione, e questa del canonicato è una tradizione antica e forte”. […]
Sarkozy: «Col Papa colloquio sulla pace»
7 commenti
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Meglio questo che l’islam…. fidatevi
Si! meglio questa che l’islam, mi fido, ma se anche i francesi che si sono distinti per la loro condotta istituzionale fermamente laica, incominciano a genuflettersi di fronte a questa chiesa sempre più arrogante e bugiarda chi ci resta in Europa d’esempio?
Una visita non è una genuflessione.
Ho piena fiducia nella laicità della Francia e soprattutto in quella dei cittadini francesi.
DANTON E ROBESPIERRE SI DOMANDERANNO ????MA QUESTO ANCHE DAL NOME ==???
CHE PORTA??? CHE HA A CHE FARE CON LA FRANCIA,,????VISTO COME SI PROSTA DAVANTI AL FARAONE ????????W LA GIRONDA .
DATE A CESARE QUELLO CHE E’ DELL’ISLAM E A GARIBALDI ??L’ITALIA SENZA PAPI
E SENZA PAPISTI,….W L’ITALIA LAICA
Noblesse oblige !
Parigi val bene un Pacs. B16 ha perso l’occasione di pronunciare la frase che lo avrebbe fatto passare alla storia.