A Rho tutti i matrimoni misti saranno segnalati alla polizia

Giro di vite a Rho sui matrimoni di convenienza tra italiani e stranieri, finalizzati spesso all’ottenimento della cittadinanza, più che a costruirsi una famiglia.
La giunta di centrodestra, guidata dal sindaco Roberto Zucchetti, ha messo a punto una serie di iniziative volte ad arginare il malcostume, ormai dilagante anche in questa città, affollata di immigrati, alle porte di Milano. «Ad alcuni nostri assessori è capitato di celebrare matrimoni civili a dir poco imbarazzanti – ha spiegato il primo cittadino -. I due sposi non si conoscevano affatto, non c’era emozione, partecipazione, pathos. Insomma sembrava di assistere alla compravendita di un’auto usata o di qualche oggetto. Così, visto che come municipalità intendiamo concorrere al rispetto delle regole, che devono valere per tutti, ci siamo decisi ad adottare in piena legalità, provvedimenti in un certo senso dissuasivi per i furbi». Insomma una strada nuova, per bloccare scorciatoie derivanti arginare dalle unioni fittizie.
«Il Comune non può svolgere indagini sulle persone che chiedono di sposarsi civilmente – ha aggiunto Zucchetti -, però può affiggere le pubblicazioni di matrimonio in modo che rimangano pubbliche, comunicandole agli interessati e non solo a loro. Del “lieto evento” infatti, saranno anche informate le forze dell’Ordine, invitate a fare i necessari accertamenti, ovvero quelle indagini precluse ai nostri uffici». E quindi se la coppia che si è prenotata in Municipio per unirsi in matrimonio con la benedizione, sino a ieri impotente, degli amministratori, sa in anticipo che i carabinieri stanno svolgendo indagini per stabilire se l’evento nuziale è veramente dettato dall’amore o piuttosto dall’aspettativa di un permesso di soggiorno, i furbetti potrebbero tirarsi indietro e scegliere di sposarsi in comuni meno fiscali. […]

Fonte: ilGiornale 

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8 commenti

Kris

quindi si istituisce, con questo atto, la Love Police, la polizia che sgominerà tutti coloro che si sposano senza provare i giusti sentimenti… si potrebbe fare anche un serial con la solita squadra affiatata in stile CSI o Criminal Minds…

Senofane

di solito ci si sposa per motivi meno nobili dello sperare in una vita migliore per se e per i propri figli.

Archeologo

Non ho capito una cosa, anche se si sposano per convenienza e divorziano dopo tre giorni… la polizia, se li scopre, che può fare? arresta o spara, all’italiano/a e alla straniera/o?!

dadaLito

populismo e demagogia: ovvero, una non-soluzione al problema, che c’è ed andrebbe arginato: non tanto per il matrimonio di convivenza, ma perché è un “raggiro” allo stato

Chris

il punto: la cittadinanza non si acquista subito, ma solo dopo 3 (credo) anni, per cui se le forze dell’ordine vedono che il matrimonio in realtà non esiste allora il pm agisce per la simulazione.
ovviamente non si guarda ai sentimenti, ma se i 2 vivono insieme principalmente, l’esame è limitato a questo.

Silesio

Poiché adesso il matrimonio è diventato un “valore di destra” questi buoni sindaci (di destra) si trovano costretti a difenderne la “sacralità” e a salvaguardare i santi confini della patria. In realtà non mi sembra che sia nel potere del sindaco rifiutarsi di sposare le persone se non in assenza di un vero impedimento o della prescritta documentazione. Credo che commettano un abuso di potere.

Aldo

Silesio, stando all’articolo non si rifiutano di celebrare il matrimonio: semplicemente ne notificano la pubblicazione anche alla polizia affinché possa provvedere ad assolvere i propri uffici secondo le leggi. Tutto qui.

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