CASERTA – Tre ore di interrogatorio e poi l’arresto: M.C., vice parroco trentatrenne della Chiesa del SS. Salvatore di Casal di Principe (Caserta) è in carcere con l’accusa di violenza sessuale su di un bambino di 12 anni. Una pattuglia di carabinieri, dopo una segnalazione telefonica, ha sorpreso il sacerdote, insegnante di religione in una scuola media dell’istituto comprensivo di Villa Literno, fermo in auto su di un lato di una strada di campagna, a poca distanza dalla provinciale Casal di Principe-Castelvolturno, disteso sul sedile della vettura con a fianco il ragazzo.
LA FUGA E L’ARRESTO – Accortosi della presenza dei militari il sacerdote è fuggito ma è stato raggiunto dopo qualche chilometro ed arrestato. Il gip del Tribunale di S.Maria Capua, Raffaele Piccirillo ha confermato l’arresto a conclusione di un interrogatorio nel corso del quale, secondo quanto si è appreso, il sacerdote non è riuscito a contestare le accuse degli investigatori; un impianto accusatorio molto articolato, basato anche sul racconto del bambino, effettuato con l’ausilio di una assistente sociale. Il difensore del sacerdote ha annunciato che chiederà per il suo assistito il beneficio degli arresti domiciliari. Il sacerdote arrestato era stimato e benvoluto per il suo impegno anche nel volontariato.
posso solo manifestare lo schifo che provo per queste persone
vigliacchi!!
questo parroco aveva la stima e l’affetto della sua comunità e ha potuto agire in modo indisturbato, ha potuto farlo perchè aveva la totale fiducia di tutti.
MALEDETTI
Aveva la fiducia di tutti. Sotto queta maschera di banalità si nascondono i mostri peggiori.
ma i genitori del bambino sapevano dove era il dodicenne in quel momento?
Non è abbandono di minore fidarsi cecamente di estranei??
urge spostarlo in un’ altra parrocchia
Quanto fanno schifo, questi preti…
sempre loro sudiciumi brutti bugiardi e cattivi.
Un altro caso singolo.
Chissà quanti altri pretacci ci sono che continuano ad agire indisturbati, anche per colpa di Ratzi, che preferisce farli trasferire da un’altra parte, invece di farli arrestare. Che schifo!
E il vescovo avrà parole di conforto… per il prete e per la mamma del prete naturalmente,perchè soffrono tanto tanto
Il prete si chiama don Marco Cerullo
http://www.corrieredicaserta.net/pdf/07/12/22/ce_15_usZAxUoKnM1chEBA.pdf
Il religioso è stato sorpreso in flagranza di reato dai carabinieri di Casal di Principe tre giorni fa, mercoledì, a mezzogiorno. Si trovava con lui mentre stava compiendo un rapporto orale al minore.
E’ solo un altro caso isolato, vero mons. Fisichella?
A che numero siamo arrivati, caso isolato dopo caso isolato? Ha tenuto il conto?
Insegnante di religione nella locale scuola media: hai sentito bene don Fioroni?