Asteroide killer su Marte

Stavolta non è la Terra ad essere minacciata da un asteroide-killer, ma il nostro vicino di casa Marte. Un macigno cosmico di una cinquantina di metri di diametro, che sfreccia nello spazio all’incredibile velocità di 45.000 km l’ora, potrebbe colpire il «pianeta rosso» alla fine di gennaio del 2008, scatenando all’impatto un’energia da bomba termonucleare e scavando sul suolo marziano un grande cratere.

Se dovesse realmente accadere, sarebbe uno spettacolo mozzafiato, che si potrebbe seguire dalla Terra anche con un piccolo telescopio. L’impatto solleverebbe un altissimo fungo di polveri, che rimarrebbe per giorni in sospensione nella rarefatta atmosfera marziana, oscurando una vasta regione del pianeta. Il mese scorso, quando gli astronomi degli osservatori “Catalina Sky Survey” di Tucson, Arizona (una rete di sorveglianza-asteroidi gestita dalla Nasa), hanno scoperto il macigno cosmico, battezzato con la sigla “2007 WD5”, pensavano che fosse uno dei tanti oggetti che orbitano attorno al Sole, si avvicinano alla Terra mantendosi alla rassicurante distanza di qualche milione di km, e poi scompaiono per mesi, fino al successivo giro di boa.

Ma poi, studiando bene la sua orbita, hanno visto che “2007 WD5” si stava dirigendo pericolosamente verso Marte dove, secondo i calcoli fatti fino a questo momento, potrebbe cadere il 30 gennaio prossimo. “Attualmente c’è una probabilità su 75 che l’impatto abbia luogo -ha precisato l’astronomo Don Yeomans, responsabile della sezione “Near Earth Object'” della Nasa-. Nelle prossime settimane, ulteriori osservazioni della sua traiettoria ci permetteranno di rifinire meglio i nostri calcoli e di confermare o smentire l’impatto”.

Nella scala delle dimensioni asteroidali il diametro di “2007 WD5” è modesto. Ma, data l’elevata velocità orbitale di cui è animato, l’impatto libererebbe comunque un’energia equivalente a un ordigno nucleare da tre megatoni e scaverebbe nel terreno un cratere da almeno di 1 km di diametro. Un macigno cosmico di analoghe dimensioni è piombato sulla Terra nel giugno 1908, nella regione di Tunguska, in Siberia. Ma in quel caso il corpo cosmico esplose nell’atmosfera, prima di toccare il suolo, provocando l’abbattimento di una foresta su un’area di 2000 km quadrati.

OAS_AD(‘Bottom1’); Se l’impatto di “2007 WD5” su Marte dovesse effettivamente aver luogo, non sarebbe la prima volta che, dalla Terra, si assiste alla caduta di un oggetto cosmico su un altro pianeta: nel luglio 1994 diversi frammenti della cometa Shoemaker-Levy, colpirono Giove, provocando una successione di spettacolari esplosioni che furono viste e fotografate sia da telescopi terrestri che dagli strumenti piazzati su satelliti articiali.

Fonte: Corriere della Sera

12 commenti

Flavio

Vi sbagliate c’è una probabilità che su Marte esistano almeno dei batteri.

jc

Ehm
non capisco il problema nell’utilizzo della parola killer

comunque se si potrà davvero vedere con un piccolo telescopio sarà un bello spettacolo

BX

Su Marte c’è una probabilità che esistano dei batteri? Ma allora a maggior ragione l’asteroide sarebbe un potenziale killer! Non sono tutti dei killer coloro che – come non si stanca mai di ribadire benevolmente il B16 – uccidono gli embrioni?

Il Filosofo Bottiglione

bhe, anche ai fantasmi di Carpenter una bella pillolina nei denti non fa male.

zorn

No, preghiamo Dio che lo fermi!

P.S. Chissà se ciò avrà conseguenze sul nostro amato pianeta…

Anche io dissento dall’aggettivo “Killer” ma è evidente che è solo frutto di suggestione (se colpisce la Terra altroché se killer)

Kull

Spero che ammazzi tutti quegli stupidi e noiosi alieni del libro di c.s. lewis (out of the silent planet) e che invece risparmi i fichissimi marziani verdi di Barsoom e le principesse rosse vestite solo dei loro gioielli di E.R. Burroghs!!

Kull.

Gianni Politi

Caspita! Spirit e Opportunity hanno le ore contate !
Mandate su Rambo a difenderli. 🙂

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