Nei giorni scorsi si è tenuto a Camaldoli un interessante convegno organizzato dalla rivista dei dehoniani Il Regno avente a tema “Il futuro del cattolicesimo italiano”. All’interno dello stesso sono stati i presentati i risultati di una indagine (dal curioso titolo de “Il praticante, il pellegrino, il convertito”) che vale qui la pena riprendere perché contiene dei dati su cui è bene riflettere. Mentre è in calo progressivo il numero dei frequentati chiese e altri luoghi di culto, la religione… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: venerdì, Dicembre 28, 2007
Addio al re, il Nepal diventa una repubblica
Dopo 260 anni il Nepal si prepara a dire addio alla monarchia. E’ passato oggi al Parlamento l’emendamento costituzionale che rappresenta il primo passaggio necessario alla transizione verso l’instaurazione di una repubblica federale. L’iter si compirà ad aprile, quando verranno eletti, con il sistema proporzionale, i 601 rappresentanti che daranno vita all’assemblea costituente, l’organo da cui nascerà la carta costituzionale del nuovo Nepal. Già da oggi, però, le funzioni di capo di stato passano dal re al primo ministro. In… Leggi tutto »
La Spagna sdogana il «poliamor»
La Spagna potrebbe diventare la tomba ufficiale della monogamia se dovesse prendere piede “el poliamor”, la convivenza ufficiale di coppie multiple: marito e moglie con i rispettivi fidanzati, ufficiali e accettati di comune accordo. Niente più tresche clandestine, niente più frettolosi tradimenti all’ora di pranzo, niente più Natali solitari per le amanti. Relazioni ufficiali, sincere, durature e senza gelosie. Secondo un’inchiesta del quotidiano Publico, i “poliamori” sono già diffusi in Spagna, dove situazioni di questo genere raggiungono il mezzo migliaio,… Leggi tutto »
Unioni civili: il giorno della verità!
Segnaliamo un pezzo riassuntivo sull’ormai famigerata questione della bocciatura del registro unioni civili a Roma, curato da Francesco Paoletti, coordinatore del Circolo UAAR di Roma. Per rinfrescarci la memoria.
Scalfari: Non nominate il nome di Dio invano
MI HANNO molto colpito i pensieri e le parole scritte nei giorni Scorsi dalla senatrice Paola Binetti e da lei affidate in una lettera al “Foglio” che, a quanto lei stessa scrive, è ormai il suo giornale di elezione. Il testo di quella lettera è stato poi integralmente ripubblicato dal “Corriere della Sera”. E di nuovo la senatrice ha ripetuto e ancor più estesamente formulato i suoi pensieri in un dialogo sulla “Stampa” con Piergiorgio Odifreddi. Il tema di questi… Leggi tutto »
Laicità: l’approccio “sarkozysta” secondo Yvon Quiniou
E’ una effettiva regressione nella maniera di concepire la laicità che Nicolas Sarkozy ci propone nel suo discorso di Roma, col pretesto di offrircene una visione positiva e moderna. Si consideri che la sua riflessione implica tutto in una volta un controsenso teorico, una certa ignoranza storica e una presa di posizione ideologica, tutte cose difficilmente accettabili. Il controsenso, prima di tutto. La laicità, come è rivendicata in Francia dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, non si definisce… Leggi tutto »
L’ex primo ministro francese Raffarin riguardo la legge sulla laicità del 1905
Raffarin: “Bisogna completare la legge del 1905” L’ex primo ministro Jean-Pierre Raffarin risponde a François Bayrou che, dalle nostre colonne, ha criticato l’idea di “laicità positiva” di Nicolas Sarkozy. Giornalista: Che cosa, della laicità secondo François Bayrou, non condivide? Raffarin: Ci vedo la declinazione di un vecchio concetto, che esclude le religioni. Questa visione storica deve essere modernizzata. Il nostro paesaggio religioso non è più quello del tempo dei “culti rivoluzionari” di Robespierre. Oggi, abbiamo bisogno di una laicità condivisa… Leggi tutto »
Francia: i quarant’anni dalla legge sulla contraccezione
Un paio di articoli sui quarant’anni della legge Neuwirth, che autorizza in Francia il controllo delle nascite e la contraccezione. —- A quarant’anni dalla rivoluzione contraccettiva Il 28 dicembre 1967 viene votata in Francia la legge Neuwirth sulla contraccezione. Dopo la prima guerra mondiale, la Francia è dissanguata. Bisogna ripopolarla. E’ in questo contesto che viene votata, il 31 luglio 1920, la prima legge che colpisce, tra le altre, “la propaganda anticoncezionale”. Solo il 28 dicembre 1967 e grazie alla… Leggi tutto »