Saronno (VA): la scuola è laica, il prete non entra, i cattolici si arrabbiano

Niente benedizione natalizia nella scuola elementare Pizzigoni. A creare il caso è stata la decisione dei responsabili della scuola di non far entrare nella scuola Don Pasquale Colombo, parroco del rione Campo Sportivo. Al prete, dopo discussioni, è stato solo concesso un incontro con i bambini senza alcun riferimento alla religione. La scuola ha motivato la propria scelta per garantire la laicità della festa a tutti i presenti nella scuola, anche a componenti di altre religioni. La decisione non poteva certo passare inosservata ed ecco la condanna sull’accaduto da parte del Comune. […] Ed ecco che arriva anche la condanna della Lega Nord di Saronno che chiede le dimissioni del dirigente scolastico dell’istituto: “E’ ancora possibile fare gli auguri di un Buon Santo Natale, oppure dobbiamo chiedere scusa a tutti coloro che non sono cristiani? – commenta duramente il segretario cittadino del Carroccio, Angelo Veronesi – Mi sembra veramente una polemica incredibile e fuori da ogni grazia di Dio, soprattutto tenendo conto che siamo a Natale. Sono convinto che un credente vero, qualsiasi religione professi, debba per forza essere tollerante». «La Lega da sempre non vuole essere tollerante con gli intolleranti – conclude Veronesi -, quindi chiediamo che il responsabile di questa decisione intollerante dia immediatamente le dimissioni per rispetto a tutti gli alunni cattolici che si sono visti negare un proprio diritto».

Fonte: Varese News

Ai responsabili della scuola Pizzigoni i complimenti dell’UAAR: far rispettare la legge, oggi, è quasi un atto di eroismo. Eh sì, perché le benedizioni a scuola non sono ammesse (consultare la scheda relativa). Quanto ai cattolici, ormai hanno delegato la loro rappresentanza in Lombardia a questi nerboruti personaggi: evidentemente non hanno di meglio da proporre.

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24 commenti

Magar

“E’ ancora possibile fare gli auguri di un Buon Santo Natale, oppure dobbiamo chiedere scusa a tutti coloro che non sono cristiani?”
Esatto, chiedeteci scusa, quando le manifestazioni religiose le fate nella cornice dell’istruzione pubblica, cioè anche nostra.

“Sono convinto che un credente vero, qualsiasi religione professi, debba per forza essere tollerante”
“La Lega da sempre non vuole essere tollerante con gli intolleranti”
Beh, infatti io non sono credente, e non voglio essere tollerante con voi intolleranti: mio figlio non deve ricevere il messaggio che la scuola appoggi o dia credito ad alcuna religione.

faidate

Forse questi leghisti devoti non si sono accorti che esistono in Italia edifici chiamati chiese, dove i cattolici possono incontrarsi liberamente coi propri figlioli e scambiarsi gli auguri. O nella padania sono state tutte trasformate in supermercati?

Il Filosofo Bottiglione

se a uno dà fastidio la religione cattolica è un intollerante,
invece se a uno dà fastidio un’altra religione è un intollerante contro gli intolleranti, quindi è positivo come il prodotto di due negativi.
bella, questa è la logica del “o sei con me o contro di me” che tanto bene ha fatto all’umanità nel corso dei secoli.

ma se anzichè rispettare le religioni cominciassimo invece a rispettare la legge…

Silesio

Questa Lega che dopo aver impugnato lo spadone di Alberto di Giussano, adesso impugna pure la croce, ricorda un po’ i comunisti del dopoguerra che, per racimolare voti, portavano in giro a spalle la madonna pellegrina. Comunque, visto che il prete va ad invadere le scuole, io propongo che si vada ad invadere le chiese e che si affiggano i manifesti dell’UAAR all’albo delle parrocchie.

darik

speriamo ke questo episodio dia l’avvio ad una più ampia presa di coscienza
per impedire o almeno limitare la presa di possesso clericale.
ritengo ke dovremmo inviare e-mail di solidarietà all’istituto.
darik

Leo55

Questa notizia mi restituisce un pò di fiducia nelle istituzioni.
Spero che l’UAAR cresca ulteriormente di numero di associati.

Jollino

“Sono convinto che un credente vero, qualsiasi religione professi, debba per forza essere tollerante.”

Da quando portare a spasso un maiale dove dovrebbe essere costruita una moschea in modo da rendere immondo il terreno è segno di tolleranza?

“La Lega da sempre non vuole essere tollerante con gli intolleranti.”

Quindi la Lega è intollerante con se stessa…

darik

ho inviato questo commento al giornale di saronno/varese (il link è sopra):
Scritto da: dario decuri 28/12/2007
“lo stato è (o dovrebbe essere) laico; la religione cattolica non è più la religione dello stato, pure se agisce come se dovesse esserlo ancora.
i cattolici (come i credenti di altre religioni) se vogliono andare a farsi benedire hanno a disposizione tutti i luoghi di culto ke vogliono; in più
possono ricevere la benedizione nelle rispettive abitazioni ; nessuno impedisce né ostacola il loro culto.
i suddetti dovrebbero incominciare a rendersi conto di non vivere in uno stato teocratico.”………. (fine dei caratteri a disposizione)
visto ke i commenti a favore della preside sono scarsi ho creduto opportuno intervenire.
darik

g.b.

Concordo con quanto affermato negli interventi precedenti. Vorrei solo fare una piccola aggiunta: non sarebbe ora di chiarire una volta per tutte che a scuola si va per ISTRUIRSI e non per una generica “educazione” o “formazione”? In fondo molti contrasti nascono proprio da un’idea di scuola che privilegia l’ “accoglienza” e la “socializzazione” rispetto appunto all’istruzione. Vorrei a questo proposito ricordare che nei paesi democratici c’è il ministero dell’ ISTRUZIONE, il ministero dell'”educazione” c’è invece nei regimi totalitari.

Lucy Van Pelt

@g.b.
Concordo sul fatto che nella scuola negli ultimi anni si è data spesso priorità alla socializzazione rispetto all’istruzione senza considerare che chi non ha successo nell’apprendimento non può comunque vivere bene all’interno dell’istituzione scolastica. inoltre il discorso educativo è stato spesso portato avanti in modo generico e approssimativo: feste caotiche, spettacoli di strazianti canti natalizi, vendita di orrendi oggetti per le missioni lontane, quando i compagni di banco socialmente disagiati continuano ad essere emarginati.

Che le scuole non debbano essere confuse con luoghi di culto religioso dovrebbe essere un principio inderogabile! E i vari consiglieri della lega lasciamoli ragliare..

Giovanni

Tutta la mia solidarietà e stima ai dirigenti della scuola Pizzigoni.
Purtroppo queste iniziative sono rare nella scuola Italiana, bisogna trovare il modo per sostenerle pubblicamante per non lasciarle isolate.
La lega poi… sono solo vergognosi.

Paolo P.

Un partito che vuole la secessione da uno Stato non dovrebbe entrare nel Parlamento di quello Stato così come i partiti di chiara ispirazione religiosa! L’ ispirazione secessionista e quella religiosa sono in aperto contrasto con le Istituzioni e la Costituzione dello Stato.

Senofane

quoto il primo commento.
la lega è un’organizzazione politica anticostituzionale, penso sia evidente. a parte le simpatiche passeggiate domenicane di calderoli, il resto ricorda il nazismo, e certe pulsioni sono sempre vive sotto la cenere.

martire69

Complimenti alla preside della scuola.
Avete visto il servizio di studio aperto su Italia 1 in merito a questo fatto ? Che schifo.

Giol

Il dirigente scolastico dell’istituto è giustamente stato intollerante con gli intolleranti, ovvero con coloro che vorrebbero fare del cattolicesimo la religione di stato.
La Lega Nord è l’intolleranza fatta partito, e quindi proprio il non tollerarla è un atto di suprema tolleranza.

Pino

finchè ci saranno concittadini che voteranno simili personaggi sarà difficile avere istituzioni laiche.
L’intolleranza non è solo nella lega ricordate il famili day?
Purtroppo i bigotti stanno anche a sinistra; tutti costoro dovrebbero essere dichiarati inelegibili
perchè non maturi a dirigere e governare uno stato laico.
Non facciamo i soliti garantisti ad oltranza sulla inelegibilità:chi di voi metterebbe una volpe a presidiare il proprio pollaio?
L’elenco degli inelegibili per tanti motivi potrebbe essere molto lungo riguardando i casi di manifesto conflitto di interessi,indegnità morale per i reati a danno dello stato,condannati per mafia,condannati per bancarotta lesiva degli azionisti e/o dei lavoratori etc…etc..

Daniela

ha fatto l’unica cosa giusta e legale, vai ad attaccare i privilgi e ti scopri diavolo, bravi i dirigenti scolastici di questa scuola.

Atheos

Sono completamente d’accordo con il preside della scuola. Conviviamo in uno stato laico, (anche se spesso no sembra), ha fatto il suo dovere!

ereticus1

…Che dire….grazie di tutto cuore al/alla dirigente scolastica…ce ne fossero molte di più persone che ragionano ancora con la loro testa…rispettando leggi e opinioni di tutti…in una istituzione pubblica e sottolineo PUBBLICA dove nessuno ha il diritto di imporre la propria idea in nome di una non ben conosciuta tradizione….il voto, l’uguaglianza, l’istruzione, il diritto ad avere o no le cure mediche, la democrazia e tante altre cose sempre osteggiate dalla “religione” tradizionale….chi difende la tradizione dovrebbe secondo me ringraziare quotidianamente chi…come questo dirigente scolastico….ha permesso e permette di pensarla diversamente….un sereno 2008…

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