Scoperta una proteina che potrebbe bloccare le metastasi

IMPORTANTE scoperta per impedire ad alcuni tumori di diffondersi nell’organismo umano e quindi di creare metastasi. Ricercatori britannici hanno scoperto che una proteina chiamata Tes sarebbe in grado di bloccare una seconda proteina, Mena, che aiuta le cellule malate a sfuggire dalla massa tumorale e protendersi verso nuovi organi del corpo fino a “colonizzarli”.
Secondo Michal Way del London Research Institute, che ha realizzato la scoperta pubblicata su Molecular Cell, questo permetterà di mettere a punto nuovi farmaci che impediscano la formazione di metastasi e quindi di combattere più efficacemente i processi tumorali.
La proteina Mena è stata trovata in numerosi tipi di tumori ed era già noto che è in grado di aiutare a diffondersi nel corpo le cellule cancerogene, le quali poi vanno a formare tumori secondari che spesso risultano il principale ostacolo nel trattamento. […]

L’articolo completo è raggiungibile sul sito di Repubblica 

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14 commenti

wilgiornalismoserio

A sentire i giornali il cancro dovrebbe essere già sconfitto da molti anni.
Uno stillicidio di scoperte che però non risolvono mai il problema.
Per le case farmaceutiche la malattia è efficiente in termini economici.
Basta con i luminari in malafede che fanno i ministri della salute e con i casi Di Bella.

Aldo

Articolo: “[…] sarebbe in grado di bloccare […]”
Articolo: “Secondo Michal Way […] questo permetterà […]”

Ritengo che wilgiornalismoserio abbia ragione da vendere, anche se sono convinto che una cura risolutiva non si trovi per incapacità/impossibilità di trovarla, non per interessi più o meno occulti delle case farmaceutiche.

statolaico

Ehm… veramente se leggi i giornali il cancro è una malattia incurabile e terribile, pero’ dipende pure dai giornali, nel senso che se vai a pescare nella cesta novella duemila che intervista la maga che ha curato il cancro di suo nonno con le mani allora… 🙂

Stefano Grassino

Di sicuro i credenti che si battono per il creazionismo sono i primi a correre verso la ricerca scientifica quando stanno male.

statolaico

Aldo non so se w il giornalismoserio abbia ragione da vendere, pero’ con quei “luminari in malafede che fanno i ministri della salute” credo che si riferisca all’ex ministro veronesi, e sinceramente non è una critica che condivido, era uno dei pochi ministri azzeccati, se penso ai vari storace per esempio allora veramente “basta”. wilgiornalismo, scusa, ma ti riferivi a veronesi?

Lorenzo G.

Sull'”impossibilità” di trovare una cura risolutiva non sono molto convinto. Semmai il problema é che se ne dovrebbe trovare più d’una, visti i molti tipi di tumore che ci sono.
In ogni caso se la ricerca scientifica avesse ben più fondi e potesse andare avanti un tantino più spedita, forse qualche possibilità in più ci sarebbe.
Lo stillicidio di scoperte certo non risolve definitivamente il problema, però, se funzionano, aiutano comunque a migliorare la qualità della vita. L’importante é non arrendersi mai.

Bruna Tadolini

Ho già scritto altre volte di quanto sia nauseante leggere i commenti di chi non sa nulla di scienza e si scaglia contro gli scienziati “in mala fede” e contro l’industria farmaceutica “che fa solo i propri interessi”.

Caso vuole che la vita sia un fenomeno complessissimo (per averne una idea suggerisco la lettura di “Dal big bang a dio. Il lungo viaggio della vita” liberamente scaricabile su http://www.geocities.com/biochimicaditutti ), un gigantesco puzzle! Se si pensa che il DNA è stato scoperto solo una cinquantina di anni fa e che da allora si è giunti a sequenziare quello dell’uomo e di altri organismi ….. direi che i tentativi di scoprire come funziona non stanno andando tanto a rilento!!

Se si dessero alla ricerca tutti i soldi che si danno per la costruzione ed il funzionamento delle chiese, per i viaggi della speranza a Lourdes e a San Giovanni Rotondo nella speranza di miracoli che ……… la scienza fa!!!!!!! (ricordo che nessun miracolo ha rigenerato un arto reciso mentre la scienza produce protesi che, in pratica, ridanno la funzionalità)

Perchè non si brontola con dio se sei operai muoiono bruciati anzichè congratularsi con lui se se ne salva uno????? Perchè non si contesta dio se lascia che la gente muoia di tumore anzichè ringraziarlo per qualche guarigione (una sessantina sui 150 milioni di fedeli di Lourdes mi dicono)…….

Vogliamo smetterla di avere una visione stupidamente contestatrice di ciò che fa l’uomo! Usiamo almeno lo stesso peso e le stesse misure quando giudichiamo l’operato dell’uomo e quello di dio!!

BX

X Bruna Tadolini.
Scusa, ma stavolta trovo la tua invettiva – sacrosanta per tanti versi – un pò fuori posto.
Non credo infatti che qui si tratti di contrapporre la ricerca scientifica con tutte le sue difficoltà a Lourdes o a Padre Pio, figuriamoci!, ma, al contrario, si tratta di fare proprio in modo che il pubblico non si accosti alla scienza con lo stesso atteggiamento con cui si accosta ai miracoli. E per questo – penso che anche tu sia d’accordo – è bene che gli indubbi grandi progressi resi possibili dalla ricerca siano proposti con la dovuta serietà, consapevolezza e, perché no, con il dovuto sospetto verso certe speculazioni sia economiche che di immagine.

Bruna Tadolini

Caro BX

l’articolo scientifico di cui parla Repubblica è un VERO articolo scientifico e come tale è … prudente! Ma questa non deve essere considerata una debolezza ma una forza dell’articolo stesso.

Non posso poi che sottoscrivere la speranza che il pubblico si accosti alla scienza in modo razionale e non emotivo. Ma perchè questo possa essere possibile è necessario che la gente “capisca” la scienza e, visti i livelli di conoscenza scientifica dei nostri studenti, mi sembra che siamo ben lontani dalla meta.
Personalmente, poichè credo nel messaggio che trasmettono i proverbi “Chi visse di speranza, morì di fame” e “Aiutati che dio ti aiuta” sto combattendo la mia personale battaglia per far conoscere a tutti quel po’ di conoscenza scientifica che ho acquisito in 40 anni di onorato servizio. Il mio libro “Dal big bang a dio. Il lungo viaggio della vita” liberamente scaricabile da internet fa parte di questa …….. laica missione

Fausto Sanna

Quando i vostri messaggi non vengono pubblicati immediatamente, vi preghiamo di avere pazienza e aspettare che siano approvati. Detto questo, per qualunque problema: moderazioneblog@uaar.it .
Grazie e buona lettura,

la Redazione

Marco B

Concordo pienamente con quanto scritto da Bruna Tadolini. Chi inveisce contro l’impossibilita’ di trovare cure contro questa o quella malattia farebbe meglio a investire il proprio tempo documentandosi sugli enormi progressi che abbiamo gia’ compiuto anche nell’ambito terapeutico. Il vaccino per il tumore alla cervice uterina o l’imatinib (che ha drasticamente migliorato le aspettative terapeutiche per la leucemia linfatica acuta e alcuni tumori stromali), giusto per citare due esempi, sono il risultato di anni di duro lavoro di ricerca per il quale, se non proprio per altro, si dovrebbe almeno portare un certo rispetto.

Bruna Tadolini

Caro Fausto,

scusa per l’incomprensione! Normalmente appare la scitta “in attesa di approvazione” e questo indica che …. tutto va bene! In questa specifica occasione non è comparso nulla e temevo che l’intervento si fosse perso…
Grande rispetto per il vostro lavoro
Bruna

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