Il Calendario-Atlante De Agostini presenta, ogni anno e paese per paese, i dati relativi all’appartenenza religiosa. Per anni, i dati pubblicati relativi all’Italia sono stati questi: “«Cattolici in maggioranza, con minoranza di ortodossi (100.000), protestanti (400.000), testimoni di Geova, valdesi (25.000), mormoni, ebrei (30.000), musulmani». Gli anni seguenti l’informazione non è cambiata, fatto salvo l’inserimento di un dettaglio esplicativo sulla presenza islamica.
L’UAAR ha inviato a suo tempo una lettera alla De Agostini, fornendo il dato (sicuramente non di parte) della “World Christian Encyclopedia”: in Italia, il 13,2% della popolazione sarebbe “non religioso”, il 3,2% “ateo”.
Riceviamo ora segnalazione che l’Edizione 2008 del Calendario riporta questa aggiunta: “*non religiosi*/atei*: circa 9,5 milioni”. L’equivalente di quel 16,6%.
Teniamolo a mente: la visibilità dei non credenti passa anche per queste piccole/grandi richieste.
Fa piacere venire a sapere che noi non-credenti siamo sempre più visibili e spero anche più rispettati.
Ma penso che ci sia ancora molta strada da fare soprattutto qui in Calabria.
Per il momento , un grazie alla De Agostini per la quale ho lavorato per un anno.
Non ci credo!!! Esistiamo anche noi atei/agnostici!!!
Mi aspetto una replica del Pastore Tedesco sinceramente…
grazie DeAgostini, una prova di professionalità 🙂
FINALMENTE!
ottimo, davvero ottimo, si comincia a fare un pò di chiarezza nei numeri e nei fatti.
Bene, ma in base a quale criterio (e a che pro) si distingue fra “non religioso” e “ateo”?
Lo sbattezzo dichiara solo la non appartenenza alla CCAR, non è un certificato di ateismo.
Grandissimi!! Voi che mandate le lettere giuste al momento giusto e loro che – udite udite – vi danno ascolto! Qualcosa sta cambiando…e 10 milioni non sono pochi..
Segnalo che in realtà la doverosa modifica era già stata effettuata nell’edizione 2007, subito dopo l’invio della lettera dell’UAAR (31/01/2006). Ottimo risultato, complimenti all’UAAR.
Speriamo che a Novara non ricevano pure epistole in latino…
“Teniamolo a mente: la visibilità dei non credenti passa anche per queste piccole/grandi richieste”
Assolutamente d’accordo.
Dobbiamo scardinare la mentalità che l’Italia sia un paese cattolico, dobbiamo riaffermare il principio che l’Italia deve essere un paese LAICO !