Disegni che rileggono i 30 articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, con lo sguardo amaro e divertito della satira. Nascono dalle matite di 24 celebri vignettisti italiani e internazionali e compongono la mostra allestita all’Auditorium Parco della Musica di Roma per il 60°anniversario della Dichiarazione firmata a Parigi nel 1948. L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento pari oppurtunità della presidenza del Consiglio Gli altri disegni sono raggiungibili sul sito di Repubblica
Archivi Mensili: Dicembre 2007
Jeanne Assam: «Dio ha guidato la mia arma»
Jeanne Assam, la pistolera di Dio. È stata lei a intercettare e uccidere Matthew Murray, il giovane che ha dato l’assalto ad una chiesa evangelica in Colorado. «L’ho visto arrivare, mi sono nascosta e poi sono uscita fuori dichiarando chi ero. A questo punto l’ho affrontato e l’ho abbattuto. Non penso che la responsabilità ricada solo su di me. C’eravamo io, lo sparatore e Dio», ha dichiarato Jeanne, 42 anni, guardia volontaria e membro del gruppo evangelico New Life. «Dio… Leggi tutto »
Umberto Eco: “la religione è la cocaina dei popoli”
Dopo le dichiarazioni odierne di Benedetto XVI, che sicuramente saranno pubblicate senza alcun contraltare dai mezzi di informazione, soprattutto radiotelevisivi, questo dotto riepilogo di Umberto Eco arriva come una boccata di aria pura. […] Saramago concludeva altrove che “se tutti fossimo atei vivremmo in una società più pacifica”. Non sono sicuro che abbia ragione, ma certo sembra che indirettamente gli abbia risposto papa Ratzinger nella sua recente enciclica ‘Spe salvi’ dove ci dice che al contrario l’ateismo del XIX e… Leggi tutto »
I vertici postmoderni dell’incoerenza papale
Il leader di una confessione religiosa che ha supportato migliaia di guerre ha dichiarato oggi che indebolire il matrimonio mette a rischio la pace. E’ una dichiarazione che fa il paio con quella di ieri di Ferrara: non porre limiti alla satira equivale a uccidere embrioni. Per trovare dei leader che, in assenza di argomenti logici, fanno dell’incoerenza un vanto, e per trovare dei cittadini che, incredibilmente, ancora li stanno a sentire, bisogna essere costretti a vivere in un paese… Leggi tutto »
Morire con dignità
Il dibattito sulle varie forme di morte assistita o sull’eutanasia è da sempre, anche a livello internazionale, al centro di grandi polemiche: molti i favorevoli, altrettanti i contrari. Al di là dell’oceano atlantico, nella capitale del Messico, l’Assemblea Legislativa del Distretto Federale, però, sembra aver messo tutti d’accordo. Nei giorni scorsi, infatti, ha approvato all’unanimità la “Ley de voluntad anticipada”, una legge che consente ai malati terminali di decidere il loro futuro.Un malato terminale nella corsia d’ospedaleLa legge. Nonostante il… Leggi tutto »
Private, in Italia le peggiori d’Europa.
LA scuola privata italiana è la peggiore d’Europa. Ma non solo. E’ anche una delle ultime al mondo. In Italia, sulle scuole non statali, da alcuni anni a questa parte si confrontano due opposte idee (pro e contro il finanziamento pubblico). I favorevoli ritengono che il ruolo (e il conseguente trasferimento di fondi pubblici) delle scuole private sia indispensabile per fare crescere l’intero sistema scolastico nazionale. I contrari pensano sostengono che il trasferimento diretto di risorse pubbliche alle scuole non… Leggi tutto »
Australia, stuprano bambina in nove: assolti. «Sono aborigeni, vanno capiti»
Sarah Bradley è una giudice australiana che crede nel rispetto della diversità culturale. Di quelle che hanno lavorato per anni per tenere fuori dalle prigioni i criminali aborigeni. Deve essere per questo che, qualche settimana fa, ha lasciato liberi tre uomini e sei ragazzi, rei confessi dello stupro di una bambina di dieci anni: «Dovete capire—ha detto loro bonariamente— che non potete fare sesso con una minorenne. In questo caso ammetto che la ragazza coinvolta probabilmente era consenziente». Dopotutto, è… Leggi tutto »
Aspettando God
Completamente nudo alla fermata dell’autobus, in attesa di un incontro con Dio, tra l’imbarazzo degli altri passeggeri che salivano e scendevano dal mezzo. E’ successo alla fermata del bus numero 5 a Modena, all’incrocio tra via Morante e via Bolzano, protagonista un immigrato con evidenti problemi di salute. L’autista del mezzo ha subito chiamato la centrale e sul posto sono arrivati i vigili urbani e la Polizia. L’uomo e’ stato soccorso ed ha accettato il trattamento sanitario obbligatorio in una… Leggi tutto »