Archivi Mensili: Dicembre 2007

Scalfari: Non nominate il nome di Dio invano

MI HANNO molto colpito i pensieri e le parole scritte nei giorni Scorsi dalla senatrice Paola Binetti e da lei affidate in una lettera al “Foglio” che, a quanto lei stessa scrive, è ormai il suo giornale di elezione. Il testo di quella lettera è stato poi integralmente ripubblicato dal “Corriere della Sera”. E di nuovo la senatrice ha ripetuto e ancor più estesamente formulato i suoi pensieri in un dialogo sulla “Stampa” con Piergiorgio Odifreddi.  Il tema di questi… Leggi tutto »

Laicità: l’approccio “sarkozysta” secondo Yvon Quiniou

E’ una effettiva regressione nella maniera di concepire la laicità che Nicolas Sarkozy ci propone nel suo discorso di Roma, col pretesto di offrircene una visione positiva e moderna. Si consideri che la sua riflessione implica tutto in una volta un controsenso teorico, una certa ignoranza storica e una presa di posizione ideologica, tutte cose difficilmente accettabili. Il controsenso, prima di tutto. La laicità, come è rivendicata in Francia dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, non si definisce… Leggi tutto »

L’ex primo ministro francese Raffarin riguardo la legge sulla laicità del 1905

Raffarin: “Bisogna completare la legge del 1905” L’ex primo ministro Jean-Pierre Raffarin risponde a François Bayrou che, dalle nostre colonne, ha criticato l’idea di “laicità positiva” di Nicolas Sarkozy. Giornalista: Che cosa, della laicità secondo François Bayrou, non condivide? Raffarin: Ci vedo la declinazione di un vecchio concetto, che esclude le religioni. Questa visione storica deve essere modernizzata. Il nostro paesaggio religioso non è più quello del tempo dei “culti rivoluzionari” di Robespierre. Oggi, abbiamo bisogno di una laicità condivisa… Leggi tutto »

Francia: i quarant’anni dalla legge sulla contraccezione

Un paio di articoli sui quarant’anni della legge Neuwirth, che autorizza in Francia il controllo delle nascite e la contraccezione. —- A quarant’anni dalla rivoluzione contraccettiva Il 28 dicembre 1967 viene votata in Francia la legge Neuwirth sulla contraccezione. Dopo la prima guerra mondiale, la Francia è dissanguata. Bisogna ripopolarla. E’ in questo contesto che viene votata, il 31 luglio 1920, la prima legge che colpisce, tra le altre, “la propaganda anticoncezionale”. Solo il 28 dicembre 1967 e grazie alla… Leggi tutto »

Saronno (VA): la scuola è laica, il prete non entra, i cattolici si arrabbiano

Niente benedizione natalizia nella scuola elementare Pizzigoni. A creare il caso è stata la decisione dei responsabili della scuola di non far entrare nella scuola Don Pasquale Colombo, parroco del rione Campo Sportivo. Al prete, dopo discussioni, è stato solo concesso un incontro con i bambini senza alcun riferimento alla religione. La scuola ha motivato la propria scelta per garantire la laicità della festa a tutti i presenti nella scuola, anche a componenti di altre religioni. La decisione non poteva… Leggi tutto »

Ratzinger riorganizza le truppe

Un’organizzazione più efficiente, con uomini di fiducia ovunque, capaci di affrontare ogni tipo di problema. Benedetto XVI ha indicato la soluzione per il rilancio della Chiesa cattolica in un mondo sempre più secolarizzato: un esorcista in ogni diocesi.

Se Bush finanzia il fronte anti-gay

Let us live in peace! Lasciateci vivere in pace! Chiedevano solo questo gli attivisti omosessuali ugandesi che alcuni mesi fa hanno lanciato a Kampala la prima campagna in difesa dei diritti di gay e lesbiche. Non è andata come speravano, perché in Uganda essere omosessuali è un reato punito con l’ergastolo. In molti, dal presidente Yoweri Museveni ai principali leader religiosi, sono convinti che essere gay è un comportamento non-africano. E per propagandare le loro idee omofobe non si fanno… Leggi tutto »

Norvegia: no quote rosa? Dal 1 gennaio ditta chiusa per legge

Sono già al record, ma non basta. Le donne in Norvegia devono contare di più: nei consigli di amministrazione delle società devono essere il 40 per cento. L’azienda che non rispetta la legge, chiude. C’è fretta: rimangono soltanto quattro giorni, l’ultima chiamata è fissata per il primo gennaio 2008. Poi sui board metterà mano lo stato. Un imprenditore su quattro non è ancora in regola, ma il ministro per le pari opportunità Manuela Ramin-Osmundsen non ha fatto una piega: «La… Leggi tutto »