Milano: attentato alla macelleria islamica

Un’esplosione fortissima, auto bruciate, danni ai palazzi circostanti. Una macelleria islamica è saltata in aria la notte scorsa a Milano in via Varesina 31. Si tratta sicuramente di un attentato. Per fortuna non ci sono feriti, una decina di persone sono state costrette a trasferirsi in casa di amici e parenti.
Nel mirino dei criminali è finita la macelleria islamica ‘Afoulki’, gestita da due soci, due cittadini marocchini di 47 e 42 anni, entrambi regolarmente residenti in Italia e incensurati. I due titolari del negozio – uno dei quali abita nella stessa via ed è subito accorso – hanno dichiarato alla polizia di non aver mai ricevuto minacce. L’episodio non è stato finora rivendicato.
Secondo una prima ricostruzione (il sopralluogo della polizia scientifica è tutt’ora in corso) gli attentatori hanno divelto un lucchetto di una porta che conduce alle cantine dello stabile e praticato un foro in una parete attraverso il quale sono penetrati nel negozio. Qui hanno collocato del liquido infiammabile, o addirittura una bombola di gas collegati probabilmente ad un innesco esplosivo, forse una bomba carta o dei grossi petardi. Le fiamme sarebbero comunque state precedute da una esplosione che ha danneggiato anche due automobili parcheggiate davanti al negozio. […]
Le indagini, affidate congiuntamente al commissariato di zona e alla Digos, non tralasciano nessuna pista anche se non trova molto credito l’ipotesi di un gesto razzista. Si pensa piuttosto al racket oppure a una vendetta per un qualche sgarro.

Fonte: Repubblica

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10 commenti

paolo di palma

Altri discriminati e bistrattati, così non si và da nessuna parte. Non intendo criminalizzare la lega nord, ma se continuano a far dichiarazioni demenziali sul possibile uso delle armi e sull’eventualità di difendere i patrii confini anche col sangue, solo queste possono essere le conseguenze. Così i mussulmani saranno autorizzati a scendere in piazza per far valere le loro ragioni, l’estrema sinistra si schiererà al loro fianco (chi potrbbe cndannarli?), una volta di più i valori laici saranno tirati in ballo e forse criminalizzati dalle onnipresenti e onnosaccenti autorità di oltretevere, e la ragione andra a sbronzarsi in osteria.

Anticlericale

Ricordo che la religione islamica e la religione ebrea prevedono la macellazione tramite iugulazione, cioè per dissanguamento con un taglio della gola SENZA alcun tipo di stordimento dell’animale.

Usanze barbare e incivili che, ammantate dalla religiosità, diventano lecite e nessuno osa opporsi!!!

ALESSIO DI MICHELE

@ Anticlericale:

è tragicamente ovvio che nessuno ci si opponga: in un paese, quale vaticalia, in cui
l’ idealismo spadroneggia si trovera’ sempre parecchia gente, ANCHE A SINISTRA, pronta a giustificare efferatezze simili (o peggiori, tipo circoncisione o escissione/infibulazione).

BX

x Anticlericale.
Il senso del tuo commento a ‘questa’ notizia mi suona strano.
Per due ragioni:
a) da animalista quale sono, disapprovo come te questo tipo di macellazione… ma non è che il trattamento degli animali qui da noi, quando di mezzo c’è l’interesse economico, sia molto dissimile da chi segue indicazioni religiose;
b) cosa intendi con ‘nessuno osa opporsi’? Che dopo tutto, quale che sia stato il movente, l’attentato va visto ‘positivamente’?
Ripeto: ciò che dici in sé è da approvare… Mi risulta poco comprensibile come commento alla notizia.
Spero naturalmente di aver interpretato mosso da un qualche pregiudizio.

Emilio Gargiulo

@paolo di palma: purtroppo, quando si parla di islam, la ragione è già bella sbronza in osteria.

Kull

Vorrei fare notare che le indagini indicano come maggiormente probabile un “normale” attentato del racket piuttosto che un gesto a matrice razzista…

…comunque vorrei sapere perchè tutti i media strombazzano “macelleria islamica”, come se un ateo o un cattolico non potessero entrarci a comprare mezzo chilo di fettine…

chissà se avrebbero detto “macelleria ebraica”…o ancora meglio “giudaica”, nel caso fosse stato un negozio kosher…

Kull.

Anticlericale

@BX

Premetto che sono animalista e quindi vegan, anche se ovviamente non impongo a nessuno il mio stile di vita.

a) La possibilità di sgozzare un animale e lasciarlo morire per dissanguamento può essere fatto SOLO per motivi religiosi (articolo 5 comma 2 del Decreto Legislativo numero 333 del 1 settembre 1998)
Che dopo la legge possa essere disattesa anche da altri (soprattutto per quanto riguarda lo stordimento e la morte indolore) è un’altra questione. Il punto è che lo stato italiano permette, in ossequio ad usanze barbare ed incivili di natura religiosa, che gli animali possano venir uccisi in modo molto doloroso.

b) Io sono contro QUALUNQUE forma di violenza, e quindi CONDANNO SENZA APPELLO qualunque attentato, indipendentemente da quale sia la sua matrice. Il mio “nessuno osa opporsi” è riferito al nostro parlamento, che permette l’esistenza di una legge vergognosa che autorizza atti di brutale crudeltà che infliggono dolore del tutto inutile (le poche opposizioni che ci sono non sono indirizzate al rispetto dei diritti degli animali ma come scusa per dare addosso alle altre religioni)

Ti ringrazio per le tue puntualizzazioni, effettivamente il mio commento era ambiguo e poteva dare adito ad interpretazioni non rispondenti a quanto volevo comunicare.

Red Passion

Finchè a Milano ci saranno organizzazioni che incitano all’odio razziale come la Lega Nord o Forza Nuova nessuno, nè tantomeno le forze dell’ordine, può permettersi di sottovalutare la matrice razzista di attentati del genere!

paolo malberti

La macellazione per sgozzamento secondo il rito islamico ed ebraico
è un altro esempio della immoralità della relgione.
E questi iddioti pretendono anche che noi si abbia rispetto delle loro tradizioni barbariche, e si meravigliano che non entriamo nelle loro macellerie a comprare mezzo chilo di fettine.

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