Zapatero e il PSOE replicano duramente ai vescovi

Informazioni sulle modalità per espatriare in Spagna si possono trovare sul sito Conpapeles.com

Il partito socialista spagnolo (Psoe) e il premier José Luis Zapatero hanno reagito oggi in modo duro alla manifestazione di domenica scorsa a Madrid ‘per la famiglia cristiana’. I vescovi conservatori spagnoli avevano attaccato la legislazione sul matrimonio omosessuale e sul ‘divorzio rapido’ approvata dal governo.
“Nella Spagna della Costituzione tutti hanno il loro posto – ha ricordato oggi Zapatero – tutti hanno diritto ad avere diritti, che professino o meno una religione. E’ la Spagna che vuole la immensa maggioranza degli spagnoli, e continuerà così”.
Il segretario organizzativo del Psoe, José Blanco, nel suo blog su internet, è stato ancora più netto, sostenendo che i vescovi “hanno due opzioni: presentarsi alle elezioni o mantenersi al margine della vita politica”.
Il partito socialista ha anche inviato un comunicato, intitolato “le cose al loro posto”, supervisionato dallo stesso Zapatero (e pubblicato sul quotidiano El Mundo), in cui si precisa che “chi deliberatamente ignora o non rispetta” il diritto della “società attraverso i suoi rappresentanti a stabilire principi di liberta’ individuale e convivenza per tutti i cittadini”, “si allontana dalle fondamenta essenziali della democrazia”.
“La fede non si legifera”, afferma la nota del partito socialista, che ricorda come, oltre alle nuove norme che hanno scatenato l’ira dei vescovi più conservatori, la legislatura che sta per terminare abbia prodotto anche molte altre leggi: “Per promuovere la natalità, per conciliare la vita familiare e
professionale, per dare dignità alle famiglie di pensionati con pensioni basse, per appoggiare le famiglie con persone dipendenti” e per fornire borse di studio agli studenti di famiglie povere.
“Non faremo nessun passo indietro”, conclude il comunicato.
Nella manifestazione di domenica scorsa, a cui hanno partecipato circa 160.000 persone secondo i calcoli della stampa e di organizzazioni indipendenti, il cardinale di Madrid Antonio Maria Rouco Varela aveva sostenuto che il governo di Zapatero ha fatto “passi indietro sui diritti umani” rispetto agli standard dell’Onu. Altri vescovi avevano apertamente parlato di “leggi ingiuste” che minaccerebbero la famiglia cristiana.

Fonte: RaiNews24

Archiviato in: Generale

66 commenti

Daemon

Viene di sicuro la voglia di espatriare in Spagna. E pensare che la chiamano ancora la cattolicissima Spagna….. Propongo una spedizione per andare in Spagna per clonare Zapatero.
Che paese di m..da in cui viviamo…..con la costituzione sotto un crocefisso!!!!

Azathoth

sono commosso… mi viene quasi da piangere…. perchè noi no?!?

Ulv

Un cardinale che parla del rispetto dei diritti umani in accordo con gli standard dell’ONU? Mi viene da piangere…

Apoftegmatico

“i vescovi “hanno due opzioni: presentarsi alle elezioni o mantenersi al margine della vita politica”

Se un giorno questa frase sarà pronunciata da un politico italiano mi toccherà gridare al miracolo 🙂

g.b.

“Nella manifestazione di domenica scorsa, a cui hanno partecipato circa 160.000 persone secondo i calcoli della stampa e di organizzazioni indipendenti…”
Allora non erano un milione e mezzo!!!

alfy

ZAPATERO credo che stia tallonando la CARRà come principale icona gay nella comunità omosessuale italiana!!!!

ren

Che lezione da Zapa ai nostri amici Rutelli, Valtroni etc … Come siamo arrivati fino a questo punto, ad aver mandato al potere gente così priva di dignità …

non possumus

visto che nell’unione europea è previsto la libera circolazione delle persone e dei lavoratori, Zapatero non potrebbe venire a governare un po in Italia?

Anticlericale

In Spagna, paese davvero laico, si possono permettere tranquillamente di dire questa cose.

In Italia affermazioni del genere verrebbero immediatamente CENSURATE da tutti i media.
E se anche dovessero stranamente arrivare alle orecchie degli italiani, verrebbero subito marchiate dall’80% dei nostri politici come affermazioni gravissime (e non mi stupirebbe se qualcuno invocasse pure l’intervento della magistratura), il 19% si affretterebbe a dire che la chiesa deve poter dire e fare come tutto quello che vuole come vuole e nessuno può criticarla, mentre il rimanente 1% verrebbe censurato in quanto non allineato con la chiesa.

La stragrande maggioranza dei politici italiani fanno schifo!

dv64

Siamo solo nel 2008 ma si può già proclamare il politico del 3° millennio: José Luis Rodríguez Zapatero.
Semplicemente inarrivabile, soprattutto per i nostri che a dire il vero nemmeno ci provano.
Se penso che ci dobbiamo barcamenare fra mortadelle e unti del signore rischio di vomitare sulla tastiera…

Vash

Una cosa simile in Italia sarebbe un sogno. Da noi imperversa una censura da regime teocratico che non esiste in nessun altro paese ocidentale compresa la cristianissima America. Basti pensare al neonato PD e ditemi quante volte si è sentita nei telegiornali la Binetti e quante volte Odifreddi e dubito fortemente che quest’ultimo non abbia nulla da dire!

Flavio

Sono quasi commosso. Ma non è che i vescovi sfogano la rabbia in Italia? (Vedi battaglia sulla 194)

P.aolo

Queste erano le parole che dovrebbero dire i nostri politici! E le avrebbero già dovute dire dopo l’ultimo angelus! E invece pure napolitano che cerca la “conciliazione” vaticana… che schifo!!!
W la Spagna!

nas

ora capiamo anche perche’ il PIL spagnolo sta superando il nostro …

Giorgio Ceruti

é meraviglioso constatare come la Spagna, per tre secoli esclusa dal progresso civile, economico e culturale grazie all’intercessione dei Santi Uffizio e Inquisizione, stia
riprendendo il posto che le spetta tra le nazioni. L’Italia si é illusa nel 1870..

Gabriele.b

E il nostro Prodi continua nel dire che non è vero che la Spagna ci à superati. E no carro mortadella almeno dal punto di vista del coraggio Zapatero ti à superato tanto che per te è diventato irraggiungibile. Dove lo troverete mai voi tutti politicanti Italiani il coraggio di dire al clero di smetterla di interferire, che voi dovette legiferare in nome e per conto degli Italiani e non del Papa, che sono gli Italiani come me che ò lavorato 42 anni pagando sempre le tasse e ora per arrivare a fine mese ò dovuto rinunciare alla pizzeria, al ristorante, al cinema e che debbo andare al supermercato centellinando il centesimo. Faccio fatica a pagare la bolletta dell’acqua e voi mi fate pagare l’acqua del vaticano. Sono gli Italiani come me che vi pagano il ricco stipendio che voi vi siete stabilito ed i privilegi che sempre voi vi siete accordati. Siete tutti li in fila, estrema sinistra compresa pronti a baciare il c..o a Ratzinger sperando di peter raggranellare qualche voto dall’eletorato cattolico.

rossotoscano

siamo sempre piu’ indietro ed i nostri politici così ciechi che ne sono anche contenti: NOI ITALIANI NON CI MERITIAMO QUESTI POLITICI NON VOTATI DA NOI… SIAMO PASSATI DALLA DEMOCRAZIA ALLA TEOCRAZIA E CHI SI OPPONE AD ESSA E’ TACCIATO DI TERRORISMO!!! Io ho già preso la decisione: espatrio e indovinate dove andrò?

nihil

Si, davvero mi sono venute le lacrime agli occhi a leggere queste parole di zapatero.. sigh! sigh! .. ma che è? un marziano??
VIVA ZAPATERO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
p.s. la cattoilcissima spagna batte la laicissima francia.. con sarkozy, anche i francesi mi pare debbano tenere gli occchi un pochino più aperti..

ZAPATERO, AIUTACI TU!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Daniela

questa notizia mi ha commosso, è stato davvero molto bello leggerla, grazie zapatero, grazie psoe. Mi impegnerò con tutte le mie forze affinchè anche in italia ci sia un partito del genere.

Leonardo

concordo con chi vuole espatriare.
Qui in Italia abbiamo solo due possibilità:

1) espatriare davvero
2) una rivoluzione culturale/politica/economica

Purtroppo però, la seconda opzione la prevedo un pò sanguinolenta, ma, forse, necessaria.

Gabriele

Ho vissuto un anno in Spagna: la maggiornaza dei miei amici spagnoli era atea,era favorevoli ai matrimoni omosessuali e anche quelli credenti erano favorevoli ad aborto,matrimoni omosessuali e odiano il Vaticano. O ho avuto molta fortuna negli incontri o effettivamente sono molto più avanti di noi e hanno una mentalità molto diversa..

Pino

mandiamo a casa i parlamentari baciapile
siamo noi che abbiamo eletto simili persone
siamo noi che versiamo alla chiesa l’8 xe mille
siamo noi che facciamo fare ai nostri figli l’ora di catechismo a scuola
siamo noi che iscriviamo i nostri ragazzi alle scuole cattoliche…perchè vengono sù meglio
siamo noi che frequentiamo ancora le chiese,chiamiamo il prete nell’ultima ora e battezziamo i neonati.
siamo noi che ci sposiamo in chiesa per non offendere i nostri cari genitori
siamo noi che regaliamo il cervello alla chiesa cattolica e tutte le domeniche ascoltiamo il Pastore mezzogiorno…se non siamo noi per primi a cambiare la testa 100 Zap non servirebbero a nulla

dms

“i vescovi “hanno due opzioni: presentarsi alle elezioni o mantenersi al margine della vita politica”
———————————————
In Italia i vescovi non sono cittadini italiani come i vescovi spagnoli, che lì sono cittadini dello Stato “SPAGNA” come qualunque cittadino spagnolo.
In italia i vescovi operano per un altro Stato ed operano quotidianamente come governatori di uno Stato occupato, dipendente dall’imperatore assiso con tanto di trono e sfarzosi addobbi nello Stato “Città del Vaticano”.
Non si può servire l’Italia e MAMMONA, per la contradiction che nol consente.

Ma i nostri politici non sono dei “ZAPATERO”. No ne vedo neppure uno all’orizzonte. Essi operano quotidianamente per dare tutto il possibile ai preti, cioè, in Italia, al Vaticano.

In uno Stato degno libero e indipendente essi dovrebbero essere processati per alto tradimento

Quanto a me, si presentino alle elezioni nelo Stato del Vaticano, e la smettano di rompere i cosiddetti qui.

Viva Zapatero, l’unico vero grande STATISTA dei nostri tempi.
Grande grande grande Zapatero. Ti voglio un mondo di bene, anzi ti amo pazzamente.

paolo di palma

Siamo sempre noi che quando alle elezioni si presenta un partito come “La rosa nel pugno”, unico movimento che mette la laicità davanti a tutto, continuamo a votare Ulivo (pds + margherita) con al suo interno binetti, rutelli, l’affabile neo baciapile bertinotti, l’imprevedibile “moralista” d’alema e tanti altri pseodo atei iperdevoti, tante che vien da pensare che la più laica, in quel mucchio, sia rosi bindi. Come ho già detto altrove mi va bene Odifreddi al pd in quanto da quella pedana si può arrivare in parlamento, ed è solo li che puoi contare qualcosa. Ma dare un pizzico di fiducia in più ad un movimento veramente laico com’era La rosa nel pugno, ora purtroppo solo socialisti di Boselli e radicali di Pannella, darebbe qualche garanzia in più nel reggere lo scontro, che si stà preparando sempre più violento, per la salvaguardia della laicità italiana.

darik

# non possumus scrive:
2 Gennaio 2008 alle 23:04

visto che nell’unione europea è previsto la libera circolazione delle persone e dei lavoratori, Zapatero non potrebbe venire a governare un po in Italia?

giustissimo! magari nei week-end; farebbe senz’altro meglio dei nostri politici
a full time!
😉 darik

Sergio

E pensare che quando Zapatero non assistette alla messa del papa in Spagna – in quanto non credente un gesto dignitoso e quindi di rispetto – il signor Massimo Cacciari lo criticò aspramente per non aver tenuto conto del sentimento religioso della popolazione. Per Cacciari Zapatero avrebbe dovuto assistere composto alla messa come un d’Alema qualunque. D’Alema assistette alla canonizzazione di Escrivà de Balaguer e si difese poi dalle critiche dicendo: Avevo un invito personale della Santa Sede alla cerimonia, come potevo rifiutarmi?

darik

Lamb of God scrive:
3 Gennaio 2008 alle 07:58

Se a marzo rivince le elezioni offro da bere. Promesso.

nel virtuale è facile; eh!?
😉 darik

darik

Pino scrive:
3 Gennaio 2008 alle 04:51

mandiamo a casa i parlamentari baciapile
siamo noi che abbiamo eletto simili persone
siamo noi che versiamo alla chiesa l’8 xe mille
……………..cut

ahimé sì! (ahinoi!)

;-( darik

BX

W la Spagna! W Zapatero! Zapatero santo subito! e così via.
Ecco ciò che non mi piace di UAAR (che pure mi piace molto): un conto è il più che legittimo entusiasmo per ciò che accade in Spagna ORA, un altro è buttarsi di colpo dietro le spalle ciò che è stata la Spagna fino a pochi anni fa. La Spagna che ha dovuto aspettare che il dittatore Franco tirasse ‘ufficialmente’ le cuoia e che lasciasse il posto ad un re per entrare nel ventesimo secolo…
Insomma, amici atei, agnostici, ecc. andiamoci piano prima di crearci dei miti… O meglio, non trasformiamo in mito ciò che, per noi vaticanodipendenti, è certamente un evento straordinario, ma che ha un retroterra molto diverso dal nostro, se non si tien conto del quale trasportare il ‘zapaterismo’ in Italia diventa solo un’operazione illusoria, ritualmente misticheggiante, religiosa nel suo significato peggiore. Sono i miti, anche quelli più consolatori, o proprio quelli più consolatori, che alimentano la cultura religiosa.
Dopo di che dico anch’io W Zapatero! Ma non santifichiamolo, nemmeno per gioco, perchè rischiamo di farne un’icona in quanto tale poco utilizzabile.

Angela

Prodi ha dichiarato che la Spagna non ci ha sorpassato economicamente (questo lo dice lui!) ma sicuramente ci hanno sorpassato da molto tempo sui diritti civili.
Gli Spagnoli sono un popolo bellissimo: hanno una forte identità culturale che li unisce unita a un forte senso dello stato e della democrazia.
Loro almeno dal fascismo hanno imparato qualcosa, noi abbiamo i vari Pansa che riscrivono la storia, per andare a parare dove non si sa bene.

Daniela M

se non fosse che sono felicemente unita alla mia compagna, avrei già pensato di andarmene dall’Italia per la Spagna…
Quando leggo queste cose mi accorgo sempre di più della nostra miseria politica e confessionale…e lo dico da credente, schifata da come il messaggio evangelico sia stato stravolto nei secoli da una religione di potere e di arroganza come lo è stata e lo è la chiesa cattolica…

Flavio

@ BX

Perché la Spagna di oggi, così libera ed evoluta ma sicuramente non ‘perfetta’, dovrebbe essere rimproverata per la storia?
Se un ateo dice ‘X santo subito’ non intende certo un cieco apprezzamento totale di una persona, esprime solo entusiasmo per certe scelte politiche che qui non possiamo nemmeno sognare.

Nifft

Se non fossi ateo direi che Zapatero è la prova miracolosa dell’esistenza di Dio.

Spero che quando si ritirerà dalla politica (auguro a lui e alla Spagna il più tardi possibile), verrà magari in Italia a farci visita… Secondo gli standard italiani sarà ancora molto giovane…

davide

Concordo in tutto con Niff. Purtroppo qui in italia che uno si azzardi ad affrontare così i vescovi è pura fantascienza

calogero

Sono nato a Napoli, sto soffrendo in Italia, morirò in Spagna.

BX

X Flavio
Figurati se proprio noi italiani possiamo ‘rimproverare la Spagna per la sia storia’! Personalmente poi, da anarchico (quegli anarchici che in Spagna sono stati repressi anche dagli stalinisti oltre che dai franchisti), considero la storia degli stati qualcosa di ben diverso dalla storia delle persone che, non per scelta loro, vi sono vissute e vi vivono. Volevo solo dire che la Spagna ha avuto una storia da non mitizzare troppo (Inquisizione, Opus Dai, falangismo religioso, solo come pro memoria) e in ogni caso diversa da quella italiana.
Per il resto, lo so bene che ‘santo subito’ era detto con ironia… ma volevo solo raffreddare un clima che mi sembrava un po’ troppo surriscaldato. Penso che possa sempre far bene.

Daniela

per bx,
ma non ti devi preoccupare, era un modo di dire usato per denotare entusiasmo per una politica che in larga parte aprrezziamo.

Luana

ma ve lo immagine prodi che dice:“La fede non si legifera”.
io morirei di crepacuore per la felicità.
Se ci pensate, però, è assurdo star qui a commuoverci (io avevo i lucciconi) per le legittime parole di zapatero…..siamo talmente abituati alla spazzatura italiana che ci basta così poco….
Dobbiamo fare un pò di pulizia altrimenti va a finire che il fetore non lo sentiamo più.

Antonio

E’ difficile non provare invidia.
Avessimo anche noi un governo che tuteli la laicità dello Stato e i diritti di tutti i cittadini.
Spero che adesso i vescovi spagnoli abbassino la cresta.

rapanui

OK non mitizziamo Zapatero,però caro BX lasciaci entusiasmare per una notizia così fuori dalle nostre possibilità. Con un 2008 che si presenta con l’assassinio della Bhutto, le rivolte se non la guerra civile in Kenya, l’inizio della guerra alla 194 in casa nostra ecc. ecc, un pò di sole spagnolo ci dà conforto e speranza. 10,100,1000 Zapatero!

Buon anno a TUTTI.

watchdogs

@ paolo di palma

io ho votato RnP, e mi basta avere visto la brutta fine (sarà bella per il suo portafogli, per carità) di capezzone per avere dubbi anche su di loro. comunque lo vedo silente, daniele, sarà perché qualche tempo fa ha definito sandro bondi una risorsa per il paese?

ALESSIO DI MICHELE

Siamo così alla frutta che la parola “zapatero” credo che in italiano si possa tradurre con “scarparo” ! Prendiamola almeno a ridere !

anteo

si sa l’erba del vicino è sempre la più verde, il prato è il suo e se lo coltiva lui, ma il tuo come lo coltivi?

siamo alle solite si inneggia a Zapatero, al PSOE , alla Spagna, qualcuno addirittura pensa di espatriare, ma in Spagna Zapatero lo hanno votato, ovvero il popolo ha utilizzato (a mio parere bene) il diritto di scegliersi la classe politica.

I fan loicali di Zapatero qui, ora , in Italia, cosa votano? sanno davvero riconoscere gli equivalenti italiani di Zapatero? (sono parecchi) o meglio quanto partecipano alla vita politica che non si riduce alle sempre importanti elezioni?

watchdogs

anteo, sai qual è il problema? che ormai l’italia è un tale minestrone che voti rosa nel pugno e fai vincere una coalizione in cui mastella e binetti la fanno da padrone. ovvio che ci siano equivalenti di zapatero in italia, ma contano davvero, davvero poco…

Antonio

Minacciano la famiglia cristiana? ma chi la sta toccando questo tipo di famiglia? Chi vuole vivere da cristiano può tranquillamente continuare a farlo!!! Cavolo! Si dà solo la possibilità a chi non la pensa come loro di scegliersi liberamente il tipo di famiglia che vuole!!! Ho le vene gonfie alle tempie quando sento blaterare su argomenti così semplici!!! Ecco perchè non li sento mai lamentarsi del comportamento di Ahmadinejad… si comportano cole lui!!!

Rudy

Quanta civiltà, lucidità e dignitosa semplicità nelle parole della classe politica al governo in Spagna.
Ho un’invidia che mi abbatte.

anteo

@watchdogs
rosanelpugno? non mi sembra un bell’esempio di laicità, non solo per il caso Capezzone, ma anche per la scarsa operatività della ministra Bonino troppo presa dal fanatismo (religioso) liberista per occuparsi di laicità: le uniche proteste ( e minacciate dimissioni) della ministra Bonino sono connesse ad una modifica delle pensioni in senso favorevole ai lavoratori.

P.aolo

Gli ho appena scritto allo zappa! Solo “grazie. Sono italiano ma vorrei essere spagnol”

kattivik

bhé che dire?
credo che sia un altro esempio di laicità e civiltà a cui i nostri politici da baraccone dovrebbero guardare.
saluti

cartman666

@Anteo, spiacente ma si puo’ essere benissimo atei e liberisti, francamente se la Bonino, e come tanti altri pensano che si deve aumentare a tutti l’eta’ pensionabile, e non solo agli operai, e’ perche’ con l’aumento della vita media, e’ un sacrificio inevitabile, infatti lo stanno facendo tutti gli stati europei. Se tu credi che ci possa essere un sistema
pensionistico nel mondo che possa funzionare con l’età pensionabile a 57 anni, fammelo sapere, visto che e’ rimasta solo l’italia, e che funziona finanziando l’indebitamento.
Onestamente io ho votato Rnp, francamente non mi entusiasmano certe sue iniziative come quella sull’indulto, pero’ dal punto di vista della laicità non mi venire a dire che i comunisti italiani, rifondazione, o i verdi abbiano fatto di meglio.

Il Filosofo Bottiglione

ho l’impressione che i vescovi spagnoli siano ancora più incattiviti dei nostrani.
ho la felice speranza che in spagna la loro turpe battaglia di retroguardia l’abbiano definivamente perduta.
un plauso ai cittadini spagnoli ed ai loro politici seri.

Flavio

@ anteo

Scrivi qua gli equivalenti italiani di Zapatero, lo chiedo sinceramente.

Gabriele.b

@ BX.
E proprio questo il punto caro BX la Spagna, prima Monarchia poi dittatura sotto il generale Francisco Franco Bahamonde detto il Caudillo. Il suo potere durò fino alla sua morte, che avvenne il 20 novembre del 1975 esattamente 33 anni fa. Ebbene in questi 33 anni la Spagna è diventata una repubblica democratica ed è entrata nel ventesimo secolo a pieno titolo anche grazie al Re Juan Carlos nel frattempo rientrato in patria, che non solo non si oppose ma spinse perché ciò avvenisse. La Spagna ci sta superando alla grande in economia, in democrazia ed in libertà. Malgrado che l’Italia siano ben 63 anni quasi il doppio della Spagna che è uscita da una dittatura fascista non è ancora uscita dalla dittatura del Vaticano, basta pensare ai Patti Lateranensi sottoscritti dal fascismo con il Vaticano e sono tuttora annessi alla nostra Costituzione tramite l’articolo 7. Perciò caro BX non capisco cosa tu abbia da rimproverare alla Spagna piuttosto che non all’Italia con i suoi politici riccatati dal Vaticano che in 63 anni di governi cosiddetti democratici non è riuscita a fare quello che à fatto la Spagna in 33 anni.

BX

Caro Gabriele.b, veramente, se ti sei dato la briga di leggere la mia risposta a Flavio, io alla Spagna o agli spagnoli non rimprovero proprio un bel niente, e condivido quanto dici. Volevo solo contribuire ad evitare entusiasmi troppo spesso debordanti in vere e proprie mitizzazioni… ciò che finisce per impedire di trarre le indicazioni più utili da quanto sta accando là in questi giorni. Quindi, se proprio di rimprovero si vuol parlare, lo rivolgo agli italiani: a quelli che qui da noi non sanno emanciparsi dalla tutela vaticana (ma il rimprovero a costoro lo davo per scontato), ma soprattutto – visto la natura di questo blog – a quelli che si ribellano a questa tutela in modi a mio parere a volte controproducenti.
(Nota. Con tutta la stima che merita la persona di Juan Carlos, concedimi, da anarchico, di non considerare la monarchia l’istituo ideale per un paese moderno).

Commenti chiusi.