Agrigento: una città affidata al cuore immacolato di Maria

Spett.le Redazione,
sul sito del Comune di AGRIGENTO, retto da una giunta di Centrosinistra, cliccando su “Il Sindaco” (ovviamente di centrosinistra…), potrà leggere L’ATTO DI AFFIDAMENTO della Città al Cuore Immacolato di Maria per l’insediamento del Sindaco Marco Zambuto e della Giunta comunale al Palazzo di Città (Agrigento – 1° giugno 2007).

Seguo con molta attenzione le vicende riguardanti la Laicità dello Stato, ma alla fin fine la realtà sembra essere sempre quella (medievale) sopra descritta a continuo dispetto e disprezzo del “Principio supremo della Laicità dello Stato” a cui ogni cittadino italiano, e principalmente ogni “amministratore”, è tenuto all’osservanza.

Si era riposta tanta fiducia in questo Centrosinistra (?)… fiducia che credo, per quel che vedo e sento intorno a me, sia ormai ridotta praticamente a nulla. E non solo per la mancata promessa sulla “Laicità dello Stato” declamata sul “Programma dell’Unione” dove, “Per il bene dell’Italia” si dichiara:”Noi affermiamo la laicità dello Stato”…, ma per il senso di amara disillusione che queste vicende lasciano…

Ringrazio per l’attenzione e saluto cordialmente.

Vincenzo Amato

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14 commenti

antoniotre82

La laicità dello stato è come una bandiera che sventola dalla parte più conveniente ai fini elettorali. Il popolo è ancora ampiamente cattolico (anche se un’inversione di tendenza è cominciata), ad essere effettivamente laici nelle azioni fa perdere voti. Non stupiamoci quindi se la nostra politica di laico ha poco e niente, entrano in gioco interessi.

In politica non esistono ideali di sviluppo, esistono interessi di potere. Dovrebbe essere esattamente il contrario, ma la storia insegna che da sempre è così, la politica è una spugna che assorbe i sentimenti del corpo elettorale, e una spugna non può decidere quale liquido assorbire, ma assorbe solo quello in cui è immersa.

andrea

Che infinitissima tristezza….denaro pubblico speso per dire le preghierine!
Alla prossima crisi idrica estiva mi aspetto che organizzino una bella danza della pioggia.

Antonio

L’ Italia sarà pure un Paese laico, ma la laicità resta sulla carta ma non nei fatti.
Nella vita pubblica di tutti i giorni predomina una mentalità cattolica per il semplice fatto che siamo cresciuti con quella mentalità.
Quasi nessuno ci ha insegnato a separare la religione ( come fatto privato ) dalla ” res publica “, neanche al Sindaco di Agrigento.

Elettra

Anche cariche più alte si comportano in modo analogo.
Un presidente della Camera, se ben ricordo, all’atto del suo insediamento, fece pubblica professione di fede e di devozione alla Madonna venerata in Bologna ,lasciando i parlamentari ed altri a dir poco perplessi ,credenti compresi.

anteo

@Elettra
ovviamente si tratta di PF Casini

tornando alla notizia
interessante il curriculum vitae del Sindaco
prima DC poi CDU poi UDC poi LISTACIVICA “Viene eletto, a seguito del ballottaggio con il candidato del centrodestra”, lista civica della quale non si capisce la collocazione.
Sempre nel curriculum il Sindaco evidenzia nome e soprattutto cognome della moglie: chissà come mai….

Donald D

Ma chi aveva riposto tanta fiducia nella laicità del centrosinistra?! Da parecchio tempo destra sinistra e vaticano si abbandonano in fellatio reciproche, col papa che fa da primadonna.

Manlio Padovan

Ho appena inviato al sindaco di Agrigento la seguente e-mail:

“Oggetto: madonna. Ho letto l’atto di affidamento. Credo dobbiate solo vergognarvi…
Manlio Padovan Papozze RO”

Saluti Manlio

Daniele Gallesio

All’illustre Sindaco di Agrigento

Gentilissimo Sig. Sindaco,

esprimo sentiti ringraziamenti per l’affidamento che Ella ha voluto propormi, ma, per improrogabili impegni familiari, mi trovo costretto a declinare la generosa offerta

Distinti saluti
di Maria Immacolato Cuore

antoniotre82

Ho letto ora la preghiera alla “vergina maria” di questo sindaco. non ho parole….quanti pregiudizi…quanta ignoranza nelle istituzioni che dovrebbero fare il nostro bene.

Dovrebbero inventare un corso per politici ed educarli alla laicità, altrimenti questi signori violeranno sempre ed impunemente quell’articolo della Costituzione che è solo carta morta.

Cosa dovrebbero dire i cittadini di Agrigento atei agnostici o appartenenti ad altre confessioni religiose leggendo quell’assurdità? E’ un’offesa alla cittadinanza, se questo sindaco ha un minimo di buon senso e rispetto per i cittadini dovrebbe immediatamente cancellarla. Spero vivamente che qualcuno fra i cittadini di Agrigento insorga, il sindaco rappresenta il comune nella sua interezza, e non solo nella parte cattolica.

ILLUMINISMO

purtroppo qui al sud la maggior parte so cattolici,o pseudocattolici,kmq ce ne sn troppi,la laicità qui nn sanno neppure cos’è

Dino Licci

E’ notorio come i nostri emisferi cerebrali abbiano funzioni diverse sia pure complementari: il sinistro deputato al calcolo ed al raziocinio, il destro alla creatività ed alla fantasia. Non per niente il centro di Broca (elaborazione del linguaggio) e di Wernicke (interpretazione dello stesso) risiedono entrambi nell’emisfero di sinistra. E’ altresì notorio o almeno evidente per chi mastichi un poco di etologia (basta aver letto qualche saggio di Lorenz), come l’imprinting condizioni tutta la nostra esistenza. I nostri cervelli vengono plasmati e condizionati quando, bambini o adolescenti, veniamo bombardati da principi, assiomi, atti di fede diversi da luogo a luogo ma capaci di fissare indelebilmente concetti che ci accompagneranno tutta la vita. Così chi è nato in India probabilmente crederà a Ganesh, il simpatico dio dalla testa d’elefante, chi è nato in Giappone crederà che Dio sia il suo stesso imperatore, chi è nato in Italia crederà che la Madonna sia la madre di Dio nonostante sia storicamente provato come ella sia assurta a tale dignità dopo il tormentato e litigioso concilio di Efeso. Lo sterminio nazista e le purghe del periodo staliniano , lo schiavismo ed il genocidio, suscitano in noi ribrezzo e rabbia. Sull’inquisizione , sui roghi , sulle crociate, sulle persecuzioni di carattere religioso (una per tutte la strage della notte di san Bartolomeo 23-24 Agosto 1572) s’indulge facilmente perché la massa sterminata dei popoli è abituata ad identificare la religione con il bene, il laicismo con il male in una visione della vita manicheista che configge col relativismo e con la Scienza. Se si vuole perfino rimuovere lo studio di Darwin dalle scuole , come ci si può poi meravigliare che i nostri amministratori affidino ai santi la “salute” della propria città? Sono la scuola ed i mass media che andrebbero arricchiti di scienza e conoscenza senza forzature preconcette ma come serbatoi di cultura cui il cittadino possa attingere per formare se stesso alla luce degli avvenimenti che lo hanno preceduto nella corsa verso il sapere.

chiericoperduto

Agrigento compare sempre negli ultimi posti delle classifiche sulla qualità della vita, dell’ambiente, ecc..ci sarà un motivo terreno o celeste per questo?
Giusto allora affidarsi alla maria per risolvere definitivamente tutti i problemi, possibilmente durante il mandato del sindaco.

utopia

ho inviato una mail:

Egregio signor Sindaco,

leggo con dispiacere che Lei utilizza il sito della Sua città, dunque, una città laica di uno Stato laico per fare propaganda religiosa. La invito dunque a rimuovere il Suo atto illegale o ad affidare la città a tutte le Divinità esistenti ed esistite sul pianeta oltre che scusarsi con i suoi cittadini atei.
Ovviamente, se crede, potrà liberamente affidare la sua persona e la sua città a chi preferisce nel suo sito personale.

Cordialmente,

Silesio

Speriamo che abbiano il coraggio di scriverlo anche sui cartelli stradali “Agrigento – città affidata al cuore immacolato di Maria”. Una risata prima o poi li seppellirà.

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