Le Università olandesi chiudono le porte in faccia agli studenti iraniani. Intimorito dalla minaccia nucleare rappresentata da Teheran, il governo di Amsterdam ha deciso di impedire alle facoltà tecniche del Paese di accettare allievi immigrati dall’Iran ai corsi specialistici sulle tecnologie nucleari. Gli atenei, d’ora in avanti, avranno l’obbligo di bloccare l’accesso ai corsi degli studenti iraniani e di rendere noti i nomi degli allievi al servizio nazionale dell’immigrazione. La decisione era già nell’aria da qualche mese, da quando i ministeri degli esteri e dell’educazione del Paese avevano invitato le Facoltà alla prudenza nell’inserire gli allievi iraniani all’interno dei corsi specialistici.
Enschede e Eindhoven, due dei tre atenei tecnici olandesi, che organizzano corsi specifici in materia di tecnologie nucleari, hanno già rispettato l’ordinanza e inviato agli studenti una missiva di non ammissione ai corsi. Ma l’ordinanza del governo sta facendo discutere parecchio la capitale. Non solo in ambito politico – il partito socialista olandese ha accusato le autorità di discriminare gli studenti iraniani – ma anche gli stessi atenei. L’università tecnica di Delft, ad esempio, ha già fatto sapere che non rispettarà l’ordinanza del governo di Jan Peter Balkenende e che continuerà ad accettare gli studenti senza alcuna distinzione.
Paura e Razzismo.
Esattamente.
Fra l’altro non ho capito perché il pericolo dovrebbe venire da uno studente iraniano piuttosto che da un professore olandese…
Si, vabbè, però pure quegli studenti sono poco realisti: se si fossero mascherati da israeliani, non solo li avrebbero ammessi ad occhi chiusi, ma li avrebbero subito promossi e gli avrebbero pure regalato un po’ di plutonio. Se no Israele si arrabbia, e poi non vorremo mica passare per antisemiti, vero ?
un iraniano che volesse dedicarsi alla produzione di armi nucleari andrebbe in Russia per la buona ragione che la Russia non ostacola il nucleare iraniano e poi ha tante, tantissime bombe.
qualcuno avverta gli idioti al governo in Olanda.
invece di assurde iniziative come quelle olandesi molto meglio un futuro senza bombe
http://www.unfuturosenzatomiche.org/
l’olanda è il paese di teo van gogh, ucciso nel suo paese perchè aveva fatto un film sulla condizione delle donne musulmane.
forse là hanno qualche nervo ancora scoperto dagli integralisti.
non vi sembra che far studiare ingegneria nucleare ad un iraniano sia come dare il porto d’armi ad un pregiudicato? che io sappia da quelle parti non si và a studiare all’estero senza un permesso vagliato dalle autorità, leggi ahmedinejad.
quanti hanno riso del fatto che ali acta avesse preso lezioni di volo proprio negli stati uniti?
@Lorenzo
questo studente non risulta pregiudicato, nessun tribunale lo ha condannato, quindi il tuo paragone non ha senso.
Inoltre , come è noto, chi vuole commettere un omicidio si guarda bene dal farsi rilasciare un regolare porto d’armi, per procurarsi un’arma ha altri canali.
Non è civile giudicare una persona per la provenienza e condannarla solo perchè connazionale di questo o quel pericoloso personaggio, è anche molto molto svantaggioso:
te la senti di accettare analoga condanna per essere connazionale di Provenzano, Liggio, Riina ma anche di Sindona, per tacere poi di noti criminali di guerra come Roatta, Graziani, ecc ?
se essere civili comporta una maggiore vulnerabilità agli attacchi degli integralisti allora è necessario essere meno civili: in olanda i casi di van gogh e fortuyn sono ancora recenti ed hanno avuto una vasta eco.
secondo te allora perchè in italia se sei pregiudicato non ti viene rilasciato il porto d’armi se tanto chiunque può procurarsi un’arma per altri canali?
buon senso, perchè se ti beccano con un’arma ti arrestano subito.
che cosa pensi che vada a fare un ingegnere nucleare iraniano ?
pensi che qualcuno in olanda francia germania ecc. farebbe mai lavorare questo giovane nel settore nucleare?
no way. o torna in iran o lavora da mc donalds.
comunque la tua osservazione è giusta potrebbe studiare in russia che già fornisce tecnologia e supporto al programma nucleare iraniano.
“chi scambia libertà con sicurezza non merita nè l’una nè l’altra”
B.Franklin
in un paese civile solo la sentenza di un tribunale può limitare la libertà di una persona , occorre che ci sia un processo dove accusa, difesa, giudici siano indipendenti. Come ulteriore garanzia deve esserci la possibilità di ricorrere in appello.
qualunque altra forma di limitazione della libertà è arbitraria, nella fattispecie penso che sia fuori da ogni decenza democratica impedire ad uno studente l’accesso ad una facoltà solo perchè è iraniano.
@lorenzo
dejavu: Italia – 1938 gli italiani-ebrei subirono l’espulsiione dalle scuole pubbliche, dagli ordini professionali con le stesse tue argomentazioni. complimenti!
p.s.
l’Olanda è anche il paese di Anna Frank
x groucho
3 post 3, wow.
scusa ma il paragone con le leggi razziali del 38 è assai di cattivo gusto. assimilare gli ebrei italiani che non hanno mai cosituito una minaccia per nessuno agli iraniani che dicono di voler costruire una bomba atomica e di volerla usare è pazzesco!
garantire la libertà di studiare le tecnologie atomiche a uno studente iraniano è come tutelare il diritto degli iraniani alla bomba.
diverso sarebbe il caso per un cittadino olandese.