Il Circolo UAAR di Livorno presenterà “Padre Pio” di Sergio Luzzatto edito da Einaudi.
Si tratta di una biografia obiettiva, esposta senza pregiudizi, inserita nel contesto storico di uno dei più discussi personaggi della Chiesa, “altro Cristo” per alcuni, “impostore” per altri: una storia avventurosa tra frati e soldati, pontefici e gerarchi, beghine e spie, miracoli e politica, in uno spaccato dell’Italia del Novecento.
La presentazione sarà tenuta mercoledì 23 gennaio prossimo alle ore 18 nella libreria Gaia Scienza a Livorno in Via Di Franco 10.
A parlarci di Padre Pio sarà Gaetano Ciccone, psichiatra e storico, che si è già interessato della religiosità scrivendo un trattato sulle reliquie, “La sindone svelata e i quaranta sudari”, in cui parla di molti aspetti della devozione popolare che ritroviamo nella storia del santo di Pietrelcina. Ciccone, a completamento della trattazione del fenomeno religioso esposto nel libro di Luzzatto, parlerà anche delle stimmate e delle piaghe prodigiose in generale nel corso della storia, da padre Pio a san Francesco
Interverrà anche Pardo Fornaciari, noto opinionista livornese e studioso di patristica medioevale, che inquadrerà padre Pio nella storia dei santi miracolosi che lo hanno preceduto..
Rolando Leoneschi
Coord. Circolo UAAR di Livorno
Bravo Rolando!
Riflessione: chi mai andrebbe ad una conferenza sugli aspetti medici e psicologici delle malattie della pelle??? ma mettici qualcosa di spirituale/mistico/metafisico …..
Non è una critica ovviamente!
chi si rivolge a vanna marchi, chi corre da mago telma e chi invece fa pelligrinaggio a piertralcina.
è solo una questione di gusti, il contenuto non cambia.
i ciarlatani hanno sempre fatto fortuna sull’ignoranza delle masse,
ok Steve non ho letto il tuo ultimo intervento ma la sentenza del tribunale svizzero l’ho cercata, so che esiste ma non riesco a trovarla.
Potresti essere cosi “pio” da passarmi un link se ne hai a disposizione ^?
Se si vuol ridere un pò anche di noi, ricordo la frase del protagonista di un film (del quale però non ricordo il titolo): “…anche gli atei mi annoiano, perché parlano sempre di dio”.
Per Massimo
Un po’ come dire:” Come sono noiosi gli esseri viventi, non sanno che vivere” o gli esseri parlanti, che non sanno che parlare. C’è un piccolo bias formale. Sempre scherzando, naturalmente!
Sto leggendo proprio in questi giorni il libro di Luzzatto.
Lo sto trovando veramente interessante, peccato che Cagliari sia un po’ lontano dalla presentazione del libro… 🙁
X Pietro2.
Il tuo elenco – ovviamente valido – è però estremamente limitato. Sai quanti altri ciarlatani ci sono in giro che attirano le masse?
X Bruna
E invece a me la tua sembra proprio una critica… E – per usare un aggettivo che sembra fatto apposta – sacrosanta!