Iraq, attentati contro chiese e conventi

Tre chiese, due conventi e un orfanotrofio cristiani di Bagdad e Mosul sono stati colpiti dall’esplosione di una serie di autobombe. Non c’è stato alcun morto, solo un ferito e diversi danni materiali. Secondo l’arcivescovo caldeo di Kirkuk, Louis Sako, gli attentati “rappresentano un messaggio preciso e probabilmente rientrano in un piano coordinato”. Ha dato notizia degli attentati il sito di Asia News, l’agenzia del Pontificio istituto Missioni estere (Pime).
Nella capitale sono state prese di mira la chiesa caldea di San Giorgio nel quartiere Ghadir, una chiesa greco-melchita e il convento delle suore caldee a Zaafraniya. L’esplosione a San Giorgio è avvenuta poco dopo che il patriarca cardinale Emmanuel III Delly aveva finito di celebrare la messa. […]

Fonte: Repubblica

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Un commento

BX

Per me tutte le guerre sono guerre di religione.
Poi ci sono quelle ‘ufficialmente’ di religione, di cui questa notiza non fa che riportare un episodio.

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