Aveva sostenuto di aver presentato una mozione già da tre mesi (cfr. Ultimissima del 2 gennaio), e invece l’ha fatto solo il 5 gennaio, dopo averla annunciata urbi et orbi. Ecco finalmente la tanto attesa (?) mozione dell’on. Bondi, che si segnala soprattutto per l’attacco frontale alla pillola Ru-486, per l’evocazione dell’eugenetica e per una strumentalizzazione dell’episodio del bambino nato vivo all’ospedale Careggi. A voi la letura e i commenti.
Legge 194: arriva la mozione di Bondi
13 commenti
Commenti chiusi.
io rabbrividisco nel vero senso della parola, vediamo che saranno in grado di combinare i nostri politici.
idem io, daniela…
ho seriamente paura.
se serve a ridurre la finestra temporale dell’aborto, la tecnologia è buona, se serve a rendere meno doloroso l’aborto, la tecnologia non è buona. mah!
Mi paice la parte sulla pericolosità della “pillola abortiva”. Pericolosa quanto l’aborto chirurgico, il fatto che sia MENO TRAUMATICo manco vien considerato.
Io non sono cosi’ pessimista.
Sulla mozione si sono gia sganciati parti importanti dell’opposizione,i laici di FI per esempio,e lo stesso Casini,che non e’ certo un laico,si e’ mostrato scettico sull’argomento.
Certo i Mastella e le Binetti del centrosinistra sono corsi in aiuto di Bondi,ma sta volta il PD si e’ mostrato stranamente compatto(la donna col cilicio a parte naturalmente) attorno le posizioni della Turco e della Pollastrini.
Se il mondo laico avesse un po’ piu di forza si potrebbe ribaltare la situazione a nostro favore,cioe’ passare dall’offensiva catto-integralista a una contro-offensiva laica,approfittando del fatto che la pillola Ru-486 sta per essere commercializzata in Italia(solo grazie alle regole europee).
Insomma secondo me questo potrebbe essere un bel autogol per Ruini e Co. visto che gli italiani sono nettamente contrari a una revisione della 194,e potrebbe essere una sorta di segnale che il mondo laico,costretto sulla difensiva dopo il referendum sulla fecondazione assistita,si sia ricompattato e non e’ piu disposto a lasciare l’iniziativa ai catto-integralisti.
Naturalmente perche’ questo avvenga il mondo laico dovrebbe ritrovare la sua voce e la sua dignita’,che da tempo sembrano perduti.
http://it.youtube.com/watch?v=uk4Du0onsiI
Giuliano Ferrara:”La guerra resta sacrosanta, un percorso giusto contro l’islamismo fondamentalista e il terrorismo”Corriere della sera 30 Ottobre 2005.
Giuliano Ferrara:”I suoi nemici ora dovrebbero giudicarlo il più grande statista di tutti i tempi, perché ha tratto il massimo beneficio diplomatico ed economico dalla guerra (gli elicotteri Agusta di chi sono?) pur tirandosi fuori nel momento di massima pressione americana e inglese, e non aderendo all’intervento armato” Ibidem.
Giuliano Ferrara:Non starò a dire l’ovvio, cioè che la penso esattamente come Petraeus e Crocker, che scommetto sulla vittoria a Baghdad e sul principio rivoluzionario democratico contro il jihadismo dalle armi e dal valore dell’Occidente. Preferisco chiedermi se, a parte la situazione sul campo iracheno, sarà vinta la battaglia politica di Washington e delle altre capitali occidentali, che è altrettanto importante. E credo proprio di sì. Nessuno avrà la forza di riconsegnare l’Iraq ai nemici dell’Occidente, di annullare questi quattro anni che ci separano dalla caduta di Saddam, di fare marcia indietro.Panorama Venerdì 14 Settembre 2007 .
Ferrara ha appoggiato dagli anni ’90 tutti gli interventi militari degli Stati Uniti, a partire dalla Prima guerra del Golfo. All’inizio del 2003, in un editoriale del Foglio, appoggiò le iniziative militari USA in Iraq, che culminarono con l’invasione decisa dalla presidenza Bush senza aspettare la votazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, voce quasi isolata tra gli appelli contrari alla guerra scritti dai direttori dei maggiori quotidiani italiani.
Come si fa a sopportare una cosa del genere? Io ho un mio sistema: pensa a Giuliano Ferrara dentro ad una vasca da bagno con Berlusconi e Dell’Utri che gli pisciano addosso, Previti che gli caga in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che lo frusta. Va già meglio, no? (Daniele Luttazzi).Ci hai pensato hai bambini del video Ferrara?
Ecco chi è Giuliano Ferrara il difensore degli embrioni.Occhio che il video è disturbante.
Credevo che certe scemenze fossero un’esclusiva di lucavolontè ma evidentemente mi sbagliavo…..
Buongiorno e ben ritrovati.Certo, cominciare l’ anno a fianco di Bondi e di Ferrara, non è di buon auspicio per quelli come me. Il proverbio “Dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io” è di grande attualità. Ricordatevi, per quanto riguarda la RU 486, che sedici morti “world wide” sono state accertate. E’ una percentuale molto bassa, ma al momento di uso personale, che non Vi auguro, ricordatevi che è sempre un farmaco molto “efficace” e con forti effetti collaterali, come tutti i farmaci ormonali.
piccolo ot: invito tutti a firmare l’appello al il ministro della salute, sul sito luca coscioni, per avere la pillola del giorno dopo senza ricetta.
@Daniela:non si può pretendere di avere senza ricetta un farmaco di questa importanza:va preso sotto stretto controllo medico, non fate pazzie (lo vendono su Internet). Ricordatevi che il Nimesulide, considerato una volta da alcuni un farmaco tipo Aspirina, è stato sottoposto a ricetta medica non ripetibile, dopo l’ aumento degli effetti “indesiderati” dovuti al suo uso dissennato.
Nimesulide=Aulin…. dove l’hai vista la ricetta? Fra l’altro i generici costano pure un cavolo.
Aldo per la pillola del giorno dopo la ricetta è una buffonata. Ti scrivono 2 righe su un foglio, la ocmpri in farmacia e la prendi a casa tua…. senza nesun controllo. E’ solo l’ennesima trovata per complicare la vita alla gente.
La pillola del gioro dopo si limita a provocare un mestruazione anticipata. Senza offesa ma avendola dovuta usare ho ben presente come funziona la cosa (li mortacci al goldone che s’è bucato!)
per aldo,
guarda non c’è bisogno di allarmarsi, la pillola del giorno dopo già oggi non si prede sotto stretto controllo medico semplicemente perchè non ce n’è necessità, quella della firma del dottore è una pura formalità, però molto fastidiosa. Inoltre vorrei ricordarti che la pillola del giorno è una pillola contraccettiva e non abortiva.
Daniela: hai ragione, ho letto in fretta e superficialmente la Tua richiesta. Parlavi della pillola del giorno dopo (Norgestrel) e non del Mifepristone (RU 486). Rimane comunque il fatto che, pur avendo effetti indesiderati inferiori al Mifepristone, il Norgestrel è un farmaco ormonale e non va preso alla leggera. L’ho già detto in un altro post: non fate della contraccezione ormonale una battaglia politica, perché rischiate di accollare alle donne un altro peso sulla salute. Il fatto che venga prescritta con facilità non vuol dire nulla. Almeno il Vs medico ha la possibilità, se capita uno dei rari effetti collaterali importanti, di diagnosticarlo. Non sentitevi menomati della libertà per questo, qui voglio parlare come farmacista e non come cattolico. @ ASATAN il Nimesulide (Aulin, esatto) è stato sottoposto a ricetta medica non rinnovabile alla fine del 2007 per gli importanti effetti sul fegato (epatotossicità) e gastrointestinali. Il fatto che oggi costi poco non significa nulla. Ve lo porto solo come esempio. Per oltre venti anni è stato somministrato “a cuor leggero”.