Legge 194: dialogo Ferrara-Veltroni

La legge 194 che regola le interruzioni di gravidanza è «una conquista di civiltà che deve essere difesa», ma «non mi spaventa una discussione di merito, che tenga a rafforzare gli aspetti di prevenzione, perché l`aborto non è un diritto assoluto, ma è sempre un dramma da contrastare e da prevenire». Lo afferma il segretario nazionale del Pd, Walter Veltroni, in una lettera di risposta al Foglio che, con il suo direttore Giuliano Ferrara, ha lanciato un invito per un incontro col Pd sulla campagna per una moratoria sull’aborto. Veltroni puntualizza subito di ritenere «certamente utile questo incontro, le cui modalità saranno presto definite. Non ritengo infatti banali né strumentali le questioni poste, che interrogano le coscienze, pongono problemi di natura morale. E credo giusto che anche una sede politica trovi modi e forme di discussione e confronto, non soltanto al suo interno». […]

Fonte: Corriere.it

Vedremo se Veltroni troverà il tempo di dialogare anche con chi vorrebbe abolire l’obiezione di coscienza, rafforzare il ruolo dei consultori e facilitare l’introduzione della pillola RU-486. Perché già sulle unioni civili ha avuto modo di parlarne con il premier di uno stato estero non democratico, ma si è poi eclissato al momento del voto su una proposta di iniziativa popolare nella città in cui è sindaco. 

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20 commenti

Daniela

fatevi avanti voi dell’uaar, proponete un incontro anche voi, fatevi sentire, avete tutte le carte in regola per poter parlare.
Una piccola senzazione: credo che veltroni si stia completamente bevendo il cervello.

Daniela

invito tutti quanti dell’uaar a scrivere sul forum del pd, facciamoci sentire, non possiamo permetter che il pd venga influenzato seppur minimamente dalle farneticazioni di ferrara.

freakytimes

Ho provato, ma il mio p.c. abortisce la connessione al forum del p.d. Mà?!

Carlo

Ma perche’ il capo di un partito dovrebbe cercare di accordarsi con il direttore di una testata giornalistica, tra l’altro a lui ostile, su un tema come l’aborto? Mi pare una situazione orwelliana. La stampa dovrebbe commentare, criticare, magari anche proporre e per fare questo ha i suoi mezzi. Non capisco il senso di un incontro. Gli incontri andrebbero riservati ai cittadini e alle associazioni, che hanno meno visibilita’ e potere.

lulalle

Ci sono un sindaco,un giornalista e il premier di uno stato straniero che dettano l’agenda ad un parlamento(democraticamente?)eletto………no,non è una barzelletta:è l’italia…

Mizar

Per lulalle:
1) Veltroni non parla in qualità di sindaco, ma in qualità di segretario del partito di maggioranza relativa alla camera e del senato. Mi sembra che in democrazia sia normale che lui possa parlare…

2) Se quando parli di “premier di uno stato straniero” ti riferisci a Bertone, fai due errori. Innanzitutto lo Stato vaticano non conosce la figura del “premier”; la carica di Bertone è “segretario di Stato”. In secondo luogo, in questa circostanza Bertone non parla in qualità di segretario di stato di un paese estero, bensì di Cardinale della Chiesa, la quale rappresenta un ordinamento giuridico che nel nostro territorio convive con quello dello Stato, come riconosce anche la nostra Costituzione all’art. 7, che tu qui sembreresti ignorare. E che lui possa esprimersi, in questa veste, mi sembra quanto mai legittimo.

3) Hai dei dubbi sul fatto che il nostro parlamento sia eletto democraticamente (così mi sembra, se scrivi l’avverbio tra parentesi). Ebbene: lo è. Forse non accetti che la maggioranza dei cittadini sia rappresentata dalla maggioranza dei parlamentari. Se questo non ti va, significa che non accetti la democrazia. Se guardi fuori dall’italia, trovi molte dittature in cui governa una minoranza (atea o clericale che sia), dove a quanto pare staresti meglio.

venezia63jr

E’ uno schifo assistere al potere politico della chiesa,ma soprattutto dover ripiombare nei secoli bui perche’ tutto diventi fede e sacramento.
Proprio i preti come il papa parlano di famiglia e figli senza averne mai avuti,gli fa comodo le famiglie che hanno dovuto beccarsi i figli down oppure minorati,perche’ cosi’ dicano che e’ dio a volerlo,non credo che dio possa volere il male che loro ci augurano.
Chi spalleggia la chiesa e’ chi ha perso qualcosa e vuole recuperarla schiavizzando i suoi simili.
Fanno una vita troppo comoda,gli farei patire il martirio che non hanno mai patito.

paolo di palma

Rimango del parere che qualsiasi legge può essere migliorata, quindi discuterne non lo ritengo di per sè negativo.
Interloquire con l’indefinibile ferrara, ex informatore della CIA (questo l’ho appena saputo), ex di lotta continua, ex comunista, ex socialista, ora berlusconiano ed ateo devoto (si fà per dire) meglio clerico-fondamentalista-prono, è solo una perdita di tempo. Il personaggio, se ha qualche sincero interesse in quel che dice, si è mangiato il cervello, più probabilmente non gline frega nulla e spara una cretinata mediatica ogni tanto per soppravivere cinicamente alla totale mancanza d’idee.
In quanto a cinismo ricordo una sua frase rivolta a Cappato a “otto e mezzo”. “Voi tenetevi il vostro Coscioni (in fin di vita) io mi tengo gli embrioni.”
Ad esserte malvagi, cattolici e per definizione vendicativi, sarebbe da augurargli una sclerosi laterale amiotrofica.
Ma essendo ateo gli auguro soltanto un ravvedimento ed un’autocritica sulla sua condotta intellettuale.

Marco.g

Veramente sono quelli che ascoltano Ferrara ad essersi mangiati il cervello. Perché dovrebbe rinunciare a campare alle spalle di chi è disposto a dare credito al n. 1 mondiale di predica senza pratica? Quando Ferrara prenderà elmetto, zainetto e moschetto e andrà a farsi i suoi 12 mesi a Baghdad agli ordini di Petraeus, allora lo prenderò sul serio.

BX

X paolo di palma.
Sì, questo – e anche di peggio – è Giuliano Ferrara.
Eppure, ciò che mi getta nel più cupo sconforto circa i criteri che guidano la cosiddetta classe dirigente di questo paese, è che, da tutti indistintamente (politici, intellettuali, filosofi, giornalisti e quanto altro), avversari o meno che siano, di destra o di sinistra che siano, un figuro del genere viene considerato INTELLIGENTE!
E poi si parla continuamente – ad esempio per la scuola – di meritocrazia, di fare spazio agli intelligenti mentre gli altri vadano a lavorare ecc. ecc…. Ma che razza di criterio si usa per ‘misurare’ l’intelligenza delle persone?
(Ho appena appreso dello scambio di reciproca stima tra Veltroni e Ferrara… )

lulalle

Per il sig. Mizar: 1) il sig. Veltroni é il sindaco di Roma e,come giustamente Lei mi ha fatto notare,è anche il segretario di un partito;ora io non capisco che titoli possa avere per discutere di una legge voluta dai cittadini Italiani e approvata dal Parlamento,se mai la discussione spetta al Parlamento. 2)Chiedo scusa se non conosco le cariche dei paesi stranieri ma non penso abbiano il diritto di interferire con il nostro Parlamento:questi signori possono al massimo rivolgersi ai loro fedeli ma non imporre le loro opinioni a chi non crede(in un paese democratico oltre alla libertà di religione dovrebbe esserci anche la libertà di non religione) 3)I nostri parlamentari sono stati nominati dai partiti e non dai Cittadini(non sono io a dirlo),quando noi Cittadini potremo scegliere per chi votare senza vederci imporre candidati scelti da altri allora riterrò l’Italia un paese democratico.

andrea

La critica che rivolgo a Veltroni non è nella disponibilità al confronto in cui far valere le proprie opinioni (rifiutando il confronto si rischia di lasciare la scena alla squallida schiera di atei-devoti, teo-con o teo-dem, che parlino solo loro e si senta solo la loro voce), ma nel non aver ribadito con la dovuta forza e determinazione che i fondamenti della 194 non si toccano e che non sono in discussione i valori che essa esprime e che il confronto non potrà essere su come applicarla MENO ma MEGLIO (penso ai consultori da migliorare, ai servizi e all’assistenza da rendere più efficaci etc.).
Insomma, va bene discutere ma occorre parlare chiaro: io so come la pensano Ferrara, Binetti, Ratzinger e compagnia bella. Non sono certo di sapere come la pensa Veltroni.

Carlo

Sono d’accordo con BX. Quella dell’intelligenza di Ferrara e’ un mito. Cosa abbia fatto per meritarsi l’appellativo di intelligente e’ a mio parere uno dei piu’ grandi misteri. Non e’ altro che un voltagabbana che segue il proprio tornaconto e che le spara grosse condendo le sue faziose e sciocche affermazioni con un linguaggio da pseudo-intellettuale.

La ragione per cui si debba dialogare con un personaggio di tale ‘levatura’ e’ un altro degli irresolubili misteri italiani.

Elettra

Ma non si era a suo tempo,prima di emanare la legge, discusso e ridiscusso?
Perchè ricacciare quella scelta, sempre difficile per la donna, nella clandestinità,nel dolore, nel rischio ? Di questo si tratta non di incontri per parlare astrattamente di etica , il fine è quello di stravolgere la legge:quel “io mi tengo gli embrioni “, detto dal giornalista sia pur a mo’ di sprezzante battuta ,mi sembra indicativo.

Raffaele Carcano

@ Mizar
1. Quello del segretario di Stato è il più importante incarico di governo della Santa Sede.
2. I rapporti con lo stato italiano li tiene la CEI, non la Santa Sede. Vedi commissioni paritetiche.

ARSENICO

Mizar dice a lulalle: “Se guardi fuori dall’italia, trovi molte dittature in cui governa una minoranza (atea o clericale che sia), dove a quanto pare staresti meglio.”

Non serve guardare fuori dall’Italia, all’interno del territorio geografico italiano c’è lo Stato del Vaticano, Stato teocratico, non democratico dove un sovrano assoluto, il Papa, viene scelto dallo Spirito Santo attraverso un’assemblea di cardinali tutti maschi (come a dire che le donne non possono interpretare la volontà di Dio), dove a comandare e a decidere sono solo gli uomini, dove non esistono votazioni pubbliche per eleggere un parlamento, anche perché non c’è un parlamento vaticano.

Dove le poche donne che ci sono sono suore che fanno le badanti o le serve a vecchi barbogi privilegiati.

E’ una vergogna che in Europa esista ancora uno Stato come questo.

L’ambiguità e la disgrazia dello Stato Italiano è di essere legato all’Unione Europea che riconosce i princìpi laici e democratici dello Stato di Diritto moderno (anche la Costituzione Italiana li riconosce), e di essere legato attraverso la Costituzione allo Stato del Vaticano e alla Chiesa cattolica che non riconosce questi princìpi.

ABOLIAMO IL CONCORDATO!!!

freakytimes

i beats mediatici alzarono d’intensità il loro già martellante groove, ed i gentili fruitori di questa degenerante opera rimasero sordidi, allucinati,catturati; dall’assurdità degl’accordi e le stonature dei solisti……………………………………………………..tragica come una crocifissione.

Anticlericale

Un Maanchista incontra un ateodevoto…

Che razza di dialogo surreale può venirne fuori?

Credo che neanche i Monty Python saprebbero fare di meglio…

NON VOTERO’ MAI PER IL PARTITO DEMOCRATICO !!!

Daniela

il punto è che dovremmo anche smetterla di chiamare ateo ferrara, uno che ribatte a flores d’arcais che l’autanasia non può essere consentita perchè noi siamo stati creati e quindi non abbiamo diritti sul nostro corpo come lo dobbiamo chiamare? E poi lui stesso in un’intervista, rilasciata a panorama, diceva di considerarsi teista. La verità è che ferrara no fa niente per eliminare la confusione su ciò che è perchè è troppo comodo per lui e per la chiesa sostenere che la dottrina sociale e sessuale della medesima deriva dalla ragione a pescindere quindi dal credo, ma in realtà si sa benissimo che non è così.

Anticlericale

@ Daniela

> dovremmo anche smetterla di chiamare ateo ferrara

Hai ragione.

Riformulo:

Un Maanchista incontra un opportunistadevoto… 🙂

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