CITTA’ DEL VATICANO – Il giorno dopo il preoccupato discorso rivolto al sindaco di Roma (e leader del Pd) Walter Veltroni e agli altri amministratori di Roma e del Lazio, commentato dai media come una «severa bacchettata», la Santa Sede prende le distanze dalle polemiche generate dalle parole del pontefice. Una polemica alimentata in particolare dagli esponenti della Cdl.
«PAROLE STRUMENTALIZZATE» – «Desta meraviglia la strumentalizzazione politica che ha fatto seguito alle parole del Santo Padre – afferma un comunicato della sala stampa vaticana -. Non era certo intenzione del Papa sottovalutare l’azione sociale che i responsabili della Città di Roma e della Regione stanno compiendo con apprezzabile impegno. Egli infatti, nella sua qualità di Vescovo di Roma, in diverse circostanze e anche di recente, ha posto in luce le realizzazioni compiute a servizio della cittadinanza, realizzazioni che ha tenuto a sottolineare anche nel discorso di ieri. Ugualmente, però, egli non poteva non evocare, dando voce a tanti che a lui si rivolgono, alcune problematiche umane particolarmente urgenti, che vanno affrontate con il contributo di tutti. La Chiesa, come Sua Santità ha assicurato, non farà mancare il proprio apporto e la propria collaborazione».
«ROMA PIU’ ACCOGLIENTE» – Lo stesso pontefice, incontrando come ogni inizio anno gli uomini dell’Ispettorato della polizia di Stato presso la Città del Vaticano, ha voluto aggiustare il tiro, parlando della capitale con toni decisamente più morbidi e riconoscendo l’impegno «delle autorità che hanno cura di rendere la città di Roma sempre più bella e accogliente».
VELTRONI: «SONO CONTENTO» – Positiva la reazione del sindaco della Capitale, Walter Veltroni: «Sono molto contento delle parole che oggi ha detto il Papa – ha detto il leader del Pd a margine di un’iniziativa di partito nel Modenese – . Sono parole molto belle, di apprezzamento e di incoraggiamento. Mi sembrano il riconoscimento dello sforzo che la città tutta, non solo l’Amministrazione, ha voluto fare». «Apprezzo anche le parole – ha osservato ancora Veltroni – che la sala stampa vaticana ha voluto dire contro le strumentalizzazioni che, come tutte le strumentalizzazioni, possono dare soddisfazione per 24 ore, ma poi rischiano di trasformarsi in un boomerang solo il giorno dopo. Ieri – ha aggiunto – ho voluto sottolineare il rischio di questa strumentalizzazione. È un modo di fare politica che non mi appartiene e che considero uno degli elementi di imbarbarimento, perchè ieri si è arrivati perfino ad usare strumentalmente le parole del Papa».
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“(…) ieri si è arrivati perfino ad usare strumentalmente le parole del Papa”!
‘Roba da barbari’ – si indigna Veltroni… ma in realtà voleva dire SACRILEGIO!!!!
perchè non ne fanno una fiction? sempre meglio di quella su don gelmini no? e poi i colpi di scena ed i colpi bassi non mancano…. Italietta da barzelletta!!!!
Questo papa mi sembra Berlusconi. Un altro le cui parole sono sempre strumentalizzate. Mah!
E di nuovo apprezza! Ma quando la smette questo rammollito che anche io ho voluto a capo del PD di leccare il sovrano vaticanese? Walter, la tua immensa fede è solo tua, non girarla a noi per favore! Sono stufa dei rimbrotti e delle prediche e poi da che pulpito! DAL VATICANO, ti rendi conto?
“Ugualmente, però, egli non poteva non evocare, dando voce a tanti che a lui si rivolgono, alcune problematiche umane particolarmente urgenti, che vanno affrontate con il contributo di tutti. La Chiesa, come Sua Santità ha assicurato, non farà mancare il proprio apporto e la propria collaborazione.”
Sì, sì, come no! E quale sarebbe l’apporto della Chiesa? Magari organizzeranno una preghiera per i poveri! Ipocriti!
@Antonietta
dici giusto capo del PD: ma non era meglio eleggere un semplice segretario con il classico ma sempre valido sistema dei congressi? magari non si sentiva investito di poteri speciali o divini
Oh per fortuna hanno subito fatto pace, è sempre brutto veder battibeccare una coppia affiatata come Walter e Joseph.
“ieri si è arrivati perfino ad usare strumentalmente le parole del Papa”
ma certamente, e se il papa gli avesse rifilato un calcio sulle palle veltroni oggi direbbe che si e’ arrivati perfino ad usare strumentalmente il piede del papa.
Il pastore tedesco Razzinga e il pastore francese Sarkomy hanno seguito le le lezioni dell’italianissimo Berluska. Ed ora sono sempre fraintesi. Il Veltronio è a ruota, senza più pudore, senza più vergogna: gettata la maschera, si inciucia col kavaliere, si genuflette indossa il cilicio e prega; e, detentore del più stomachevole buonismo e del più scandaloso opportunismo, si atteggia anche lui ad unto del signore, aggiudicandosi l’ambita palma di peggior catto-comunista di tutti i tempi.
Curioso che parli di strumentalizzazione proprio la chiesa cattolica che, con i suoi rappresentanti di ogni ordine e grado, ha da sempre strumentalizzato per i propri tornaconti la parola di Cristo offendendo la coscienza e l’intelligenza delle persone
La spagna: un paese dignitoso che l’italia può solo sognare
Ma Vater e soci, anzichè indignarsi per le strumentalizzazioni delle parole del papa operate dalla destra, perchè non si sono indiganti per le parole del papa?
In una Repubblica democratica quale l’Italia, l’elettorato passivo che voglia essere coerente ai principi Costituzionali deve le sue risposte a l’elettorato attivo e no alle richieste di un sovrano teocratico di un paese straniero non democratico.
Il papa si lamenta perche’ il comune non puo’ risanare il degrado delle periferie!
Magari se pagasse l’ici sugli alberghi, i soldi si troverebbero, e se pagasse le bollette idriche, invece di lasciarle a noi poveri mortali.
Sei un genio Veltroni; mi dispiace ai risposto a un capo d’stato straniero, come evitare il declino mentale, temo l’incapacita’ del nostro sistema politico di autoriformarsi.