Tra i socialisti al potere e la gerarchia cattolica, la concordia non è d’abitudine. Giovedi, la “numero 2” del governo socialista, Teresa de la Vega, ha ritenuto “passata” l’epoca in cui i vescovi spagnoli potevano “imporre la loro morale” alla società. Gli ambienti clericali non sono disposti a fare mea culpa. Molto attivo contro il supposto “fondamentalismo laico” di José Luis Zapatero, l’episcopato ha insistito, ieri, cantando le lodi per la grande manifestazione che aveva organizzato a Madrid a fine dicembre. Con lo slogan della “difesa della famiglia cristiana”, questo corteo è all’origine di un confronto veemente tra l’esecutivo socialista e la Chiesa spagnola, ai ferri corti dall’arrivo al potere di Zapatero, nel 2004.
Quel giorno, i cardinali di Madrid e Valencia, Rouco Valera e Garcìa-Gasco – gli uomini forti dell’episcopato – avevano attaccato con virulenza le riforme socialiste: “La cultura della laicità radicale è un inganno […] che conduce tutto direttamente verso la dissoluzione della democrazia”, insisteva il secondo. “Il fondamentalismo [dei socialisti] è uno dei peggiori attacchi contro la famiglia cristiana”, colpiva il primo.
Da allora, la polemica cresce tra i due schieramenti, quando l’opposizione di destra, molto contenta per un braccio di ferro del genere a due mesi dalle elezioni legislative, si guarda bene dall’entrare in questo dibattito burrascoso. Anche se i socialisti non hanno toccato il Concordato del 1979 tra la Spagna e il Vaticano (che accorda grandi privilegi alla Chiesa) e hanno aumentato il proprio finanziamento pubblico (dallo 0,5 % allo 0,7 % del bilancio), l’episcopato critica le riforme di Zapatero: pieni diritti agli omosessuali (tra cui il matrimonio e l’adozione), la possibilità per i transessuali di cambiare stato civile, procedure di divorzio accelerate e anche eperimenti autorizzati sulle cellule embrionali.
In una società dove i costumi si liberano dei precetti cattolici con un ritmo sostenuto (i matrimoni civili sono raddoppiati in dieci anni, il numero dei bambini battezzati è passato dal 65 al 57 % in quattro anni), la mazzata è stata inferta da Zapatero all’insegnamento, dominio in cui l’episcopato godeva ancora di una grande influenza. Dalla prossima apertura delle scuole, l’educazione civica, aspramente criticata dai vescovi, sarà una materia obbligatoria in tutti i licei e le scuole medie del paese (attualmente, riguarda solo alcune regioni). Allo stesso tempo, il catechismo è diventato facoltativo, quando, sotto il conservatore Aznar, contava quanto la matematica per poter accedere all’università.
Per molti, a sinistra, i socialisti dovrebbero mostrarsi ancor più duri verso l’episcopato. “Zapatero è troppo titubante” sottolinea l’analista Josep Ramoneda. “Al di là di queste riforme della società, nessun governo ha fatto tante concessioni, soprattutto finanziarie, alla Chiesa.”
(François Musseau)
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Joseph Ramoneda dovrebbe venire a farsi un giretto in Italia… 🙁
😆 😆 😆
è brutto perdere il potere, vero pretonzi?
“il numero dei bambini battezzati è passato dal 65 al 57 % in quattro anni”
la cattolicissima spagna eh? un po’ deludente come canto del cigno, non trovate?
dissoluzione della democrazia…
da quando il cristianesimo è sinonimo di democrazia?
Perchè Zapatero non è nato in italia? Perchè noi italiani non ci meritiamo un premier come Zapatero, ma dobbiamo sempre accontentarci di qualche portavoce del vaticano?
qui da noi in Spagna la CCAR l’hanno messa in riga e come un bambino di due anni strilla. La CCAR qui conta sempre meno. Mi piacerebbe che fosse vero anche in Italia.
Zapatero in italia non verrebbe votato, avrebbe il 2% o giu’ di li
Mi chiedo come possano dei fondamentalisti definire “fondamentalisti” chi i fondamentalisti li contrasta…
I cardinali si vergognino.
dehihoho come me la godo, a veder strillare sti pretonzi. Visto che c’e’ Zapatero dovrebbe provare a modificare la legge sull’aborto, tanto a quanto pare l’opposizione non fa come la destra in italia che si appecorona verso il pretume.
Temo che nell’ambiente politico italiano uno come Zapatero 1) non verrebbe nemmeno candidato 2) cambierebbe presto idee per convenienza 3) non verrebbe votato dall’elettorato ovino.
La Chiesa cattolica vuole sempre passare per la vittima: non so che cosa possa essere il “fondamentalismo laico”; forse si potrebbe parlare di “fondamentalismo laicista”, se ci fosse la tendenza a limitare o vietare la libertà di culto (cosa privata e personale) senza nessuna valida ragione… non mi pare che in Spagna ci sia questo.
Perché in Italia non esistno politici come Zapatero? Voglio espatriare in Spagna!
Mah, secondo me la differenza tra “laicità” e “laicismo” non esiste, è stata creata ad arte dai media vaticaneggianti.
Sono d’accordo che,oggi,in Italia un politico come Zapatero non verrebbe votato.. forse fra 50 o 100 anni.. e purtroppo il motivo siamo noi Italiani,incapaci di scossoni anche ideali. Tuttavia njon possiamo arrenderci e dobbiamo lottare quotidianamente per far sì che le sette (tutte) non continuino a dettar legge..
“Fondamentalismo laicista” è una contraddizione in termini.
Sì, Colapesce, chiedi a chi viveva (e vive) negli “Stati Atei” cosa ne pensa della contraddizione in termini…
X enrico.
Essere atei non significa solo non credere in dio, ma negare che possa essereci una ideologia con pretese di verità assoluta, quindi di fatto da vivere (subire) come religione. Gli ‘stati atei’ di cui parli, che lo siano di fatto o formalmente, sono fondamentalisti esattamente come gli stati teocratici.
“Fondamentalismo laicista” è una contraddizione in termini.
(ribadire l’ovvio sembra che diventi sempre più necessario)
“La cultura della laicità radicale è un inganno […] che conduce tutto direttamente verso la dissoluzione della democrazia”
Senti senti gli amiconi di Videla, Franco e Pinochet che cosa hanno avuto il coraggio di dire!!!
@ enrico: laicità ed ateismo non sono la stessa cosa, s’informi.
@ Nifft: sono d’accordo con lei.
ha ragione ramoneda, zapatero ha fatto troppe concessioni finanziare alla chiesa non vorrei che fossero una sorta di compensazione.
che poi sarebbe la ratio del concordato, prendi i finanziamenti e non metti bocca sula politica in modo invaasivo
E dire che la Spagna è comunque un paese mediterraneo come noi, un paese cattolico in larga parte come noi. Sono passati per la dittatura come noi e ne sono usciti a fatica. Però che rimonta accidenti! Come mai da noi non prende piede una democrazia vera? Perchè tutti hanno PAURA del papa? E chi sarà mai … ?
Quella del fondamentalismo laico, soprattutto in un’epoca storica come questa sembra una battuta da Zelig. Ma poi…. quando mai la Chiesa in qualche parte del mondo ha fatto un mea culpa?
Da Zapatero mi aspetterei l’ abolizione del Concordato adesso!
# Gabriele (studente) scrive:
La Chiesa cattolica vuole sempre passare per la vittima: non so che cosa possa essere il “fondamentalismo laico”; forse si potrebbe parlare di “fondamentalismo laicista”, se ci fosse la tendenza a limitare o vietare la libertà di culto (cosa privata e personale) senza nessuna valida ragione… non mi pare che in Spagna ci sia questo.
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Quando leggo queste parole mi viene il latte alle ginocchia.
Se anche fra di noi passa il messaggio che “laicismo” (cattivo) è diverso da “laicità” (sana e buona), allora siamo su una brutta, bruttissima china.
Spero che si tratti solo di un lapsus studentesco da immaturità e niente di più.
Di “fondamentalismo laicista” finora ero stato accusato solo da imbecilli.
W Zapatero
per grabiele,
la storia del fondamentalismi laicista è stata inventata da una certa parte della cultura reazionaria, ma non ha nessun riscontro nella società o in ciò che è la laicità,oggi si parla di buona o cattiva laicità ma sono tutte scuse per modificarne il significato, per mortificarne la portata. Tutti pretesti per non far diventare il nostro paese un paese laico e basta.
Il sorpasso della Spagna sull’Italia (non riguarda il PIL) c’è stato! Zapatero, uomo coraggioso ha letto che la società spagnola e’ cambiata profondamente negli ulrimi 30 anni del dopo Franco e da politico attento ha modificato le norme che regolano la società spagnola. In Italia, invece, la solita letargia accomodante, volemose’ bene, non famo casino co li preti e cardinali…..
Non riguarda il PIL, la Spagna ha superato l’Italia! Zapatero, politico coraggioso e intelligente ha veramente capito che la società spagnola è veramente cambiata nei 30 anni successivi alla morte di Franco. Da uomo di stato intelligente ha proposto e imposto norme moderne e razionali. Da noi invece, la solita letargia, politici sempre proni e striscianti di fronte al Vaticano. La mia critica, però, è rivolta soprattutto verso i politici di sinistra che dovrebbero seguirne l’esempio.
Parlare di fondamentalismo laico è come parlare di fondamentalismo democratico.
Laicità e democrazia sono cose fondamentali in una società che si vuole definire civile.
Ho sentito dire che la mamma di Zapatero frequenta i TESTIMONI DI GEOVA. QUALCUNO sa QUALCHE COSA???
@Giuva
Io so che sono fatti suoi.
Meglio che niente…
Ciao.Fabio.
spero non sia vero che Zapatero frequenti i testimoni di geovaper quanto io abbia maturato la più totale sfiducia verso la maggioranza dell’umanità, lo ritengo una delle personalità più lucide e coraggiose dell’ultimo quarto di secoloquel che sta facendo in Spagna è per noi fantapolitica
Laicità: condizione di laico
Laico: che si ispira al laicismo
Laicismo: atteggiamento ideologico di chi sostiene l’indipendenza del pensiero e dell’azione politica dei cittadini dal’autorità ecclesiastica
Quindi Laicità, Laico e Laicismo non sono equivalenti, ma sono legati nelle rispettive definizioni per concatenazione. Per atei ed agnostici sono comunque tutti termini positivi.
Ribadiamolo una volta per tutte:
1- Il laicista è colui che desidera e promuove la laicità. Chi non è laicista è un fondamentalista religioso.
2- Il “fondamentalismo laico” o “fondamentalismo laicista” non esiste. Il laicismo è, per definizione, l’antidoto a qualunue tipo di fondamentalismo.
Io ho sentito dire che Zapatero, da piccolo, rubava la marmellata. Se tutto ciò verrà confermato, che valore hanno le sue scelte politiche e culturali?
Il Fondamentalismo laicista e’ una buffa creatura frutto dei prodigiosi laboratori Darklight™. Basta evocarlo e, nelle menti semplici, si materializza… 😀
I chierici spagnoli, che tanto hanno a cuore la democrazia, dove erano quando al potere c’era il gen. Franco?
Avercelo, in Italia, uno Zapatero cosi’ titubante!
P.S. […]il catechismo è diventato facoltativo[…] In Spagna il catechismo era obbligatorio sotto quel megalomane di Aznar?