Papa in Sistina con spalle rivolte ai fedeli

CITTA’ DEL VATICANO – Domani, nella Cappella Sistina, si riaffaccerà una tradizione pre-conciliare: per la prima volta infatti negli ultimi decenni, papa Benedetto XVI celebrerà con “le spalle rivolte ai fedeli e lo sguardo alla Croce” la messa in ricordo del Battesimo di Gesù, durante la quale amministrerà tale sacramento a 13 bambini. Verrà usato infatti l’antico altare della Cappella, quello accostato al muro e sotto il Giudizio Universale michelangiolesco, e non più l’apposito altare portato su una pedana mobile, utilizzato durante tutto il pontificato di Giovanni Paolo II e nei primi due anni di quello Ratzinger. A renderlo noto è stato oggi l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice.

“Si è ritenuto – spiega una nota – di celebrare all’altare antico per non alterare la bellezza e l’armonia di questo gioiello architettonico, preservando la sua struttura dal punto di vista celebrativo e usando una possibilità contemplata dalla normativa liturgica. Ciò significa che in alcuni momenti il Papa si troverà con le spalle rivolte ai fedeli e lo sguardo alla Croce, orientando così l’atteggiamento e la disposizione di tutta l’assemblea”. Per il resto – precisa l’Ufficio Liturgico – la celebrazione avrà il consueto svolgimento e verrà impiegato il messale ordinario, ovvero quello introdotto da Paolo VI dopo il Concilio Vaticano II. Non sorprende che papa Benedetto XVI abbia voluto ripristinare l’uso dell’antico altare della Sistina, la prima novità liturgica che porta la firma del neo cerimoniere di casa pontificia, mons. Guido Marini.

La tradizione dei riti, la ricchezza delle liturgie e e dei canti, lo splendore architettonico degli stessi luoghi sacri: tutto – ha spiegato in più occasioni Ratzinger – deve portare i fedeli a sentire e celebrare Cristo. Via dunque l’incongrua pedana di legno dalla cappella più famosa del mondo, affrescata da Michelangelo e costruita, nella sua forma rettangolare e nelle sue misure, seguendo fedelmente i riferimenti biblici che descrivevano il Tempio di re Salomone a Gerusalemme. In omaggio al suo predecessore, Benedetto XVI vestirà però gli stessi paramenti di Wojtyla e compirà molti suoi gesti: attingerà, ad esempio, l’acqua dalla fonte in bronzo, realizzata qualche anno fa dallo scultore Lello Scorzelli, lo stesso autore del pastorale usato durante tutto il pontificato da Giovanni Paolo II. Come di consueto poi, verserà l’acqua sulla testa dei piccoli utilizzando una conchiglia dorata. Il gesto – spiega la nota del cerimoniale – ha “un ricco significato. Infatti, dal punto di vista liturgico, la conchiglia rimanda al pellegrinaggio, simboleggiando il nuovo cammino che i battezzati iniziano una volta entrati a far parte della comunità dei credenti”. I 13 piccoli che saranno battezzati da Benedetto XVI sono tutti figli di dipendenti vaticani. Nel corso della celebrazione un ruolo particolare spetterà ai fratellini dei battezzandi, alcuni dei quali porteranno all’altare i doni al momento dell’offertorio. Al fianco del Papa, durante la messa, ci saranno due vescovi concelebranti, il vice camerlengo mons. Paolo Sardi e l’elemosiniere pontificio mons. Feliz del Blanco Prieto.

(Elisa Pinna)

Verrebbe da dire il “nuovo” che avanza… anzi, che volta le spalle.

Fonte: Ansa

35 commenti

statolaico

“per la prima volta infatti negli ultimi decenni, papa Benedetto XVI celebrerà con le spalle rivolte ai fedeli…”

Per quanto mi riguarda potrebbe restarsene proprio chiuso in camera tutto il giorno… 🙂

Capitan Spaulding

“Come di consueto poi, verserà l’acqua sulla testa dei piccoli utilizzando una conchiglia dorata. Il gesto – spiega la nota del cerimoniale – ha “un ricco significato. Infatti, dal punto di vista liturgico, la conchiglia rimanda al pellegrinaggio…”

A me la conchiglia rimanda a ben altro: “Aggredita per strada, Ipazia fu scarnificata con conchiglie affilate, smembrata e bruciata.”

massìmannò

visto che che ci ha girato le spalle perchè non si incammima?
girati e cammina!!

DF1989

Sinceramente non me ne frega niente. Tanto, le stupidaggini, se sono dette voltando le spalle, rimangono stupidaggini.

MaTTiA

A beh per me potrebbe celebrare anche a testa in giu e con una minigonna
non me ne po fregà de meno

Alieno

Secondo me il gesto del battesimo tramite conchiglia è un richiamo alla nascita di venere che secondo alcuni miti nacque o fu trasportata a riva da una conchiglia.Sbaglio?

Davide G

So di fare una considerazione un filo off-topic, ma vista l’assurdità del tutto…

ma… esiste davvero l’elemosiniere pontificio? 😀 Sono proprio senza pudore 😀 LOL
Sembrano le cariche che ci si danno a vicenda quando da bambini si inventano i giochi, i re, i principi, i castelli etc…

beh sì, in effetti, a pensarci bene, lì oltretevere fanno proprio questo!

Silent Bob

E’ un gesto di cortesia voltare le spalle ai fedeli, risparmia loro la vista del suo ghigno demoniaco…

ignazio

Oggi Herr Ratzinger mostrerà la parte migliore di sé …
La parte in cui, molto probabilmente, si formano e scaturiscono tutti i suoi pensier

In ogni caso concordo con DF 1989 e Mattia

Bruno Gualerzi

Quando leggo di tutti queste puntualizzazioni circa la liturgia, il valore sacro che viene dato ad un gesto, ad un atteggiamento, ad una parola pronunciata in un modo invece che in un altro, ad un paramento indossato in un modo piuttosto che in un altro, di un colore piuttosto che di un altro, non posso fare a meno di essere risucchiato in un vortice di religiosità ancestrale, tipica di popoli cosiddetti primitivi. Che differenza c’è tra le danze tribali, i gesti simbolici, i rituali di iniziazione, i fregi e le piume che ricoprono visi e corpi, i canti ritmati, riportati da tanti documentari televisivi morbosamente alla ricerca delle ultime tribù sperdute nella foresta amazzonica, in Australia o in Asia, e queste messe solenni tutto incenso, lustrini, giaculatorie, comportamenti ieratici, avendo come sfondo, invece della natura, magari capolavori dell’arte umiliati da tanta vacuità?
E per fortu!na che il cristianesimo era venuto anche per combattere l’idolatria! (Del resto chi, ancora oggi, viene idolatrato più di un papa?).
E mi viene da pensare come, per chi partecipa a questi rituali, possa risultare strambo, insensato, tutto ciò che appartiene ad una diversa liturgia espressione di una diversa religione: non dovrebbe essere sufficiente questo per verificare tutto il nonsenso, l’assurdo, infine anche il ridicolo, che ogni pratica religiosa comporta e manifesta?
Senza dimenticare i rituali laici, secolarizzati, che nella sostanza non differiscono in nulla da una qualsiasi pratica religiosa…
Altro che illuminismo!

Aldo Grano

@ALIENO (conchiglia per il Battesimo): “Spesso ha la forma di una conchiglia, l’ acquasantiera)dalle varie e grandi suggestioni: utero cosmico che contiene le acque e la vita in germe, utero della Chiesa che genera i suoi figli; spirale che contiene la perla (una leggenda antichissima dice che la conchiglia si chiude imprigionando l’ultima luce delle stelle e la prima luce del sole; è la perla, è simbolo di Cristo). Parlando delle grandi conchiglie con cui sono spesso realizzate le acquasantiere, non abbandoniamo il simbolismo acquatico al quale è legata tutta l’idea di purificazione e di rinascita. Al pari dell’uovo, che studieremo più avanti, la conchiglia è un simbolo sacro universale, sia come utensile rituale che come motivo ornamentale. La conchiglia, ancor più della vasca, richiama l’utero e soprattutto l’utero universale che è il contenitore delle Acque originali e dei germi degli esseri. Essa evoca in maniera sorprendente questo abisso oscuro dell’energia creatrice. Si spiega così come la conchiglia sia diventata l’emblema della seconda nascita. La conchiglia è rimasta fino ai nostri giorni un simbolo battesimale vivo: l’utensile che serve ad attingere l’acqua santa e a versarla sulla fronte del nuovo eletto è spesso costituito da una conchiglia metallica. Come l’uovo, la conchiglia serve quale ornamento funebre e, come lui, essa annuncia l’altra vita e la resurrezione. Tutto questo simbolismo spiega il suo impiego come acquasantiera, alla quale la conchiglia conferisce un carattere spiccatamente battesimale. Altro simbolismo è il pellegrinaggio (i pellegrini medioevali spesso portavano con sé una conchiglia, strumento utile per attingere acqua ma divenuto simbolo del pellegrinaggio che si inizia col Battesimo e finisce con l’ Unione a Dio dopo la morte”.

faidate

La Rai ci racconta come il Papa dice messa. Forse dovremmo chiedere, come Uaar, un servizio su come Raffaele Carcano fa colazione (in pigiama o vestito?)

cartman666

E dopo che si sara’ voltato, dirà ” e ora baciatemi il …….” E il bello che ci saranno i politici pronti a mettersi in fila.

lorenzo a.

massimo ha ragione è un segno di disprezzo.

disprezzo verso i presenti e focalizzazione verso il feticcio => meno comunita’, più dottrina.

qualsiasi cosa faccia questo pontefice consegue il solo scopo di allontanare i “fedeli” quindi:
go razy go!!!

strangerinworld

una chiesa sempre più vicina all’uomo, ai suoi bisogni, alle sue istanzeera dall’invasione degli spagnoli di carlo V (il quale con la forza e il sacco di Roma fece capire al papato che l’epoca del potere ecclesiastico assoluto era finito) che non si assisteva a tanto disprezzo per gli ALTRIrazzinga & co. intendono riportarci più indietro: all’anno 1000, col beneplacito di quasi tutta la classe politica italianaperò lorenzo a. potrebbe aver ragione: i fedeli si allontanano ancor più dalla chiesama per andare dove? questa massa troverà altri idoli irrazionali e pre-illuministicia che pro, allora?

Chloe

Città del Vaticano, 13 gen. (Apcom) – Piccolo contrattempo per il Papa nella Cappella Sistina. Al termine della celebrazione durante il quale Benedetto XVI ha battezzato 13 bambini, il Pontefice ha perso l’anello del Pescatore (anello del Papa) dal dito, che gli è scivolato sul tappeto vicino all’altare. Un breve attimo di imbarazzo; poi il cerimoniere pontificio, Guido Marini, lo ha visto, lo ha raccolto e lo ha riconsegnato al Papa. Benedetto XVI è dunque uscito dalla Cappella Sistina, salutando i fedeli e benedicendo i bambini e i giovani. A mezzogiorno ci sarà il consueto appuntamento dalla finestra del Palazzo Apostolico per la recita dell’Angelus.

enrico

E’ da sempre che il clero,visto che non ha i baffi, per nascondere le proprie grasse risate di scherno mostra la “schiena” alla gente. Prima e dopo aver fatto ciò, però, per chiedere soldi mostra benissimo la mano e anche la faccia (spesso indistinguibile dal fondo della schiena).

giordana

Visto la propensione papale alla dietrologia, potrebbe celebrare tutta la messa con le spalle ai fedeli.

darik

23 commenti (col mio, 24) per qualcosa ke noi non credenti non dovremmo neppure
soppesare.
non sono questi gli appunti da fare al vaticano: si comportino come meglio credono nel loro ambito e verso i loro seguaci; però lascino a noi ke non lo siamo la facoltà di
comportarci secondo l’etica nostra.
darik

daniele

Questo papa ha capito che è ora di abbandonare l’idea del concilio vaticano II secondo la quale la gente deve capire, può capire, ha voglia e ha bisogno di capire quello che accade durante la liturgia, quello che dicono le scritture, quello che pensa l’istituzione ecclesiastica… Ha capito che la sola fede, spogliata di tutto il suo apparato liturgico e rituale, non può dare nessuna risposta concreta alla vita moderna e soprattutto che è meglio che la gente oggi non capisca a causa dell’evidente assurdità di quello che viene detto. Quindi credo che con B16 stia crescendo nella chiesa la consapevolezza che “l’abito” conta, anzi, è FONDAMENTALE, per abbindolare con soddisfazione le masse bisognose di trascendente a basso costo… Se mi consentite il paragone direi che con questo papa è in atto una seconda CONTRORIFORMA: DOCERE, DELECTARE, MOVERE… I tre gradi della persuasio retorica… B16 ha molto ridimensionato la parte intellettuale rendendosi incomprensibile, sta rafforzando quella emozionale con il ripristino dei simboli e della retorica liturgica… sostanzialmente facendo leva sulla parte meno razionale della coscienza umana.
Insomma stanno cercando di gettare fumo negli occhi per nascondere la loro ormani assoluta inutilità come hanno sempre fatto!

daniele

@ Darik

Io penso che queste cose invece ci riguardano e come. Queste mosse sono sostanziali e non accessorie per la chiesa, sono mosse strategiche, di comunicazione, marketing e posizionamento sul mercato delle coscienze… Ci fanno capire da che parte sta andando il “nemico” :-). Analizzare questi movimenti è fondamentale per poterli contrastare.

Gino Pieri

@ Aldo Grano,
ma che pozzo di sapienza e cultura!
Saluti
Gino

faidate

Oggi, al TG1 delle 13,30, hanno mostrato il papa che dice messa mostrando le terga ai fedeli. Se qualcuno preferisce così, beato (si fa per dire) lui. Per molti di noi fronte o retro pari sono, speriamo non ci mostrino anche i fianchi. Credo però che la redazione debba presentare la notizia, ammesso che la giudichi degna di nota, fra i programmi dall’estero, come quelle dall’Iran, da Taiwan o dal Burundi. Mi risulta cha la basilica di S.Pietro sia nella Città del Vaticano.

Alieno

@Aldo Grano.
Quindi sarebbe una reminiscenza del femminino sacro quando cioè la divinità era femminile,e che il cristianesimo ha combattuto e vinto?

gianfranco

Finalmente un po di outing pure per i sacerdoti.
Finora hanno “dato le spalle” ai “fedeli” solo in sagrestia…

giuseppegalizia

penso che il problema riguardi i cosidetti cattolici democratici messi al muro da benedetto 16 e che i tempi di paolo 6 sono finiti e strafiniti, per noi che siamo agnostici o atei non cambia nulla.

Gabriele (studente)

Vedo che i tempi di modernizzazione della Chiesa Cattolica (iniziati con il Concilio Vaticano II) sono finiti: si vuole tornare a mettere un muro tra fedele e officiante? Non mi stupisco che molte persone si allontanino dalla Chiesa Cattolica, sebbene magari non smettano di credere in Dio.

N.

Ma un bel “ecchisenefrega” no? Di questa notizia l’unico dato per me rilevante non è il contenuto (per quel che mi riguarda la messa la può celebrare anche vestito da biancaneve, di spalle, di taglio, nudo o come meglio crede) quanto piuttosto notare, ancora una volta, la diffusione che ne è stata data dai mezzi di comunicazione.
Evitiamo anche noi di amplificare ulteriormente questa cassa di risonanza.

Saluti

chiericoperduto

Giusto. E’ un problema di chi va a messa: davanti o dietro?
Avere l’officiante di spalle o davanti non credo cambi molto…l’importante è che quando ti trovi da solo con un prete sia tu ad avere le spalle al muro, non si sa mai…

Marco.g

E’ comodo per uscire senza farsi vedere. E in generale quando si celebra in una chiesa vuota.

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