Un po’ di laicità sui quotidiani

Segnaliamo ai nostri navigatori due articoli interessanti: Atei devoti nel giardino del papa di Eugenio Scalfari, e L’imprudenza politica della chiesa di Barbara Spinelli. Non condivido la definizione di “laicità malata” che Scalfari riprende dal suo direttore, ma nel complesso si può dire che la stampa sta reggendo molto meglio della TV.

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9 commenti

Massimiliano

@ Raffaele

Non vi è alcun dubbio che la stampa sta reggendo molto meglio della Tv, ma il punto è che in Italia si guarda tanta ( troppa ) Tv e si leggono pochi giornali.
Per il resto, spero che non si parli più della mancata visita del Papa alla Sapienza, perchè si sta rasentando il ridicolo.

piersky

@Massimiliano
C’è una cosa da considerare. A parte una porzione di Italiani che si potrebbero definire integralisti cattolici e una percentuale di persone che pende dalle parole della Tv, molti si stanno sempre di più rtendendo conto che la TV non è affidabile, ma soprattutto che i politici sono pio o meno quasi tutti dei farabutti..quindi questo stringersi attorno al papa di gente come Mastella non può che fare bene alla causa laica. Poi, oggi ho visto le foto di Casini con la sua seconda moglie presenziare alla’angelus: li siamo proprio al redicolo. La cosa strana e che questa autocoscienza è trasversale, ma con una predominanza di gente potenziale elettrice a sinistra…Quindi la sinistra si sta dando una bella zappa sui piedi

Opus Mei

L’articolo della Spinelli secondo me è quanto di più chiaro e sensato si sia letto in questi giorni.
Merita di essere letto e riletto, commentato e meditato, ma voglio qui invece fare un commento invece sull’articolo di Scalfari, che apparendo su quello che sembra l'”house organ” del PD mi interessa di più per capire dove tira il vento nella sinistra (o presunta tale) politica.

L’articolo di Scalfari secondo me è viziato da (per quanto moderate) tare di supinità nei confronti del Vaticano, che sembrano impedire all’ex direttore di Repubblica una visione del tutto chiara, quasi che qui si trattasse più che altro di dare addosso a Ruini o a QUESTO papa retrogrado e non di criticare il rapporto istituzionale cronicamente malato tra lo Stato italiano e lo Stato della Chiesa.
Qui non si tratta di dire “Wojtyla era buono, Ratzinger è cattivo”, anche se indubbiamente il papa polacco appare un gigante di intelligenza in confronto a quello attuale ed effettivamente il pontefice dell’Est teneva molto più a freno i vescovi italiani.
Scalfari sembra infatti rimpiangere spesso il precedente pontefice, del quale penso che abbia opinione decisamente troppo alta rispetto a ciò che Wojtyla è stato realmente. Del resto Scalfari era uno che a suo tempo parlava di “altissimo magistero di Papa Wojtyla” negli anni in cui questo predicava, come peraltro altri prima e dopo di lui, agli africani che muoiono di fame e di AIDS di non usare il profilattico e fare tanti bei figli. Un bell’esempio di “altissimo magistero”, davvero …
Non mi stupisce, quindi, leggere una frase che francamente trovo abbastanza sconcertante e che metto nel solco di quegli “omaggi alla Chiesa” tanto diffusi nei media italiani: “La libertà religiosa è una, E DIREI LA PIU’ IMPORTANTE, da tutelare sia nel foro della coscienza che in quello pubblico”.
No, caro Scalfari: la libertà religiosa è da tutelare ma è UNA tra le tante libertà da difendere. Non è certo più importante della libertà di ricerca, tanto per rimanere in tema.

Naturalmente, di questi tempi avercene di Scalfari …

Carlo

Mah, pero’ a parte questi due articoli ho letto una quantita’ incredibile di articoli che denigravano i prof. della sapienza e che davano ragione in maniera completamente acritica al papa. Anche l’articolo di oggi di Magris sul corriere l’ho trovato piuttosto disdicevole, in quanto insinua che si sia voluto zittire il papa.

Red Passion

I have a dream. Raffaele Carcano, invitato da Ruini, si affaccia dal vaticano il 25 dicembre per parlare del natale, a modo suo. Temo, però, che in questo caso non lo lascerebbero parlare e che nessun giornalista locale si straccerebbe le vesti per questo.
Ma che ci volete fare, sono un sognatore ed allora sogno…. I have a dream…

Simone

Si sarebbe potuto fare di meglio: L’IMPUDENZA POLITICA DELLA CHIESA!!

andrea berri

immagno che qualcuno avra visto il TG2.
io mi sono indignato dei servizi che ha fatto recentemente il TG2 (teoricamente è una tv pubblica di uno stato “laico”). tipo questo su galileo: http://www.youtube.com/watch?v=oScCEBqIn3Q
io gli ho inviato un paio lettere di protesta, servirà a poco ma forse qualcuno proverà un pò di vergongna!
se qualcuno vuol inviare se qualcuno vuol inviare la protesta basta andar su http://www.tg2.rai.it/ subito sulla destra vedi “scrivici”, poi più in basso quasi in fondo alla pagina c’è “scrivi al direttore uno spazio per tutti gli internauti per scrivere direttamente al direttore” ! io nel dubbio ho inviato le mie proteste a tutti e due.

Daniela

devo dire che scalfari mi sta deludendo, perchè insiste con questo concetto di laicità malata, ma che cosa c’era di malato nella lettera dei professori, e poi perchè la libertà religiosa sarebbe la più importante, non capisco perchè dovrebbe avere questo privilegio, tutte le libertà sono importanti, i diritti dell’individuo sono importanti.

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