La Cei attacca: l’Italia è a pezzi, e sulla Sapienza è ancora scontro

La visita di Ratzinger alla Sapienza sarebbe stata sconsigliata dalle autorità italiane. Lo dice il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, che nella prolusione d’apertura del Consiglio episcopale permanente riaccende la polemica sulla mancata visita di Benedetto XVI all’università di Roma. Parole alle quali replica una nota di Palazzo Chigi: “Il governo italiano non ha mai suggerito alle autorità vaticane di cancellare la visita”. Il porporato torna all’attacco della legge sull’interruzione di gravidanza (“abominevole”, va “almeno aggiornata in qualche punto”), rinnova il no alle unioni di fatto e conferma le analisi più preoccupate sulla situazione italiana: “paura del futuro” e “senso di fatalistico declino”, “un Paese a coriandoli”. […]
La legge sull’interruzione di gravidanza, “abominevole”, “va almeno aggiornata in qualche punto”, visto “il portato delle nuove conoscenze e i progressi di scienza e medicina”, e visto che “oltre le 22 settimane di gestazione c’è qualche possibilità di sopravvivenza” del feto. Il presidente della Cei ribadisce la posizione già espressa dal cardinale Camillo Ruini e sottolinea: “Il fatto che a trent’anni dall’approvazione della 194 la coscienza pubblica non abbia ‘naturalizzato’ ciò che naturale non è, è un risultato importante, grazie a chi, come il Movimento per la vita, mai si è rassegnato”. I vescovi chiedono “che si verifichi ciò che la legge ha prodotto, e ciò che non si è attivato, soprattutto in termini di prevenzione e aiuto alle donne, alle famiglie”. E suggerisce che i fondi previsti dalla 194, “accresciuti da apporti delle Regioni, siano dati in dotazione trasparente a consultori e centri di aiuto alla vita”.
Il Paese è “sfilacciato, frammentato”, “ridotto a coriandoli”. E’ senza mezzi termini il ritratto dell’Italia fatto dal presidente della Cei. “Bloccato lo slancio e la crescita anche economica”, vede “in giro paura del futuro e senso di fatalistico declino”, “sfiducia diffusa e pericolosa”, manifestata “anche da osservatori stranieri”. Di fronte a tale quadro, “non credo di sbagliare se dico che è l’Italia, in particolare, ad avere oggi bisogno della speranza”. Quel che interessa ai vescovi, precisa, è “guardare in profondità alla crisi interiore che è in parte causa e radice della crisi pubblica” pur tenendo conto delle “testimonianze di bene che prendono forma sul territorio” e della “riservatezza e capacità di sopportazione che rappresentano un indizio di ripresa e capacità di futuro”.
La Chiesa sostiene “la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna”, per questo “si oppone alla regolamentazione per legge delle coppie di fatto, o all’introduzione di registri che surrogano lo stato civile”. Da Bagnasco un secco no anche a riforme come quelle del “divorzio breve”. “Conferendo diritti e privilegi alle persone conviventi – spiega – all’apparenza non si tolgono diritti e privilegi ai coniugi, ma di fatto si sottrae ai diritti e ai privilegi dei coniugi il motivo che è alla loro radice, ossia l’istituto matrimoniale. Che nessuno, a questo punto, può avere interesse a rendere inutile” o a “offuscare con iniziative, quali il divorzio breve, che avrebbero la forza di incidere sulla mentalità e il costume inducendo atteggiamenti di deresponsabilizzazione”.

Fonte: Repubblica 

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53 commenti

Francesco M.Palmieri

L ‘ illustre Bagnasco, e tutta la chiesa, si dovrebbero occupare solo di cose attinenti alla spiritualità, al trascendente, all’aldilà.
Ma non perdono occasione per occuparsi esclusivamente dell’aldiquà.
(Che c’entra la vita eterna con i rifiuti di Napoli?)
Allora se i poco illustri signori si vogliono a tutti i costi occupare di terrena politica, perchè non si costituiscono come partito politico e si presentano alle elezioni ?
Perchè la politica italiana deve essere così pesantemente condizionata (vedi i continui richiami ai politici “cattolici”) da chi non deve rispondere ad un elettorato ?

Francesco M.Palmieri

Poichè è dimostrato che ormai tutti i partiti di destra e di sinistra sono appecoronati davanti al Vaticano, senza per questo voler fare propaganda elettorale, mi pare che l’ultima spiaggia sia votare radicale.

ci_acca

Questo signore, o meglio individuo, potremmo definirlo un ministro dello stato vaticano. Da che mondo e mondo i ministri di uno stato si preoccupano dei fatti dello stato di appartenenza.
Il che significa che bagnasco non e’ cittadino italiano. E’ come se padoa-schioppa pretendesse di avere voce in capitolo sulle politiche economiche da portare avanti chesso’, in ucraina.
Caro bagnasco perche’ non stai a lavorare nell’ufficetto tuo al vaticano? Avrai un sacco di cose interessanti da fare: ordinare l’incenso, riempire i turiboli, controllare che non si secchino le ostie in magazzino, verificare che non rimaniete senza tavernello per le messe, oliare i cardini delle finestrelle dei confessionali…. Su’ su’ da bravino stai a casetta tua…

mariano

Sembra quasi una coincidenza: la CEI dà le nuove linee guida…e contemporaneamenti il Ceppalonico Mastella fa andare in crisi il governo!!!Bagnasco spara cazzate a raffica e si è dimenticato che nella sua religione le bugie sono un peccato: Bagnasco fatti i c… tuoi tra l’altro, l’Italia non è di coriandoli altrimenti tu saresti un pagliaccio e il Papa un serial killer che se la prende contro gli omessuali! Ora a quanto pare si è messo anche a fare l’economista! Perché allora non amministra meglio le ricchezze del Vaticano?predica bene e razzola male!

rossotoscano

e meno male che non fanno politica… ora che la primadonna mastella non dà piu’ l’appoggio alla maggioranza voglio vedere che succede… e se si andrà a votare non fatevi offuscare le menti da belle parole: i politici sono anche proni ma gli italiani si sono stufati… ora capisco perchè prodi solo ieri si è iscritto al pd,erano 2 giorni che mastella non era raggiungibile: com’è romantico tutto ciò!!!! la chiesa cattolica è attaccata su piu’ fronti però adesso che il governo è in minoranza si vedranno le vere facce altrimenti… al voto: e spero che non faremo i pecoroni…

andrea berri

se vince silvio e le destre diventiamo una teocrazia sotto il giogo del papa re.
allora ciao unioni civili, ciao legge 194, ciao laicità, ciao italia…

Ennio

Concordo con il Sig. Palmieri. Le gerarchie ecclesiastiche sono il governo ombra del nostro Paese.

Silesio

Da ciò si spiega perché la chiesa sia scesa sotto il 50% di gradimento (Eurispes)… Mi sembra che a declinare sia lei e che gli scandali e le defezioni le abbia in casa propria.

Andrea

La solita intrusione non richiesta da nessuno nella vita politica italiana. A questo ci siamo abituati; spero che presto ci abitueremo anche a episodi di protesta civile come quello che c’è stato alla Sapienza (è la mia università, ho avuto il piacere di avere qualche prof. dei “magnifici” 67 come docente e ne vado fiero!)

fra Pallino

@palmieri
L ‘ illustre Bagnasco, e tutta la chiesa, si dovrebbero occupare solo di cose attinenti alla spiritualità, al trascendente, all’aldilà.

e chi l’ha detto? anzi è esattamente il contrario. Solo occupandosi bene dell’aldiqua ha senso pensare all’aldilà. ecco perchè c’entrano eccome i rifiuti di napoli.
La chiesa se non facesse politica non sarebbe chiesa, e non sarebbe fedele all’incarnazione che è il cuore del xnesimo. Solo che politica – cioè occuparsi della polis – i xni la devono fare a diversi livelli. Ai laici sta il compito di promuoverla in prima persona, mentre il clero ha un compito diverso, ecco perchè non avrebbe senso un bagnasco candidato e neppure un prete di campagna. sono missioni diverse.

Maurizio D'Ulivo

In vista di elezioni politiche che i fatti degli ultimi giorni fanno apparire sempre più probabili (fra l’altro, se si va adesso alle elezioni, non ci sarebbe nè referendum nè nuova legge elettorale: guarda caso, i due veri pericoli che fanno paura al partitello di Mastella), la chiesa cattolica ha cominciato tempestivamente a dettare ai due schieramenti il proprioprogramma politico, per vedere quale parte le conviene supportare stavolta.

Se si andrà alle elezioni, stavolta vincerà ovviamente la destra: vista questa prospettiva pressochè certa e le intenzioni recentissimamente sbandierate da Veltroni di far andare il partito demo(teo)cratico da solo alla prossima tornata elettorale (quale che sia la legge elettorale vigente), questo momento di crisi potrebbe essere sfruttato dalle forze laiche per dare inizio ad una politica nuova.

Potrebbe essere l’occasione migliore per costituire il primo embrione di un raggruppamento seriamente e coerentemente orientato alla costruzione di uno stato laico, senza se, senza ma e senza paolebinetti, clementimastella o franceschirutelli a mettere i bastoni fra le ruote della costruzione di uno Stato finalmente pluralista.

Purchè gli eredi di Togliatti, il più improbabile dei politici filoconcordatari, siano ovviamente d’accordo…

Sterzio

Qualche politico fintamente laico può gentilmente prendere posizione sul passaggio di Bagnasco che mira ad affossare le norme anti-omofobia?

“5.2. La Chiesa, mentre fermamente si oppone alle discriminazioni sociali poste in essere a motivo dell’orientamento sessuale, dice anche la propria contrarietà all’equiparazione tra tendenze sessuali e differenze di sesso, razza ed età. C’è un gradino qualitativo che distanzia le prime dalle seconde, e non è interesse di alcuno misconoscere la realtà che appartiene alla struttura dell’essere umano in quanto tale. Come non scorgere nelle teorie che tolgono ogni rilevanza alla mascolinità e alla femminilità della persona, quasi che queste siano una mera convenzione pseudo-culturale, un’accentuazione oggettivamente autolesionistica, un deprezzamento alla fin fine della stessa corporeità che si vorrebbe unilateralmente esaltare? Facile obiettare che la Chiesa non dovrebbe ingerirsi in queste questioni: diciamo anche noi, con Benedetto XVI (nel Discorso alla Curia Romana, 22 dicembre 2006), forse che la persona non ci deve interessare? Come facciamo a non curarci del destino e della felicità di coloro al cui servizio siamo mandati?”

Pura ingerenza vaticana su un testo approvato dalla commissione camera e che deve passare alla votazione.

Massimo

Non sono riuscito a leggere tutti i post precedenti ma da come si stanno mettendo le cose…..
Non è che Casini, Mastella e company diano vita alla nuova DC?
Bagnasco ministro dell’interno e Ruini ministro della pubbli istruzione??

Fantascienza? Follia di un insonne?
Spero di dormire sonni più tranquilli…

rossotoscano

Votare radicale non si può perchè non è un partito ma un movimento, io, dal mio canto , voto socialista: almeno è ed è stata l’unica voce veramente laica finora, ricordiamoci il family day e ls posizione laica che ha mantenuto in questi giorni… certo è un partito piccolo, però spetta a noi farlo diventare grande,oppure noi laici creiamo un partito: altra soluzione non c’è.

Massimo

@ rossotoscano
Hai ragione! Alle prossime elezioni voterò socialista….L’unico modo per difendere la laicità!

ormai tra destra e sinistra pendono tutti dalla bocca (“della Verità”) del vaticano!

Italia Laica

Luciano

Curiosa la coincindenza tra le dimissioni di Mastella e l’appello di Bagnasco. La gigantesca offensiva mediatica sferrata dal Vaticano comincia a mostrare le sue crepe. Il secco comunicato del governo dimostra come anche a Palazzo Chigi si sono stufati degli ipocriti piagnistei dei cardinali. La vergognosa piaggeria dei giornalisti ha irritato parecchia gente che finora aveva preferito un diplomatico silenzio. Io stesso ho avuto ieri sera una discreta discussione in un bar del centro cittadino. In fondo non c’è motivo di aver paura. All’inizio mi guardavano come un essere venuto dalla galassia di Andromeda, ma quando cominci a snocciolare fatti e dati ai più sconosciuti, ma incontrovertibili, anche le persone normali cominciano a mostrare facce dubbiose e perplesse. Ovvio, un ciellino accanito non cambierebbe mai idea, se non in cambio di un cospicuo vantaggio finanziario, ma il problema non è comunicare con loro, ma aprire gli occhi alla gente comune.

diabolik

pure io..in attesa di tempi migliori voterò socialista…la laicità va difesa sino in fondo da questo assalto violento.

Massimo

Purtroppo la gente comune ripete quello che viene trasmesso o scritto sui quotidiani e/o tg…
Se si intavola una discussione seria, tirando fuori veri dati e buone argomentazioni alla fine scoprono che un ateo non è poi così alieno!!

daniele

@Luciano

Hai ragione. C’è un oceano di persone che non hanno una coscienza ben formata su questo tipo di argomenti. Sono i tipici “cattolici non praticanti” (cosa che di per se non significa assolutamente nulla), quella grande massa di persone che si dichiara cattolica ma che infondo ha una religiosità molto fai da te e di circostanza, quelle persone che si fanno il segno della croce entrando in chiesa e non sanno nemmeno che significa… Quelli che vanno occasionalmente a messa e al momento del “credo” biascicano parole a caso fingendo di sapere che cosa sta succedendo e cosa stanno dicendo. Tutti quelli che in questi giorni, abbindolati dal delirio mediatico pro-papa, hanno tirato fuori un sentimento ancestrale di rispetto e ammirazione verso una figura che di per se non rappresenta nulla per loro. Ecco, queste persone sono tante, milioni oserei dire, e sono quelle più influenzabili. E’ su queste persone che si deve agire… La chiesa lo sa bene.

Nostalgico

Se ne era discusso anche su “Il Pd diviso anche dall’Angelus”, ma, in poche ore, la prospettiva di un voto imminente si è fatta davvero concreta.
Per quanto mi riguarda, SEMPRE A TITOLO PERSONALE, e non che la cosa mi faccia piacere, stavolta tornerò ad annullare la scheda, come facevo durante la mia scapestrata ed estremista gioventù.
Mi sento tradito e preso in giro: se lo avessi davanti, non direi al presidente della Camera di aver votato, ancorché senza entusiasmo, la sua caricatura di partito comunista, per non dargli la soddisfazione di guardarmi sapendo che mi ero fatto ingannare e prendere per disperazione da lui.
“Gli eredi di Togliatti” (resto convinto che il 1948 non sia il 2008, Maurizio D’Ulivo), se intendiamo la cosiddetta “sinistra radicale”, continueranno a genuflettersi, purificarsi ed espiare, mostrando il peggio dell’opportunismo e dell’ipocrisia.
I radicali o la RNP, se mai arrivassero davvero al governo (intendo come partito/i di maggioranza), magari lavorerebbero per la laicità, diciamo che mi fido più dei primi, ma, per altre cose, ho i brividi solo al pensiero. Non se ne abbiano a male i loro sostenitori e militanti che mi leggono, ma, per quanto mi riguarda, è così.
Il Pd non lo nomino neppure, mi è parso inguardabile fin dalla nascita e, a quanto pare, avevo ragione.
Chi dovrebbe costruirlo questo raggruppamento serio, Maurizio?
Fra Pallino ha ragione: in quanto “cattolica”, la Chiesa di Roma ha il “dovere” di ingerire in ogni aspetto della vita sociale, politica, culturale, sessuale (e di ingerire tutto l’ingeribile, per meglio compiere la sua missione): è nella sua essenza, nella sua logica, quindi basta scandalizzarci per le quotidiane direttive di Ruini, Bagnasco, ecc.
I nostri politicanti da sacrestia sono ben ammaestrati e ansiosi di compiere il lavoro sporco, in cambio di una benedizione e dei voti che garantiscano loro poltrone, scrivanie, garitte, sgabelli. Altro che tenere la schiena dritta.
Ci saranno altre strade, altre cose da fare, altre forme di lotta, ovviamente pacifiche, come Uaar o altrimenti, per cercare di cambiere le cose, ma il voto no, stavolta no.
Scusate lo sfogo.

alex

prima e durante la seconda guerra mondiale il papa ha presso posizione contro le strage di Hitler… e questo diceva: “papa e tutta la chiesa si dovrebbero occupare solo di cose attinenti alla spiritualità, al trascendente, all’aldilà. Ma non perdono occasione per occuparsi esclusivamente dell’aldiquà”.
subito doppo la guera – dimenticando della sua enciclica – Mit brennender Sorge – il mondo diceva: “perché papa e la chiesa non ha fato niente per fermare la strage?”

quoanto presente questa mentalità!

dv64

@alex
La chiesa parlò anche di “uomo del destino” quando si manganellavano i dissidenti e se ne chiudevano i loro partiti.
Quanto alle “prese di posizione” vai a vedere cosa dissero i rappresentanti della chiesa ortodossa bulgara in difesa degli ebrei a rischio di deportazione, quella si che fu una vera inequivocabile pubblica coraggiosa presa di posizione, in conseguenza della quale gli ebrei bulgari si salvarono tutti a differenza di quelli italiani.

giovanni

ancora un tentativo di destabilizzazione
la chiesa rappresenta le tenebre e vuole aprire le verità su qualsiasi argomento partendo dal presupposto che é infallibile
E vero! abbiamo bisogno di essere illuminati! apriamo gli occhi!

chiericoperduto

L’italia è un paese a caoriandoli..Beh, sì! almeno per un mese fateci divertire, venite qui a Viareggio a vedere il carnevale! Poi la quaresima ci purgherà!

Francesco M.Palmieri

fra Pallino

ti devi chiarire le idee:

se quelle di Bagnasco e del prete di campagna sono missioni diverse (lo dici tu),

di che si immischiano ?

Bruno

All’adunata de Ruini so arrivati i pellegrini

‘stà serrata de li ranghi sona un po’ come all(‘armi!!)

e la folla che ce crede de stà li solo pe’ fede

poco spazio alla funzione a favore der sermone

la preghiera è secondaria se er dissenso è nell’aria.

luigi

se l’Italia e’ a pezzi loro han dato un bel contributo per raggiungere questo risultato….
Luigi

Matteo

Il sig. Bagnasco DEVE farsi quelli che si chiamano… suoi!

Lancio un appello affinché le forze laiche difendano le posizioni laiche e, impediamo
anche il ritorno del papa re!

Nifft

Questo scontro frontale significa che non solo l’italia è ai coriandoli, ma anche la chiesa.

I politici italiani dovrebbero rendersi conto che il servilismo alla chiesa non paga (le statistiche parlano chiaro), e che controbuisce ad aumentare il distacco della politica dal resto della società civile. Questo distacco è sintomatico del declino del nostro paese. Declino che la parte più istruita e sensibile del nostro paese ha già avvertito da tempo, alimentando la cosìddetta “fuga dei cervelli”.

Ernesto

Oggi c’è la crisi di governo, il giorno dopo che i gerarchi vaticani hanno attaccato. La Chiesa cattolica è eversiva.

Daniela

stiamo precipitando in una spirale autodistruttiva davvero incredible, l’unica cosa che spero è che si facciamo per lo meno la riforma elettorale perchè altrimenti la vedo davvero brutta, spero che facciano un governo istituzionale cambino la legge elettorale e poi si vada ad elezioni con coalizione e programmi chiari, spero vivamente che ai politici sia rimasto un pò di sale in zucca.

Stock Hudson

A tutte le donne incinte: non bevete più di due tazzine di caffè al dì, altrimenti correte il rischio di abortire… e poi chi li sente a Bagnasco, a Ruini ed a Ferrara?

daniele

Solo una cosa può indebolire la chiesa: togliergli gli strafottutissimi soldi.

Eugenio

Mi sembra evidente una cosa: la chiesa, tra sempre meno gente a messa, sempre più gente che nette in discussione la sua presunta autorità, i seminari semivuoti, ecc. è in forte difficoltà…e così fa la voce grossa. Ma non dovrebbero occuparsi solo di anime e spiritualità ?? Ma la cosa veramente vomitevole è un altra: nessun esponente politico e istituzionale, tra i quali mi tocca annoverare, con grande dolore, il nostro Presidente della Repubblica, alza la testa per dire una volta per tutte “fatevi gli affari vostri”. Invece no…domenica scorsa tutti in processione a inginocchiarsi e chiedere scusa per la vicenda della Sapienza…ma non è stato poi il vaticano ad annullare la visita ?
Siamo proprio messi male…..

Giuseppe Murante

puntualizzazione..
la chiesa non ha mai preso esplicita posizione contro Hitler (e per questo e’ stata anche fortemente criticata).
per di piu’, e’ della chiesa il primo accordo diplomatico di uno stato con il terzo reich.. un concordato (strano!) il 20 luglio 1933.
(http://it.wikipedia.org/wiki/1933)

Tanto per ristabilire alcune verita’ storiche.

Opus Mei

Certo che una cosa va detta: IL CENTROSINISTRA SE LO MERITA.
Hanno fatto una totale apertura di credito alla Chiesa Cattolica e questa, solo due giorni dopo la generale genuflessione, glie lo ha “messo in quel posto” (scusate la volgarità …), cercando di scaricarsi la responsabilità del rifiuto all’invito del rettore.

Ma, dico io, con tutta la gente nel PD e dintorni che o ha studiato dai preti o conosce gente che l’ha fatto, devono proprio essre atei come noi a ricordare loro che i preti mentono e ingannano, come loro seconda (o prima …) natura? 😉

Opus Mei

@Nostalgico
Come già scrissi, l’annullamento della scheda CON MOTIVAZIONI (scritte sulla scheda stessa) è una delle opzioni più probabili per il mio prossimo voto.
Certamente, se prima della sua formazione ero estremamente scettico verso il PD, Veltroni mi ha davvero tolto ogni dubbio e il mio voto se lo può scordare (sia per la questione laicità che per quella della sicurezza).

Francamente mi auguro che la Cosa Rossa prenda forma, in modo decente.
In tal caso potrei votare per loro (Ferrero è uno dei pochi politici che in questi mesi è sempre stato dalla parte giusta, sostanzialmente anche sui rapporti con la Chiesa http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/politica/rep_politica_n_2846293.html).

Boselli sembrava partito in tromba con la difesa della laicità, adesso mi sembra più interessato a ricostruire nostalgicamente un micro-PSI, compreso l’altarino per il fu Bettino: non certo una cosa che faccia presagire coraggiose aperture verso il futuro!
Dei radicali mi sono sempre fidato poco (sulla laicità hanno un pedigree immacolato ma sul resto …), mentre i Verdi … sono i Verdi e frequentemente non mi trovo affatto in sintonia con il loro primitivismo ecologista estremista e spesso irrazionale (vedi TAV o inceneritori).

Comunque vada, c’è ancora un pò di tempo prima del voto.
Forse non molto, ma abbastanza per prendere posizioni nette da parte delle forze politiche che vogliano farlo. E abbastanza per capire chi invece NON vuole farlo.

Potrebbe anche essere che la vicenda della Sapienza, in una fase di continui attacchi da parte della Chiesa, sia portatrice di benefica chiarezza sulla questione della laicità dello Stato, a livello di scelte politiche.
In tal caso dovremo ribadire ancora il nostro ringraziamento ai docenti e agli studenti che non sono stati zitti.

Marco.g

Andiamo a vedere cosa succede in un paese che non è a pezzi. La Danimarca ad esempio. C’è il papa in Danimarca? No. C’è Mastella in Danimarca? Nemmeno. Mmmmm… sono già DUE indizi…

Antonio_C

@ opus mei
sì, il centro sinistra se lo merita, oltre che per aver dato spago alla Chiesa, anche
per avere messo Mastella alla Giustizia, per avere approvato l’indulto, per avere fatto
un governo di 100 e passa persone, per non aver mandato a casa Bassolino e Jervolino
dopo lo scandalo dei rifiuti …

silesio

Affinché uno stato – qualsiasi stato – possa funzionare è necessario che non esistano al suo interno altri scimmiottamenti di stato. Noi viviamo in una sintesi di molti stati (il vaticano, la mafia, la camorra, la ‘ndrangheta, le basi americane, Berlusconi ecc.) Sono tutti presidi sul territorio di forze estranee allo spirito di una comunità che desidera crescere in modo armonico e civile. Da noi questo non potrà mai accadere e continueremo pertanto a regredire in una specie di “poltiglia”. Ci vuole molto coraggio per uscirne fuori – coraggio che nessuno ha per il semplice motivo che mafia, camorra, ‘ndrangheta, Berlusconi e vaticano sono un serbatoio enorme di voti e grandi dispensatori di potere.

Carlo

L’italia e’ a pezzi anche grazie al vaticano e ai politici a lui compiacenti, vd. Mastella e company. Potrebbero cominciare a pagare loro gli insegnanti di religione, invece che farli pagare a tutti noi. Oppure pagare l’ici sugli immobili che possiedono. O smetterla di intromettersi nella politica e di sabotare le leggi sui diritti civili.

Alessandro Bruzzone

Per la serie “non è vero che la Chiesa fa politica”.

strangerinworld

Intrusione, intromissione, potere politico ed economico: tutto il contrario di ciò che vanno predicando che di per sé è già quel che è.

dv64

@daniele
Hai ragione, voglio proprio vedere poi come pagano quelle prostitute che sono i nostri parlamentari.

maxalber

fra pallino,

non è la prima volta e non sarà l’ultima che chiedo:
tu o qualche altro catto-troll può dirci dove degli atei possono andare a discutere in autorevoli siti cattolici di questi argomenti?
Siamo tutti in paziente attesa.

Roberto

Pregate e digiunate… solo così si può salvare il mondo dall’indifferentismo e dal bieco anticlericalismo… io sono ciellino, faccio parte dell’OPUS DEI, digiuno come richiesto dalla Madonna di Medjugorje, una volta al mese vado a farmi esorcizzare, e sto sempre meglio… W BAGNASCO!

Luciano

Non esiste nella politica italiana un partito che rispecchi le opinioni di atei o agnostici. La politica è l’arte del compromesso, e la scelta di voto deve essere improntata al più assoluto pragmatismo. Con il purismo ideologico trasportato sulla scheda elettorale ci si ritrova sugli scranni governativi Gasparri e Luca Volontè (tanto per non citare nomi), ovvero “liste di proscrizione” e “trattamenti sociali obbligatori”. Personalmente preferirei vederci (sugli scranni del governo) Rosy Bindi o Franceschini. Saranno cattolici anche loro, ma almeno non producono pensieri-fotocopia della CEI. E comunque la libertà di espressione sarebbe garantita. Tra il peggio e il meno peggio, insomma, io preferisco il meno peggio. Tutto questo bel discorso, ovviamente, è del tutto inutile, perchè è pressocche certo che ci ritroveremo Gasparri e Volontè a dettarci i 10 comandamenti. Con questa bella prospettiva davanti, cercare di limitare, per quanto possibile, i danni, non sarebbe in ogni caso una cattiva idea, secondo me. Poi ognuno fa quello che vuole, chiaro, ma a ragionare con la pancia si rischia davvero di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano. In politica vince chi sa turarsi il naso e i prelati ecclesiastici lo sanno bene.

Fra Diavolo

Bindi e Franceschini, ma anche Binetti e Rutelli … tutto sommato preferisco Boselli, Angius, Spini …

Luciano

Ovviamente anch’io, ma il mio è più che altro un appello a chi ha intenzione di invalidare la scheda.

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