Il papa alla Sapienza: riderci o piangerci sopra?

… per il momento ridiamoci sopra, almeno finché ci consentono di farlo. Ricordando che è ancora on line la satira di Michele Serra sui sermoni papali (sul sito dell’Espresso), riproduciamo qui sotto un pezzo di Francesca Fornario, pubblicato da Liberazione.

Qualcun altro leggerà l’intervento del pontefice contro la pena di morte (tranne quella di Galileo)
I Tg a reti unificate: “Ratzinger è stato censurato”
Bruno Vespa prepara una puntata riparatrice di “Porta a Porta” con il plastico della terra piatta
ROMA – In seguito alla lettera dei 67 docenti, e alle proteste degli studenti dell’Università La Sapienza, Benedetto XVI rinuncia a partecipare all’inaugurazione dell’anno accademico. Il Pontefice invia il suo previsto intervento da leggersi a metà della cerimonia: dopo il discorso del sindaco di Roma Walter Veltroni e prima dell’esecuzione sommaria dell’astrofisica Margherita Hack, arsa viva nel piazzale della Minerva. Il papa è stato ingiustamente censurato, denunciano tutti telegiornali a reti unificate. Si dice indignato Maurizio Gasparri, che considera la lettera dei professori contro Ratzinger un’incivile offesa nei confronti della democrazia e della libertà d’espressione e bolla i contestatori come froci demmerda. Peppino Caldirola si dissocia dalle proteste degli studenti di sinistra contro Ratzinger e si veste da guardia svizzera. Walter Veltroni si rammarica del mancato utile confronto con il Pontefice sui valori condivisi e propone di invitare al suo posto Bruno Contrada, Marilyn Manson e Raffaele Sollecito. Giuliano Ferrara si è autoinvitato e si fa portavoce di una moratoria contro le tabelline, subito appoggiata da Monsignor Angelo Bagnasco, che considera le tabelline immorali e sediziose e non è mai riuscito a imparare quella del sette. Il Rettore Renato Guarini tenta di spegnere le polemiche e spiega che Benedetto XVI era stato invitato come messaggero di pace per condannare la pena di morte, legittima solo nei confronti degli scienziati comunisti che ritengono la terra sferica. Bruno Vespa prepara una puntata riparatrice di Porta a Porta con il plastico della terra piatta. Ospiti della trasmissione, la salma di Padre Pio e Flavia Vento, strenua sostenitrice della teoria che sia il sole a girare intorno alla terra: lo ha visto a Panarea con i propri occhi.

Infine, a coloro che non l’hanno ancora vista, consigliamo di non perdersi l’indimenticabile denuncia di Radio Maria del complotto ateo-fisico-satanista.

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8 commenti

Terzog

Come ho già detto in altre occasioni, io ritengo più utile e costruttivo generare qualcosa di nostro, nostre opere, fare vedere il ns operato: solo così troveremo conoscenza e consenso nella gente.

Denigrare e criticare “gratuitamente” non porta frutto.

Nostalgico

Dai, Terzog, lo facciamo per noi stessi: due righe come queste, ben scritte e non triviali, aiutano il nostro fegato, provato quotidianamente dalla stampa “nemica”. Soprattutto Michele Serra (che politicamente si sia rovinato è un altro problema) è uno dei miei giornalisti e narratori preferiti, fin da quando avevo quindici anni.
E poi, un corsivo di Fortebraccio, ai bei tempi, valeva quanto dieci pagine di proclama del Comitato Centrale.
Non dico che una risata li seppellirà, ma forse potrà aiutare. Tant’è che l’Uaar va anche a Poggio Mirteto e non credo questo mini la credibilità dell’Associazione. Del resto anche sul sito ci sono le risatee, e mi sembra non siano niente male. Se te lo dice uno che ha la foto del Migliore nel portafoglio, ci puoi credere. Ciao

cartman666

devo dire che quel prete di radio maria, definirlo un demente sarebbe fargli un complimento, non so se sia piu’ ridicolo lui o Don Amorth, l’esorciccio.

Nostalgico

Scusate se scrivo ancora. Avevo dimenticato un pezzo.
A Ren: cosa ti fa vomitare? Se la satira, ma non credo, ho già risposto. Se ti riferisci a Radio Maria, beh, io mi arrabbio (eufemismo) e preoccupo di più quando, ad esempio, attaccano gli ebrei, specie in Polonia.
Sparate come quella dell’intervista possono trovare credito solo presso le beghine ottantenni di paese (sia detto senza disprezzo, per persone che, comunque, non avranno fatto una bella vita, tra rosari, confessioni, mariti e figli da servire in silenzio, senza nenche diritto a un po’di sesso decente).
I cattolici un minimo intelligenti, o, anche, solo furbi, credo si sentano imbarazzati da tali delirii, che fanno perdere credibilità perfino ai confessionalisti.
Tanto peggio, tanto meglio: ogni sparata del genere va a nostro favore. Ricordate quando il papa criticò Harry Potter? Tali palesi demenzialità costingono persino i credenti più ottusi a discernere e decidere da soli, anche solo per comodità, a cosa dar retta.
Comunque, quando c’era Jaruzelskj…

Nostalgico

Chiedo scusa, mi è venuto un dubbio, così ho fatto una ricerca approfondita: non è chiaro se Radio Mariya sia nata dalla “nostra” per poi, successivamente, allontanarsene o, invece, la fascistoide ed apertamente antisemita emittente polacca sia tutt’altra cosa, nel qual caso, il mio riferimento sarebbe sbagliato.
Ad ogni modo, il delirio sugli atei satanisti di padre Fanzaga non sfigurerebbe sulla cugina polacca.
In entrambi i casi, se ci fosse Jaruzelskj…

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