Cronaca di un pomeriggio particolare. Si apre il consiglio episcopale permanente e in contemporanea si riunisce l’ufficio politico dell’Udeur. Ecco la sequenza sospetta e le dichiarazioni.
Ore 17.05: In Italia, dopo che si sono bloccati “lo slancio e la crescita anche economica”, ci sono in giro “piuttosto paura del futuro e un senso di fatalistico declino”. Nella sua prolusione per l’apertura del Consiglio episcopale permanente, il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, conferma le analisi più preoccupate sulla situazione italiana. “Sembra circolare – sottolinea – una sfiducia diffusa e pericolosa”. L’Italia è un paese che “si presenta sempre più sfilacciato”, “frammentato”, al punto da apparire ridotto addirittura “a coriandoli”.
Ore 18: “Lasciamo la maggioranza, è finita un’esperienza”. Lo rivela l’ex ministro Clemente Mastella nel corso della conferenza stampa tenuta dopo la riunione dell’ufficio politico dell’Udeur. Mastella ha quindi risposto con un “no” quando gli è stato chiesto se allora l’Udeur darà l’appoggio esterno al governo. Questo orientamento del partito Mastella ha detto di averlo comunicato a Romano Prodi con una lettera. “Se ci sarà da votare sulla fiducia voteremo contro. L’esperienza di questo centrosinistra è finita”.
La Cei e il potere
“La Chiesa non vuole e non cerca il potere, come pure viene scritto in questa stagione su taluni giornali”. Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente dei vescovi italiani, nella prolusione d’apertura del Consiglio episcopale permanente, cerca di fare chiarezza. Poi sciorina il programma:
1. Rivedere la legge sull’aborto
Sul tema dell’aborto non va escluso “almeno l’aggiornamento di qualche punto della legge”, non ignorando “il portato delle nuove conoscenze e i progressi della scienza e della medicina” e tenendo conto “che oltre le 22 settimane di gestazione c’è già qualche possibilità di sopravvivenza” del feto.
2. I salari
In Italia è necessario “porre mano con urgenza – anche in riferimento alla continua, allarmante crescita dei prezzi – a una politica di rinforzo degli stipendi più bassi e delle pensioni minime”.
3. No alle coppie di fatto
Il presidente dei vescovi avverte che “la struttura della famiglia non è paragonabile ad un’invenzione stagionale”, e questo per “la indubitabile complementarietà tra i due sessi” e per “il bisogno che i figli hanno, e per lunghi anni, di entrambe le figure genitoriali, quanto meno per il loro equilibrio psichico e affettivo”. Secondo Bagnasco, “il nostro Paese ha bisogno della struttura che è garantita dalle famiglie vere per continuare a dare a se stesso un impianto di solidità e di slancio in avanti”.
4. Le condizioni di lavoro
“Il posto di lavoro non può essere messo in ballottaggio con la vita e il vero progresso non può tollerare condizioni di lavoro tanto rischiose da compromettere ogni anno la salute e la vita di un elevatissimo numero di cittadini”. E su questo tema “la politica non può più limitarsi alle parole o ai provvedimenti che nascono evasivi”.
5. Il voto secondo coscienza dei politici cattolici
Quando le proposte legislative sono “intrinsecamente inique” e in contraddizione con i dettami cristiani, i politici cattolici “non possono in coscienza concorrervi”. “Non possono esistere vincoli esterni di mandato”, avverte Bagnasco, e “il voto di coscienza può e deve diventare una scelta trasversale rispetto agli schieramenti, e invocabile in ogni legislatura”.
A vederlo così sembra un programma elettorale (5 punti precisi), ma come la mettiamo con la violazione delle norme concordatarie? Vuoi fare politica? Prego, accomodati pure, però niente 8xmille, niente agevolazioni fiscali, soprattutto niente spazi televisivi a gogo. Possibile che in Italia non ci sia un solo politico o magistrato che abbia il coraggio di dirglielo?
BAGNASCO FOR PRESIDENT!!!!!
Questo è il momento in cui o si fa qualcosa di buono in politica o prevedo un esodo di massa da vatitalia
è un casino, sentono odore di centrodestra di nuovo in sella, con la possibilità di rivedere le leggi sui diritti civili, tutte come vogliono loro.
Per quanto riguarda Mastella, per me hano fatto le cose a tavolino perchè altrimenti ci sarebbe stato il referendm sulla legge elettorale ed in questo modo possono subito fare nuove elezioni con la vecchia legge e di sicuro hanno accordi per precisi anche se ai telegiornali fanno finta di niente!
P.s.
Ho letto i quesiti referendari e vi assicuro che ogni domanda è un poem, che bisogna avere di fianco tutte le vecchie norme per confrontarle con le domande e che bisogna essere degli esegeti del diritto. Ci manca solo che il giorno per il voto sia in una caldissima domenica estiva e faranno come il referendum sulla procreazione assistita.
Non vi preoccupate, non importa chi sarà eletto e con quale legge, tanto siamo nel letame fino al naso!
bhe riguardo il 2° e il 4° punto non ho nulla da ridire.
Ma questo è un programma degno di una teocrazia islamica. La situazione sta davvero degenerando. Bisogna fare qualcosa per bloccare questi politici che si sentono obbligati per vincolo di coscienza a votare secondo le direttive della CEI, politici del genere non devono far parte del parlamento italiano; cosa si può fare per impedire che la gente li voti, ci deve essere un sistema per neutralizzarli, le loro idee non corrispondono ai valori della società reale, non possiamo accettare di essere governati dai vescovi, sia pure per interposizione di persona. Una cosa è certa, se si va a votare e vince il centrodestra, si instaurerà un vero e proprio regime catto-fascista, sarà un disastro, IL PARTITO DELLE LIBERTA’ CI ESPROPRIERA’ DI TUTTE LE NOSTRE LIBERTA’ CIVILI, AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!
bhe riguardo il 2° e il 4° punto non ho nulla da ridire.
Io vorrei che qualcuno mi spiegasse come può un governo aumentare i salari in un sistema economico di libero mercato, non è lo stato che decide le retribuzioni dei lavoratori, la colpa di quello che succede ai lavoratori è solo della classe imprenditoriale e dei capitalisti, sono loro che governano il mondo della produzione, i punti 2 e 4 sono solo una nota demagogica per dare una veste pseudosocialista ad un programma autoritario e conservatore
Oltre al tono e ai contenuti di leggi del discorso d’apertura di bagnasco quello che è molto piu’ grave è la chiusura di tale discorso: i politici devono venir meno al loro mandato qualora la legge da approvare vada contro i dettami della chirsa cattolica e non votarla… Quest’affermazione è GRAVISSIMA in quanto il giuramento fatto dai parlamentari sul rispetto della costituzione e la sovranità del popolo italiano sono secondarie rispetto ai dettami della chiesa e ciò ha delle implicazioni gravissime ma la nostra classe politica tace… come sempre ma questo è insostenibile…
@ Filosofo Bottiglione:
rivedranno le leggi sui diritti civili? E quali?
PACS, procreazione assistita, testamento biologico, staminali…
tutte stroncate sul nascere da questa accozzaglia clerico-fascista di destra e di sinistra che popola il parlamento!!
Riguardo al punto 2 e 4 cominciassero loro a trattare meglio i dipendenti vaticani: cosa che possono benissimo fare e esser d’esempio, anche senza soffiare su altri fuochi, per altri fini.
E riguardo ai lavoratori italiani “sotto loro tutela” e di sostegno alla maternità, qualcuno si ricorda di quella maestra fiorentina di IRC, pagata dallo Stato su loro incarico e da loro licenziata perché divenuta ragazza madre?
Se i salari sono bassi, e’ perche’ le imprese pagano i contributi previdenziali tra i piu’ cari d’europa, per finanziare appunto l’eta’ pensionabile piu’ bassa d’europa.
Questo vuol dire che il salario rimane basso, ma non che all’impresa il dipendente costa poco.
Ora non si puo’ volere la botte piena e la moglie ubriaca, perche’ nell’europa del mercato libero, le imprese possono delocalizzare, senza bisogno di andare in Cina.
Pero’ il signor Bagnasco, non e’ la persona piu’ titolata per parlare di questo, magari pensi a fare discorsi sulle sue scempiaggini teologiche, invece di fare il tuttologo, un altro po consigliava a Ranieri di tenere in panchina Del Piero x far giocare Iaquinta.
Il numero di interventi diffamatori iniziava a diventare eccessivo.
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