L’India ha chiesto al governo francese di non premiare la scrittrice bengalese anti-musulmana Taslima Nasreen, esiliata in India. Secondo il Times of India, durante la visita il presidente francese Sarkozy avrebbe dovuto consegnare alla scrittrice il premio ‘Simone de Beauvoir’, che viene assegnato a chi si batte per i diritti delle donne. Ma il governo indiano, temendo reazioni della comunita’ musulmana, ha chiesto a quello francese di non consegnare l’onorificenza in India.
L’India chiede alla Francia di non premiare Taslima Nasreen
6 commenti
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Il fanatismo condiziona i rapporti internazionali, e’ pazzesco. Speriamo che la Francia ignori questa richiesta.
sembra che l’emancipazione religiosa vada a braccetto con l’emancipazione femminile…
Premio strameritato, non meraviglia che in India non lo si possa consegnare, sarebbe lo stesso in Italia, dove le cattoliche non si rendono neanche conto di essere discriminate e considerate inferiori. la candidatura al premio è un piccolo grande passo verso la comprensione che le religioni sono solo dei fascismi e come tali calpestano i diritti umani, primo fra tutti il diritto ad un cervello libero e funzionante attaccato ad un corpo in uguale stato.
Il lancio Ansa che definisce “antimusulmana” la Nasreen è derogatorio e offensivo dell’opera di una grande scrittrice e intellettuale, che come tale non opera “contro”…al contrario di certe velenose libelliste nostrane per fortuna già assunte nel paradiso di allah…ma opera PER…per l’affermazione di diritti, in questo caso…
Kull.
@Kull
ovvio e naturale che la libertà sia a favore dei diritti quanto ovvio che i diritti sono CONTRO la religione. se c’è il diritto di non rispettare la religione …
è la religione che è contro.
Quoto Antonio !
hai colto nel segno, progresso, civiltà, sviluppo non possono iniziare che con il rispetto di chi è diverso e ti è accanto… ossia dalle donne… Peccato che per ottenere rispetto troppo spesso si debba lottare duramente…