Il Papa ai media: “Troppa volgarità e violenza”

I mezzi di comunicazione «difendano gelosamente la persona e ne rispettino appieno la dignità» perchè «quando la comunicazione perde gli ancoraggi etici e sfugge al controllo sociale, finisce per non tenere più in conto la centralità e la dignità inviolabile dell’uomo, rischiando di incidere negativamente sulla sua coscienza». È l’appello lanciato da Benedetto XVI e contenuto nel Messaggio per la 42esima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2008, intitolato ’I mezzi di comunicazione sociale: al bivio tra protagonismo e servizio. Cercare la Verità per condividerla«, presentato questa mattina in Vaticano.
Così come sui temi della «vita umana, matrimonio e famiglia» anche «nel settore delle comunicazioni sociali – avverte il Papa – sono in gioco dimensioni costitutive dell’uomo e della sua verità. Quando la comunicazione perde gli ancoraggi etici e sfugge al controllo sociale – prosegue il Pontefice – finisce per non tenere più in conto la centralità e la dignità inviolabile dell’uomo, rischiando di incidere negativamente sulla sua coscienza, sulle sue scelte, e di condizionare in definitiva la libertà e la vita stessa delle persone. Ecco perché – esorta Benedetto XVI – è indispensabile che le comunicazioni sociali difendano gelosamente la persona e ne rispettino appieno la dignità». […]

L’articolo completo è raggiungibile sul sito della Stampa

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24 commenti

Azathoth

ha estremamente ragione sulla volgarità: sono stanco anch’io di vedere il papa su ogni tg

Silesio

Secondo una opinione più o meno condivisibile, le religioni rappresentano una specie di “caricatura della politica”, ossia uno stadio pre-politico di gestione della collettività. Quindi esse prolificano sul fallimento della politica, sulla inefficienza (e defincienza) della politica ecc. Il fatto che la TV italiana faccia schifo e che il materiale che viene offerto al popolo in seconda serata è da incubo, dovrebbe essere l’autorità civile a dirlo e a sanzionare la cosa, non il pontefice!

Luciano

Non capisco quel “gelosamente”, non potrebbero difenderla e basta? In quell’avverbio c’è la mentalità della chiesa: soffocante, ossessiva, invadente; ovvero assolutamente insopportabile. Il resto è la solita solfa, con la continua insistenza a cercare la verità, cioè a credere all’impossibile ed inesistente aldilà, svalorizzando l’esistentissimo e palpabile aldiquà. Purtroppo molti ancora ci cascano, ahinoi. Preoccupante quello “sfugge al controllo sociale”, sa molto di censura, ma non era quello che reclamava la libertà di espressione? E’ il solito vecchio gioco della chiesa, si appella alla libertà di espressione laddove è minoranza, per poi negarla agli altri una volta raggiunto il potere in nome della verità. Nulla di strano, bibbia e vangeli sono testi arcaici, dove i concetti di equità e rispetto del prossimo e delle opinioni altrui sono inesistenti, libri concepiti per un popolo alle stato tribale. Ecco perchè le religioni, specialmente quelle monoteistiche, vanno tenute lontano dalla politica e dalla propaganda mediatica. Chi è interessato ad esse vada nei luoghi ad esse dedicate. Questo è il modo, secondo me, per tutelare la dignità e la salute mentale delle persone.

Scardax

Da che pulpito vien la predica… Degne della “maggior figura filosofica dei nostri tempi”. Parte la gare mediatica a quale tg dedicherà più spazio a queste perle di saggezza. Con tanti saluti al governo che cade trascinando l’Italia con se…

Vash

Bravo Ratzinger, ha proprio ragione, quindi basta con sta menata della Sapienza che altrimenti viene violata la dignità umana di vedere un tg in santa pace e se dopo allo spettatore cominciano a girargli perchè si sente parlare solo di Papa, monnezza e Mastella gli si potrebbe ledere la coscienza, amen!

darik

vash: “a girargli perchè si sente parlare solo di Papa, monnezza e Mastella gli si potrebbe ledere la coscienza, amen!”

in effetti questi tre topic potrebbero ridursi ad uno solo compenetrando gli altri due……..

darik

rossotoscano

” I mezzi di comunicazione difendano gelosamente la persona e ne rispettino appieno la dignità ” bella frase solo che è molto ma molto ipocrita in quanto le persone omosessuali e transgender dai media cattolici sono trattati come malati da curare : forse che anche noi non siamo esseri umani con una dignità? Visto che il vat spinge per adeguare la 194 alle nuove scoperte in campo scientifico, allora adegui anche la sua ottica dopo che l’ordine degli psicologi e quello dei medici hanno affermato che l’omosessualità è un prodotto naturale dell’evoluzione… iniziasse a pagare le tasse e poi si permetta di aprire bocca!!! Punto!

Lady Godiva

Pazzinger, ma “Don Matteo” non mi sembra tanto volgare,
è pieno di buoni sentimenti e lezioni di vita! 🙄

POP

Il grande banchiere pretende che ascoltassimo solo i suoi proclami , essendo secondo lui verità assolute .

Kattochè?

anche il battesimo IMPOSTO ad un neonato…” finisce per non tenere più in conto la centralità e la dignità inviolabile dell’uomo, rischiando di incidere negativamente sulla sua coscienza”…

Nifft

Raztinger ha mancato i problema.

Il problema dei media, a livello mondiale non è la volgarità (che pure esiste per carità, ad esempio le varie fiction su padre pio…) ma la mancanza della libertà di stampa! (http://www.freedomhouse.org).

Da suo discorso sembra che ratzinger voglia ridurre questa libertà, omologando i media ad un messaggio unico…

and the world willbe a sone

“I mezzi di comunicazione «difendano gelosamente la persona e ne rispettino appieno la dignità»”
OK… smettiamola allora di mandare in onda messe e prediche per favore!

“perchè «quando la comunicazione perde gli ancoraggi etici e sfugge al controllo sociale, finisce per non tenere più in conto la centralità e la dignità inviolabile dell’uomo, rischiando di incidere negativamente sulla sua coscienza».”
Ancoraggi etici? controllo sociale? coscienze? perchè bisogna usare tutte queste parole solo per nascondere la parola CENSURA? Io sono altamente contro un certo tipo di programmi che spesso offendono l’intelligenza umana, da uomini e donne a certe rubriche di buona domenica. Se poi il papa si riferisce a Crozza Italia… be’, quello è uno dei programmi più intelligenti, forse per questo lui è contro. E sulle volgarità posso anche essere d’accordo in parte, ma bisogna ricordare che la TV deve essere lo specchio della società, inutile mandare in onda programmi tipo pubblicità del mulino bianco se poi la società è completamente diversa… e comunque non spetta al papa decidere in merito!

Lady Godiva

Le pubblicità dell’8 per mille sono volgarissime perché ingannevoli.

Holy Ghost

A volte dal papa dice cose condivisibili, criticando i cardini della società liberista, in questi casi non viene mandato in onda, non si amplificano le sue parole. Se critica la globalizzazione Mediaset non lo dice, se critica la TV Mediaset non lo dice, ma in periodo elettorale il partito di Mediaset sarà pronto a drisi allineato a tutte, dico tutte, le idee vaticane.

PAOLA MARCONI

PER VASH

“ha proprio ragione, quindi basta con sta menata della Sapienza che altrimenti viene violata la dignità umana di vedere un tg in… santa pace… ” certo è una gran pace vedere il TG…

KATTOCHE’

hai ragione ditelo ai vostri genitori che ve lo hanno imposto… non al Papa…

and the world willbe a sone

AND THE WORLD WILLBE A SONE

“E sulle volgarità posso anche essere d’accordo in parte, ma bisogna ricordare che la TV deve essere lo specchio della società, inutile mandare in onda programmi tipo pubblicità del mulino bianco “… BISOGNEREBBE RICORDARE DAVVERO QUALE E’ LO SPECCHIO DELLA SOCIETA’

A TUTTI VOI

raffinato il grande fratello, interessate i pacchi… il treno dei desideri poi… senza contare quanto ci imbrogliano i politici e poi fanno pastetta tutti insieme e si spartiscono tutto

Kattochè?

Paola Marconi dice:

…senza contare quanto ci imbrogliano i politici e poi fanno pastetta tutti insieme e si spartiscono tutto…

…e poi tutti in piazza S. Pietro a farsi benedire dal papa, e il papa, ovviamente, li ringranzia e li assolve, AMEN!

marina

Ha perfettamente ragione (questa volta…..)
Chi sono stati a pompare la vicenda “Papa-Sapienza” all’inverosimile al punto che anch’io
all’inizio ci sono cascata e se non mi fossi messa a cercare su Internet su come realmente
stavano le cose avrei creduto alla barzelletta del papa-vittima!

Giorgio

A Paola Marconi, che scrive

“hai ragione ditelo ai vostri genitori che ve lo hanno imposto… non al Papa…”

vorrei fare presente che l’iniziativa di far battezzare il bambino viene presa, tecnicamente, dai genitori, ma il clima culturale, la “tradizione”, le minacce di perdizione in caso contrario, sono tutti opera della chiesa. I genitori, insomma, svolgono solo il ruolo di “braccio secolare”, ma le decisioni vere sono state prese altrove e molto prima. Inoltre, è espressamente previsto dalle norme canoniche che chiunque possa impartire il battesimo, non solo senza il consenso dell’interessato (che è comunque la norma, quale neonato potrebbe dare o negare consensi?), ma credo addirittura contro la volontà dei genitori.
In sintesi, le pressioni “ambientali” verso il battesimo sono fortissime, e l’idea che sia possibile starne lontano semplicemente desiderandolo non ha fondamento. Esattamente per questa limitazione di libertà bisogna prendersela col papa e la chiesa in generale.

PAOLA MARCONI

per Giorgio

sono tanti ormai i genitori che non battezzano i propri figli. Ritengo sia vergognoso per un genitore imporre al proprio bimbo il battesimo e poi non educarlo alla fede. Non può esistere nessuna minaccia per chi non crede, del resto ognuno cerca il meglio per il proprio figlio, ma deve essere comunque quaslcosa in cui crede…
I genitori sono gli unici che possono chiedere il battesimo. Non CHIUNQUE può impartire il battesimo, ma solo un battezzato e solo in pericolo di vita

Vash

@ Paola Marconi
Quando ho detto che voglio vedere un tg in santa pace non volevo dire che le notizie normalmente riportate sono tranquille e mi rilassano perchè sono daccordo con te, infatti ogni tg sembra un bollettino di guerra. Se poi oltre alla conaca di un mondo o di una realtà nazionale che fa già schifo di suo ci mettiamo anche i processi ed i polpettoni mediatici come la storia del Papa alla Sapienza, un tg passa dall’essere una schifezza all’essere una fongna unica!

Giorgio

Per Paola Marconi

“sono tanti ormai i genitori che non battezzano i propri figli.”
Spero davvero che sia così.

“Ritengo sia vergognoso per un genitore imporre al proprio bimbo il battesimo e poi non educarlo alla fede. ”
Concordo, ma questo è un problema di coerenza tutto interno alla chiesa. Io trovo condannabile la sola idea di imporre qualcosa e di educare ad una fede qualsivoglia.

“Non può esistere nessuna minaccia per chi non crede, del resto ognuno cerca il meglio per il proprio figlio, ma deve essere comunque quaslcosa in cui crede…”
La minaccia è infatti inefficace per chi non crede (come lo fu con me quando si trattò del battesimo di mio figlio). Ma può essere efficacissima su persone ancora incerte, quelle stesse in cui trovano spazio giochetti tipo la scommessa di Pascal, ed è sicuramente efficace nel determinare condizionamenti ambientali, come potrai facilmente verificare scorrendo i commenti alle notizie di questo sito concernenti le questioni battesimali.

“I genitori sono gli unici che possono chiedere il battesimo.”
Ma non sono gli unici che possono imporlo …

“Non CHIUNQUE può impartire il battesimo, ma solo un battezzato e solo in pericolo di vita”
… fosse pure in pericolo di vita. Non sono sicuro che occorra essere battezzati per battezzare, e comunque che differenza fa?

Inoltre, mi sembra che tu abbia eluso il punto secondo me fondamentale, e cioé quello dell’assoluto disinteresse verso la volontà del battezzando, in una questione che comunque si pretende che segni l’intera sua esistenza. Quando sono uscito dalla chiesa, non si è mancato di farmi amorevolmente notare che il sacramento a suo tempo ricevuto costituiva “status personale indelebile”. Insomma, la solita mancanza di rispetto spacciata per amore.

Kattochè?

Quando parlano di aborto il feto è una vita “innocente”, quando battezzano il neonato gli tolgono “il peccato”.
Ora in quale momento dal concepimento l’uomo passa dall’innocenza al peccato? O semplicemente prendiamo atto che tutto ciò è una messa in scena per reclutare persone, o pardon “pecorelle smarrite”, alle quali indicare “la strada che porta alla salvezza” per poi usarle chiuse in una percentuale quando si passa alla cassa, quando appunto si pretende di rappresentare una maggioranza (e quindi più spazio nei media e senza troppe critiche) o quando si vuole limitare l’estensione di diritti alle minoranze. Bella cosa.

chiericoperduto

@PAOLA MARCONI
Mia moglie ha voluto battezzare mia figlia, io non volevo ma ho rispettato la sua decisione per non mettermi contro la sua famiglia e far girare pettegolezzi di paese (leggi “pressioni ambientali”).
Ho fatto presente al prete, per sincerità, che io non l’avrei educata al cattolicesimo, puntualizzando che eravamo pure sposati in municipio per giunta.
Lui ha risposto “fai come vuoi, io la battezzo” ed alla fine della cerimonia si è intascato una banconota da 100 euro offertagli dai miei suoceri (letteralmente infilata in tasca senza ricevuta alcuna).
Bello il cattolicesimo.

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