Boom. Splash. Eco di un suono sordo. È caduto il governo

Boom. Splash. È caduto il governo. È caduto quel governo che aveva promesso una legge sulle unioni civili: pacs o dico, o dimmi pure tu come chiamarli. È caduto il governo e a fargli lo sgambetto è stato quel centro cattolico tanto, troppo, a lungo rincorso.
Boom. Splash. È caduto il governo. È caduto quel governo che non ha fatto una legge sul testamento biologico e che ha fatto morire Piero Welby tra le polemiche invece che con la comprensione di un abbraccio fraterno. E che molto probabilmente sarà rimpiazzato da gente che a Welby gli avrebbe volentieri sparato nel cuore solo per non farlo più essere un simbolo di libertà.
Boom. Splash. È caduto il governo. E il governo che verrà sarà peggio, probabilmente. Perché non solo non farà – come questo – le leggi che noi laici chiediamo. Ma non discuterà nemmeno se farle. Perché oggi, il caso La Sapienza insegna, anche parlare è diventato contrario al buon costume.Boom. Splash. È caduto il governo e ora le briglie sono tornate in mano ad un Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che pochi giorni fa si è distinto per aver chiesto scusa al papa a proposito della sua mancata visita alla Sapienza. Ed è come una carrozza a matrioska, dove chi tiene le briglie ha dato prova di essere a sua volta pesantemente imbrigliato. Giusto «dissenso», anzi «stupore e amarezza» è stato il commento espresso dal direttore di MicroMega Paolo Flores D´Arcais riguardo «la lettera di scuse» presidenziali.

Boom. Splash. A proposito di quello che tiene le briglie di chi tiene le briglie, proprio Benedetto Sedicente ha appena spiegato che il cristianesimo è “l’antidoto sul quale conta l’Europa affinché il cancro dell’individualismo non ponga fine alla visione di una comunità giusta e solidale”. Il Papa lo ha detto di fronte ai vescovi sloveni, giovedì scorso.

Boom. Splash. Nostaligici della Caccia a Ottobre Rosso, consolatevi con la caccia alle streghe con il camice bianco da scienziato. Come giustamente scrive l’ariete della Resistenza Laica, Giulio Cesare Vallocchia di NoGod.it: la prima vittima designata del nuovo ordine post-caso Sapienza ha già un nome, quello del professor Luciano Maiani la cui candidatura a Presidente del Cnr è stata bocciata al Senato per aver commesso il reato di lesa maestà del Papa Re, ovvero aver appoggiato il dissenso dei 67 fisici romani.

Ma non è tutto boom e tutto splash in questo fine settimane da terremotati della politica e della laicità. Nossignori! Perché dopo le sentenze di Cagliari e Firenze, nel dicembre scorso, nei giorni scorsi ci ha pensato una sentenza del Tar del Lazio a riaccendere la luce nelle tenebre italiche: giudicandole illegittime per eccesso di potere, il tribunale amministrativo di Roma ha bocciato le linee guida della legge 40, la famosa norma sulla fecondazione assistita. E lo ha fatto accogliendo un ricorso di Worm, l´associazione mondiale di medicina riproduttiva di cui è presidente il professor Flamini.

Ma rieccoci di nuovo: boom e splash: la notizia ha provocato diarrea politica in quel della ciellina Lombardia, dove il presidente Formigoni bolla la sentenza come «vergognosa e ideologica» con a seguito il solito codazzo fatto di Udeur e mondo cattolico in generale.

Boom, splash, infine, per le belle facce di bronzo che domenica scorsa volevano trasformare l’Angelus in una parata, o pagliacciata. Come se ce ne fosse bisogno. Come se non lo fosse sempre stato. Boom, splash, in testa alla loro presunzione: quella di chi dice che in piazza San Pietro erano duecentomila – e famose du risate – perché la folla osannante il povero Papa Vittima Sedicesimo non è stata poi così tanto folla.

Boom. Splash. E si potrebbe continuare all’infinito. Quando invece è molto meglio chiudere il cerchio con il sempreverde cardinale Bagnasco, che così ci illumina d’immenso: «I rapporti tra la Chiesa e la società in Italia restano comunque positivi e profondi» (frase tratta da un’intervista all’agenzia cattolica Zenit). E che così continua: «La Chiesa continua ad avere fiducia nella ragionevolezza e confida nella forza del dialogo, che richiede come presupposti indispensabili la stima reciproca, il riconoscimento del bene e della verità, il desiderio di comprendersi, in vista del bene autentico dell´uomo e di quello della società».

Boom. Splash. Tutti giù nel fiume, a testa sotto, che forse è meglio annegare nelle lacrime che star qui fermi a farsi massaggiare le chiappe con il battiscopa.
E magari in fondo al fiume stiamo pure in buona compagnia. E magari ci troviamo a nuotare insieme a Marco Pannella, che affogato nell’indifferenza mediatica, molla due schiaffoni in faccia ai mezzi di comunicazione, riportando i dati che seguono: il Papa e gli esponenti della chiesa cattolica sono stati presenti al Tg1 per 26 ore e 35 minuti dal 19 aprile 2005 (elezione di Benedetto XVI), al 14 gennaio scorso, per una percentuale del 29,13 per cento, superiore a quella registrata dalle presenze del presidente del Consiglio (18 ore e 32 minuti, 20,31 per cento), e del presidente della Repubblica (13 ore e 47 minuti, 15,1 per cento). Stessa classifica di presenze al Tg2, con il Papa e gli esponenti della Chiesa al 32,1 per cento, mentre al Tg3 il pontefice scende al terzo posto (20 per cento), dietro al presidente del consiglio (24,7 per cento). Per poi amaramente commentare: «La censura al Vaticano è una bufala, il Papa parla agli italiani attraverso la televisione più del capo dello Stato e del presidente della Repubblica». E infine: «Il giochetto di dire “non s´è fatto parlare il povero papa” non sta in piedi. Sarebbe come voler raccontare che nell´Italia degli anni ´30 si toglieva la parola a Mussolini».

Fonte: Alteredo

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25 commenti

riccardo corridori

Purtroppo è tutto vero. Il prossimo governo Berlusconi sarà lamano armata del papa che finalmnete riprende il proprio potere temporale in Italia dopo quasi 150 anni. D’ora in poi sarà il Vaticano a decidere della nostra vita, morale, etica, sesso, scuola, ecc. Sembra un film di fantascienza, tipo Equilibrium….

Cosa possiamo fare noi persone normali?
Non parlo dei Laici, perchè io non mi sento laico. Se uno crede a Babbo Natale io non mi sento laico. Mi sento normale. E’ lui che è un pir..a.

VOTIAMO SCHEDA NULLA!
NON APPOGGIAMO QUESTO PROSSIMO GOVERNO DI CELLINI, OPUS DEI, FOCOLARINI E ME…CCIE VARIE!

SCHEDA NULLA.

Non ci resta null’altro da fare! Più saremo meglio sarà.

antoniotre82

Sono d’accordo sul fatto che la politica è ampiamente ed evidentemente influenzata dalla chiesa cattolica, ma penso che con la caduta del governo abbia poco o niente a che fare.

Siamo atei e agnostici e ovviamente difendiamo i nostri diritti e quello che noi riteniamo giusto per poter affermar il principio di laicità, che se applicato migliorerebbe di molto il nostro paese, in termini di civiltà e morale.

Ma non necessariamente dobbiamo vedere l’intervento della chiesa in ogni aspetto delle vicende politiche, perchè in questo caso è evidente che il governo è caduto a causa dell’uscita dal govero del partito dell’udeur, dopo i fatti della consorte Mastella e delle sue conseguenti dimissioni. Perdendo l’appoggio cade il governo.

Non vedo per nulla delle pressioni ecclisiastiche sull’udeur nel caso della caduta, come si scrive nell’articolo che a fare lo sgambetto è stato il centro cattolico, il fatto che l’udeur sia un partito a base cattolica non implica che questo sia alla base dell’uscita dal governo, essendo ben note ed evidenti le cause della caduta. Le cause sono prettamente politiche, sono “giochi di potere” e di interessi, Mastella doveva salvare la faccia davanti allo scandalo che ha colpito la sua famiglia,e ha pensato bene che l’unico modo per uscirne fuori fosse presentare le dimissioni. Prodi in realtà ha pagato per le colpe di un singolo uomo, e colpe che peraltro non appartanevano direttamente al signor Mastella.

E questo mi spaventa, perchè la democrazia in questo caso è dipesa da un fatto privato, cioè l’arresto della moglie di un ministro, fatto a sè stante dalla vita politica di uno stato, è stato preso a pretesto per poter variare i giochi costituzionali. Mi pare di poter dire che se qualcosa succede alla “casta” che si ritiene intoccabile e offesa se le viene applicata la legge, ne risente tutto il paese. Tutto questo è al di fuori delle regole costituzionali di uno stato di diritto che si possa ritenere civile. Sono solo in gioco interessi politici, e non il bene del nostro paese, di cui si parla solo nelle sedicenti riforme.

Per tutto il resto sono d’accordo, la sinistra in questi due anni abbondanti di legislatura non ha saputo affrontare i veri temi cruciali del paese, non ha legiferato adeguatamente forse proprio per la mancanza di quella maggioranza che era necessaria per poter emanare leggi così sconvolgenti in un paese a maggioranza cattolica.

E sono anche d’accordo sul fatto che se al governo cambierà le cose peggioreranno, e lo sviluppo civile si arresterà nuovamente per chissà quanti anni.

Carlo

Che tristezza e che pena. Come al solito, l’italia ha fatto una figura assolutamente pietosa, con parlamentari che sputano addosso ai loro colleghi e con un governo ostaggio di un partitucolo familista come l’udeur. E ora pronti per il ritorno del berlusconide, che probabilmente rivedra’ pure la legge sull’aborto, oltre a fare le sue solite politiche populiste.

Io resto all’estero, mi dispiace profondamente per chi e’ costretto a vivere in italia e a subire questo calvario. Un saluto dalla Germania (un paese con la maiuscola, non perfetto ma molto piu’ serio dell’italietta).

PS: al caro Mastella ricorderei che qui in Deutschland un politico si sarebbe dimesso (posso citare casi concreti) per molto meno delle (accertate) manfrine che lui ha combinato grazie al suo “giornale” il Campanile (sic!). E non avrebbe fatto cadere il governo, andandosene….

rossotoscano

Io, personalmente, dietro la caduta del governo ci vedo la longa mano del vat. Non per nulla lìonnipresente ruini ha oggi affermato che la caduta del governo è stata causata dalla paura del referendum elettorale: questo fa solo capire che dietro quest’ennesima pagliacciata e colpo di spugna contro la democrazia e la sovranità degli italiani, ci sono delle trame molto oscure e non mi meraviglierei se dietro tutto questo ci fosse la mano del vat. Comunque questo clima non aiuta una buona parte della sinistra ma non aiuta neanche la destra e prima di tutto non aiuta l’Italia che non merita l’oscurantismo di questo periodo e la politica da taverna a cui abbiamo assistito al senato e non solo… Ragazzi dobbiamo rimboccarci le maniche e fare ognuno il nostro dvere e diritto di cittadino: ora è venuto il momento di agire anche nel nostro piccolo per cambiare la dilagante mentalità del fatalismo…

Sunrise

… ma siamo sicuri che sia stato davvero Mastella? e a causa delle (disgustose) vicende ormai note a tutti? o forse è stato il vicediacono di Roma, Veltroni, che si sta rivelando (per chi non l’aveva ancora capito) subdolamente prepotente e, si direbbe, in preda a un autentico delirio di onnipotenza (malattia infettiva, a quanto pare!)? Le dichiarazioni degli ultimi giorni sembravano fatte apposta per indebolire l’alleanza e il governo Prodi… che, è vero, non si è distinto per scelte particolarmente laiche e rivoluzionarie ma non ha paragoni in termini di serietà e impegno con il governo prossimo futuro che sicuramente ci aspetta… purtroppo.

Sunrise

… del resto, le prime avvisaglie di quanto sta per accadere arrivano già oggi con la presa di posizione dell’ufficio stampa del vaticano, che bacchetta i parlamentari cattivi, indica in che modo uscire dalla crisi italiana e con quale forma di governo… il prossimo annuncio sarà sicuramente un’autoinvestitura da parte di bagnasco come presidente del consiglio dell’eventuale governo tecnico… e c’è chi ancora sostiene che questi (gli ex) o quelli (i prossimi) sono uguali?

claudio

Putroppo non c’è più una classe politica che rappresenti l’Italia, vorrei gente nuova motivata e non tante vecchie cartapecore che stanno lì per farsi i fatti loro.

Ho pieno rispetto per chi ha combattuto per la nostra libertà altrimenti sareai tentato di non andare a votare.

piersky

Qiu in Gran Bretagna propri ieri un impoprtante ministro si e’ dimesso perche si e’ venuto a sapere che la polizia sta indagando su delle irregolarita’ nel suo finanziamento della campagna elettorale!!! Potrebbe trattarsi solo di irregolarita’ burocratiche o forse peggio…la cosa fondamentalke e che appena saputa dell’indagine da parte della polizia il mistro si e’ dimesso senza fare alcune polemiche o discorso in parlamento. LA sua carriera politica e’ “congelata” fino a cghe non si fara’ piena chiarezza… Gordon Brown ha detto che le sue dimissioni sono RIGHT AND HONOURABLE (giuste a onorevoli). Qui siamo in un altro mondo!!!
P.S. Qui se la BBC fa parlare un pretaccio su qualcosa che riguarda la societa’ (avviene molto rararmente), parla alche un esponente della Secular Association (UAAR britannica) o qualcuno che ha posizioni diamketralmente opposte!

franz

E adesso che succederà? Tornerà Berlusconi con tutti i suoi scagnozzi? Poveri noi!!!!!!!!! Dalla padella si cade sempre più nella brace. Sono schifato!!!!!!!!!!!!!

Marco.g

Splash. Boom. Da oggi in poi la responsabilità di tutto quello che accade in Italia sarà di Bagnasco.

Francesco M.Palmieri

L’ ultima spiaggia restano i radicali.

Anche il centro sinistra, alla fine, si è dimostrato vaticano-dipendente !!

machetazos

L’unica cosa che mi trattiene dallo sfondarmi la testa contro il muro è il pensiero della mia prossima partenza per l’Inghilterra. L’avrei fatto comunque, anche se non fosse caduto Prodi, ma ora non ho più il minimo dubbio.

Qualcuno diceva che l’Italia avrebbe avuto bisogno di provare Berlusconi per vaccinarsi, cosa che non è avvenuta. Ora tutto sommato spero che la santa alleanza centrodestra-vaticano stravinca: perchè qui per dare una svegliata agli italiani non serve una vaccinazione, ma un bel clistere di acido solforico.

Stock Hudson

Ecco chi è andato Domenica all’Angelus del Papa: gente che insulta dando del “diverso” a chi non la pensa come lui, gente che sputa addosso e chiama un collega pezzo di “escremento”, gente che in un’aula che rappresenta il cosiddetto “Popolo Italiano” (definizione che contiene tutto ed il nulla contemporaneamente), trangugia una fetta di mortadella come se si trovasse a cena a Buckingham Palace con Elisabetta e Filippo D’Edimburgo (guardate voi stessi sul sito http://www.repubblica.it)

Mauro Ghislandi

Annegata nel lungo e interessante articolo c’è la notizia che la ratifica della nomina di Luciano Maiani (uno dei 67 firmatari della nota lettera) a Presidente del CNR è stata sospesa.
Si tratta di una cosa di una gravità inaudita, che meriterebbe un risalto maggiore di quello che finora ha avuto.

Pelizza Simone

Al momento sono in Germania per i miei studi e ho seguito la vicenda su Internet e sui telegiornali esteri. Che tristezza !
Senatori della Repubblica che si insultano, si sputano addosso o festeggiano con lo champagne per la caduta dei loro avversari…In Italia non c’è proprio civiltà (o meglio, c’è quella cattolica, che è molto peggio…). Che dire ? Avanti così ! Il Paese è alla frutta; fortuna che siamo in Europa, altrimenti saremmo già al livello del Venezuela o della Colombia (Chavez e Berlusconi si assomigliano parecchio…). Ma gli allucinanti fatti di Napoli parlano chiaro: l’Italia ormai è quasi al capolinea !

Giò Condor

Dopo l’adunata sediziosa in Piazza Venezia, pardon San Pietro, ecco il colpo di stato vaticano.

cartman666

Alla fine non si sa quale sia la causa di questa crisi, forse Mastella voleva evitare che si facesse
una nuova legge elettorale, ma non so se dietro ci potesse essere anche il vaticano, che da questo governo ha ottenuto tutto quello che poteva ottenere. In ogni caso questo paese e’ nella merda, dalla spazzatura della campania, ai cannoli di cuffaro, fino alle esternazioni di bagnasco,
Viva l’italia che se ne affonda.

Pino

abbiamo una possibilità votare compatti la cosa rossa sempre che riescano a farla
sono troppo amareggiato per scrivere oltre,anche le notizie si fa fatica e reperirle perchè la tv è inguardabile!

fra Pallino

mi hanno detto che il berlusca e topo gigio veltro sono della stessa loggia massonica… e la fonte mi pare attendibile….mah fate i vostri conti…

Drina

Oramai li abbiamo provati tutti.Io starò a guardare,non darò il mio voto a nessuno di loro.Gli unici che si salvano sono RnP

diabolik

Certo,il governo Prodi è stato inefficace su molti aspetti;litigioso, sfilacciato, senza nerbo. E certamente la responsabilità della sua caduta va suddivisaq: 1) Mastella e la sua cricca. Non c’è dubbio che avrebbe dovuto dimettersi e andarsene in silenzio senza trascinare il governo giù ( scommettiamo che il futuro governo Silvio II, realizzerà una legge per salvare anche la sig.ra Mastella?); 2) le mosse di Walter Veltroni, uomo dalla smania di apparire e di potere. Dichiarare l’autarchia del PD, alle prossime elezioni, significa minacciare la guerra ai propri alleati in un momento in cui il governo è in difficoltà. L’ha fatto apposta, pensandoci. RE non dimentichiamoci che la casta diessina ha sempre mal digerito Prodi. 3) il Vaticano. E’ vero che direttamente non ha respponsabilità, ma è altrettanto vero che le dichiarazioni di Bagnasco e accoliti hanno contribuito enormemente a creare un clima di tensione continua. Il Vaticano vuole che l’Italia diventi l’esatto opposto della Spagna, e il governo Prodi,per quanto servile e tenero non è nemmeno paragonabile a ciò che faranno i clerico fascisti di destra. Crddte forse che ci sarà uno straccio (per quanto misero) di dibattito,sui diritti civili? e sì,ora,che la legge sull’aborto rischia grosso.
Non andare a votare? no grazie. Troppe persone sono morte per conquistare questo diritto.

Aldo

Drina: “Oramai li abbiamo provati tutti.”

Prima o poi si arriva tutti a questa conclusione. Ci arrivano prima quelli che son nati prima, poi tocca agli altri, a turno. La spiegazione del fenomeno ce la potrebbe dare l’etologia ma, già, quella si applica agli animali, non agli uomini (in effetti si applica anche agli uomini oltre che agli altri animali, ma non ci piace sentircelo dire per cui lo ignoriamo).

P.S. – Drina, a proposito di RnP, un brutto pensiero: non c’erano anche loro, nel governo?

nas

il governo precedente ha avuto 20 mesi mesi per sistemare la legge elettorale e fare quella sul conflitto di interessi, quindi il prossimo governo sara’ necessariamente piu’ robusto. O sbaglio ?

jhc

@riccardo corridori
L’astensionismo non è una soluzione: pensi che qualcuno (“quel” qualcuno…) si fermerebbe a riflettere? Piuttosto a ricontare.
Di certo io il PD col ca**o che lo voto.

chiericoperduto

@Aldo
Sì, c’era anche la RnP ma non sono stati loro a far cadere il governo…semmai i cattolicissimi mastelliani.

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