La sontuosa sede di Famiglia Cristiana a Milano è figlia di un miracolo italiano dell’editoria, non solo religiosa. Il settimanale «venduto sul sagrato» tirava oltre un milione di copie a settimana e macinava utili da reinvestire, per esempio, in questo spazio che ospita anche gli altri periodici San Paolo.
Da un po’ di anni quei fasti son lontani e anche per l’ammiraglia dei Paolini si pronuncia apertamente la parola crisi. Due milioni di euro persi nel 2007 assieme a 27 mila copie. E più indietro si va, più i confronti diventano impietosi: 26 milioni di euro e 300 mila lettori persi per strada dal ’99 a oggi. Troppo per i dirigenti della Società San Paolo, preti manager in giacca e cravatta che qualche giorno fa presentano ai giornalisti un «Programma di interventi per superare la situazione di crisi economica». E scoppia il finimondo. Il «Programma» prevede infatti la chiusura delle sedi di Roma, Torino, Venezia e Bologna e il trasferimento a Milano di 14 persone. Quattordici «famiglie cristiane» in carne e ossa che entro maggio devono riorganizzarsi. La redazione si riunisce in assemblea e rigetta il documento come «irricevibile». Poi chiede – entro oggi – un incontro con la proprietà e minaccia uno sciopero di 20 giorni. […]
Off the record qualcuno si sbottona e paventa un «ritirarsi nell’ambiente ecclesiale e un ripiegamento sulla congregazione». Che vuol dire? Che Famiglia Cristiana si è via via «normalizzata» e non è più la nave corsara che preoccupava un po’ le alte sfere ecclesiastiche ma piaceva al cattolicesimo più progressista? Forse. Altre voci parlano di un piano Cei di salvataggio e di una fusione con Avvenire per accedere all’8 per mille. Altre ancora prospettano la nascita di un network cattolico globale sorvegliato in Vaticano dal cardinal Bertone. Voci. A cui don Fracchiolla risponde ricevendoci in sala riunioni. Sull’autonomia a rischio: «Ci può essere collaborazione fra noi e il Vaticano, fra noi e la Cei, ma che questo venga visto come l’ingresso in un’orbita di fusione, no. Sarebbe impensabile svolgere la missione congregazionale diretti dalla Cei». Sulle sedi chiuse: «La comunicazione va verso il digitale. Per questo, fermo restando che a settembre rilanceremo il giornale, abbiamo deciso di convogliare le risorse su Milano per offrire al lettore anche un sito molto interattivo». […]
Tramonta l’età dell’oro di Famiglia Cristiana
21 commenti
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…un tempo sono stato lettore di FC. Quante risate!
La mia esperienza di FC è che si abbonavano le nonnine che andavano in chiesa. O ci sono poche nonnine, o non vanno in chiesa, o una rivista cattolica non interessa più visto che tutte le tv pubbliche sono cattolicizzate!
Anch’io, a suo tempo, sono stato un lettore di Famiglia Cristiana, ma solo per seguire la rubrica ” Parlare e scrivere ” di Claudio Marazzini.
Il resto mi interessava poco o nulla.
… ma perchè, a questa splendida rivista ancora non glielo diamo l’otto per mille? come possono essere stati così disattenti?
sarà un’altro pozzo senza fondo per Vaticalia.
@ Massimiliano
Non ci posso credere: pure io! Gli ho anche scritto un paio di volte e mi ha risposto. Grande Marazzini. Fra l’altro la seconda volta gli ho scritto privatamente perché lui aveva dovuto rispondere ad un lettore, professore di scienze, che era rimasto disorientato dall’uso della parola “satellite” da parte di… Zichichi (!!!) nella rubrica scientifica di FC. Io gli ho presentato una critica odifreddiana dello scienziato siciliano e gli ho fatto notare che nella risposta al lettore era stato piuttosto morbido nei confronti di Antonino. Lui mi ha risposto di aver adottato quella linea solo per non creare dissapori con qualcuno che scriveva nella stessa rivista, ma che era a conoscenza del personaggio!
Ma l’8×1000 non dovrebbe essere INTERAMENTE devoluto in assistenza ai bisognosi?!?!?!
Non è questo che dice la pubblicità, anzi, la propaganda?
IPOCRITI!!!
@ DV64
la chiesa cattolica ha chiarito e non c’è smentita a proposito che solo il 20% dell’8×1000 è destinato alle cosiddette opere di carità, il restante 80% serve per il sostentamento del clero… informati
Che senso ha comprare ancora Famiglia Cristiana quando basta aprire un qualunque canale Rai e Mediaset per vedersi: Papa, le encicliche del Papa, le paternali del Papa, cardinali, Tettamanzi, Bagnasco, la Cei, vescovi, Milingo, preti sposati, preti non sposati, preti d’assalto, preti esorcisti, preti puttanieri, preti pedofili, preti rockettari, fiction su Padre Pio, Madre Teresa, Don Bosco, Don Matteo, Don Zeno (in arrivo nel 2008), Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II, il sangue di San Gennaro, le madonne che piangono, i miracoli inspiegabili, rubriche religiose, A Sua Immagine, gli ebrei e i palestinesi da 60 anni, le reliquie, i Papaboys, gli scout, messe in diretta tutte le domeniche da 50 anni, messa in latino, con le spalle al muro, a testa in giù, Vespa, Socci, il Tg2, crocefisso si crocefisso no, senza contare Radio Maria che si sente anche sott’acqua, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno?
Forse persino i cattolici hanno una “leggerissima” saturazione di argomenti religiosi 🙂
Ma hanno aperto gli occhi ora a FC? dove credono di amdare senza la CEI? Forse non sono consapevoli, poverini, di essere una creatura propagandistica vaticana del dopoguerra.
@Flavio
Le vecchine che leggono FC pian piano muoiono e nessuno le rimpiazza come lettrici.
Non c’è bisogno che si preoccupino tanto, tra non molto, al Governo, andrà di nuovo il Berlusca che qualcosa si inventerà per salvare questo strumento di (dis)informazione “plurale”, “culturale” ed “obiettivo”…
Penso che cambieranno anche il nome della rivista: “Famiglia cristiana” non va più bene, in quanto questo stereotipo di famiglia è in via di estinzione!
Non so, io ricordo che anni fa FC non era cosi’ malvagia. Ovvio, il punto di vista era cattolico ma c’erano dei servizi e dei reportage interessanti. Ora strabocca di assurdita’ reazionarie.
Non sara’ questo il motivo della crisi??
Mi preoccupa il pensiero della superfusione FC-Avvenire. E poi come si chiamera’? Avvenire familiare? Famiglia avvenieristica?? Avvenire cristiano? Suonano male, sconsiglio alla CEI di procedere su questa strada 🙂
Senza tette e sederi non si sopravvive!
Una volta lessi in un articolo di Zichichi questo sottotitolo: “Nel cervello umano tanti neuroni quante stelle nel sistema solare”.
Torno in giardino a ridere…
@ Tuc
…cioè 0. Probabilmente si riferiva al SUO cervello.
D’altra parte la rubrica di Zichichi fino a qualche anno fa non esisteva (al contrario di “parlare e scrivere”). Forse doveva essere un tentativo di mostrarsi aperti alla scienza ed alla modernità. Peccato che abbiano scelto il fisico sbagliato (ma per loro giustissimo)!
Qualcuno sa se esiste ancora questa rubrica?
@ FaberIptius
Io, invece, avevo scritto al Signor Marazzini per sapere perchè la grammatica tedesca imponesse la lettera maiuscola a tutti i sostantivi.
Passarono cinque mesi e quando ormai avevo perso le speranze di una risposta… eccola finalmente arrivare, con tanto di rimprovero per aver sbagliato un verbo nella lettera che gli avevo spedito.
Conservo ancora un ritaglio della rivista.
Te la trascrivo:
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Massimiliano vuol sapere che cosa significhi l’abbondanza di maiuscole propria del tedesco. Nel tedesco la maiuscola si adopera per i sostantivi e per le parole usate in funzione di sostantivo, al fine di distinguerle subito dalle altre parti del discorso, in quanto elementi gerarchicamente “superiori”. La maiuscola ha sempre una funzione ” nobilitante “: anche nell’italiano antico le maiuscole erano più abbondanti di oggi, proprio in riferimento ai sostantivi.
Una tiratina d’orecchi: non si dice scrivino, ma scrivano.
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Emozionante. Avevo solo 14 anni, I° anno di Liceo Linguistico
A me sembra un giornale per semi-analfabeti. Poi i gusti sono gusti. Se chiude non piango di certo.
Onestamente mi e’ capitato di leggerlo da qualche parte, e onestamente non mi sorprende di questa crisi. D’altronde sulle tv generaliste di esposizioni mediatiche i preti ne hanno pure troppa. La gente si sarà rotta gli zebedei, d’altronde il motivo del successo di sky,sarà pure x questo.
Comunque nel Sistema Solare (per rimanere in tema di maiuscole) di Stelle ce n’é una… il Sole, che è una Stella.
Quel singolo neurone presente nel cervello bisogna tenerselo carissimo che se si frigge sono cavoli….
Uno strumento di propaganda in meno. Se chiude, brindo
Ragazzi, FC va male per il motivo contrario, cioè che è troppo progressista! ragion per cui hanno anche licenziato il direttore del mensile cattolico Jesus perché ha apertamente osteggiato il Motu Proprio di Ratzinger e anche il Family Day. per non dire dell’apertura verso i gay e i continui articoli sui preti pedofili. l’hanno cacciato senza tanti complimenti. Jesus è un grande giornale, spero solo che sopravviva.