A mali atavici, rimedi atavici

Di fronte al dramma dell’immondizia per le strade, il cardinale Crescenzio Sepe ha deciso di ricorrere all’arma risolutiva: l’esposizione delle ampolle contenenti il sangue di san Gennaro. A mali atavici, rimedi atavici. Peccato che sia proprio l’atavismo nell’approccio del mondo (riassumibile nel motto “più san Gennaro, meno De Gennaro”) a precipitare il Mezzogiorno, e più in generale il nostro paese, verso una crisi senza precedenti. E se vi sembra di vedere una luce in fondo al tunnel, non fateci caso: probabilmente si tratterà delle candele di una processione indetta dalle pubbliche autorità.

In ogni caso la dimensione del problema è ormai tale che nemmeno san Gennaro è stato in grado di fare il miracolo: il sangue non ha proprio voluto saperne di sciogliersi, e la città si è risvegliata con i mucchi di rifiuti ancora più puzzolenti. La palla passa dunque al prossimo governatore della Campania: Clemente Mastella.

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10 commenti

Antonio

Da terrone mi permetto di dare un consiglio ai campani.
La soluzione non è san Gennaro ma la raccolta differenziata… e più in generale un maggiore senso civico.
E lasciate perdere il Signor Crescenzio Sepe. E ‘ solo un ciarlatano

rossotoscano

ricordo che molti parroci e cardinali scesero per le strade per non far realizzare discariche ed inceneritori proprio in campania… ora non hanno il coraggio di mettersi di nuovo in gioco visto lo sfacelo cui anche loro hanno contribuito e… anche san gennaro se ne vergogna….

lacrime e sangue

Vista la bravura del vescovo di far sciogliere il ‘sangue’ a necessità?
Siccome nessun gennaro dell’altro mondo può niente contro i rifiuti, il prelato ha sì accontentato la sottoplebe napoletana, chiedendo l’intervento del martire, ma non ha fatto sciogliere il ‘sangue’ perchè non c’è miracolo che tenga con i cumuli di spazzatura.
P.S. nel dubbio che sottoplebe possa essere riferito a tutti i napoletani, specifico che è riferito a quelli che vanno a mettere le candele nelle grotte sotterranee della città davanti ai teschi ivi conservati per farsi dire dal morto i numeri da giocare al lotto… e poi vanno da gennaro

rossotoscano

@ Antonio
Da campano a terrone( non so se sei campano o meno, non è un’offesa) sono 8 anni che vivo in toscana e già quando vivevo a napoli città facevo la raccolta differenziata , ma dopo decenni di totale ignoranza della classe politica campana si è visto che è inutile accusare la popolazione quando poi gli impianti per trattare i rifiuti non ci sono e si è visto che il problema rifiuti è di livello nazionale: hanno trovato nelle discariche campane molti rifiuti tossici provenienti da altre regioni: il problema è che i nostri politici sono solo interessati al loro interesse e ad essere proni al cardinale di turno, proprio per questo è un problema nazionale

Asatan

@rossocastano: da polentona a campano… il problema è che di @#à@§ disonesti ce ne sono in tutte le regioni. Purtroppo da voi la camorra si è infiltrata a livelli molto, molto alti. Quando l’assessore X e amico del boss Y, che conosce l’industriale Z che ha monezza scottante di cui sbarazzarsi…. il risultato è quasi scontato. Il dramma, purtroppo, è che la popolazione si fà strumentalizzare e finisce per agire contro quello che potrebbe risolvere il problema: termovalozzatori e impianti di trattamento. Insomma una situazione veramente molto brutta.
Purtroppo temo che l’unica vera soluzione sia una presa dicoscenza popolare, che porti a sostenere esponenti non appartenenti ai “soliti giri”.

beppe

Da semiterrone, di ROma, vorrei far presente che alle porte di ROma ci sono diverse discariche, tra cui quella di malagrotta, i cui olezzi alcuni giorni arrivano fino a casa mia, ci sono le raffinerie, e tutto quello che ci deve essere in una città, c’è perfino un deposito di isotopi radioattivi.
Ora nessuno si è sognato di fare barricate per impedire lo scarico dei rifiuti o la raffinazione del petrolio o altro, sono servizi che ci devono essere, questa è civiltà.
Io vedo però i campani fare le manifestazioni non per farsi portare via la mondezza ma paradossalmente per non farl portare via…Non volete le discariche… e dove volete metterla la mondezza ?
Allora cari miei non fate le manifestazioni contro le discariche regolare ma contro quelle abusive, quelle discariche che gestiva la camorra e che voi non avete mai mosso un dito per impedirlo.
Io che a pianura ci sono stato in tempi non sospetti, trovavo piccole discariche ovunque, lavatrici, televisori, calcinacci per strada, allora questo va bene, ma la discarica regolare no…. chi vi capisce ?
Beppe

cartman666

da terrone, spero che anche da noi, in Sicilia, vengano realizzati i termovalorizzatori. La raccolta differenziata aiuta, ma da sola non e’ risolutiva, non sopporto quando la gente non vuole chesi facciano i termovalorizzatori, ci sono da tutte le parti del mondo, e in Germania hanno guadagnato un sacco di soldi incenerendo i rifiuti campani. E pure li c’e’ una coscienza ecologista forte, pero’ i verdi non hanno impedito la realizzazione di inceneritori. Solo da noi c’e’ pecoraro scanio, per cui realizzare inceneritori e’ tabu’, gli eco imbecilli si sono mischiati con malgoverno,clientele e camorristi, e il risultato e’ sotto gli occhi di tutti.

e pur si muove

Da un napoletano.
ragazzi, altro che sangue, a sciogliersi è la monnezza in rivoli di percolato.
Il disastro è molto più grosso di quello che potete vedere in TV. Se avete sentito il Capo del Governo dichiarare che la scuola è sacra ed è inammissibile che i sindaci abbiano chiuso le scuole e che l’esercito entro 24 ore avrebbe rimosso i rifiuti che impedivano l’accesso alle scuole, sappiate che mia figlia ha aspettato ancora due settimane dopo queste dichiarazioni per vedere aperta sua scuola (e non stiamo a pianura). La spazzatura c’è ancora anche se i cumuli a ridosso dell’edificio sono stati rimossi, insieme ai marciapiedi (le ruspe non vanno per il sottile). I cassonetti sono distrutti e i cittadini che si ostinano a differenziare i materiali come me, al momento del deposito non possono fare altre che mettere i sacchetti diligentemente riempiti in modo selettivo sui cumuli comuni.
Il miracolo? Certo che c’è stato. Dieci giorni fa i giornali riferivano che nelle strade c’erano 100.000 tonnellate di rifiuti. Il giorno dopo le stesse fonti dicevano che erano 200.000 o forse 300.000 malgrado l’invio di carichi di rifiuti in altre regioni. Una riedizione della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Marci e ammuffiti, in più con gli imballaggi da sistemare.

Sol Invictus

Il cattolicissimo Alessandro Manzoni scrive nei “Promessi Sposi” del Cardinale Federico Borromeo che promuove una processione con il corpo di Carlo Borromeo per far si che la peste cessi, biasimandone l’iniziativa. Infatti la processione avrebbe acuito il diffondersi dell’epidemia.
L’esposizione delle reliquie napoletane non fa altro che aggiungere monnezza alla monnezza.

Jeeezuz

soccia, qua a Bologna in confronto sembra di stare in Svizzera.

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