Hansjoerg Rigger, il prete condannato recentemente per foto pedofile su internet, si difendera’. Lo ha detto il vescovo Wilhelm Egger.
Il vescovo ha ricordato che il prete, ”ritenendo che le accuse non lo rendessero necessario, non aveva nemmeno nominato un avvocato difensore”. ”Ora – ha detto Egger, parlando in un incontro con i giornalisti in occasione della festa di San Francesco di Sales – Rigger si e’ reso conto del diritto-dovere di difendersi”. Egger ha ricordato che la Chiesa ha adottato nei confronti del sacerdote i provvedimenti del caso richiesti – ha detto –
dalle leggi umane e divine – e che ora e’ giunto anche il momento di una ”umana comprensione per lo stato di depressione” nel quale il sacerdote era caduto dopo la condanna.
Lancio ANSA
Povero, povero sacerdote in depressione…
Coraggio, chi gli vuole offrire dei bei giovani culetti per tirargli su “il morale”?
Dov’è il peccato? il prete ha solo guardato i giovinetti… in fin dei conti, la missione pretesca è di ‘seminare’ la parola di dio nei corpi dei fedeli.
Il vescovo deve aver paura che i seminaristi – appunto – scappino se la Chiesa non li appoggia nei loro approcci coi bambini – “lasciate che i bambini vengano a me”, diceva Gesù e questi ci hanno costruito un vero dogma.
Ma non si vergognano mai della loro doppia morale? Uno divorzia e viene scomunicato, loro commerciano bambini carnalmente e va tutto bene…
Poverino, il prete, è depresso! Mi dispiace proprio tanto per lui!
Che schifo!
Il teologo Hansjorg Rigger è stato condannato in primo grado a 6 mesi e 2.000 € di multa per possesso di materiale pedopornografico. Nella maxinchiesta che coinvolge 186 persone erano finiti anche altri 2 preti, rimasti anonimi, di cui uno ha già patteggiato la pena.
Don Rigger è il teologo di riferimento dei due seminari del Trentino Alto Adige, quello di Trento e quello di Bressanone.
Molto conosciuto nell’ambiente tedesco, è considerato uno dei massimi teologi viventi.
DA NOTARE, ANCORA UNA VOLTA, CHE IL VESCOVO DI BOLZANO SE NE FREGA ALTAMENTE DELLA SORTE DELLE VITTIME.
Un’ampia rassegna stampa su questo prete la trovate qui: http://laici.forumcommunity.net/?t=10663858
Quali vittime?
I bambini dovrebbero essere grati al prete che ha loro mostrato le vie del signore…
E poi, la morale cristiana impone che sia dio a giudicare e non l’imperfetta creatura umana: magari a dio dispiace l’adulterio ma non la pedofilia. Lui stesso è pedofilo quando dichiara che il regno dei cieli è dei bambini, perchè significa che nessuna persona razionalmente adulta merita il paradiso.
Correggo. Don Rigger è stato condannato a 1 anno e 6 mesi e 2.000 € di multa in primo grado.
E’ di ieri la notizia di richiesta di rinvio a giudizio per la suora di Vallo della Lucania (SA) accusata di aver violentato almeno 27 bambini: http://wildgreta.wordpress.com/2008/01/26/pedofilia-asilo-vallo-della-lucania-chiesto-rinvio-a-giudizio-per-suor-soledad/
basterebbe che al baccelierato in sacra teologia (titolo di laurea breve 5ennale minimo utile per l’ordinazione sacerdotale) ci fosse una castrazione chimica no?
Viste le accuse non riteneva di doversi difendere? In effetti ogni volta che qualche prete viene accusato di pedofilia non gli viene fatto niente e lo si manda in vacanza da qualche parte, magari un posto pieno di bambini! Ma povero… non se lo aspettava! Qualche anno in una segreta buia e tranquilla nelle patrie galere penso che lo aiuterebbero molto nello spirito!
la chiesa ha adottato i provvedimenti richiesti da leggi umane e divine? credo che le leggi umane debbano applicarle i giudici dello stato italiano o, mi chiedo, anche questo diritto il nostro stato ha dato in deroga al vat?
Pare che il sito da cui il teologo “scaricava” contenesse immagini di abusi e torture su bambini dai 4 agli 8 anni. Non capisco quale “solidarietà” pretenda costui.
Detesto questi personaggi ed osservo con ribrezzo anche come il meccanismo deresponsabilizzante del peccato commesso/richiesta di perdono/perdono ottenuto, tipico della loro dottrina, sia ben radicato e scatti sempre puntuale come la molla di una sveglia: la cosa terribile è constatare che ne sono davvero convinti; sostanzialmente per questi uno può compiere qualunque abuso (anche il crimine più efferato), tanto poi si chiede perdono, no? E’ un meccanismo perverso che serve solo a deresponsabilizzare l’adulto che regredisce, all’età di 5 anni e chiede “perdono”: è troppo comodo. Poi parlano di morale, ma per loro la morale evidentemente è come un indumento: basta poco per lavarla e poi si puo’ indossare nuovamente.
io vorrei aggiungere che trovo ridicolo multarlo con soli 2000 €
Ma come? NOn lo sapete che per l’Italica mentalità chi acquista materiale contenente scene di stupro, torutra e morte (pedopornografia e snuff) non è colpevole? Infondo lo “scaricatore non ha fatto nulla” son ostati i cattivoni nel film.
La legge della domanda che genera l’offerta è ignorata dai più. NOn per niente abbiamo sentenze da operetta come quella dei Jeans o della ragazzina stuprata dal patrigno che…. se ti violentano a 14 anni è meno grave se non sei più vergine e lo stupratore, poverino, ha diritto alle attenuanti. Che schifo!!
Ma cosa devono fare ancora i preti per convincere i fedeli dell’immoralita’ di questa istituzione?
Poverino, è depresso? Ma non si deve preoccupare, ora i bravi avvocati di dio lo difenderanno, riusciranno sicuramente a evitargli il carcere e, visto che lavora come impiegato della chiesa e non dello stato, non avrà neanche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici… è andata peggio al “povero” Cuffaro, no? non essendo investito da dio, gli è toccato dimettersi…