Forse ne nascerà un altro incidente diplomatico.

Per l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario alla Corte di Cassazione non è stato invitato il papa, già vescovo di Roma e candidato Pubblico Ministero aggiunto nei giudizi universitari, un po’ aldila’, davanti all’altissimo. Alle preghiere recitate da tutte le suore* e anciate anche da RadioMaria contro “i professori-diavoli” per l’offesa al Santo Faraone, pardon al santo padre, non sarebbe “incongruo” promuovere una petizione di solidarietà anche da parte dell’Uaar.

Giacomo Grippa, Uaar Lecce

*In un incontro avuto in una delle Case dello Studente un giovane che ha una sorella suora informava proprio di questo, in tutti i luoghi sacri si prega per l’offesa subita dal papa alla Sapienza di Roma

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22 commenti

rossotoscano

il problema piu’ grande è che ancora oggi in tv si sente parlare di offesa al papa e come al solito non c’è contraddittorio… le pie suore hanno trovato qualcosa da fare e gli pseudo-cattolici qualcosa da condannare a priori in nome della libertà e della laicità che lo stesso coso 16 nega… alla faccia della democrazia e del libero pensiero in libero stato….

Giacomo Grippa

La ritirata di Benedetto dalla Sapienza è stata
abilmente concepita per:
– azzerare la visibilità di una contestazione “in
casa” che avrebbe fatto il giro del mondo,
– demonizzare il dissenso dei professori,
– incassare solidarietà,
– continuare a “sobillare” la militanza di parroci,
fedeli e guardie svizzere di partiti in una falsa
campagna contro il subito bavaglio,
– tenere in campo una maggioranza amica, tipo
schieramento antireferendum sulla legge n.40, come
anticamera della prossima vittoria elettorale.

I politici fasullamente non “non credenti”, in
nostri “statisti” ci hanno finora regalato una
permanente rinforzata occupazione confessionale
dell’Italia che poteva essere contrastata col semplice
sbarramento della laicità.

Altro che estremismo laicista, altro che
inevitabile riconoscimento della funzione pubblica
della religione!

Sarà per questo utile ed efficace, come già
individuato nell’Uaar, continuare le iniziative in
favore del negato diritto al dissenso dei professori
della Sapienza, denunciando il falso e strumentale
vittimismo del Vaticano nella pretesa insostenibile
sua presenza egemonica, sempre a carico dello Stato.

Giacomo Grippa

Il Filosofo Bottiglione

dunque si prega per l’offesa ricevuta dal papa.
per l’offesa che ha ricevuto Maiani, invece, non prega nessuno.
bella prova dell’amor cristiano.

Ernesto

@ Flavio
il papa è per definizione il vescovo di Roma. Gli ortodossi gli obiettano che dovrebbe essere solo quello!

chiericoperduto

Per quale motivo ad ogni inaugurazione, di qualsiasi genere, deve essere sempre presente “un’alta autorità ecclesiastica” cattolica al taglio del nastro?
Sembra che la chiesa lo faccia per dire: badate bene che anche qui c’è il signore! o meglio abbiamo noi lo zampino..

and the world will be as one

In effetti nei media non c’è stato praticamente nessuno che ha minimamente reso pubblico il sospetto che il papa avesse rinunciato alla visita per mera convenienza d’immagine e per sfuggire alle contestazioni. Per lui è facile parlare all’angelus o alle giornate della gioventù, dove tutti accorrono per lui, ma gli è sicuramente più difficile parlare dove la ragione regna (o almeno dovrebbe) come un’università, dove le diverse opinioni sono libere di essere espresse.

Asatan

Per le offese quotidiane stillate da tutte le tivù verso tutti i non cattolici qualcuno prega? Ah no dimenticavo che secondo il papa le altri confessioni e fedi sono inferiori al cattolicesimo.

Vash

Il comportamento dei cattolici con questa storia del Papa, se già appariva esagerato sulle prime, ora è diventato tragicomico!

HouseHomeg

Il problema è che adesso berlusconi (futuro papa B17 come si evince dalla sua telefonata con saccà) si è messo a strumentalizzare la corretta contestazione dei professori e studenti della Sapienza, per i propri meschini fini elettorali, tutto con il tacito benestare di sua eminenza principe del sangue ruini e company.

Sunrise

@ and the world will be as one :
“…Per lui è facile parlare all’angelus o alle giornate della gioventù, dove tutti accorrono per lui, ma gli è sicuramente più difficile parlare dove la ragione regna (o almeno dovrebbe) come un’università, dove le diverse opinioni sono libere di essere espresse…”
Mi spiace dirtelo, ma tra non molto avremo un omologo anche alla presidenza del consiglio italiano (Fini o Berlusca fa lo stesso), così ci abitueremo definitivamente a non avere spazi per esprimere libere opinioni…

Flavio

@ Ernesto

Per definizione può anche essere reincarnazione di Horus, il fatto è che il papa non gestisce la diocesi romana, lo fa Ruini come vescovo vicario. E in quanto tale era regolarmente presente all’inaugurazione dell’anno giudiziario. Cosa può esserci di più improprio: le istituzioni invitano con gran pompa chi interferisce regolarmente nel loro operato!

Sol Invictus

Non ho tempo di andare a cercare la fonte precisa di quello che sto per dire, per cui la scrivo come me la ricordo (da Indro Montanelli Storia d’Italia):

Il Kaiser si offrì di ospitare Pio IX nell’Impero tedesco. Ai suoi ministri che gli obbiettavano che la cosa era in contrasto con il suo (del Kaiser) protestantesimo, egli rispose: Almeno, avendocelo in casa, i cattolici tedeschi si renderanno finalmete conto di che pasta è fatto quell’uomo!

per cui, lunga vita a B16

Cati

Sempre a scherzare, non sarebbe ora che parlassimo seriamente del pericolo che incombe sulle nostre teste? Ho letto che questa sera Ferrara intervisterà Ruini. E noi qui a scherzare e fare stupide ironie.

Bruno Gualerzi

X chiericoperduto.
“Per quale motivo ad ogni inaugurazione ecc.?”
Il motivo l’ha ‘spiegato’ il ”laico’ Veltroni, il quale ha affermato che considera DEL TUTTO NATURALE (sono parole sue) la presenza dell’autorità religiosa alla inaugurazione di una istituzione pubblica.
Se questo lo sostiene un’autorità (sedicente) laica, non si vede perché l’autorità religiosa non lo rivendichi come un suo diritto… E, sia ben chiaro, diritto ‘naturale’!

Sunrise

“Ho letto che questa sera Ferrara intervisterà Ruini. E noi qui a scherzare e fare stupide ironie…” beh, forse dovresti essere meno critica sul modo che ognuno di noi ha nell’esprimere le proprie opinioni e suggerirci cosa fare in concreto dal tuo punto di vista… in tutta serietà…

beppe

Non demoralizziamoci, forse i figli dei nostri figli vivranno tempi migliori.
Col prossimo governo io mi aspetto l’obligatorietà del certificato di battesimo nei concorsi statali, e la relazione annuale del parroco di quartiere sulla nostra moralità.
Oppure faranno tipo una tessera magnetica da timbrare tutte le domeniche in chiesa, da giustificare eventuali assenze.
Io che non ho battezzato i miei bambini, non sono sposato in chiesa e dichiaratamente Ateo andrò a finire all’isola d’elba insieme ad alcuni dell’UAAR e qualche professore della Sapienza…
Per finire, questo è vero… hanno rinviato l’inaugurazione della nuova Risonanza Magnetica (PUBBLICA) per impegni del vescovo (cardinale?) …. pazzesco…

Stock Hudson

Ieri a Domenica In Massimo Giletti parlando della “Giornata della memoria” (di solito il ns caro gilettino si occupa di isole di famosi, tette vero o finte, si pone dilemme del tipo del genere se arrivare tardi ad una festa è segno di snobismo) ha definito vergognoso il comportamento di quei famigerati 64 docenti ed il pubblico ha applaudito, mi auguro che per porre rimedio si organizzi un dibattito con contraddittorio, poi magari a termine si raccoglierà la legna per appiccare i roghi. A parte che con la commemorazione della Shoah quello che è successo alla Sapienza c’entra come i cavoli a merenda, continua il massacro multimediale dei suddetti docenti, sputtanati in tutte le reti nazionali, definiti come imbecilli da Mastella un fervente cattolico che si batte per la famiglia, la sua.

Ren

Non mi pare che qui si sottovaluti il problema. Credo di percepire invece che qui siamo tutti preoccupati del clima di intolleranza e oscurantismo che soffoca il paese.

Alex

L’unica cosa da fare è una rivoluzione. Non vedo altre alternative. Tutti questi devono andare in galera o – chi non ha commesso illeciti – a fare mestieri più decenti.
“Incidenti diplomatici”? bene: facciamone uno davvero! Vaticano annesso; le sue ricchezze confiscate; i suoi archivi di ricatto sequestrati; e vedrete che l’Italia si raddrizza, e cesserà d’essere motivo di ridicolo per tutti i paese del mondo.

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