Costituzione: documenti inediti su Dossetti e il Vaticano

Dalla documentazione inedita di parte ecclesiastica emerge che la Santa Sede era molto interessata allo svolgimento dei lavori dell’Assemblea Costituente, eletta il 2 giugno 1946 e che varo’ la Costituzione repubblicana italiana alla fine del 1947. Di fatto le autorita’ vaticane, qualche tempo prima, avevano chiesto ai padri della rivista ”La Civilta’ Cattolica” di preparare un testo, una sorta di ”piccola Costituzione”, sulle materie piu’ importanti che toccavano la religione e i rapporti tra Stato e Chiesa in Italia, da far conoscere poi discretamente ai relatori democristiani e anche ad altre personalita’. E’ quanto scrive padre Giovanni Sale, storico della Compagnia di Gesu’, in un saggio dal titolo ”Dossetti, la Santa Sede e la Costituzione”, che appare sul nuovo fascicolo della ”Civilta’ Cattolica”, ricco di documenti inediti vaticani relativi al biennio 1946-47.Quando la sottocommissione dell’Assemblea Costituente inizio’ a lavorare sui rapporti tra Stato e Chiesa, le autorita’ vaticane ritennero opportuno, a motivo della delicatezza dei problemi trattati, far presente in modo piu’ esplicito e diretto ad alcuni commissari democristiani (in particolare a Giuseppe Dossetti, incaricato della materia, e a Giorgio La Pira) il punto di vista della Santa Sede sulla questione dei rapporti tra Stato e Chiesa. Una nota della Segreteria di Stato vaticana del 5 novembre 1946 afferma a tale riguardo: ”All’onorevole Dossetti piu’ di una volta e’ stato detto di attenersi al Concordato. Riteniamo pero’, opportuno, al punto in cui stanno le cose, che l’on. Dossetti fosse invitato in Segreteria e autorevolmente gli si ripetesse la medesima cosa”.

Di fatto cosi’ avvenne, ricorda padre Sale nell’articolo di ricostruzione storica, e a partire da questo momento i rapporti tra Dossetti e le autorita’ vaticane si andarono intensificando: ”Questa mattina – e’ scritto in una nota vaticana del 18 novembre 1946 – alle ore 11, e’ venuto in Segreteria di Stato l’on. Dossetti, deputato democristiano e relatore presso la prima Sottocommissione per la Costituzione sui problemi riferentisi alla liberta’ religiosa e ai rapporti tra Chiesa e Stato. L’on. Dossetti mi ha portato i qui uniti documenti ove, quasi a conclusione dei vari colloqui avuti, ha formulato gli articoli che i democristiani intenderebbero proporre e difendere in proposito”.

Fonte: AdnKronos

Archiviato in: Generale

7 commenti

Luciano

La documentazione inedita può essere interessante per conoscere particolari sconosciuti, ma a parte questo l’interesse del vaticano per la costituzione sa un po’ di scoperta dell’acqua calda.

chiericoperduto

Poi dicono che non si interessano di politica.. la Costituzione, in parte, l’ha scritta il vaticano!

Bruno Gualerzi

Non conosco, se non per quanto riportato per accenni nel post, cosa sia effettivamente scritto in questi documenti inediti, quale il tipo di rapporto – per altro scontato – sia intercorso fra le due parti… Ho però seguito con un certo interesse la vicenda di Dossetti, anche per ragioni di contiguità geografica. Ebbene, io, ateo convinto e in modo tale da non sentirmi di dover fare nessuno sconto a nessun credente, e tanto più quanto più impegnato in politica, non posso che rimpiangere, di fronte ai politici cattolici attuali, cattolici come Dossetti, coerente con la propria fede fino a ‘mollare tutto’ e darsi all’eremitaggio. Dal quale eremitaggio, per altro, di fronte agli attacchi ai principi fondamentali della costituzione portati dalla destra, non ha mai smesso di far sentire le sua voce in difesa della stessa.
Ve lo immaginate un Casini o un Mastella (lasciamo stare per carità Berlusconi e figuri simili) che per coerenza con i propri convincimenti religiosi, si ritirano in convento?

davide

@ Luciano
ma davvero? sai che non l’avrei mai detto?
Parlando seriamente: basta leggere il libro di Sergio Romano “libera chiesa. Libero stato?” per vedere di quanto il papato miri al controllo della penisola

rossotoscano

il problema non sono i rapporti o controlli tra stato e chiesa, il vero problema è che questi argomenti sono tabù… vi immaginate una proposta per invalidare la costituzione italiana visto che ci sono state ingerenze, forzature e accordi con la chiesa cattolica prima della sua stipulazione?

POP

La piovra in duemila anni ha messo i suoi tentacoli dapertutto, sarà un pò difficile eliminarla.

Commenti chiusi.