Video sulla conferenza sui funerali laici

Ecco il video integrale della conferenza pubblica sui funerali laici organizzata dal circolo UAAR di Padova con il patrocinio del Comune.

Titolo: “All’ombra dei cipressi” – il lutto, il rito, il diritto al dolore laico.
Relatori:
F. Meneghetti -associazione “La Ginestra” di Treviso;
G. Sirone – assessore comunale;
P. Turci – docente di Piscopatologia generale;
A. Zan – consigliere comunale.
Moderatore: M. Albertin – UAAR Padova

La durata complessiva è di un’ora e 47 minuti.


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13 commenti

Aldo Grano

Purtroppo, non avendo l’ ADSL, non potrò scaricarlo. Spero che possiate avere uno spazio Vostro per il Vostro modo di lasciare il mondo.

arte

1 ora e 47? troppo… avete qualche documento breve che spiega come fare un funerale laico?

Guastardo III di puglia

e che indicazioni vorresti? ti tengono in una bara qualche decina di ore in casa affinchè conoscenti e parenti possano venire a dare le condoglianze. Successivamente processione (facoltativa) fino al campo santo dove in silenzio si assisterà alla piombatura della bara e poi arrivederci, di nuovo condoglianze e tutti a casa.
Oppure ti fai polverizzare con la cremazione…

Flavio

@ Guastardo

Non è così semplice; nelle città si devono chiedere sale per il commiato laico (in alcune già ci sono), i comuni devono approntare regolamente per lo spargimento delle ceneri, ecc.
Tra l’altro non so se è più permesso tenere la salma in casa.

Guastardo III di puglia

@ Flavio

si vede che è da molto che non vai ad un funerale 🙂
La salma si DEVE tenere in casa almeno 24 ore a partire dalla morte (a meno che nn sia morto in ospedale mi sa…)

enrico

Io non voglio per me alcun funerale, nè religioso nè laico, non voglio neache l’affissione di necrologi nè tantomeno notizie sui giornali. Voglio semplicemente essere cremato e che le mie ceneri vengano utilizzate come meglio si riterrà opportuno eccetto la loro conservazione in un qualsiasi tipo di luogo “consacrato”.
Tutto ciò, pur nella sua semplicità, sarà possibile in Italia? E se sì, come?
La mia modesta volontà sarà esaudita o dovrò andarmene a morire in qualche paese dove bruciano i cadaveri a causa di qualche epidemia e alle ceneri ci pensa il vento?

Guastardo III di puglia

ma io non lo so…
VI FATE PROBLEMI DI UN ESPERIENZA CHE NEMMENO VIVRETE.
L’ESSENZIALE E’ SCEGLIERE COME MORIRE… NON COSA FANNO DOPO D’UN CORPO IN CUI VOI ORAMAI NON CI SIETE PIU’!

Ricordate Epicuro? La morte non è un esperienza perchè quando ci siamo noi lei non c’è, e quando c’è lei noi non ci siamo più.

sandra

Credo che più di ciò che penso, in questo momento mi sia importante esprimere ciò che sento, ovvero, gratitudine. Grazie di cuore per questa iniziativa!

Lucy Van Pelt

@Enrico
Sì è possibile: ci si deve pensare prima, ovviamente…Rivolgiti all’ufficio del cimitero della tua città, ti spiegheranno come procedere, sempre che tra cento anni il regolamento non sia cambiato!(Concediamoci un pizzico di scaramanzia seppure tra razionalisti..anche per alleggerire l’argomento)

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