Chiodi fissi: il papa ancora contro i non credenti

“La lontananza di Dio equivale allora alla lontananza da se stessi. […] Un uomo che è lontano da Dio è anche lontano da sé, alienato da se stesso, e può ritrovare se stesso solo incontrandosi con Dio”.

Benedetto XVI, durante l’odierna udienza generale

“L’ateismo autentico di stampo ottocentesco è stato sfida e confronto. Adesso, ateismo vuol dire solo sberleffo e battibecco meschino”.

Monsignor Ravasi, da Avvenire

“L’ateismo fa paura, la paura fa novanta”.

Raffaele Carcano, segretario UAAR (Unione Alienati secondo l’Arbitrio di Ratzinger)

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67 commenti

Federico P.

E certo che detto da carcano che l’ateismo fa paura, è come sentir dire da bush, che l’America sconfiggerà il terrorismo

Flavio

Uno sberleffo li seppellirà. Per restare in tema, l’Italia è una barzelletta nei paesi civili… non certo per la componente atea della popolazione.

Mario

Ma il papa non si è accorto che rasenta il ridicolo. Cosa crede che i suoi pensieri siano validi anche per gli atei? – Se lo prendono in parola, sono soltanto i suoi credenti, quelli che non sanno ragionare.- Perchè non affronta un dibattito con degli atei? – Forse manca la libertà, in
questo paese.

Mario

Sarebbe come dire a un non credente di pregare, per farsi venire la fede. – Ho sentito anche questo.

rossotoscano

scusate il secondo post: oggi ho sentito fini che riproponeva le radici cristiane( ed ebraiche?) dell’europa da mettere per iscritto nella costituzione europea: ha una bella faccia tosta il signore…

Capitan Spaulding

@mario

La preghiera serve proprio a questo.

A forza di ripetere ossessivamente le stesse fesserie si finisce per crederci (o si continua a crederci).
Naturalmente con un ateo adulto la cosa perde molta efficacia.

Giovanni

X federcio p.
federico, quel che pensa bush non lo so ,forse ne sa di più il papa, visto, che a quanto pare, entrambi parlano con dio.
ma la chiesa è terrorizzata dall’ateismo,tanto che lo attacca frontalmente quasi ogni giorno, peggio della fame ,della carestia ,delle armi atomiche e di tutte quelle cose che possono realmente distruggere l’umanità.
ma queste cose non mettono in dubbio l’esistenza della chiesa e ,per questo, fanno meno paura.
Antonio

Silesio

La questione è tautologica. Uno che si crede Dio (o un suo rappresentante) non può ragionare in altro modo.

Raffaele Carcano

@ Federico P.
Che abbiano paura mi pare ormai evidente: basta leggersi i discorsi del papa per rendersi conto di quanto tema i processi di secolarizzazione. Ovviamente, quando scrivo che l’ateismo fa paura, non intendo sostenere che l’UAAR faccia paura al papa. Almeno per ora è solo fastidio, molto probabilmente: in futuro, chissà…

Senofane

la papagallina canta, canta sempre, sembra che sia in perpetua campagna elettorale. prima la dc, ora loro. quest’era moderna è dura a nascere. una pillola per guarire dalla fede? per via orale?

anteo

per 15 minuti di celebrità si fa proprio di tutto, tutti i giorni
almeno avesse un briciolo del talento di Andy Wahrol

Guastardo III di puglia

ognuno si tenga la propria religione e pensi a divertirsi please.

il resto è patetico (ambo i lati)

ema

certo è il papa…che vi aspettiate che dica? siate atei…ateo è bello?

machetazos

“L’ateismo autentico di stampo ottocentesco è stato sfida e confronto. Adesso, ateismo vuol dire solo sberleffo e battibecco meschino”.

Cioè, quando li si faceva pigliare a cannonate dai bersaglieri andava bene, mentre adesso che ci si limita a contestazioni e pernacchie no? Vabbè che questi hanno la mistica del martirio, però…

Guastardo III di puglia

HAHAHAHAHAHA ateo è bello! 😀

ateo non lo sò… MA SPIRITO LIBERO SICURAMENTE SI!
libero persino di accettare l’ipotesi dio e di non fregarsene nulla ugualmente…
al di là del bene e del male… di fede e non fede… LIBERO & OLTRE come sussurrava Nietzsche

Flavio

Penso che se dio si mette a castigare tutti i bugiardi assassini violentatori e spargitori d’odio, quando sarà arrivato ai semplici atei l’inferno sarà già pieno 😉

Kattochè?

Io se fossi in lui mi occuperei di ben più elevate questioni, che sono poi le cose che più interessano alla nostra società.
Quesiti irrisolti tipo:

L’acqua benedetta ha una scadenza?
Il sangue e il corpo di cristo (vinello liquoroso 16° e ostie vendute a 250 pz.al pacco) si fabbricano o si fanno?
Dopo la resurezione Lazzaro è rimorto ancora?
La vera età di Noè.
Quando un santo concede una grazia, la concede lui, proprio, proprio lui? o semplicemente ci mette solo una buona parola ma è sempre il Capo che decide?
Chi è il responsabile della creazione delle zanzare?
Se mi tocco li proprio li è vero che divento cieco?
Perchè la maggioranza dei preti porta gli occhiali?
Il diavolo esiste? E dracula? E il gran Ba Bau?
Andrò all’inferno? E li incontrerò Jimi Hendrix e Kurt Cobain?
Ronnie James Dio e Madonna sono dei millantatori?
Elvis e Moana sono davvero morti?
Esistono gli UFO?
E perchè se mi faccio anche la doccia con l’acqua santa non vedo nessuna fiamma avvolgere il mio corpo, lo giuro proprio nessuna fiamma, ma nessuna…nessuna…no..no.
Sono alienato cosa posso fare per essere più buono? Un bagno nella nutella basta?

Mi scuso con tutti se mi sono permesso di elevarmi al livello di Sua Eccellentissima Santissima Somma Santità (de chè?).

Aldo

Tanto per ripristinare un po’ di sana simmetria…

“La fede in un dio equivale allora alla lontananza dalla realtà. […] Un uomo che ha fede in un dio è anche lontano dalla realtà, alienato dal mondo, e può ritrovare entrambi solo allontanandosi da ogni dio”.

La coincidenza degli opposti… come la mettiamo?

P.S. Quanto sopra vale anche per i politeismi.

Bruno Gualerzi

Attenzione, perché è proprio quando ‘la paura fa novanta’ che si perde anche quel pò di raziocinio che perfino un papa potrebbe avere e, dato il grande ascendente sulle coscienze che comunque continua ad esercitare, può diventare estremamente pericoloso…
Pero’ è vero, ha paura! Al punto che si arriva a rivalutare perfino l’ateismo ottocentesco, di cui non credo che Ravasi sappia più di tanto (come del resto nemmeno io)… ma pur di denigrare l’ateismo in atto, fa sempre colpo accennare ad un ateismo lontano nel tempo (“non esiste più l’ateismo di una volta!”), quindi per la maggioranza delle persone, poco più che potenziale. O comunque sempre leggibile in modo da addomesticarlo alle esigenze del presente.

Silesio

La propaganda religiosa equivale alla propaganda razziale. Purtroppo noi viviamo in una contraddizione perenne. Abbiamo fatto giustizia a Norimberga di coloro che dividevano l’umanità sulla base di odiose discriminazione e ci teniamo un esercito di preti che compiono gli stessi odiosi crimini o inducono le persone a commetterli.

Guastardo III di puglia

@Aldo

la fai troppo complicata… la questione è molto più semplice e lineare (sia dal versante epistemologico che da quello psicologico)
C’è semplicemente una parte di persone che vive meglio credendo all’esistenza di Dio, ed un altra parte che vive meglio non credendo all’esistenza di Dio.
E poi ci sarebbe anche una terza parte… che riguarda tutta quella gente che, piena di problemi fino al collo, non c’ha nè tempo nè voglia di pensare anche a dio (in positivo o in negativo che sia)

Guastardo III di puglia

ma si dai… chi è pieno di problemi è già dietro le quinte degli schemi (quindi meglio rifletterci sul problema) e ce n’è di strada da fare eh!
Folle chi crede d’esser giunto già alla fine… non per nulla “analisi” deriva dal greco “analio” che significa “senza fine”.
Della serie: non si finisce mai d’imparare 😀

e pur si muove

“Un uomo che è lontano da Dio è anche lontano da sé, alienato da se stesso, e può ritrovare se stesso solo incontrandosi con Dio”
Segnalerò il caso all’ordine degli psicologi per concorrenza sleale.

Holy Ghost

Forse, se Dio non avesse creato la Chiesa, il papa, i vescovi e i preti, gli avrei anche creduto, o almeno ci avrei provato. 🙂

faidate

Sono così lontano da me stesso che per parlarmi uso il telefonino (intercontinentale). Spero di ritrovarmi per risparmiare, ma per ora non funziona. Che fare?

GIANNI

@Bruno Gualerzi

di cosa dovrebbe avere paura la Chiesa?….di quattro atei che la insultano e la sberleffano?….non credo proprio…. se non aveva paura di Diocleziano, Napoleone e persecutori vari, non mi sembra il caso…

Andrea Pontalti

La frase
“L’ateismo fa paura, la paura fa novanta”
detta dal segretario UAAR

assomiglia molto

alla frase
“La Lega ce l’ha duro”
detta dal segretario della Lega Nord

😀

La frase di Ravasi è una generalizzazione che non va molto bene.
Ci sono atei che non dileggiano i credenti, quale son io.
Però buona (cattiva?) parte dei commentatori di Ultimissime UAAR viene ben descritta da quella frase, come ho in altre occasione lamentato.

Un confronto serio e rispettoso fa crescere entrambe le parti e rende loro onore. O no?

iena lugens

Quando un uomo ama o é amato non credo che sia poi tanto alienato, o no? Che ama o è amato non da Dio ma da una… come si chiama? Si… quella che é stata inventata perché Adamo si annoiava solo con gli animali… AH! Una donna, ad esempio.

Emilio Gargiulo

@Andrea Pontalti: “Un confronto serio e rispettoso fa crescere entrambe le parti e rende loro onore. O no?”

Certo. Il problema è che le gerarchie cattoliche sono le prime a non volerlo, con i loro continui richiami offensivi verso tutti coloro che non credono. Le parole del pontefice riportate nella notizia sono soltanto l’ultimo esempio di una lunghissima sequenza.

Iniziate a rispettare la posizione di chi non la pensa come voi.

Il cardinale Martini, ormai più che ottantenne e fuori dal giro del potere, ci ha provato. Invece i cardinali attualmente al potere (Ruini, Bagnasco, e lo stesso Ratzinger) vanno in direzione contraria.

Roberto Grendene

@Andrea Pontalti

Atei che dileggiano i credenti? Ma dove? Io vedo che e’ il contrario a prevalere, e di gran lunga.
Non e’ che siamo un po’ tutti avvolti da quel senso di “rispetto a prescindere” che si deve riconoscere a chi crede ed in particolare a quel che fa e dice chi crede???

1) il papa, persona che influenza le coscienze di un sacco di persone, si permette di dire che chi non ha le sue credenze in entita’ soprannaturali e’ un alienato da se stesso e puo’ ritrovarsi solo aderendo alla sua visione del mondo

2) Ravasi da Avvenire (organo di stampa di ampia tiratura) si permette di dire che “ateismo vuol dire solo sberleffo e battibecco meschino”

3) Carcano, segretario UAAR, fa una considerazione praticamente neutra, dicendo che l’ateismo fa paura (a persone del genere)

e noi dovremmo criticare la chiusura al dialogo di Raffaele?

Roberto Grendene

dinuzzo 56

x Gianni & company
La chiesa cattolica romana (e con essa altre associazioni religiose di anacronistica presenza
tra esseri pensanti) non ha paura delle persecuzioni fisiche delle quali ha dimostrato sapersi “nutrire”.
E’ del riso che ha paura(ricordi padre Jorge del NOME DELLA ROSA?): scoprirsi derisa delle sue stramberie trascendentali condite di ignoranza dell’uditorio, presunzione del predicante, folcloristica sceneggiatura rituale, omofobia strisciante, simonia imperante,ect,etc. sarebbe per il suo “corpo poco mistico” dissolvente come il sole per i vampiri!
Ma sarà proprio una risata che la seppellirà………….. per sempre.
Anche all’oppio dei popoli il cervello umano dovrà prima o poi ribellarsi;è solo una questine di tempo.
saluti assolutamente atei
dinuzzo 56

Kickandrush

Avrei giusto un paio d’ore libere in agenda domani nel primo pomeriggio e mi piacerebbe “ritrovare me stesso incontrandomi con Dio”.
In mattinata sono a Cremona, poi vado a Piacenza dove pranzerò.
Nel secondo pomeriggio avrei un appuntamento a Brescia.
Tra le 14,30 e le 16,30 sarei libero.
Se è vero che Dio è onnitutto starà leggendomi: dovrebbe farmi la cortesia di farsi trovare presso l’area di servizio Ghedi Est, sulla A21 in carreggiata nord, diciamo verso le 15,15.
Io prometto di esserci e… offro io il caffè.

Roberto Grendene

Ma non c’e’ nessun cattolico che si alza a dire che Ratzinger offende il prossimo suo, e per di piu’ da una posizione di potere e di influenza psicologica?

Nessuno che dica, in modo fermo: “ehi, stavolta hai detto una cosa irresponsabile”

Roberto Grendene

Kickandrush

@Roberto Grendene

Come fanno a dirlo, se pensano che il Pastore Tedesco sia infallibile?

Nifft

x Roberto Grendene.

certo che lo dicono. Ma se lo fanno vengono scomunicati o censurati.

Massimiliano

@ Andrea Pontalti

Penso che tu abbia ragione.
Molti dei commenti alle Ultimissime sono spesso denigratori nei confronti delle religioni e dei credenti in generale.
La religione è sì un’illusione ma è un’illusione che ha permesso e permette tutt’oggi a milioni di persone di placare le proprie paure e le proprie angoscie esistenziali.
Dovremmo cercare di essere un pò più rispettosi verso di loro.
Temo di dovermi schierare dalla parte di Monsignor Ravasi quando scrive che oggi l’ateismo è ” solo sberleffo e battibecco meschino”.

cartman666

Certo che Ravasi ha nostalgia dell’ateismo ottocentesco, innanzitutto perche’ era impossibile dichiararsi atei a Roma fino al 1870, e anche in tutta Italia visto il potere interditorio della chiesa con scomuniche varie, adesso che devono perfino subire l’onta degli sbattezzi vari, di prese in giro mediatiche su internet e degli autori di satira,di autori come Odifreddi in italia,Onfray in Francia, Dawkins in America, che fanno successo e soldi con libri di divulgazione atea che mettono alla berlina le incongruenze della sua religione, organizzazioni piccole ma battagliere come l’Uaar che stanno avendo nonostante tutto una certa rilevanza mediatica, e’ ovvio che hanno cosi’ tanta nostalgia dei bei tempi andati.

wolf

Il solito problema dei cattoipocriti, dal loro capo al più umile dei fedeli: non pensare liberamente tu senza dio, devi pensare come ti dico io e basta! Ho 49 anni e già all’ età di 5 anni mi scontravo con le suore cattoprone.Sono passati 45 anni nulla è cambiato nelle loro teste.

Luciana

Raffaele Carcano, segretario UAAR (Unione Alienati secondo l’Arbitrio di Ratzinger) 🙂

Luigi Bardelli

Guastardo III di puglia ha scritto il 30 Gennaio 2008 alle 17:07:

Folle chi crede d’esser giunto già alla fine… non per nulla “analisi” deriva dal greco “analio” che significa “senza fine”. Della serie: non si finisce mai d’imparare 😀

Questa di “analio” che significa “senza fine” non la sapevo. Dove l’hai trovata?

mariano

Io ci ho provato a tornare credente, infatti fino 17 anni lo sono stato! ma non ho trovato un buon motivo per diventarlo! magari se mi aiuta il buon Gesù…ma se nemmeno lui mi aiuta vorrà dire che proprio non potrò ritornare ad essere cattolico! meglio soli che male accompagnati!

Massimo

(fra le righe)
“un uomo… alienato… può ritrovare se stesso solo incontrandosi con Dio”
Detta così viene fuori il ritratto esatto dei bacchettoni.

Giulio C. Vallocchia

Scusate la divagazione, ma della nuova intemerata contro i non credenti mi ha colpito soprattutto la citazione di Agostino. Ricordate il mobilificio Aiazzone, quello che ha occupato per anni interminabili spazi pubblicitari su tutte le emittenti televisive ? Fu portato al successo da un simpatico testimonial e da un famoso slogan: provare per credere. Non sappiamo se per colpa del fatto che la gente ha provato, ma quel mobilificio è sparito dalle TV e, temiamo, anche dal mercato. Oggi però, grazie al link di Raffaele, abbiamo scoperto che lo slogan ha qualche affinità con qualcosa di simile pescato nelle Confessiones di Agostino : “crede ut intelligas (“credi per comprendere”) a cui lo stesso santo fa seguire un apodittico “intellige ut credas” (“comprendi per credere”). Insomma, se il testimonial di Aiazzone avesse fatto seguire al suo slogan “provare per credere” un bel “credere per provare”, forse il mobilificio non avrebbe chiuso, sorretto dalla misteriosa e trascinante forza del calembour, padre putativo di tutti i “non sense”. Eh sì, perchè proprio la mancanza di senso, con il conseguenze aggrovigliarsi delle meningi alla ricerca di una soluzione impossibile nel gioco delle parole e dei loro innumerevoli significati, è ciò che gonfia di autorevolezza qualsiasi baggianata. Col rischio di finire nel ridicolo, o magari più nobilmente in una gag teatrale. L’ aveva capito benissimo l’ indimenticabile Ettore Petrolini, autore di un irresistibile non sense che ha trionfato in tutti i teatri dell’ allora Regno d’ Italia : “Disse la tinca al luzzo, oh luzzo dove te n’ vai ? Vado nel lago di Braguzzo. Morale: o tinca, o luzzo, o lago di Braguzzo”. Giulio C.Vallocchia http://www.nogod.it

Luciano

La lontananza di dio equivale a…., oppure un uomo è lontano da dio tanto quanto ecc., davvero curioso il linguaggio di questo papa, sembra voglia tradurre la fede in forma di equazione matematica, è ovvio vuole dare alla teologia uno status scientifico. Sull’ateismo ottocentesco penso che il monsignore sia poco informato. La bara di pioIX fu ad un passo dall’essere scagliata nel Tevere, tanto per dire; poi ho letto che in occasione del venerdì santo, dei massoni organizzavano una cena sotto le mura vaticane a base di porchetta e di donne dai facili costumi. Se qualcuno provasse a fare una ricerca sull’espressioni usate da noti anticlericali dell’ottocento (per esempio Garibaldi), si accorgerebbe che gli sberleffi di oggi sono roba da mammolette a confronto. Ai tempi delle invasioni napoleoniche veniva messa in scena un’opera teatrale nota come “Il ballo del papa”, dove la figura del pontefice veniva ridicolizzata e sbeffeggiata nella maniera più totale, altro che oggi. Ovviamente tale opera fu fatta sparire durante la restaurazione.

gioled

ma perchè, quando piazza san pietro è gremita, non si richiude la breccia di porta pia?????

Magar

Tsk, adesso tirano fuori che l’ateismo ottocentesco era bello e buono, autentico, e noi invece brutti, sporchi e cattivi, dopo averci accusato fino all’altroieri di essere degli anticlericali ottocenteschi! Chissà, forse dovremmo cantare un po’ di più “Il vaticano brucerà con il Papa dentro!” oppure “Con le budella dell’ultimo Papa impiccheremo l’ultimo Re!”, per essere apprezzati da Ravasi…

Sole

Io credo che il papa questa volta si rivolga ai suoi fedeli.
Il problema è l’interpretazione dei sui fedeli: lontananza da Dio = ateismo =giudichiamo e dispprezziamo gli atei.
Secondo me i primi che si allontanano da “Dio” sono alcuni credenti. Io Dio manco lo vedo, non l’ho mai visto e non crdo lo vedò mai.

Marco

A volte penso che sia un bene che Ratzinger sia nato nel XX sec e divenuto papa nel XXI, altrimenti avremmo avuto un altro santo e pio InnocenzoIII (se preferite scegliete un altro macellaio illuminato dalla fede).
A volte è lecito temere se l’ex capo dell’inquisizione ha intenzione di preparare altri roghi…

pastafarian

Ricordatevi sempre che il sonno della ragione genera la religione, per cui non aspettatevi razionalità in ciò che dicono cristiani, islamici, ebrei e compagnia bella.

Be 85

Massimiliano scrive:

La religione è sì un’illusione ma è un’illusione che ha permesso e permette tutt’oggi a milioni di persone di placare le proprie paure e le proprie angoscie esistenziali.

forse è il caso di uscire una volta per tutte da questo equivoco… non sono affatto convinto per quel che vedo che le religioni abbiano permesso a milioni di peesone di placare le angosce esistenziali, Proprio no. E’ un giudizio molto superficiale questo qui, un po come quando si dice “le religioni in fondo rendono migliori e buone le persone”. Non ci siamo.
Ad ogni modo è inutile ora, dato cheho parecchio sonno, disquisire a lungo, perciò dirò una cosa veloce e forse tanto superficiale quanto la tua frase: vai dal primo credente che incontri e minaccialo di ucciderlo, e vedrai che la loro paura della morte sarà chiara e limpida come quella di un ateo.

e pur si muove

Vediamo un po’ Alienazione: “Processo in cui il soggetto diventa estraneo a sé. Il termine, di origine filosofica, è impiegato in generale come sinonimo di follia.” (dizionario di psicologia di U. Galimberti). Anche se più tecnicamente possiamo ritenere il termine adatto alla descrizione di “psiconevrosi ossessivo coatte dove si parla di alienazione del Sé quando il soggetto, nel tentativo di tenere lontane le proprie emozioni, le trasferisce fuori di sé (Dio? Satana? madonne ? ndr) vivendole come forze estranee. Allora accade, ad es., che uno continui a lavarsi per pulire le proprie sporcizie morali e sessuali (battesimo? segnarsi con acqua benedetta? Bere acqua santa? Unzioni sante? Ndr) dove è evidente l’esteriorizzazione del processo o bisogno interiore di pulizia (peccato originale e senso del peccato in generale ndr)”. Più in generale il Disturbo Ossessivo- Compulsivo si arricchisce di altri sintomi quali rituali come il toccare reiteratamente oggetti, ripetere numerose volte alcuni gesti (Santità in rituali credo che ha molto da insegnarci) , ripetere reiteratamente un determinato pensiero (Santità, quanti “Credo” “Padre nostro” e “ave Maria” al giorno recita mentalmente?). Naturalmente si parla di alienazione anche in condizioni di maggior gravità, di natura psicotica. Continua Galimberti “nelle schizofrenie, dove, certi organi o aree corporee e talvolta il corpo intero vengono alienati e quindi percepiti come se non appartenessero alla persona o come se fossero diversi da come sono” Certo che dire che il proprio corpo sta in un pezzo di pane è un bel segno di alienazione. È vero che questo non l’ha detto Ratzinga Z, ma credere in tutto questo nemmeno è un bel segno.
Insomma, in argomento di alienazione mi sembra più che opportuno vedere “da che pulpito viene la predica”.

Emanule

E’ sbagliato secondo me pensare che la chiesa cattolica teme gli atei. In realtà teme e condanna chiunque non sia cattolico. Mi sembra anche un pò grave che Carcano che in genere è così brillante lo ignori.

chiericoperduto

Il clero ha paura dell’ateismo? il papa è allarmato dalla secolarizzazione della società?
paura ed allarmismo non vengono percepiti dai porporati come sensazione psicologica, alimentata da comportamenti sociali diversi dal passato, ma hanno un fondamento numerico preciso che trovano riscontro in un deciso calo di lasciti ereditari a favore della chiesa (chi lo fa, come minimo, viene interdetto dai figli) ed un altrettanto deciso calo di battezzati, sul quale ogni anno lo stato ricalcola l’8xmille.
Quindi la demonizzazione dell’ateo ha un fondamento finanziario, prima che religioso.

Mad God

Penso che l’analisi di massimiliano sia errata.
La religione (o superstizione) crea in milioni di persone paure ed angosce esistenziali (oltre ad altri effetti collaterali come fanatismo, intolleranza, ignoranza e irrazionalità).
Se un credente crede nella terra piatta o che il sole sia trainato dal carro di apollo o alla convergenza di fede e ragione… si rende ridicolo da solo e certe tesi irrazionali non meritano assolutamente rispetto, sarebbe come rispettare le tesi scientifiche che si sono rivelate sbagliate (flogisto, raggi Z, memoria dell’acqua e simili).
Se i credenti vogliono rispetto devono trovare degli argomenti migliori dei loro dogmi, fino ad allora si meritano critiche e battute ironiche (siamo ancora in un paese libero, vero?).

Giol

@ Federico P.

Carcano che dice a dei prelati: “l’ateismo (vi) fa paura”, è come un gay che dice a degli omofobi: “la tolleranza (vi) fa paura”.

enrico

@ Massimiliano

Da ateo ritengo di aver meno paure e angosce di un credente. Come posso temere cose che non esistono come dio e quindi il suo giudizio, l’inferno ecc. o essere angosciato dalla paura di peccare o per averlo fatto non rispettando norme studiate ad arte dai preti per limitarmi anche nelle cose piu banali. Io non ho paura della mia coscienza perchè cerco di vivere e lasciar vivere senza imporre nulla a nessuno. Se provo a mettermi nei panni di un credente osservante allora sì mi angoscio perchè mi rendo conto che qualsiasi cosa io faccia sbaglio e, rischiando pene infinite, aumento la mia angoscia sempre di più limitando se non addirettura eliminando molte delle piccole e grandi gioie che la vita potrebbe darmi.
La chiesa ha paura degli atei (quindi anche di me) perchè non ci comanda. Io però non ho paura della chiesa, anzi mi rattristo per il più grave dei suoi peccati: il non amare il prossimo suo come se stessa.

Bruno Gualerzi

Caro Gianni, al tuo elenco potevi anche aggiungere Stalin, Mao, Pol Pot e compagnia sinistra, ma su questi nemici la chiesa come istituzione storica ha sempre avuto la meglio perché la combattevano sul piano del potere (Stalin: “Di quante divisioni dispone il papa”?), mentre un ateismo non fatto solo di insulti e sberleffi, caricaturale, ‘ottocentesco’ appunto, ma di argomentazioni in grado di sviluppare un discorso cominciato con l’illuminismo… beh, di questo ateismo la chiesa (o quanto meno l’attuale papa con ogni suo intervento) dimostra proprio di avere paura!

Angela

Meno male che quando parla il Papa parla ai suoi fedeli… però mi sembra che si rivolga sempre di più ai non fedeli e quindi attenzione, e tutta energia sprecata che potrebbe servire a stancare i “fedeli”

GIANNI

@ dinuzzo 56

nessuno è mai riuscito a seppellire la Chiesa….anche se in tanti ci hanno provato e ci provano tutt’ora…mettiti il cuore in pace…

GIANNI

@ Bruno Gualerzi

sono d’accordo con te che l’assalto alla Chiesa portato in questi tempi è potente….sembra che il mondo si sia ribellato a Dio…resta da vedere cosa ciò comporterà.. se la salvezza o la rovina…vedremo.

Raffaele Carcano

@Emanule
Condivido quello che dici: il cristianesimo ha diviso fin dalle origini il genere umano in due. Ciò non toglie che oggi il pericolo venga visto, da parte della Chiesa cattolica, soprattutto nell’ateismo. La forma della risposta volava così basso proprio per mettermi ironicamente al livello delle loro affermazioni: anche un Ratzinger e un Ravasi, per quanto a mio avviso siano sopravvalutati, non possono certo ridursi a “slogan” così banali se non pensassero che inviare messaggi banali a una platea evidentemente atta a riceverli sia una necessità strategica per combattere l’ateismo.

lacrime e sangue

@Gianni e altri cattolici
Non dovete avere paura: il giudizio universale dividerà i capri (gli atei, i liberi pensatori, gli infedeli, i politeisti, i peccatori, le donne che non si sottomettono ai mariti e/o abortiscono, gli omosessuali, i divorziati, gli onanisti e tutti gli altri che dimentico…) dalle pecorelle (i cattolici obbedienti).
Poi per i cattolici ubbidienti verranno pace amore e gloria celeste in conptemlazione di dio.
Dovreste essere i primi a desiderare che la vita sulla terra finisca: siate dunque grati agli atei che faranno arrabbiare dio e lo spingeranno ad anticipare il glorioso momento dell’incenerizione delle categorie sopra elencate e a celebrare il vostro trionfo su di loro.
Avete paura della fine e non vi accorgete che siete in contraddizione con il vostro stesso credo. La salvezza di questo mondo non dovrebbe interessarvi, ma dovreste soltanto pregare perchè il giudizio universale arrivi ora, subito, adesso…

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