Bastano poche parole per riaprire il giallo più intrigante della storia umana: “Sono convinto di avere forti prove che la Sindone risale a molto prima di quanto stabilito dalle ultime analisi”. David Rolfe le pronuncia nel suo ufficio di Beaconsfield, sobborgo di Londra, tra monitor, lettori digitali, pile di Dvd, dove sta completando il montaggio di “La Sindone di Torino – le prove materiali”, il documentario a cui lavora da anni, che la Bbc manderà in onda la sera del Sabato Santo.
È il secondo film che il pluripremiato regista britannico dedica all’argomento: il primo, “Testimone silenzioso”, apparso nel 1978 e all’epoca trasmesso anche in Italia, cominciò a fare luce sui misteri del sudario che, ipotizza Rolfe, potrebbe equivalere alla “Polaroid della resurrezione”. La nuova opera è ancora più ambiziosa, perché affronta il tema che ha messo in crisi il “partito dei credenti”, cioè coloro che non dubitano che la Sindone sia il lenzuolo in cui fu avvolto il corpo di Gesù dopo la crocefissione sul Golgota.
Il tema è il test al carbonio 14, un esame eseguito nel 1988 da laboratori di Oxford, Tucson e Zurigo, per decifrare la datazione della Sindone: diede come risultato un intervallo di tempo tra il 1295 e il 1360, e molti lo ritennero la dimostrazione definitiva dell’inautenticità del controverso tessuto di lino, che veniva fatto risalire al Medio Evo, perciò ben più tardi dell’era di Cristo. Ebbene, il nuovo documentario di Rolfe sfida questa tesi, al punto da avere convinto Christopher Bronk Ramsey, direttore dell’Oxford RadioCarbon Accelerator e successore dello scienziato che condusse il test al carbonio vent’anni fa, a ripetere l’esperimento.
Non appena si è sparsa voce che l’esame al carbonio 14 verrà ripetuto, l’eccitazione della congrega di esperti di tutto il mondo che ruotano attorno alla Sindone è diventata incontenibile. […]
Sindone, il giallo si riapre
49 commenti
Commenti chiusi.
Speriamo che dal nuovo esame venga fuori che il lenzuolo è del 1500.
Magari mi ricordo male, ma mi pare che l’esame al carbonio 14 possa essere eseguito una sola volta per datare i reperti, gli esami successivi dovrebbero dare risultati sballati…
Fa niente, accadrà un miracolo e la datazione darà lo 0 assoluto.
Quale delle circa 40 presunte sindoni stanno esaminando, quella torinese?
Ma è quella vera, tutti sanno che Gesù andava pazzo per la cioccolata torinese, la bevanda degli dei, e si recò con la sua sindone in quel di Torino (la sindone era per lui un po’ come il lenzuolo di Linus). 😉
E’ un test sicuramente interessante, ma nessun credente smettera’ di credere se sara’ definitivamente provato che e’ medioevale, cosi’ come nessun ateo si fara’ battezzare se si scoprira’ che e’ dell’ anno 10 d.c.
(personalmente credo che sia una delle tante sindoni fabbricate durante il periodo in cui andavano molto in voga le reliquie)
nas… è proprio il caso di dirlo: parole sante!
Sfido chiunque a stare nella posizione rappresentata nella sindone: mano una sull’altra sui genitali (non legate) e gomiti a terra. Forse un orango…
In ogni caso non c’è niente che possa essere provato, anche nel caso in cui si scoprisse che il lenzuolo risale ai primi secoli. In Palestina avvennero infatti decina di migliaia di crocifissioni negli anni della dominazione romana. Solo nella rivolta del censimento, capegggiata da Giuda il Galileo ne furono crocifissi 2000. E’ anche assai plausibile che coloro che scrissero la parte finale dei vangeli, dovendo descrivere una crocifissione, dovessero per forza ispirarsi a qualche fatto di cronaca. Avevano tra l’altro molto materiale a cui ispirarsi! I capi delle rivolte zelote furono tutti crocifissi, così come furono crocifissi coloro che marciarono su Gerusalemme per proclamarsi “re dei Giudei”. Quindi è assai plausibile che dovendo “inserire” la figura mitologica di Gesù nella storia, abbiano preso i particolari di una crocifissione di qualche ribelle e l’abbiano poi adattata al loro personaggio immaginario.
ma era il lenzolo del mi’ nonno che adoprava pe asciugasse quanno tornava dalla vigna, l’impronte sò quello dello spirito di-vino che evaporava dalla sua pelle
Sono sicuro, visti i tempi, che “miracolosamente” i test dateranno il lenzuolo a circa 2008 anni fa.
Con una tolleranza del 2%, giusto per non sembrare troppo assurdi.
La scritta “Made in Taiwan” risulterà anteriore al concilio di Nicea.
@silesio
non voglio essere offensivo, ma quando leggo i tuoi commenti sono a posto per tutta la giornata… mi fai morire dal ridere.
A quanto pare lo stile Dan Brown ha fatto veramente scuola: qualche dato storico approssimato, diluito o alterato con fantasie verosimil-fantastoriche fuori da ogni seria conoscenza storiografica… ah ah
due cosette:
1. forse non sai che alla pena della crocifissione, riservata ai peggiori malfattori, non seguiva nessuna forma di sepoltura “onorevole”, tipo quella con bende, sindoni et similia, nessun sepolcro, ma solo la fossa comune: proprio per questo i vangeli dicono che la sepoltura del cristo fu concessa in via straordinaria da Pilato dietro richiesta di un membro autorevole del sinedrio (evidentemente tra l’altro ratificando il fatto che quell condanna non era “del tutto” giusta…). Quindi il fatto in sè della sindone non è paragonabile a “decine di migliaia di casi simili” ma a nessun caso simile.
2. Se Gesù fosse stato una figura mitologica inserita nella storia, tutti i detrattori del tempo – ebrei in primis – non avrebbero certo mancato di rinfacciarlo ai cristiani. ora, invece, tra tutte le accuse fatte anticamente ai xni da parte ebraica, non c’è assolutamente quella di essersi inventati gesù – la cui esistenza storica è dato incontestabile e noto a a tutti evidentemente (messo in questione solo dallo storicismo razionalista del 700-800). L’accusa semmai è quella di aver sottratto il corpo (attestando tra l’altro il dato storico della tomba vuota).
Impossibile che nuovi test possano smentire quelli del 1988!
Questa è una colossale bufala montata da Rolfe per incassare denaro fresco.
Aspettiamo fiduciosi.
@ nicola
“Speriamo che dal nuovo esame venga fuori che il lenzuolo è del 1500”.
Complimenti per il tuo atteggiamento da tifoso ;-).
Io invece che, molto più sommessamente, faccio il “tifo” per la scienza, spero che si arrivi a stabilire le cause del fenomeno della sindone.
Non mi importa chi fosse il personaggio rappresentato, e non mi importano assolutamente le implicanze religiose.
Quel che mi interessa, da un punto di vista prettamente scientifico, è capire come si sia prodotta l’immagine della sindone, visto che è ormai appurato che non si tratta di un dipinto…ma sai com’è, pur di sostenere il contario c’è sempre qualcuno che nega l’evidenza.
“visto che è ormai appurato che non si tratta di un dipinto”
Questa non la sapevo; in ogni modo so che se avvolgi un tizio in un lenzuolo l’immagine risultante non è certo una specie di ritratto, come nella sindone, ma una specie di macchia di Rorschach, con i due lati del viso aperti a libro.
Ma soprattutto: perchè i fedeli hanno tanto bisogno di “prove” come questa? Mi sa tanto che la loro fede tanto incrollabile non è…
@ Gianni B.
Non conosco il sig. Rolfe e il dubbio che si tratti di una bufala a scopo di lucro è legittima ed è la prima sensazione che ho avuto anch’io.
Cmq dai, aspettiamo fiduciosi…mal che vada spenderemo qualche eurino per leggere un bel romanzo alla Brown…sempre che il Rolfe ne sia all’altezza….letteraria intendo.
Ma viene ripetuto da un solo laboratorio o anche da altri come nel 1988?
Senz’altro è una speculazione con finalità letterarie ma se scienziati vogliono ripetere gli esami ben vengano.
Comunque anche se risultasse che il telo è del 33 dc circa nulla vieterebbe che sia stato “affrescato” qualche secolo dopo.
Dicono che non è un dipinto…infatti secondo me è una stampa digitale.
Il mio prof di fisica generale, all’università la sapienza, che si occupa di fisica dei beni culturali, nel lontano 1996 a lezione di fisica generale 2, parlando della spettroscopia di massa, disse che:
-Nel lino antico prodotto in medio oriente esiste un isotopo del Carbonio diverso dal 14 che falsa la spettroscopia di massa, usata per effettuare la datazione
-Che la misura effttuata non teneva conto di questa anomalia
-Che lui ritiene probabile che la sindone sia risalente a 2000 anni fa.
Occorre poi tener presente che, sempre a detta di molti studiosi, la sindone presenta caratteristiche difficili da ripodurre, se non si conosce la fotografia, che nel medioevo non era conosciuta.
Comunque attendo con ansia l’esito delle nuove misurazioni.
Ciao a tutti
Pare che la storia sia un pò diversa da quella riportata dai giornali:
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=273508
Valerio scrive:
“Spero che si arrivi a stabilire le cause del fenomeno della sindone.
Non mi importa chi fosse il personaggio rappresentato, e non mi importano assolutamente le implicanze religiose.
Quel che mi interessa, da un punto di vista prettamente scientifico, è capire come si sia prodotta l’immagine della sindone, visto che è ormai appurato che non si tratta di un dipinto…”
Commento:
Ci sono un’infinità di fenomeni curiosi, strani, intriganti, affascinanti, inspiegabili ecc. Ognuno è libero di perdere il suo tempo alla ricerca della spiegazione di uno di questi fenomeni (di tutti è ovviamente impossibile e anche assurdo: non si può passare la vita correndo dietro ogni cosa curiosa, ci sono cose ben più importanti da fare, per esempio guadagnarsi il pane).
La sindone è un oggetto talmente significativo e importante da suscitare un tale interesse e il dispiegamento di ingenti mezzi, la perdita di così tanto tempo, lo spreco di risorse e di intelligenza? Ne dubito (fortemente). L’interesse per questo reperto mi sembra veramente morboso, anche se ciò ha una spiegazione nel culto feticistico per le reliquie dei credenti (almeno di alcuni di loro). Per tanti poveri di spirito la sindone è la prova della storicità di Cristo.
Non sarebbe il caso di finirla una buona volta con questa storia (ridicola) della sindone? Padrone chi vuole comunque di occuparsene “scientificamente”, per carità. A ciascuno il suo.
@Francesca
Ho letto l’articolo del CICAP, incredibile. Credo che L’UAAR dovrebbe verificare le fonti prima di riportate articoli dalla sempre piu’ inaffidabile stampa italiana. L’unica discussione che questo articolo puo’ occasionare e’ quella della pochezza della stampa italiana.
@Silesio
Quanto affermi è giusto. Io, rifacendomi alla “Storia naturale della relgione” di Hume, credo che Gesù possa essere esistito (ed essere stato uno dei capi zeloti giustiziati) oppure che sia una persona multipla, un personaggioinventato per rappresentare tutti i ribelli sacrificati nella lotta di liberazione, una figura romanzata che potesse riassumere in un singolo tutta una pluralità di combattenti zeloti.
Ho sempre una tesi mia sulla Sindone (anche se un po’ macabra). Ossia che sia stato preso uno con opportune somiglianze e che lo si sia crocifisso, lo si sia imbevuto su un lenzuolo ecc. per creare una ulteriore reliquia. Lo hanno conciato secondo il racconto evangelico e lo hanno crocifisso. I fanatici farebbero questo e altro! Questo potrebbe essere accaduto nel corso di qualche crociata attorno all’anno mille. Però non dobbiamo dimenticare che, anche se le crocifissioni sono cessate in occidente dopo il quarto secolo, in medio oriente sono continuate fino all’800 e oltre. Quindi la datazione già eseguita con il carbonio 14 non è detto che sia inesatta. Il fatto che si trovino elementi e pollini che provengono da territori medio orientali conferma la tesi che il lenzuolo proviene da luoghi in cui si continuavano a crocifiggere i condannati anche molti secoli dopo la caduta di Roma.
La pensione salverà la legislatura? A favore di Franco Marini c’è solo una carta vincente: il desiderio di tutti i parlamentari di raggiungere le ” marchette” necessarie al conseguimento della pensione per i neo eletti e per INCRENENTARLA per i pparlamentari di lungo corso. Sempre che Marini ce la faccia. Che schifo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
e se risultasse di 4000 anni fa?
Anche ammettendo che la sindone sia di 1975 anni fa (33 d.C.) e che non sia un dipinto (non sapevo fosse stato accertato ciò), in che modo avremmo la certezza che quello raffigurato sia effettivamente colui che oltretevere ci dicono sia?
E perchè se avvolgiamo in un lenzuolo qualcuno ferito si creano solo macchie di sangue disordinate e invece in quel caso si creò esattamente una raffurazione precisa?
Perchè si distingue la barba? Era forse insanguinata? E come può inzupparsi di sangue una barbetta incolta?
Ma non sarebbe molto più semplice che il proprietario della sindone, il sabato di Pasqua, si facesse avanti e dicesse ” E’ MIA, ma è solo un lenzuolo, io invece sono qui”.
Cosi la fniremmo noi atei di essere scettici, Ratzo-Benny16 siederebbe allora alla sua destra e governerà finalmente il mondo.
Beppe
Resta da capire come mai l’immagine del telo ha le braccia all’altezza del pube. In un cadaavere le braccia cadono. Lo scopo di quelle braccia è solo di saziare la pudicizia del falsario. Non stava bene un Cristo col coso da fuori.
Le fonti sotriche datano al 1348 le prime notizie del telo, ossia proprio al emzzo dell’intervallo di datazione al carbonio 14.
Il papa allora regnante (successivamente dichiarato antipapa) autorizzò l’ostensione del telo a patto che si dicese che era una raffigurazione, ossia un’opera d’arte.
Il XIV sec è anche quello di amggior fabbricazione di false reliquie.
A proposito di imbrogli e reliquie, vi segnalo l’esistenza di ben 8 prepuizi di Cristo. 8 esemplari di una parte anatomica singolare.
Uno di questo è conservato ed esposto alla venerazioe dei fedeli a calcata (VT).
Resta da capire chi e per quale motivo abbia raccolto e conservato questi 8 prepuzi.
La storia degli 8 prepuzi e della Confraternita del Santo Prepuzio: http://laici.forumcommunity.net/
Federico P.
quindi , secondo quanto detto dal tuo prof, tutti i lini ritrovati nelle tombe egizie avrebbero una datazione sballata?
hhhuuummmm …. o hanno fatto un’eccezione solo per la sindone? (i soliti scienziati satanisti)
Molti in passato hanno affermato che il telo sembra una fotografia, ma, poichè nel medioevo non si conoscevano i procedimenti fotografici, nessuno ha mai pensato che fosse proprio una fotografia!
Però imbevendo il tessuto con sostanze fotosensibili e reperibili anche nel XV secolo ed esponendolo per alcune ore alla luce (prima la parte frontale del corpo e poi quella posteriore) attraverso il foro di una camera oscura (alcuni artisti gia ne facevano uso) si sarebbe potuto ottenere l’impressione negativa dell’immagine di un cadavere previamente ed opportunamente trattato.
Successivamente il lenzuolo sarebbe stato accuratamente lavato (per rimuovere ogni traccia dei prodotti usati) e allo stesso sarebbe stato applicato il sangue in determinati punti e con estrema cura.
Apoftegmatico:
“Anche ammettendo che la sindone …. non sia un dipinto (non sapevo fosse stato accertato ciò)”
Alt, scusate: non è affatto vero che cio’ sia stato accertato (lo sostengono solo i sindonologi), è vero invece che è stato possibile “…determinare la presenza indubbia sul telo di tracce di ocra, cinabro e di alizarina: in pratica tempera rossa” (http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=100420).
No dico questo perchè certe “verita'” sembrano farsi spazio in un baleno; come anche quella secondo cui GUARDA CASO proprio in medio oriente all’epoca c’era un “isotopo diverso dal c14″…quando si dice la combinazione, eh?
Se fanno un sondaggio nella popolazione italiana, credo che il 90% (per essere molto ottimisti) sia assolutamente convinto che quello straccio sia il sudario di cristo, morto 33 anni dopo il 25 dicembre AD0.
Ovviamente, molta della colpa va ai media italiani, ma secondo me la causa fondamentale è il fatto che questo 90% di italiani sono un popolo di creduloni (per non dire peggio).
Il vero motivo di questo can can attorno al lenzuolo ( tutti sanno che è un falso ) risiede nel business turistico- economico che viene alimentato: guadagnano dalle tasche dei gonzi il clero torinese, i ristoranti torinesi, le ditte di trasporto di tutta Italia, la Mercedes che fornisce gli autobus, il comune di Torino che fa pagare le soste , ecc. Questo è il vero miracolo della sindone.
Vassilissa…
La problematica delle datazioni antiche è complessa, in quanto gli elementi ambientali che determinano il valore iniziale della qauntità di isotopi del carbonio sono tanti.
E chi lavora nel settore ci va sempre molto coi piedi di piombo.
Invece tu sei sicuro di tutto, hai una “fede” incrollabile…
da “invidiare”
Ragazzi, come era prevedibile, ecco qui la smentita… la notizia in sè era una bufala colossale.
http://www.antoniolombatti.it/B/Blog01-08/35ED4283-609D-4578-A6E0-AF50EF34C8A9.html
Tutto questo affannarsi a dimostrare la veridicita’ delle reliquie, delle stimmate, questo
cercare prove razionali dell’esistenza di dio e’ una bestemmia secondo la fede cattolica:
cfr. Giovanni 20, 26-29.
Quindi i vari integralisti cattolici vanno pure contro quei testi sacri che dicono di osservare
alla lettera.
A me personalmente queste fatti non interessano nulla, l’unica cosa che le giustifica e’
quella di fare leva sulla credulita’ della gente con dimostrazioni piu’ o meno scientifiche.
http://www.calogeromartorana.it/deshner_8.htm
Il buon Karlheinz… leggete, prego.
1) Mi fa piacere che esista ancora oggi un dibattito così vivo sulla sindone. Mi sembra di essere tornato ai bei tempi del medioevo, delle eresie, degli scontri tra chiesa e altre civiltà… Ho sempre temuto che un giorno la chiesa cadesse nell’indifferenza e che questi dibattiti – vera linfa vitale del Cristianesimo – cessassero. Beh, siamo molto lontani da che ciò accada, e per questo penso che la Chiesa non abbia nulla da temere circa la durata della sua esistenza.
2) Nello stesso tempo mi stupisce la maggior parte degli interventi di questo forum, che sono espressi., molto candidamente, ignorando totalmente le migliaia di pagine scritte nei secoli da cristiani e anticristiani su questa materia. Leggo divertito le numerose considerazioni sulla figura impressa nel telo sindonico, sul suo essere o non essere un dipinto, le varie teorie che proponete senza sapere che sono state proposte, controproposte, confutate, riproposte, riconfutate ecc. da una marea di studiosi cattolici e anticattolici, che esistono libri che trattano le cose che voi dite. E’ un po’ come vedere persone che discutono del fatto che la terra possa girare attorno al sole o viceversa, dicendo quello che gli viene in mente, basandosi sul senso comune, dimostrando di non aver mai letto un solo libro di fisica o di cosmologia, o di non conoscere né Tolomeo e Aristotele, né Copernico, Galileo e Newton. Perdonatemi se lo dico candidamente, ma trovo ciò abbastanza divertente.
@Luca
Caro Luca, lieto che tu ti sia divertito leggendoci.
Il tuo stupore sul fatto che molti qui dentro dimostrino di non aver mai letto o scritto, o discusso, sulla Sindone, è pari al mio quando tu mi dici invece che migliaia di studiosi per secoli hanno invece letto, scritto, o discusso, sulla Sindone!!
Per un non credente, se mi permetti, nella vita ci sono milioni di cose più importanti da fare che discutere di un lenzuolo antico… lasciamo che discuta chi ha interesse a discuterne!
I credenti, invece, che discutono a fare della Sindone? Ci sono già i Vangeli che fanno… “fede”!
Come vedi, sia da credenti che da non credenti, dibattere sulla Sindone è solo una perdita di tempo.
Chi ne parla è solo perchè ha degli interessi privati in merito, camuffati da fede… rivolgi pure la tua ironia su di loro e non su di noi, grazie.
Come sono ignorante…meno male che ci sono persone come Luca che me lo ricordano e che si divertono a deridere gli altri. Grazie. Meno male che ci sei tu.
Eh caro Luca, per fortuna che ti diverti! Lo ammetto, non ho letto così tante cose sulla sindone. Non ne ho lette tante nemmeno su argomenti analoghi, ad esempio sull’ufologia, sui miracoli, su scientology, sull’occultismo, sulle cartomanti ecc ecc….eppure sapessi quante cose sono state scritte su questi fenomeni, pro e contro. Pensa che c’è perfino un sacco di gente che discute sull’esistenza reale di cristo, e un sacco di gente che di conseguenza si diverte un sacco quando vede piazza san pietro gremita.
Ho già scritto sul problema “sindone” in un post precedente e mi seccherebbe ripetermi.
Tuttavia mi permetto di raccomandare la lettura di due libri a tutti quelli che nutrono dubbi sul “mistero” di come si possa essere formata “l’impressione” sul lenzuolo: “Processo alla Sindone” di Luigi Garlaschelli e ” E l’uomo creò la Sindone” di Vittorio Pesce Delfino.
In special modo il secondo libro spiega in maniera assolutamente esaustiva l’origine del “mistero” e grazie all’esempio sperimentale descritto in esso, chiunque sarebbe capace di “fabbricarsi” sindoni od effigi equipollenti….checchè ne dicono i sindonologi.
Dimenticavo………
Avete mai rprovato a mettere una moneta sotto un foglio di carta e a passarci sopra con una matita?
Vedete l’immagine che ne scaturisce?’
Ora pensate alla sindone e siete sulla buona strada.
L’ultima clamorosa notizia sulla sindone che ho letto e’ si tratta di uno straccio sporco venerato da schiere di illusi. Vedo che non ci sono aggiornamenti.
La razionalità ha alla base; la constatazione del confronto concettuale; per cui ogni domanda è legata alla risposta e viceversa la risposta dipende dalla domanda, perciò la conoscenza è compresa nell’incertezza, dimostrata dall’espressione concettuale; mentre la certezza; la quale non è confrontabile; riguarda la constatazione dell’incertezza del concetto.
Da questo deduco che la conoscenza risolve la condizione di ogni funzione concettuale; nell’estinzione dell’incertezza; manifestando la certezza al presente della consistenza, quindi penso che la conoscenza
registrata in questo confronto; è la razionalizzazione continua che ne deriva dal ruolo del concetto umano, in cui è constatata l’inconcepibilità della Vita.
A venti anni dalla radiodatazione e a seguito delle reazioni scomposte di tutto l’ambiente ecclesiastico, i sindonologi sono ora riusciti a “ossessionare” Ramsey e ottenere una “nuova” radiodatazione: vedrete che riusciranno a datare lo straccio al 33 d. c. E’ evidente che le ragioni della fede stanno assottigliandosi sempre di più ed è vita dura per i credenti!
ma, basterebbe, per non offendere la ragione umana, che Cristo si fossse mostrato, nell’atto della resurrezione, agli uomini senza lasciare che fosse un lenzuolo il “testimonone oculare” della sua resurrezione. Quanta scarsa considerazione ha mostrato il “buon Gesù” per i suoi seguaci creduloni i, quali si dibattono nel voler ad ogni costo dimostrare e dimostrare e dimostrare…ma la verità è semplice, perchè autoevidente, non è così? Un saluto a tutti: evviva l’uomo, la sua umanità la sua debolezza e la sua forza; abbasso un Dio che continua a prendersi gioco di chi si affanna nella sua ricerca. Già, ma è evidente. Perchè prendersela con Cristo se non esiste Dio?
La chiesa cattolica, in calo di credenti in Europa, ha bisogno di ottenere credenziali di scientificità. Visto che oggi è la scienza il canale preferito per supportare le proprie affermazioni, non le basta più la pura e semplice credulità popolare. Deve appellarsi alla pseudologica: far circuitare il cervello accatastando elementi reali e fantasia, il miglior modo per costruire una bugia apparentemente corretta.
Vedrete, che grazie all’illuminazione spirituale ricevuta direttamente da gesù, il nostro scienziato riuscirà a provare che la sindone è del 0-30 d.c.
Peccato però, veder prostituita la ricerca scientifica. Credevo che dovesse impegnarsi a cercare la verità, sempre e comunque.
Che grande uomo quel Leonardo da Vinci! E che burlone, ancora si prende gioco di noi con i suoi scherzi da ateo impenitente.