Archivi Mensili: Gennaio 2008

L’UAAR, Veltroni e la stazione Termini

Gentile Dott. Granzotto, sono passato alla stazione Termini a Roma e ho notato le steli intitolate a Papa Wojtyla con la scritta: «Stazione Termini – Giovanni Paolo II». Al che mi è tornata alla mente la gazzarra scoppiata per l’intitolazione della stazione all’amato Papa, da parte dei talebani laicisti con petizioni «in difesa della laicità dello Stato». E poi? Come da articoli che accludo, sembra che si sia trovata la solita soluzione all’italiana: la stazione è stata «detitolata», quindi non… Leggi tutto »

Benedetto XVI alla Sapienza: è ormai scontro

E’ ormai scontro sulla visita del Papa per l’inaugurazione dell’anno accademico all’Università “La Sapienza” di Roma in programma per giovedì prossimo. Da una parte si aggiungono firme prestigiose all’appello dei 67 docenti che lo definiscono un “incongruo evento” e hanno chiesto al Rettore di annullarlo. Dall’altra, per la Radio Vaticana, quella dei professori è un’iniziativa di “tipo censorio” e il genetista cattolico Bruno Dalla Piccola definisce l’appello anti-Ratzinger “un’uscita vergognosa”. A tre giorni dalla visita di Benedetto XVI sale il… Leggi tutto »

Bettini: “il PD difenderà la laicità al cento per cento”

Il Pd sarà un partito laico, ma [anche, NDR] dialogante: difenderà la laicità dello Stato ma [anche, NDR], nello stesso tempo, rappresenterà “un’occasione di ricerca più avanzata del rapporto tra sinistra e mondo cattolico”. Nel giorno in cui il Partito Democratico si appresta a votare il suo Manifesto dei valori, dalle pagine della Stampa il senatore Goffredo Bettini, coordinatore della fase costituente del Pd e braccio destro del leader Walter Veltroni, interviene nel dibattito sui rapporti tra Vaticano e Sant’Anastasia,… Leggi tutto »

Nuovo sondaggio sul sito UAAR

Da pochi minuti è disponibile, sulla home page del sito UAAR, un nuovo sondaggio. Questa la domanda: “Credenti o non credenti, la pensate allo stesso modo dei vostri genitori?” Dieci le opzioni tra cui scegliere la risposta: – Sono credente, figlio di credenti – Sono credente: un genitore credente, uno no – Sono credente, figlio di non credenti – Sono non credente, figlio di credenti praticanti – Sono non credente, figlio di credenti, uno solo praticante – Sono non credente,… Leggi tutto »

Notizie dal mondo

Spagna: la società si secolarizza, la Chiesa perde peso (El Pais) Regno Unito: una devota cristiana avvia un’iniziativa legale contro il riconoscimento delle coppie di fatto (Ekklesia)  Francia: Sarkozy riceve esponenti massoni e si dichiara laico (Libération)  USA: le preferenze elettorali degli atei e dei credenti (On Faith) Spagna: le preferenze elettorali degli atei e dei credenti (Publico)  USA: sono tanti i credenti USA che non frequentano più le chiese perché “piene di ipocriti” e perchè i cristiani “danno sui… Leggi tutto »

Un libro da segnalare

È già uscito da un anno e mezzo, ma ci sembra comunque giusto segnalare il libro “Più luce, padre” del poeta Franco Buffoni (Luca Sossella editore, pp. 216, euro 10). Non è un libro di poesia, anche se qui e là fanno capolino alcuni versi, ma un saggio erudito e disinibito, presentato in forma di dialogo auto-biografico con un nipote universitario, che spazia a 360 gradi tra guerra, fascismo, omosessualità, politica, stato di diritto, clericalismo e ateismo. Non è nemmeno… Leggi tutto »

Una Chiesa che scambia il sacro col profano

E’ durato ventiquattr’ore il gelo tra Vaticano e Campidoglio, tra il Papa e il sindaco di Roma. Poi c’è stata la marcia indietro guidata dal cardinal Bertone, Segretario di Stato, e Roma da città in “gravissimo degrado” come aveva affermato Benedetto XVI di fronte a Veltroni, Marrazzo e Gasbarra allibiti di tanta inattesa severità, è diventata di colpo una “città godibile e accogliente” e le istituzioni locali “alacremente impegnate a migliorare la socievolezza e il benessere diffuso”. Le due diplomazie… Leggi tutto »

Iran, deputati contro la Binoche: «Attori come lei sono pericolosi»

Affascinata dai poemi di Hafez e dalla vita e dalle passioni degli iraniani, che aveva visto per la prima volta in Sotto gli ulivi del regista Abbas Kiarostami, Juliette Binoche ha indossato abiti modesti, si è coperta il capo e ha visitato il Paese. La sua prima volta è stata nel 2006, dopo uno scambio di email con lo stesso Kiarostami. Poi vi è ritornata lo scorso dicembre, sempre su invito del regista, che l’ha scelta per il suo prossimo… Leggi tutto »