Archivi Mensili: Gennaio 2008

Zagrebelsky e la moratoria sull’aborto

Nell’asfittico clima di questi giorni, in cui la corsa a tirare le gerarchie ecclesiastiche per la tonaca si fa di giorno in giorno più serrata, fa eccezione il bell’articolo dell’ex presidente della Corte Costituzionale, Gustavo Zagrebelsky, pubblicato oggi da “Repubblica”: un commento laico alla proposta di moratoria sulla legge 194. Una copia dell’articolo è liberamente scaricabile dal sito della Camera dei deputati.

Tg1 quaresimale

Dopo Camillo Ruini, ecco apparire ieri sera Giuliano Ferrara a parlare di moratoria sull’aborto: accade al TG1, e senza contraddittorio. La laicità è ormai tabù nel notiziario condotto dall’ex-Manifesto Riotta: basta ricordarsi la deprimente edizione dedicata ai fatti della Sapienza, con sedici-minuti-sedici di clericalismo spinto che neanche l’Osservatore Romano, e ovviamente nessuna intervista a quei diavoli dei docenti di fisica. Riotta mira evidentemente a mantenere il posto anche qualora una coalizione di centrodestra uscisse vincitrice dalle prime elezioni dell’Italia repubblicana… Leggi tutto »

Sfregiata con l’acido dal marito, giovane trentina grave in ospedale

Prima picchiata brutalmente e poi sfigurata al viso e alle mani con l’acido muriatico. Una ragazza italiana di circa 25 anni, ora ricoverata con lesioni gravi, è stata aggredita dal marito che l’ha poi abbandonata per strada. La giovane trentina, residente nella zona sud della città, dolorante e in stato di choc, è stata trovata da un automobilista nella notte in una stradina vicina alla statale della Valsugana, a pochi chilometri da Trento. La donna, che è stata raggiunta al… Leggi tutto »

Petizione: «Salvate i due gay iraniani dalla forca»

Due giovani iraniani sono stati arrestati perché gay e ora rischiano di essere impiccati. Lo denuncia il Gruppo EveryOne, organizzazione no profit per la difesa dei diritti umani, che si è già occupata in passato della vicenda della lesbica iraniana Pegah Emambakhsh, rifugiatasi a Sheffield, nel Regno Unito, dove le è stato negato l’asilo come rifugiata, e dove è ancora in attesa della decisione della magistratura inglese. I due ragazzi sono arrestati nell’Azerbaijan iraniano il 23 gennaio scorso. L’accusa, emessa… Leggi tutto »

Forse ne nascerà un altro incidente diplomatico.

Per l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario alla Corte di Cassazione non è stato invitato il papa, già vescovo di Roma e candidato Pubblico Ministero aggiunto nei giudizi universitari, un po’ aldila’, davanti all’altissimo. Alle preghiere recitate da tutte le suore* e anciate anche da RadioMaria contro “i professori-diavoli” per l’offesa al Santo Faraone, pardon al santo padre, non sarebbe “incongruo” promuovere una petizione di solidarietà anche da parte dell’Uaar. Giacomo Grippa, Uaar Lecce *In un incontro avuto in una delle Case dello… Leggi tutto »

Tumore ovaie: la pillola lo evita

La pillola contraccettiva ha permesso di prevenire 100 mila morti per cancro alle ovaie e 200 mila casi della malattia nel mondo.E’ quanto afferma uno studio pubblicato su The Lancet. Circa 120 milioni di donne nel mondo usavano la pillola nel 2002. L’articolo conferma un’azione protettiva ‘impressionante’ e oltre ogni dubbio degli anticoncezionali orali nei confronti del cancro alle ovaie, e mostra che tale azione di protezione persiste per anni. Fonte: Ansa

Chiusa la petizione online a sostegno dei fisici della Sapienza

Si è chiusa con ben 20.304 sottoscrizioni la petizione online a sostegno dei docenti di fisica. Un gran bel risultato, considerato che nessun mezzo d’informazione ha segnalata l’iniziativa, che ha dunque potuto contare unicamente sul tam-tam dei navigatori. C’è un significativo fermento in rete (anche il sito UAAR ha conosciuto dei bei picchi di visite in questo periodo): non è escluso che, un po’ come il fenomeno-Grillo, da internet non emerga improvvisamente un fenomeno-laicità cresciuto carsicamente. L’UAAR sta mettendo il… Leggi tutto »

Mastella dixit

“Solo la religione, la mia coscienza di cattolico e la fede in Dio e nella giustizia mi stanno aiutando; anzi, ringrazio il Signore di avermi dato questo dono, perchè se fossi stato ateo avrei anche potuto commettere qualche atto inconsulto di autiolesionismo. Mi sento perseguitato, così come lo è da tempo tutta la mia famiglia, e a volte penso che ciò si debba anche al fatto che siamo cattolici e abbiamo sempre difeso la Chiesa”. Lo sfogo, umanissimo e comprensibile,… Leggi tutto »