Islam e Shoah? Arrivano i comics

«Aprite ora il vostro fumetto a pagina 22». Potrebbero iniziare così le lezioni di storia in alcune scuole superiori di Berlino. Dalla prossima settimana partirà infatti nella capitale tedesca un progetto pilota per spiegare agli studenti l’Olocausto attraverso le strisce dei comics. «È chiaro che ci sono sempre meno testimoni dell’epoca e che non è più possibile raggiungere i ragazzi», mentre un fumetto «permette di stabilire un primo contatto», spiega Thomas Heppener, direttore dell”Anne-Frank-Zentrum’, uno dei principali promotori dell’iniziativa.
Le esperienze accumulate finora lasciano del resto ben sperare. «Die Suche» (La ricerca) – questo il titolo della striscia – rappresenta infatti la seconda parte di un lavoro iniziato ad Amsterdam cinque anni fa. Allora dalla penna del disegnatore Heric Heuvel uscì un fumetto sulla persecuzione degli ebrei in Germania e in Olanda, utilizzato a lungo nelle scuole olandesi. «Un’esperienza ottima», ricorda Julia Franz dell’«Anne-Frank-Zentrum», che si è così riproposta, insieme a Heppener, di portare avanti il progetto. E così, da febbraio a luglio, «Die Suche» verrà utilizzato in 20 classi berlinesi da ragazzi di età compresa tra i 13 e i 15 anni. Contemporaneamente l’idea verrà sperimentata anche in Polonia e Ungheria. […]
Ma non c’è forse il rischio, alla fine, di banalizzare la Storia? «All’inizio l’ho pensato anch’io ed ero un po’ scettica, ma il fumetto non lo fa», chiarisce Franz. L’opera è stata infatti sviluppata col sostegno di un team di esperti e storici internazionali, che hanno seguito l’intero lavoro, dai disegni alla scrittura dei dialoghi. Del resto, ricorda Heppener, il fumetto «non sostituirà la visita a monumenti commemorativi o la lettura di libri di storia», ma si propone soltanto come un mezzo aggiuntivo. […]

Fonte: laStampa 

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13 commenti

Aldo Grano

Anche Voi parlate della “Memoria” e mi fa piacere. Il timore che, sparendo i testimoni diretti, tutto possa entrare nella leggenda e non esser più creduto, è più che fondato. Se leggete gli storici “revisionisti” moderni, pallidi epigoni del Paul Rassinier dei miei giovani anni (“La Menzogna di Ulisse”) vedrete che, per sostenere che l’ olocausto non c’ è mai stato,1) negano le testimonianze dirette, in quanto tutte “di parte”2)attirano l’ attenzione su due-tre episodi che documentano un palese falso, almeno statistico, per sostenere che tutti i documenti sono falsi o costruiti a posteriori; sui filmati dicono che si tratta di trucchi cinematografici3)considerano autentici solo i filmati propagandistici hitleriani su Teresienstadt, il campo-vetrina di propaganda4)sostengono che i forni crematori bruciavano solo cadaveri di morti per fame e malattie5)dicono che non esistono documenti scritti che documentino la volontà del Reich di sterminare gli Ebrei, dimenticando che Hitler fece bruciare tutto nei giorni precedenti la vittoria dei Russi a Berlino6) sostengono che Heichmann confessò solo perché gli avevano promesso di non condannarlo a morte.
A proposito, Voi e il Cicap non usate le stesse tecniche per sostenere che i miracoli non esistono?

Cati

l’islam è una religione. la shoah è stata una creazione dell’Europa. Che cosa c’entra assimilarle?
Inoltre credo che gli ebrei non si seccheranno affatto, gli islamici scateneranno altre guerre, perchè come i cattolici sono fondamentalisti, a differenza degli ebrei che vivono la loro religiosità nella convinzione, comprensibile, della loro superiorità ma senza scassare le palle.

Cati

Volevo segnalare che sulla Stampa di oggi c’è un articolo su Ruini, che in parte conferma quanto riportato da siti analoghi a questo, che dirigerà un Progetto Culturale. Ve lo segnalo perchè è da un paio di settimane che circola questa notizia che forse vi è sfuggita.

schock

Spero che per Olocausto non ci si riferisca sempre e solo agli ebrei. Vorrei ricordare che oltre ai 5,6–6,1 milioni di ebrei, vittime della follia nazi-fascista vi sono stati pure:

3,5–6 milioni di civili Slavi
2,5–4 milioni di prigionieri di guerra
1–1,5 milioni di dissidenti politici
200.000–800.000 tra Rom e Sinti
200.000–300.000 portatori di handicap
10.000–250.000 omosessuali
2.000 Testimoni di Geova
e molti altri

Kull

veramente israele ha scatenato un sacco di guerre, perchè è uno stato razzista e militarista…

…comunque israele non rappresenta tutti gli ebrei anche se le coraggiose voci ebraiche che denunciano i suoi crimini sono purtroppo molto poche…

Kris

Sarebbe un esperimento da provare anche in italia..in effetti non c’è niente di meglio di un fumetto o un romanzo (ovviamente affiancati dal libro di testo) per togliere dalla Storia quella coltre di nozionistica che la rende così pesante ad alcuni! Tra l’altro non ci sarebbe neanche bisogno di produrre dei fumetti ad hoc per le scuole, si potrebbe adottare, per quanto riguarda la shoah, il bellissimo MAUS, probabilmente il testo definitivo sull’olocausto!

Cati

Rinuncio definitivamente a leggere i commenti sotto le notizie che trovo immensamente stupidi.

monica

Maus di Art Spiegelman è un capolavoro della letteratura e, pur essenso un fumetto, potrebbe sostituire degnamente alcuni noiosi testi in uso nelle scuole, almeno per quello che riguarda il tema della persecuzione razziale degli ebrei. Anche per quello che riguarda le ripercussioni storiche che l’integralismo islamico ha avuo in alcuni paesi ci sono alcuni fumetti degni di nota, come Persepolis di Marjane Satrapi. Mi sembra, comunque, di leggere un tono ironico nell’articolo: forse che il suo autore saprebbe scrivere pezzi di storia meglio di Spiegelman?

Stefano Bottoni

Sono d’accordo con Monica: spesso il fumetto viene disdegnato come “roba da bambini”, ma opere come MAUS sono degne di essere considerate come altissima letteratura. Letteratura disegnata, romanzo per immagini. Riguardo la tragedia dell’olocausto, si impara molto di più dal capolavoro di Spiegelman che da molti altri libri o documentari.

schock

Cati.. di grazia, perchè sarei uno sciocco?
Cosa avrei detto che non ti garba?
Forse per te le altre vittime, di cui si parla molto poco rispetto a quelle ebree, sono figli di un dio minore?

Luisa

3,5–6 milioni di civili Slavi
2,5–4 milioni di prigionieri di guerra
1–1,5 milioni di dissidenti politici
200.000–800.000 tra Rom e Sinti
200.000–300.000 portatori di handicap
10.000–250.000 omosessuali
2.000 Testimoni di Geova
e molti altri

sì ma questi contano come il due di picche.

Emi

“veramente israele ha scatenato un sacco di guerre, perchè è uno stato razzista e militarista…”

Bella questa! Israele è stato attaccato appena è stata annunciata la sua costituzione, che non è stata un’autocostituzione! Quando si inizia a studiare un po di storia?

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