Spagna: i socialisti rispondono ai vescovi

[…] Per il Partito Socialista (Psoe) spagnolo è “immorale” che la Chiesa spagnola utilizzi il terrorismo per fare campagna elettorale. Il duro comunicato dei socialisti ha seguito, ieri, quello della commissione permanente della Conferenza Episcopale Spagnola, in cui i vescovi hanno formulato una serie di consigli agli elettori cattolici in vista delle elezioni politiche. Ta questi, anche quello di non non votare chi adotta come “interlocutore” un’organizzazione terroristica. Una raccomandazione che è stata interpretata come un chiaro attacco al premier Jose Luis Rodriguez Zapatero. I socialisti, che durante la legislatura che volge al termine si sono resi protagonisti dei negoziati con l’organizzazione terroristica separatista dell’Eta per una soluzione pacifica della questione basca, hanno replicato che “è immorale che i vescovi, cosi’ come il Partito Popolare (Pp), utilizzino il terrorismo per fare campagna”. Ancora, i socialisti ricordano alla Cee che i governi precedenti non si differenziano dall’attuale, perché “Adolfo Suarez, Felipe Gonzalez, Jose Maria Aznar: tutti hanno dialogato con l’Eta”. Il Psoe, il cui governo è stato criticato nello stesso comunicato dei prelati anche per la legalizzazione dei matrimoni omosessuali e per l’introduzione della materia di Educazione alla cittadinanza (assimilabile all’educazione civica) nei programmi scolastici, ha ricordato che l’ex premier conservatore Aznar si servi’ durante le trattative di “un vescovo come intermediario”. “Per cui -hanno concluso i socialisti riferendosi all’invito a non votare a chi ha trattato con i terroristi- si tratta di un argomento ipocrita e malintenzionato”.
Nella polemica interviene oggi anche Mariano Fernandez Bermejo, ministro della Giustizia del governo socialista: la Chiesa, assicura, non influirà sul risultato elettorale delle prossime elezioni politiche in Spagna. In un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano spagnolo El Mundo, tradizionalmente vicino ai popolari, il guardasigilli spagnolo spiega che la gerarchia ecclesiastica spagnola non ha compreso che la società iberica non accetterà nessun passo indietro e non voterà contro il Psoe per seguire le indicazioni dei vescovi. “Credo che- ha affermato Bermejo -ci sia un gruppo integralista all’interno dell’episcopato spagnolo che non ha compreso quasi nulla dell’evoluzione della società e della democrazia. Non è stata esattamente la Chiesa chi ha lottato per le libertà in questo paese”, ha detto il guardasigilli alludendo al passato franchista del Paese. E ancora: “Se qualcuno crede che, protetto dalla porpora, può realizzare affermazioni di questa natura, attaccare un governo legittimo e entrare in campagna elettorale, deve sapere che c’è una società che non retrocedera’ nemmeno un millimetro nelle libertà ottenute”. Insomma, ha concluso Bermejo, “i vescovi possono provare a fare campagne elettorale per il Pp, ma che ci riescano è un’altra cosa”.
Sullo stesso terreno si scatena El Pais, che nelle ultime 48 ore muove all’attacco delle gerarchie ecclesiastiche spagnole. “In questo campo non sono i pastori d’anime che stabiliscono i prinicipi – si legge nell’editoriale di oggi del quotidiano molto vicino al premier Zapatero – Posto che vide il principio ‘una persona, un voto’, non possono reclamare il monopolio della verità se non esponendosi ad accuse di fanatismo”. E ancora: “Il ritratto negativo dei partiti che secondo i vescovi non devono essere votati dai cattolici non corrisponde alla realtà. Non è che sussistano ‘difficoltà crescenti per incorporare lo studio libero della religione cattolica nella scuola pubblica’ (come sostiene il documento della Conferenza espiscopale spagnola, ndr.) Quello che succede, al contrario, è che la scuola pubblica non può trasformarsi in un agente di catechesi cattolica, come pretende la fazione più intrgralista dei vescovi. Il riferimento al negoziato con i terroristi è particolarmente malevolo: né la società spagnola né alcun partito democratico ha mai considerato che una banda di assassini sia ‘rappresentante política di alcun settore della popolazione’ o ‘interlocutore político’ di qualcuno”. La campagna elettorale, se non si fosse capito, è partita.

Testo integrale sui RaiNews24

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37 commenti

watchdogs

quando leggo che sono contro l’introduzione dell’educazione civica mi cade tutto quel che può cadermi…

AnderA.ntichrist

Leggere queste cose pensando a quale situazione politica va delineandosi invece in italia, fa piangere amaramente. ODIO l’elettorato italianoooooooooooo!!!!! FUORI LA CHIESA DALLE URNE!!..

rossotoscano

perdonatemi un pò di volgarità, ma non troppa… Io sono omosessuale e da 48 anni mi sento ripetere che noi omosessuali siamo femminucce( io personalmente mi sento uomo prima di tutto e poi maschio e poi sono cavoli miei…) allora io dico ai nostri politici( quasi tutti) se voi siete i veri maschi cattolici apostolici romani, che fine hanno fatto allora le vostre palle? Mostrate sempre il fondoschiena al vat: prendete lezioni di democrazia e laicità dalla spagna!!! Mortadellone quando fu eletto disse che lui non era Zapatero, come se ne avesse avuto il bisogno di affermarlo: i politici italiani sono solo mezze calzette proni a oltretevere e al clientelismo….Ormai solo l’italietta si porta la palla al piede del vat…

Red Passion

Se il PSOE dovesse stravincere le elezioni, la chiesa sarà costretta a cambiare atteggiamento anche in Italia. Forza Zapatero!

monica

Anche in Spagna, a quanto pare, tentato di gettare odio e divisioni nel tessuto sociale. Si mascherano dietro la scusa del terrorismo, proprio loro, i terroristi della ragione, della libertà, della giustizia, della tolleranza. Ma a differenza che altrove, in Spagna, i politici hanno il coraggio di rispondere in maniera decisa. Sarà anche vero che ognuno ha i governanti che si merita, ma non mi sembra che il popolo italiano sia così vicino alle posizioni della chiesa come lo è la sua classe dirigente. Forse bazzico troppo sul sito dell’UAAR? Comunque, avanti Zapatero!

rossotoscano

@ Red Passion
sicuramente il psoe vincerà le elezioni ma non sono d’accordo che questo sarà un bene per l’italia… ci dovremo aspettare un rigurgito di fanatismo ed oscurantismo ancora piu’ forte perchè proprio l’italia sarà l’ultimo baluardo dell’arretratezza vaticana

Massimiliano

Al Segretario Raffaele Carcano

Viste le continue ingerenze ed attacchi al governo spagnolo da parte della CEE ( Conferenza Episcopale Spagnola ) sarebbe troppo chiedere di interrompere le relazioni diplomatiche tra la Spagna e la Città del Vaticano ?!

kattivik

sono depresso per la situazione politica italiana… mi sa che mi trasferisco in spagna…
saluti

Stefano Bottoni

@ Red Passion
“Se il PSOE dovesse stravincere le elezioni, la chiesa sarà costretta a cambiare atteggiamento anche in Italia. Forza Zapatero!”

Spero anch’io che il PSOE stravinca, ma non ti preoccupare, in Italia la notizia sarà ridotta a un paio di trafiletti sulla stampa e non più di una ventina di secondi sui telegiornali. Salvo poi lasciar decantare le acque per il successivo affondo delle gerarchie vaticane (non mi stupirebbe troppo un appello a una nuova “reconquista” contro gli infedeli…)

Eugenio

Così si fa !!!!
Questi sono uomini !!! altro che quei pecoroni dei nostri politici !!!
Viva Zapatero !!!!

rossotoscano

sul sito di ” el pais” c’è anche la risposta della vice di Zapatero

rapanui

Così si risponde agli scarafaggioni neri che vogliono interferire con la democrazia laica e civile della Spagna. Andate a leggere Curzio Maltese sul Venerdì di Repubblica e capirete come siamo messi qui!

Senofane

“Credo che- ha affermato Bermejo -ci sia un gruppo integralista all’interno dell’episcopato spagnolo che non ha compreso quasi nulla dell’evoluzione della società e della democrazia. Non è stata esattamente la Chiesa chi ha lottato per le libertà in questo paese”

“Se qualcuno crede che, protetto dalla porpora, può realizzare affermazioni di questa natura, attaccare un governo legittimo e entrare in campagna elettorale, deve sapere che c’è una società che non retrocedera’ nemmeno un millimetro nelle libertà ottenute”.

queste sono belle parole. la chiesa va processata per crimini contro l’umanità, accusa ancora attuale e di maggiore rilevanza con l’atteggiamento oscurantista contro i diritti delle popolazioni mondiali.
la chiesa, come la destra, crede che tutti gli uomini siano stupidi e vadano raggruppati in greggi innocue. ma innocue per chi? chi dirige gli stupidi deve farlo in modo stupido, ora basta con il potere degli stupidi. l’intelligenza non è un dono o un peccato ma una naturale ed equilibrata evoluzione della mente umana in un ambiente che apra le porte al futuro guardando alla vita.

Senofane

@rossotoscano
veramente io ricordo che prodi disse di voler ispirarsi a blair e a zapatero, poi ha nominato mastella come ministro … ma già nelle premesse c’era confusione e dileggio per gli elettori, tanto chi volevi votassero quelli di sinistra?

anteo

“tanto chi volevi votassero quelli di sinistra?”
che significa?

Angela

Ma non erano loro i maestri del dialogo??
Eppoi i terroristi sono uomini anch’essi, e Cristo avrebbe cercato di portarli dalla sua parte, non li avrebbe condannati a priori.
O forse gli brucia un pò come il governo li sta trattando? Ma d’altronde che pretese hanno, se vogliono avere voce in capitolo come da noi, dovrebbero avere un Papa sul loro suolo. Solo così avrebbero una classe politica asservita. Non è che possiamo prestarglielo per un pò, solo 2/3 secoli??

miro99

ragazzi siete grandi, meno male che ci siete Voi a tirarmi un po’ su il morale. Grazie ancora,
leggo sempre i Vostri commenti, e mi rinfranco di non essere solo a lottare contro l’ottusita’ dei “cristicoli” (come li chiamava il grande abate JEAN MESLIER).

Flavio

@ Red Passion, Stefano

…e il giorno stesso il Corriere avrà un sondaggio tipo “Il Psoe vuole incarcerare e deportare i vescovi, sei d’accordo?”

Io non ho neanche 30 anni e vedo l’Italia praticamente spacciata; forse i nostri nipoti potranno avere un paese laico e civile. Penso che l’Uaar possa avere un ruolo importante in questo processo ma il baratro che ci divide dagli altri paesi europei è spaventoso.

ren

Non sono mai stato pessimista ma ora, dopo la caduta del governo e con tutto il mare di problemi che abbiamo di fronte inizio a pensarla come Flavio. Eppure so che non ci si deve abbandonare allo sconforto. In fondo l’Italia ne ha passato di peggio, la dittatura fascista, la guerra … Spero ci sia un giorno in cui le cose migliorino …

darik

qualcuno qui ne ha già fatto cenno; il succo è questo:
“ogni paese ha il governo ke si merita” (cit).
se ieri, nella trasmissione di santoro, avete visto come mafia, corruzione, superstizione e religione si supportino vicendevolmente; oggi si scopre ke la malavita gestisce pure le feste patronali…
allora seguite il mio invito:
meno lagne (tanto i preti se ne fottono) e più attivismo laico
(quello invece gli fa male).
prendete un libro; (odifreddi, onfray, dawkins, cascioli, etc)
andate a trovare un vostro conoscente/amico portandovi una bottiglia di zykpix da bere insieme, dicendogli: vorrei discutere di questo autore con te………

😉 darik 😉

Stefano Grassino

Solo trent’anni fà consideravamo la Spagna il paese più bigotto d’ Europa. Alla faccia………

Pino

ci saranno un giorno le elezioni? credo di si!
a quel punto se proprio non ptremo votare gli uomini voteremo i partiti
che si dichiarano e votano secondo laicità ‘quella seria ‘non quella del PD-DC non quella del sig Ruini(ma quando ruina questo signore?)

Red Passion

@ rossotoscano, Stefano Bottoni e Flavio
non sono un’ingenuo. Un sognatore forse, ma anche concreto. Non volevo certo dire che se dovesse vincere Zapatero, come per miracolo le cose potrebbero cambiare dall’oggi al domani. Però attenzione… i politici e la chiesa sono degli opportunisti e vanno dove spira il vento. E se si dovessero accorgere che il vento va nella direzione opposta da quella attualmente immaginata (da loro), allora ne vedremo delle belle!

antonella

ren
In fondo l’Italia ne ha passato di peggio, la dittatura fascista, la guerra … Spero ci sia un giorno in cui le cose migliorino …

L’Italia ha passato di peggio, ma evidentemente non abbastanza. Hai visto come gli spagnoli sono vaccinati dopo Franco?

g.b.

Rispetto alla Spagna e alla maggior parte dei paesi occidentali avanzati il clericalismo italiano ha purtroppo una marcia in più costituita dai cosiddetti cattolici democratici, vera foglia di fico dell’oscurantismo della chiesa. Il risultato è che generalmente all’estero l’identificazione del clericalismo con il conservatorismo o addirittura con il reazionarismo politico e sociale è molto più evidente che da noi, dove la peste clericale si è infiltrata anche nei partiti di sinistra, in misura enormemente superiore a qualunque altro paese.

g.b.

Forse la differenza fondamentale tra noi e gli spagnoli(e non solo, ma anche la maggior parte dei paesi avanzati dell’occidente)è che lì il legame tra chiesa e conservatorismo(e talora reazionarismo)politico e sociale è molto più chiaro ed evidente che da noi, dove invece da molti decenni si registra una ricca fioritura del cattolicesimo sedicente democratico, vera e propria foglia di fico dell’oscurantismo clericale.

Marco.g

In sostanza in Spagna Zapatero può dire senza problemi ai vescovi: “non cercate scuse”, è libero di smascherare l’ipocrisia pretestuosa quando si presenta come tale (tutti sanno quali sono le questioni che interessano ai vescovi, e l’Eta non è mai stata fra queste). In Italia non si può, Veltroni non dice a Bagnasco: i vescovi possono appoggiare Berlusconi, ma perché chi non lo vuole dovrebbe destinare l’8xmille alla chiesa?

GIANNI

certo che i socialisti spagnoli accusino qualcun altro di immoralità …..è singolare….

Giulio C. Vallocchia

La campagna di guerra politica che i vescovi spagnoli agli ordini del teutonico Ratzinger stanno conducendo contro Zapatero, fa parte di una strategia che, con la vittoria dei clericali in Italia alle prossime elezioni, daranno alla chiesa cattolica la leadership di tutti partiti politici neo-conservatori dell’ occidente. Anche la pretestuosa e reiterata richiesta di codificare nella Costituzione Europea le presunte “radici cristiane” dell’Europa, fa parte di quella strategia, fino ad ora impedita soprattutto dalla Francia del laico Chirac. Ma con il cattolico, anche se pubblico pluri-concubino, Sarkozy anche quel baluardo di laicità potrebbe franare per trasformare B16 da Papa Re a Papa Re e Imperatore d’ Europa, per il prestigio a lui derivante dal fatto di essere il principale se non l’ unico interprete autorizzato di contenuti e ambito ideologico (politico e religioso) di quelle radici. Ma non dimentichiamo che lo scopo ultimo della strategia vaticana è quello del dominio mondiale che dovrà comunque contendere all’ islam, l’altro sistema di potere totalitario con cui oggi la chiesa cattolica è costretta a cercare alleanze per sconfiggere prima di tutto il comune nemico di entrambi, la libertà di pensiero e di critica, la democrazia e la laicità. Giulio C.Vallocchia http://www.nogod.it

pischello

Noi italiani andiamo sempre solo a rimorchio.
Per fortuna siamo in Europa e questa, in qualche modo, riesce a darci ancora qualche dritta per non farci ricadere nell’oscurantismo medioevale che la chiesa vorrebbe di nuovo imporci.
I nostri politici sono tutti ipocriti e vanno solo dove sanno di poter pescare qualche accredito in più, ma comunque sempre pronti a cambiar bandiera. Per noi italiani, quindi, la verità è che abbiamo maggiori difficoltà ad attuare riforme di qualsiasi titolo perché ostacolati dal clero da una parte e plagiati dai politici di tutti gli schieramenti dall’altra.
Dire che la Spagna ci ha ampiamente superato (civilmente) è solo un mesto prendere atto della situazione.

rossotoscano

oggi ,sabato, sul pais è stato pubblicato un articolo molto interessante: dopo le accuse della cee il governo spagnolo vuole rivedere i patti con la santa sede… E VAI!!!!!!

c.darrow

“il governo spagnolo vuole rivedere i patti con la santa sede…”

mi pare il minimo: gli alzi i contributi dal 5 al 7×1000 e loro per ringraziarti ti accusano di terrorismo…

Giol

Zapatero verrà ricordato come uno dei più grandi statisti del XXI secolo.
Ratzinger come uno dei peggiori papi del III millennio.

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