Trecentosettantatre vittime contro una diocesi

Il fenomeno dei preti predatori si è diffuso a tal punto che adesso le vittime, per essere risarcite delle sofferenze che sono state costrette a subìre, reputano più conveniente agire di concerto.
Trecentosettantatre persone in cinquantasette contee – riporta il Kypost.com” – che avevano subìto assalti sessuali di inimmaginabile ferocia tra il 1950 e il 1990, hanno promosso una class action contro la Chiesa Cattolica di Covington, nel Kentucky del Nord. Gli esperti chiamati a controllare ll fumus boni juris dei ricorsi ne hanno ammessi in un primo tempo duecentosettantatre e in seguito altri cento, dichiarando i restanti cinquantasette non ammissibili.
Il risarcimento complessivo ottenuto ammonta a settantanove milioni di dollari, corrispondenti all’incirca a centoventi miliardi delle vecchie lire o a sessanta milioni di euro, vale a dire una somma enorme. I difensori delle vittime hanno dichiarato tuttavia che essa non rappresenta che un acconto su quanto spetta ai loro clienti e che pertanto ben presto torneranno alla carica per ottenere quanto è loro dovuto.

Il denaro per risarcire le vittime sarà recuperato dai fondi della stessa diocesi, dalle Società di Assicurazione e dalla vendita di un edificio adibito a ricovero di preti in pensione.
Una rappresentante dello SNAP – l’Associazione dei sopravvissuti agli abusi sessuali del clero che ha promosso la class action – ha detto che i vescovi della diocesi incriminata non possono invocare nessuna attenuante e che essi, per riacquistare un minimo di credibilità, dovrebbero diffondere sui web site delle chiese di tutte le contee del Kentucky i nomi dei predatori, in modo che tutti possano identificarli e salvare le altre vittime predestinate.
Negli Stati Uniti la fiducia nel clero è letteralmente crollata. Le vittime stanno uscendo dallo stato di abbattimento a cui si erano condannate e si stanno dando da fare per ottenere il denaro che consenta loro di rifarsi una vita in qualche modo.
Si prevede che nei prossimi due anni la Chiesa Cattolica americana sarà costretta a dichiarare la bancarotta definitiva e che i riflessi sulle finanze del Vaticano saranno pesanti.

Fonte: Riti e Rituali 

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12 commenti

Flavio

Presto qui si dirà che si inventano gli abusi per avere i soldi dei risarcimenti… Già lo fanno i giornalisti cleritaliani.

gianfranco

ma la nuova normativa sulla Class Action si può applicare a questi casi?
Se ho capito bene in italia non si può. Sarà un caso?

pdp

Ecco, per esempio, cosa apprezzo dell’america imperialista.
Mi auguro che anche in Italia si giunga ad un risveglio delle coscienze e si denunci tutti gli abusi, a cominciare da quelli sssuali, passando per quelli su incapaci in fin di vita che lasciano i loro beni alla chiesa, per finire a quelli concordati con politici inseriti nelle loro nei loro libri paga o libri voto, che vanno poi tutti sulle spalle dei contribuenti in particolare i più indigenti.

Andrea

In Italia c’è ancora troppa paura a parlare, timore riverenziale, sudditanza psicologica perchè un eventuale fenomeno venga alla ribalta. Timore riverenziale non solo da parte dei fedeli, ma anche degli organi di stampa, della politica…
Com’è abitudine, poi, quando qualcuno è indagato riceve la solidarietà di tutti a prescindere, figuriamoci se questo qualcuno è circondato dall’alone del sacro…

Il sacro è potere.

luxio

…nooo, ma sono solo casi isolati. sono solo qualche migliaio di casi isolati.
mi piacerebbe sapere cosa significa per la chiesa “caso isolato”.

TAVRVS

Tutta la solidarietà possibile alle vittime e bene per le class actions. Tuttavia, mi preoccupano in paio di cose:
1) Mi sembra di ravvisare una certa volontà politica di eliminare o ridurre drasticam. l’influenza cattolica negli USA. Naturalm. le violenze ci sono state e ci sono ogni giorno; ma secondo voi, tutti quei pastorucoli delle varie sette protestanti sono inferiori ai cattolici per capacità di sfruttare la religione per i loro scopi di potere e di abusare in genere della credulità dei semplici? Lo stesso timore che noi abbiamo verso il clero cattolico probabilm. loro ce l’hanno per i pastori protestanti (uno dei quali è candidato alla Casa bianca, non dimentichiamolo…).
2) Chi contribuirà a risanare il bilancio fallimentare delle diocesi statunitensi quando il clora deciderà di provare la “Reconquista”? Temo che saremo noi pecorelle italiane a farne le spese…

rossotoscano

oltre allo schifo che provo per il fatto in sè, d’altronde sono piu’ che certo che in italia non si darà la notizia ai tg, ho una profondo timore ,quasi una certezza: vuoi vedere che il prossimo governo invece dell’8×1000 darà alla chiesa cattolica il 15×1000 visto che le finanze del vaticano ( ed anche i nostri soldi) verranno usati perpagare, giustamente, tutte quelle vittime dei pretofili americani?

Akrasias

Come sempre il mio rimando è a Richard Dawkins, nel suo libro L’illusione di Dio pag.310-312, certo molto più informato di tutti noi sulla situazione statunitenze.

antonio mac5

Gli americani non sono degli imbecilli come gli italiani… loro non fanno finta di non vedere, o di minimizzare…

Toptone

Madama la marchesa ha trovato pane per i suoi denti. Povero Fisichella e i suoi “casi isolati”.

Spero che in America li spremano per bene, visto che tornare indietro nel tempo e prevenire gli abusi non si può.

Se è vero che chi semina vento raccoglie tempesta, costoro stanno per raccogliere un uragano.

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