Rebus, questione di conoscenza: enigma Gesù, venerdi 8 su Odeon tv

Venerdì 8 febbraio 2008 ore 21:30. Prosegue l’indagine di Rebus sulla figura storica di Cristo, le origini del Cristianesimo e la scoperta dei principi più autentici della dottrina di Gesù.
Approfondiremo il significato della comunità di Qumran, della figura del “ Maestro di Giustizia” e della possibilità che questi possa celare l’identità di Cristo. Ci interrogheremo sulla vera natura dei nemici di Gesù, identificandoli in forze oscure e dissimulate, presenti ancora oggi.
In studio interverranno David Donnini, autore di “Nuove ipotesi su Gesù”, “Gesù ed i manoscritti del Mar Morto”, “Il matrimonio di Gesù, ipotesi sull’unione tra Cristo e Maria Maddalena”; Mike Plato, scittore e giornalista, esperto degli aspetti alchemici ed esoterici della vita di Gesù. “Rebus, questioni di conoscenza” è una trasmissione curata e condotta da Maurizio Decollanz, con la regia di Luca Valtorta e la collaborazione autoriale di Carlo Crocchiolo.
La puntata di venerdi 1 febbraio è visibile nell’archivio di odeontv.

Fonte: il blog Straker

Ecco il sommario:

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19 commenti

Aldo Grano

Viviamo in un’ epoca in cui Gesù si fa trovare con molta facilità da chiunque lo voglia cercare. E nella quale ci mette in mano la Sua storia umana e la Sua psicologia di Uomo e di Dio. Ma noi preferiamo masturbarci mentalmente con le nostre ipotesi e con i vari speculatori come Dan Brown. Per chi volesse conoscerLo è comodissimo il sito http://www.sapienzaweisheit.com che riporta i Suoi messaggi quotidiani alla profetessa di Cassino, dal Marzo 1992 a pochi giorni fa.

Emilio Gargiulo

Quanto fumo e quanta attenzione per un personaggio mitologico.
Ma occuparsi della realtà odierna?

Francesca

Ma pure da cassa di risonanza per gli sciachimisti bisogna fare?

Luca

Per Emilio Gargiulo: Non riesco a capire come è possibile che cerchi un nesso, del tutto inesistente, tra Gesù e la mitologia. E non credo che ci sia nulla e nessuno di più vicino alla realtà odierna di quanto lo sia Gesù. Io la penso così. e casomai sono contrario all’approccio della trasmissione “rebus” per il metodo totalmente anti-teologico e approssimativo con cui, a quanto pare, sarà condotta. Penso che per motivi opposti entrambi non guarderemo quella trasmissione.

lacrime e sangue

A quando una apparizione di gesù in piazza san pietro?

Speriamo che la trasmissione sia scientifica e non teologica.
E’ ora che qualcuno dimostri ai catto-fanatici che gesù non è altro che uno dei tanti esempi di incarnazione del mito del figlio divino da madre non toccata da mortale, ma ingravidata da dio (con la pioggia d’oro di Zeus per Danae, per esempio), che il dio deve morire e resuscitare, come fece ben 1000 e più anni prima Dioniso, dio dellla vite e del grano, del vino e del pane (somiglianze casuali? Ma certo: sono i pagani ad aver copiato da gesù, che è venuto 1000 anni dopo ma non importa…)

Daniele Gallesio

Rebus è una trasmissione farlocca. Ha avallato ogni tipo di corbelleria complottista (tanto per fare un esempio le “scie chimiche“, di cui il signor Straker è un gran sostenitore) con metodi d’«indagine» spacciati per scientifici, ma degni di “mi ha detto mio cugggino”… 🙄

Non ci si può aspettare una trattazione seria da quella trasmissione a prescindere dall’argomento.

Jeeezuz

e poi: perché hanno messo un torero a condurre la trasmissione? Ma esibire quei baffetti in prima serata non merita come minimo il bollino rosso?

Daniele Gallesio

Tanto per rendere l’idea del tenore delle trasmissioni, copioincollo dall’archivio di Rebus:

02 novembre 2007
Ufo la certezza delle probabilità ?

09 novembre 2007
Ufo chi nasconde la verità ?

16 novembre 2007
Zanfretta, un incredibile rapimento alieno ?

23 novembre 2007
Scie di condensa o scie chimiche ?

30 novembre 2007
Scie chimiche per quali scopi ?

🙄

Kaos

Mito o realtà? Anche i miti sono importanti. Le SCIE CHIMICHE esistono.

stefano

Al Mitraismo sono accreditati i rituali e le credenze di:
-la recitazione delle preghiere
-l’ atto delle mani giunte
-la genuflessione
-confessione delle colpe che contemplavano penitenze (prima corporali, poi sostituite da lavori socialmente utili)
-la confermazione (cresima),
-segnarsi la fronte con le dita,
-esposizione dell’ostia-disco solare sull’altare,
-il sacerdozio solo maschile,
-credenza nei premi e nelle pene nell’aldilà, e nel giudizio divino,
continua…
-il paradiso (parola che in persiano ancor oggi vuol dire “giardino”)
-l’inferno con fuoco e fiamme (non è eterno e i “cattivi” verranno restituiti al mondo nel giorno della resurrezione)
-la disposizione dell’altare (il banco di pietra davanti l’Abside)
-la stola, il copricapo dei vescovi ( che si chiama ancora mitria), le vesti, i colori
-l’uso dell’incenso, l’aspersorio, e dei lumi accesi davanti all’altare
-la stessa architettura delle basiliche, dove si eseguivano i riti in pompa magna

Dio Mithra…la leggenda, narra di una divinità che decide di venire al mondo incarnandosi nel ventre di una vergine, e vede la luce in una grotta. I festeggiamenti per la sua nascita ricorrono il 25 dicembre e, sempre secondo la leggenda, la divinità avrebbe abbandonato il mondo terreno per tornare in cielo 33 anni dopo essersi incarnato…

… il “Salvatore”, figlio di dio, fu arrestato, processato, torturato ed ucciso dopo essere stato appeso ad un palo. Dopo tre giorni resuscitò….

…il culmine del cerimoniale era un banchetto a base di pane ed acqua (o forse vino, prodotto dall’uva, cioè dal sangue del …)…
…nell’iconografia la divinità viene spesso rappresentata insieme a due personaggi, … ed erano talmente legati al dio da costituire in pratica un’unica divinità… …la trinità… …aveva 12 compagni, effettuava miracoli…

Mithra=Gesù=mitologia

Silesio

Per coloro che hanno la pazienza, il tempo e i mezzi per approfondire storia, linguaggi, mitologie non c’è alcun mistero da scoprire. Gesù è un personaggio letterario che viene estrapolato e interpolato dai testi. E’ un “dio che nasce dal libro” e da processi di allitterazione e storpiamenti di un parola che comunque ha le stesse consonanti con cui si indicava il nome di Dio. Il successivo processo di “storicizzazione” di una figura nata dal libro, avviene in modo progressivo e con sistemi di tipo divinatorio e astrologico. Comunque, ancor prima di Donini e altri, queste tesi sono conosciute da almeno due secoli.

Daniele Gallesio

Fandango:

Hai ragione: il tuo link mi funge con Firefox.

Come mai dalla homepage se clicco con IE funge e con FF no?
Ora provo a dare un’occhiatina al codice per vedere se ci capisco qualcosa…

Daniele Gallesio

…ah, ho svelato l’arcano.

Il link è sapienza\index.htm con il backslash al posto dello slash in stile MS-DOS/Windows

Evidentemente Internet Explorer “capisce” il dialetto microsoftiano, mentre Firefox pretende lo slash come da specifiche degli URI. Infatti il backslash in firefox viene “escapato” in “%5C”.

Firefox paga il suo essere standard-compliant! 🙁

Liberty

Mille e una ipotesi su Gesù

A distanza di circa duemila anni, continuano gli studi sulla figura di Gesù. Sono innumerevoli le pubblicazioni sul Profeta ebreo nato in Palestina intorno all’anno 5 a. C. Teologi, storici, archeologi, antropologi pubblicano i loro saggi, frutto di analisi condotte sul Nuovo testamento, sui Vangeli apocrifi, sulle fonti pagane… Non di rado, oggi si compiono ricerche in loco nei siti archeologici per tentare di dipanare una matassa imbrogliatissima, con il risultato che sono state formulate molte ipotesi tra loro per lo più incompatibili.

I primi studi, miranti ad individuare il Cristo storico, scindendolo, se possibile, dal Cristo della fede, risalgono al XIX secolo: Vita di Gesù di Strauss, esponente della sinistra hegeliana, è del 1835; l’opera di Renan, che porta lo stesso titolo, fu pubblicata nel 1863.

Paradossalmente si potrebbe affermare che, dopo che sono stati versati fiumi d’inchiostro per chiarire qualcosa della questione, se ne sa meno di cento cinquant’anni fa.

In questa sede mi limito a riportare, in modo molto stringato, le varie ipotesi, senza alcun commento: soltanto ne indico i sostenitori, siano studiosi come gli appartenenti alle varie confessioni.

Se qualche gentile lettore, venuto a conoscenza di un’altra ipotesi, volesse comunicarmela, sarò lieto di aggiungerla a questo singolare elenco.

Gesù è il Figlio di Dio, dalla duplice natura, umana e divina, nonché seconda Persona della Trinità (Chiese ortodosse, cattoliche, chiesa anglicana, confessioni evangeliche).

Gesù è il Figlio di Dio, dall’unica natura, quella divina… (Chiese monofisite).

Gesù è il Figlio di Dio, dalla duplice natura, umana e divina; in Lui coesistono pure due persone, umana e divina (Chiesa nestoriana).

Gesù è il Salvatore, ma non Dio, piuttosto è simile ad un arcangelo (Testimoni di Geova).

Gesù è una divinità legata al Padre e allo Spirito Santo, anch’essi divinità, da un fine comune (Chiesa di Gesù Cristo dei Santi dell’Ultimo Giorno più nota come movimento religioso dei Mormoni).

Gesù è una creatura di ordine superiore, generata dal Padre (Ario).

Gesù è un eone, inviato da Dio, per la salvezza degli uomini (gnostici; Pincherle).

Gesù è il più grande dei profeti dell’antichità, inferiore solo a Maometto (musulmani).

Gesù è un iniziato e maestro esseno (A.M. Givaudan- D.M. Givaudan, Hassnain, Schuré).

Gesù è un combattente messianista ostile al dominio romano (Brandon, Donnini).

Gesù è un mago che vuole riportare la religione ebraica alle sue radici egizie, ossia mosaiche (Smith).

Gesù è il risultato di un’elaborazione mitologica, non essendo mai esistito (Strauss, papa Leone X).

Gesù è un ebreo osservante, la cui dottrina, dalla coloritura escatologica ed apocalittica, non si discosta molto da quella dei Farisei (Calimani).

Gesù è un profeta che, contrario ad ogni formalismo e ritualismo, mira a rinnovare in senso spirituale la religione israelitica (Magli).

Gesù è il sostenitore di un amore libero, naturale (Reich).

Gesù è il sacerdote empio dei rotoli esseni (Thiering).

Gesù è un maestro che diffonde tra gli Ebrei una dottrina di origine buddhista (Sayers).

Gesù è il Maestro di giustizia dei Rotoli del Mar Morto (A.Dupont-Summer).

Gesù è un extraterrestre (Faber Kaiser, Zaitsev).

Veritas

Liberty scrive:

“Gesù è un mago che vuole riportare la religione ebraica alle sue radici egizie, ossia mosaiche (Smith).”

Tra tutte le ipotesi che hai elencate, quella di Smith (Morton Smith?) è la più vicina alla verità: sia per quanto riguarda il profilo storico di Gesù, sia per quanto riguarda le radici egizie della religione ebraica. Mosè, infatti, altri non fu che un sommo sacerdote del potente culto di Amen/Amon, che aveva a Tebe il suo principale centro di culto. L’Amen che ritroviamo sia nella letteratura ebraica, sia in quella cristiana, nell’ebraismo delle origini era il nome del dio degli ebrei, poi sostituito con Yahweh, che non è affatto un nome ma la vocalizzazione del tetragramma YHWH, il quale altro non è che un mero acronimo (Yod He Waw He = Io Sono Chi Sono).

Gesù non fu solo un mago, ma anche un guaritore “taumaturgo”, il quale faceva credere che le sue proprietà guaritrici erano frutto del suo legame diretto con il trascendente (figlio di Dio o Padre incarnato nel figlio), avendo come modello il mitico guaritore Asclepio, “figlio” del dio Apollo e della mortale Coronide. Asclepio fu il guaritore per ecellenza, invocato dagli elleni anche come salvatore: caratteristiche queste che i greci indicavano con il termine “Iasous”, che nella Grecia ionica (Asia Minore) diventava “Iesous” (Ihsous, dove l’ “h” indica la lettera greca “eta”). Quindi non è vero che il termine Iesous è la resa in greco dell’ebraico Yehoshuah (Giosuè), come hanno cercato sempre di far credere, per allontanare l’accostamento della figura di Gesù a quella del pagano Asclepio.

Oltra a ciò Gesù, a motivo dell’insegnamento gnostico-pitagorico ricevuto dal suo maestro Giovanni il Battista, fu a sua volta un maestro gnostico fondatore della corrente gnostico-gesuana, fatta passsare per gnostico-cristiana, quando in realtà Gesù nulla ebbe a che fare con il cristianesimo-cattolicesimo. Per quanto si stenti a crederlo, Gesù fu ancora altre cose e questo in virtù del suo straordinario eclettismo che lo portò ad avere una vita estremamente movimentata. A lui si sarebbero dovute interesse quasi esclusivamente le “penne” dei romanzieri e degli storici, piuttosto che quelle dei teologi, che ne hanno fatto indebitamente lo strumento per la diffusione del più colossale inganno che la storia abbia mai registrato: il cattolicesimo-cristianesimo!

Bruno Gualerzi

Non so, ma a me, ateo, l’enigma Gesù – se con ciò si intende una ricerca storiografica atta a recuperare un evento del passato supportata da tutti i mezzi offerti dalla scienza – mi è sempre parso irrilevante, tanto più che, proprio con l’apporto dei più aggiornati metodi e strumenti di ricerca, la figura di Gesù, come qualsiasi altra figura ‘passata alla storia’, sfuma in un passato sempre più impossibile da ricostruire con un minimo di attendibilità. L’interesse vero – per un ateo – è se mai capire come e perché, ma soprattutto con quali conseguenze, ha preso forma questo mito (mito = narrazione = racconto che racconta solo la necessità di raccontare), che – questo sì – non può essere casuale, proprio perché ‘inventato’. Cioè cercato, voluto, per una qualche ineliminabile (ineliminabile dalla condiziona umana) necessità.
Il mito ha la sua vera radice nell’inconscio, non in un evento storico

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