Preghiera per gli ebrei, scoppia il caso «Il dialogo con i cattolici va sospeso»

L’Assemblea rabbinica italiana dopo la modifica alla preghiera per gli ebrei del venerdì santo ritiene necessaria una «pausa di riflessione nel dialogo» con i cattolici. E rileva che la modifica decisa da Papa Ratzinger costituisce «una sconfitta dei presupposti stessi del dialogo». L’Assemblea lo afferma in una nota firmata dal presidente, rabbino Giuseppe Laras.
Del resto fin da martedì non erano mancate le critiche alla decisione papale. «Una marcia indietro di 43 anni che impone una pausa di riflessione nel dialogo ebraico-cristiano». Anche a mente fredda e con migliore documentazione, non cambia, anzi si aggrava, il giudizio del rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni sul nuovo testo della preghiera del Venerdì santo, annunciata da Papa Ratzinger, che riguarda gli Ebrei. «Della preghiera – spiega ancora – è grave la sostanza e grave anche la formula con cui è stata presentata. Vorrei precisare che non è vero che è stata tolta la frase che urta la sensibilità del popolo ebraico. In questa nuova formulazione è tutto che urta questa sensibilità».
Di Segni rivela che il nuovo testo non «è un fulmine a cielo sereno». «Nei mesi scorsi – dice – avevamo fatto presente le nostre perplessità e ci avevano dato ampie assicurazione. Invece ora ci troviamo davanti al peggio». Il rabbino spiega poi il modo in cui il nuovo testo sia peggiorato: «nella liturgia di un tempo nel recitare la preghiera del venerdì santo si ci si doveva inginocchiare e pregare in silenzio. Questi due atti non valevano giunti al “pro perfidis judeis”. Pio XII invece ripristinò sia il silenzio sia la necessità di inginocchiarsi. Com’è noto Giovanni XXIII nel 1959 tolse il “pro perfidis judeis”, ma lasciò intatto tutto il resto. Nel 1970 la preghiera fu completamente cambiata da Paolo VI e si diceva: il popolo ebraico sia fedele alla sua Alleanza». «Rispetto a questa evoluzione, papa Ratzinger – osserva ancora il rabbino capo di Roma – ha riportato indietro le lancette di 43 anni rispetto al 2008». Tra le cause di questo «inciampo», Di Segni indica il problema «dell’immagine del popolo ebraico per la Chiesa. La domanda è sempre la stessa: cosa ci stanno a fare gli ebrei su questa terra?». «Se questo è il presupposto del dialogo, è intollerabile. Evidentemente – aggiunge ancora Di Segni che è in contatto con il rabbinato di Israele – la chiesa ha problemi di riscoprire i fondamenti della sua ortodossia».

Fonte: Corriere

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52 commenti

lacrime e sangue

“cosa ci stanno a fare gli ebrei su questa terra?”

Vediamo a cosa servono per Ratzi e i cristiani:
1) bersagli per il tiro al bersaglio
2) carne alla brace per testare i forni industriali o cataste lignee tradizionali
3) nasi da prova per verificare la tossicità di vari gas letali
4) fornitori ufficali di sapone previa bollitura
5) fornitori di capi di vestiario per i monti di pietà
6) cavie da laboratorio per testare farmaci
7) sacchi da pugilato per cattolici arrabbiati per l’assassinio di Cristo
8) cassa continua dalla quale attingere in momenti di crisi finanziaria

Visto, non è vero che i cattolici non vogliono gli ebrei…

lacrime e sangue

Errata corrige del mio commento precedente:
è comparso un emoticon che doveva essere invece il punto n° 8 del mio elenco, non capisco perchè…

Peppe

Però eh? Questi rabbini che si inalberano per un non nulla…

Ma come? Quando il papa è stato gentilmente invitato a non fare monologhi alla Sapienza, il rabbino capo Di Segni ha detto “Aspettiamo il papa in sinagoga”… che bravo eh?

E adesso, per qualche parola in una preghiera? Che fanno? Mettono sù il broncio perchè il “cattivone” papa non è disposto al dialogo?

Che coerenza eh? Come se non sapessero che i papi sono prepotenti…

Caaaattìvo papa! Caaaaaaaattìvo papa! Non si fa, eh eh… 😆

Ora ebrei e rabbini scopriranno il vero significato che la parola “confronto” ha nel vocabolario della Città del Vaticano.

Vash

Ratzinger è prorpio sinonimo di cordialità, diplomazia e generosità! Quando ehm… terminerà la sua carica, gli altri ambienti ecclesiastici non cattolici ed islamici, mi sa che faranno feste faraoniche per l’occasione!

Toptone

Ahi ahi ahi, Ratzingeraccio (madonna quanto suona male)!!! 😀

Una dopo l’altra stai gettando le maschere. Bravo, il Carnevale è quasi finito.

Domenica c’è la Pentolaccia e spero che almeno Zapatero te la spacchi in testa.

Madama la marchesa si riconferma essere la sgualdrina di sempre.

Flavio

A me sembra inutile conciliare le religioni in primo luogo; poi si alleano solo quando c’è da opporsi al progresso (cfr. santa alleanza Vaticano-musulmani all’Onu).

daniele

Io sono sempre felice per queste notizie. Un’altra bellissima prova di coerenza di questo papa che sta dimostrando di che pasta è fatta davvero la chiesa, quali sono i suoi reali principi, quali le sue vere idee. E’ inutile il dialogo/sproloquio al quale ci aveva abituato GPII quando la sostanza intrinseca delle cose non cambia: gli ebrei, per i cristiani, sono inferiori e non potrebbe essere altrimenti. Sono un gradino in basso, sono spiritualmente indietro. Ebrei e cristiani potranno prendere tè e pasticcini insieme per l’eternità ma niente potrà metterli sullo stesso piano. Non ci sono sorrisoni e strette di mano che tengano! Quando si parla in termini di principi fondanti del credo, di teologia, di fede non ci sono punti di contatto reali che possono portare frutto. Il dialogo interreligioso e l’ecumenismo sono una vera cavolata per il semplice fatto che tutti i soggetti coinvolti sono convinti di avere la verità assoluta in tasca. Da non credente in questi casi sento di apprezzare le prese di posizione di questo papa, nonostante non condivida il contenuto, semplicemente per il fatto che sono coerenti con la dottrina della chiesa, e sono scevre di quel buonismo falso, mieloso e isopportabile del papa precedente. Continua così Ratzi! Mostra cosa c’è sotto la tonaca dorata…….

Andrea

Si azzuffassero un po’ tra di loro, tanto io non tengo né per gli uni né per gli altri.
Questo papa comunque si conferma un piantagrane

Matt

è comparso un emoticon che doveva essere invece il punto n° 8 del mio elenco, non capisco perchè…

perché il carattere “8” seguito dal carattere “)” equivale all’emoticon della faccina con occhiali.
così come “;” seguito da “)” è occhiolino, “:” + “(” è faccina triste, e così via…

luigi

PER PEPPE:

QUANDO SI FANNO LE CITAZIONI SI FANNO PER INTERO. IL RABBINO HA DETTO ANCHE ALTRO, TRA CUI CHE NON CONDIVIDE LE TESI SCIENTIFICHE DEL PAPA E CHE SAREBBE STATO MEGLIO SENTIRLO DALLA SUA SEGGIOLA INVECE CHE DALLA SAPIENZA.
QUESTO PERCHè’ SE UNO NON E’ CORRETTO, RISCHIA DI MANDARE ALL’ARIA ANCHE CHI HA RAGIONE

rossotoscano

” papa ratzinger ha riportato le lancette indietro di 43 anni” e vi lamentate? … qui in italia le ha riportate indietro di secoli!!!….Comunque si sa che chi detiene l’unica verità può anche arrogarsi il principio dell’arroganza…

e pur si muove

Natzinger?
Vorrei leggere il testo per farmi un’opinione più precisa.
qualcuno può aiutarci a reperire il testo della preghiera?

Holy Ghost

Il confronto per la Chiesa.
Con Fronto, cioé “con la fronte ti spacco il setto nasale”, ecco il significato del confronto per la Chiesa 😉

chiericoperduto

Così! indietro tutta ratzinger! vedrai quanti restano ad ascoltarti..
comunque è bene chiarire una volta per tutte che tra religioni il dialogo non esiste, proprio per il loro carattere di assolutilità. Ognuno è l’unico portatore della “verità”.

POP

Mi meraviglio come nessun gerarca che lo circonda non lo riprende. Stanno tutti a bocca aperta ad ascoltare dio che parla.

fra Pallino

ma si può leggere la preghiera prima di sparare commenti a casaccio?

marco melli

litigi fra semiti che fanno ridere, sia preti che rabbini fanno ridere!!!!!!!!!

Asatan

Per onor di cronaca il cambiamento è veramente minimo.
Nella precedente versione si pregava perchè gli ebrei fossero tratti delle tenebre e salvati dal loro “accecamento” spirituale e indotti a convertirsi. In quella attuale si prega perchè gli ebrei vengano “illuminati all verità di cristo” e indotti aconvertirsi.

Cambiano le parole ma non i concetti. L’oggetto della discordia non è la preghiera in se per se, ma il fatto che sono anni che gli ebrei chiedono al vat di cambiare o eliminare i rifermenti agli ebrei in quella preghiera in quanto proponendoli come infedeli e inferiori, olter alla palese offesa, è un’istigazione all’antisemitismo.
Il fatto è grave perchè non è la preghiera isolata di un singolo sbroccato, ma parte canonica di una liturgia solenne.

@Fra Pallino: riferisi alle altre religioni e agli atei come esseri ciechi, stupidi e inferiori è molto offensivo. Voi cattolici lo fate da 1.700 anni. Preghiere e liturgie come quell’abominio sarebbero meritevoli come minimo di una dencia per diffamazione e istigazione all’odio razziale\religioso.
Vorrei vedere voi se qualcuno inserisse in una liturgia solenne una preghiera per indurre alla conversione i “cattollici liberandoli dal male della loro volontaria cecità, dalle tenebre dell’assenza del vero dio elevandoli dal rango di bestie quelle di uomini”. Prima di difendere a spada tratta cerca di metterti nei panni di chi i vostri insulti li riceve quotidianamente.
Il bello è che avete anceh il coraggio di sentirvi generosi con preghiere del genere e offendervi se vi si fà notare che non avete il diritto di offendere il resto del mondo (che non è cattolico guarda caso):

fra Pallino

@asatan

pregare per qualcuno è sempre e solo un atto di amore, altro che antisemitimo.
Essere xni significa credere che Cristo è la pienezza della verità, significa essere consapevoli di un dono e desiderare che anche altri ne partecipino. Non significa assolutamente sentirsi, anzi, a leggere il vangelo sono proprio i credenti in xto quelli più a rischio di perdersi.
Se un xno si sente superiore è fuori di testa. Ma se non fosse consapevole del dono ricevuto non sarebbe nemmeno xno.

Ovviamente senza nessuna imposizione altrimenti si rinnega tutto.

Se qualcuno avesse la certezza di avere un magnifico dono e pensasse che io non ce l’ho e lo desiderasse per me, ne sarei ben contento. Anche fosse lo stesso ateismo. Certo un ateo non pregherebbe nessuno, ma desiderando il suo stato di felicità per me, mi farebbe contento, e lo ringrazierei. Invece qui spesso non si fa altro che vomitare insulti ai credenti.. e questo non fa pensare molto alla bellezza di essere atei.

marco melli

Asatan, leggiti il Talmud ebraico e poi vediamo cosa pensano loro dei cristiani, se ti va ti posto qualcosa a riguardo.

Asatan

@fra pallino: io invece trovo offensivo il semplice pensare di denete l’unica verità sia una atto estrema arroganza, che implicitamente designa come inferiori i non detentori. Pregare perchè qualcuno divenga come te è designare il to stato come superiore e il suo come inferiore. Vedi, io non ti augureri mai di diventare ateo, ti aguro solo di vivere una vita lunga, fellice e pacifica.
Quanto agli insulti… per voi anche il solo non ammettere la vostra superiorità è un insulto. Avete 2.000 anni di stria di massacri, alcuni fra i più grandi scandali finanziari e sessuali della storia e ancora volete dare lezioni di morale? Quotidianamente insultate i diversamente credenti via stampa, televisione, internet e di persona, ma poi pretendete di essere trattati coi guanti di velluto.
IL RISPETTO E’ QUALCOSA CHE VA’ GUADAGNATO E VOI NON VE LO SIETE GUADAGNATO, VI SIETE SOLO GUDAGNATI LA DIFFIDENZA DI CHI SA’ DI DOVERSI GUARDARE LE SPALLE DA VOI. E d è inutile negarlo se ve ne fosse data la possibilità fareste tornare tutti ai gloriosi tempi dell’inquisizione.
La chiesa non si è evoluta, neè diventata più civile è solo stata cacciata a CALCI fuori dalla vita politica affinche la gente potesse vivere un po’meno peggio. Infatti ancora oggi no nfà che impegnarsi attivamente per riportare la società ad un neo feudalesimo teocrati, che nulla ha di morale ma molto ha di vantaggioso per il mantenimento del proprio potere.

Il giorno in cui forse inizierete veramente a rispettare gli altri e atrattarli come vostri pari, sarà il giorno in cui gli altri inizierano afidarsi di voi e rispettarvi. Non potete pretendere di avere quello che MAI avete dato agli altri.

@marco melli: il talmud lo ho letto, infatti ne ho anche per gli ebrei. Ma in questo topic si parla di una preghiera cristiana. Se lo vuoi sapere a me profondamente schifo TUTTO l’antico testamento con il suo “popolo eletto” che può fare e disporre del resto dell’umanità come vuole. Un testo pieno di odio per la diversità e violenza. Infatti io ritengo tutto la tradizone giudaico-cristiono-islamica piena di senso di superiorità, disprezzo per il diverso e violenza. La storia dal 500 AC (epoca di estensione dell’AT) ad oggi parla chiaro.

anteo

un esempio di ingratitudine tra reazionari (rabbino capo e papa), che però mette i brividi: gli effetti dei deliri antisemiti li conosciamo bene , e appunto per questo vanno fermati fin dall’inizio.

questo lo dico da agnostico refrattario ai teismi ma molto molto sensibile a qualsiasi forma di discriminazione. Sicuramente si alzerà anche in questo caso il coro dei difensori della libertà di espressione del papa: ecco la libertà di espressione non è concessa a chi questa libertà vuole cancellare seminando, come in questo caso, i germi dell’odio razziale. Sono tollerante ma non scemo!

Gabriele (studente)

@ Asatan
Io non sono cattolico, però, dico che se sul Talmud ci sono scritte cose molto negative sui Cristiani, non che chi è cattolico si debba comportare allo stesso modo!

In ogni caso, io penso che il Rabbino di Roma abbia fatto molto bene a prendersela, perché davvero con questo Papa stiamo tornando indietro, stiamo tornando prima del Concilio Vaticano II: mi chiedo se dopo aver inserito queste parole sgradevoli durante una liturgia, non si arrivi a riproporre il culto anti-ebraico di S. Simonino (soppresso proprio durante il Concilio Vaticano II).

Gabriele (studente)

@ marco melli
Io non sono cattolico, però, dico che se sul Talmud ci sono scritte cose molto negative sui Cristiani, non che chi è cattolico si debba comportare allo stesso modo!

In ogni caso, io penso che il Rabbino di Roma abbia fatto molto bene a prendersela, perché davvero con questo Papa stiamo tornando indietro, stiamo tornando prima del Concilio Vaticano II: mi chiedo se dopo aver inserito queste parole sgradevoli durante una liturgia, non si arrivi a riproporre il culto anti-ebraico di S. Simonino (soppresso proprio durante il Concilio Vaticano II).

Gianni B.

AHAHAHAHA il bello è questo Papa fa litigare tra di loro anche i cattolici stessi! Leggete qui… lasciamo fare a Ratzinger, e sediamoci sulla riva del fiume ad aspettare 🙂

Roma, 6 feb – Non sono solo gli ebrei a essere insoddisfatti della modifica della preghiera ”per la conversione degli ebrei” della liturgia tridentina del Venerdi’ Santo, annunciata ieri, alla vigilia della Quaresima, da papa Benedetto XVI dopo le proteste della comunita’ ebraica internazionale. In una nota, l’associazione Una Vox che raccoglie i tradizionalisti cattolici (per venire incontro alle esigenze dei quali era stato promulgato il Motu Proprio che liberalizza l’uso della messa tridentina) criticano la decisione del pontefice. ”Si e’ voluto ‘liberalizzare’ il messale romano antico – scrivono -, dichiarando che non e’ mai stato abrogato, ma si ritiene indispensabile alterarlo cambiando (solo formalmente?) una preghiera usata per secoli e secoli nella liturgia e i cui termini risalgono all’antichita’ cristiana e ai Padri della Chiesa?”. ”La Chiesa – si chiedono ancora – allora ha sbagliato e si vergogna del suo passato, della sua preghiera, della sua dottrina?”. Nella sua nota, Una Vox osserva anche che nella modifica della liturgia non e’ menzionata la cancellazione del titolo ”Per la conversione degli ebrei” che la preghiera aveva nel messale precedente alla riforma del Concilio Vaticano II. asp/cam/rob 061120 FEB 08 NNNN

Guastardo III di puglia

se non ce la fa sto papa a distruggere la chiesa non ce la farà nessuno

ren

Bel dialogo … Ogni giorno lì a sostenere che ha sempre ragione la chiesa di roma a priori … Ma questo Ratzinger non ha null’altro da fare durante la giornata che attaccare il proprio prossimo e polemizzare a 360 gradi? Mi sembrano polemiche un po’ troppo terra terra per un fine “teologo” ( che i giornali inglesi all’indomani dell’elezione hanno definito un parroco di campagna ).

Ale@word

Sbaglio o “perfidus” in latino ha un significato un po’ meno “violento” che in italiano?

davide

basta leggere il discorso di pietro negli atti degli apostoli per vedere quanto il dialogo tra cristiani ed ebrei costituisca una delle più grandi farse della Storia. Se infatti è vero che l’autorità della Chiesa deriva dagli apostoli perchè allora non si seguono le loro parole? ecco la frase del discorso che penso si commenti da sola:”dopo che, secondo il prestabilitò disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l’avete inchiodato alla croce per mano di empi e lo avete ucciso” (At, 2, 2)

Gabriele (studente)

@ davide
Fai bene a riportare le parole dagli Atti degli Apostoli: si cita S. Paolo ed è bene ricordare che S. Paolo era cittadino romano (per questo è stato decollato e non crocifisso come S. Pietro, che non era cittadino romanzo), quindi, forse ci teneva a stare lontano dagli Ebrei.
In ogni caso, vorrei ricordare che la Crocifissione era la punizione data dagli antichi ROMANI, perché gli antichi EBREI lapidavano (per esempio, S. Stefano, il primo martire cristiano), quindi, allora, Cristo è stato ucciso secondo le leggi dello Stato Romano e non in base alle leggi giudaiche di allora.

@ fra pallino
Io apprezzo la fede religiosa di una persona se è vissuta come tale e non come verità certa e rivelata (come dire che i triangoli hanno 3 lati e 3 angoli): la fede non è la filosofia né la scienza, ci si crede senza spiegare; in ogni caso, perché invocare la conversione di qualcun’altro? Io penso che un atto di vero amore sia accettare la diversa fede di un’altra persona.

Francesco M.Palmieri

Poi un giorno, forse ci spiegheranno in che cosa può consistere:

“il dialogo”

Una volta stabilito che non bisogna ammazzarsi uno con l’altro, per nessuna ragione,

il “dialogo” è bell’ e finito.

O ci vogliono far credere sul serio, che ogni tanto si riuniscono per stabilire se Cristo era o no figlio di Dio ?

Gianni B.

“Perfidis” riferito ai giudei nella liturgia significava “senza fede”, in ogni modo Giovanni XXIII ha eliminato nel 1959 sia “perfidis” che “perfidia”.

Alessandro

Ci dev’essere qualcosa che non capisco. Ho letto la nota dell’Assemblea rabbinica e ho fatto un giretto in Rete. Trovo questa nota dell’AGI, che riproduco testualmente:

“Benedetto XVI ha modificato la preghiera per gli ebrei contenuta nel messale romano di San Pio V, il cui uso e’ stato liberalizzato con il recente motu proprio sulla messa in latino. Nel nuovo testo la formula che verra’ letta il venerdi’ santo e’ un semplice invito a pregare per gli ebrei. Giovanni XXIII aveva gia’ fatto cadere l’aggettivo “perfidi” ma restava la frase sulla necessita’ di una loro conversione. Nella versione aggiornata del messale, pubblicata oggi dall’Osservatore sparisce invece anche il riferimento all'”accecamento” del popolo ebraico. La nuova versione entrera’ in vigore gia’ nelle celebrazioni dei fedeli che seguono il rito antico della prossima Settimana Santa. Nel vecchio testo si pregava – in latino – per la conversione degli ebrei chiedendo a Dio di sottrarre “quel popolo… alle sue tenebre” e di rimuoverne “l’accecamento” (termine mutuato da una delle lettere di san Paolo). Dopo la pubblicazione del Motu proprio che liberalizzava la Messa preconciliare, molte voci preoccupate si erano levate dal mondo ebraico. I rabbini capo di Gerusalemme, guide spirituali delle comunita’ sefardita e aschenazita, avevano scritto a Ratzinger per chiedere la modifica della preghiera del venerdi’ aanto. Va ricordato che il cammino di avvicinamento era iniziato gia’ sotto Pio XII, il quale aveva fatto precisare dalla Congregazione dei Riti che l’antica formulazione “pro perfidis judaeis” stava a indicare “per i giudei che non hanno la fede”. Papa Pacelli reintrodusse inoltre la genuflessione per quella preghiera. Giovanni XXIII, fin dal 1959, elimino’ sia il “perfidis” che il successivo riferimento alla “perfidia” giudaica. (AGI) – CdV, 5 feb. -”

Francamente non capisco dove sia il problema. Vediamo se ho capito bene
– Ratzinger ha riaperto alla liturgia in latino. E questo naturalmente sono affari suoi e dei cattolici. Per me possono pregare pure in armeno ostrogoto se credono
– I vecchi messali in latino tuttavia non erano aggiornati e parlavano ancora di ebrei infedeli (perfidi) e accecati. Giustamente alcune autorità ebraiche avevano chiesto al papa una modifica del testo.
– il papa ha modificato il testo, migliorandolo anche rispetto a quello di Giovanni XXIII. Il problema si sarebbe dovuto creare se non l’avesse voluto modificare…

Qualcuno può spiegarmi dove sbaglio?

monicavita

‘Preghiamo per gli ebrei. Il signore Dio nostro illumini i loro cuori perche’ riconoscano Gesu’ Cristo Salvatore degli uomini…’

Ecco un frammento del testo della preghiera del venerdì santo che Ratzinger avrebbe modificato per la distensione dei rapporti con gli ebrei ed in previsione della sua prossima visita in Israele. Un illuminante gioiello di diplomazia ed acume, una sferzata di buon senso che allarga i nostri cuori e spinge tutti, persino gli atei, a riconoscere la verità di cosoXVI. Un teologo sopraffino che conosce e riconosce come valore il rispetto, il dialogo, la tolleranza; perché censurare con indegne proteste un uomo che è l’emblema della pacificazione universale, che prega per tutti noi non perché ambisca ad un maggiore potere temporale, ma per fare partecipi tutti, anche quelli che per scarsa intelligenza non lo hanno ancora capito, della lieta novella che Gesù Cristo ha portato a tutta l’umanità? Così gli ebrei dovrebbero essere illuminati da Natzinger e credere nel suo dio che si è fatto uomo (guarda caso uomo ebreo) per salvare gli ebrei dall’ebraismo e condurli nella brace del cristianesimo? Ovviamente, per salvare il mio commento dalle accuse di antisemitismo, sottolineo che non vi è alcun riferimento alla padella, ma solo alle fiamme dell’inferno dove andranno tutti i cattolici che divorziano, abortiscono, hanno rapporti prematrimoniali, vivonono more uxorio, bestemmiano, non credono nella verginità della madonna e votano per il partito di Togliatti, anche se quest’ultimo (il partito di Togliatti) potrebbe essere risparmiato, vista la sua recente fusione col partito della Binetti.

Fabio

ma lasciateli DIALOGARE in santa pace…Un giorno,magari lontano,mi piacerebbe sapere quali sono i frutti di questi Profondissimi DIALOGHI…

Il Filosofo Bottiglione

gente che fa guazzabuglio per una preghiera, gente che va giù di testa se uno si mette in tasca un’ostia… tutti abbiamo delle fisime per le quali ci inalberiamo scioccamente, ma è grave quando, riflettendoci, non le superiamo, quando di esse facciamo sistema.

valerio

Il testo ancora in vigore perchè è solo stato liberalizzato quello vecchio in latino però modificato come scritto da monicavita dice:

“Preghiamo per gli ebrei: il Signore Dio nostro, che li scelse primi fra tutti gli uomini ad accogliere la sua parola, li aiuti a progredire sempre nell’amore del suo nome e nella fedeltà della sua alleanza. Dio onnipotente ed eterno, che hai fatto le tue promesse ad Abramo ed alla sua discendenza,a scolta la preghiera della tua Chiesa, perché il popolo primogenito della tua alleanza possa giungere alla pienezza della redenzione”.
Ora, che la polemica sia strumentale è cosa certa e irrilevante, quello che però inquieta maggiormente è che non si siano spese tante parole, specialmente qui in questo blog…oppure non me ne sono accorto semplicemente io, sul boicottaggio degli ebrei alla fiera del libro del 2008.
A volte le ritorsioni sono peggiori delle offese subite.
E questo mi sembra proprio uno di quei casi.

monicavita

@Valerio

A proposito del tuo riferimento alla fiera del libro, spero tu abbia letto il bellissimo articolo di Valentino Parlato sul Manifesto, nettamente contrario al boicottaggio di Israele. Il problema assurdo della questione di Israele non è tanto costituito dalle legittime critiche che si possano fare alla sua politica, ma il il fatto che a sessant’anni dalla sua nascita avvenuta col voto favorevole di quasi tutti i Paesi dell’ONU, immediatamente dopo la “bazzecola” dello sterminio perdurato per secoli e culminato con la Shoà, ci sia una massa di persone che non riconosca ancora quello Stato e la sua legittimità. E non parlo solo del mondo arabo, ma di tanti che pure si riconoscono nel valore della Resistenza e della lotta al Fascismo e al Nazismo. Critichiamo pure la politica di Israele, quando è il caso, ma partiamo dala consapevolezza che l’Italia con le leggi razziali, oltre ad avere commesso un delitto senza paragoni, ha innescato un processo di clamorose ingiustizie per il quale oggi il medioriente paga ancora le conseguenze. Senza entrare neanche nel merito di chi abbia da recriminare di più vorrei solo dire che ormai da sessant’anni quella terra è abitata da milioni di ebrei; ciò vuol dire che la maggioranza degli Israeliani è nata in quella terra ed è vissuta lì per tutta la vita. Spero che tutti se ne facciano una ragione perchè è l’unico mezzo per tentare di trovare una soluzione equa per tutti. E poi, boicottare una manifestazione che ha come ospiti/relatori menti illuminate come Amos Oz mi sembra un autogol, anche per chi pende esclusivamente dalla parte dei Palestinesi.

monicavita

Nel mio commento precedente ho omesso sbadatamente di ricordare le responsabilità della Germania nazista e le ovvie ripercussioni sulla attuale questione mediorientale, ma quelle, in genere, se le ricordano tutti.

Giuseppe Carbotti

ho sentito sovente nei vostri commenti questa frase: “ma lasciateli litigare o confrontare fra loro, ebrei e cristiani”.

E mi pare che sia la cosa piu’ saggia e intelligente da fare: lasciamo perdere le religioni le quali, litigando, la posta in palio per questi signori è il possesso delle persone trasformate in pecore. Dunque, mentre loro litigano per questo possesso, noi, le persone o pecore, li lasciamo pedere e non permettiamo a nessuno di impossessarsi della nostra soggettività e autodeterminazione, e soprattutto del nostro essere persona.

marco melli

tra imam preti e rabbini non so chi siano più ridicoli, e sopratutto sono da lasciare perdere, non dategli peso, che si facciano le preghiere che vogliono, tanto mica li seguiamo, o forse si patteggia verso qualcuno?

debrando

“E adesso, per qualche parola in una preghiera?”

Quella “qualche parola” è da un millennio scusa e istigazione ad una continua persecuzione: che si inalberino è il minimo.

pdp

Ma perche si perde tanto tempo sui giornali, alla televisione nei dibattiti per il dialogo con questa spazzatura che sono le religioni, e non si cerca invece di istruire gli italiani a differenziare i prodotti di scarto per poterli riciclare, sempre per rimanere nel campo dei rifiuti?

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