Papa Ratzinger: “L’inferno esiste. In Quaresima digiuno dai media”

L’inferno esiste e non è vuoto. Benedetto XVI lo riafferma nel tradizionale incontro di inizio Quaresima con i parroci romani, sottolineando che la salvezza non è automatica, non arriverà per tutti, e l’inferno è una possibilità reale. Il papa teologo ha anche avanzato una proposta: se il periodo che precede la Pasqua deve essere di digiuno dal cibo, lo sia anche dalle parole e dai media. “Abbiamo bisogno di uno spazio senza il bombardamento permanente delle immagini, di crearci spazi di silenzio e anche senza immagini, per riaprire il nostro cuore all’immagine vera e alla parola vera”. […]
Era stato il teologo svizzero Urs Von Balthasar, grande amico oltre che collega di Ratzinger, a ipotizzare che l’inferno fosse vuoto. Ribadendo un concetto che espresse anche recentemente durante la visita alla parrocchia Santa Felicita nella periferia romana, Benedetto XVI ha ripetuto oggi, con parole ferme e chiare, la verità sulla punizione eterna: l’inferno c’è.
Rispondendo a un sacerdote che gli chiedeva della necessità, per la Chiesa, di tornare a parlare delle “cose ultime”, come peccato, inferno, vita dopo la morte, papa Ratzinger ha detto che non bisogna dare per scontato che la salvezza sia una cosa gratuita e che ”non tutti ci presenteremo uguali al banchetto del Paradiso” ma sarrano anzi invece molti quelli che dovranno purificarsi. Citando la sua ultima enciclica Spe Salvi, il pontefice ha ricordato infatti la realtà del Giudizio ultimo e, a questo proposito, ha accennato ai totalitarismi del XX secolo che, volendo cambiare solo il mondo, hanno rischiato di distruggerlo: “Chi non lavora per il paradiso non lavora neanche per il bene degli uomini sulla terra: nazismo e comunismo che volevano cambiare solo il mondo, lo hanno distrutto”.

Fonte: Repubblica 

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114 commenti

Il Filosofo Bottiglione

“se il periodo che precede la Pasqua deve essere di digiuno dal cibo, lo sia anche dalle parole e dai media”

un po’ come se McDonald ti dicesse: oggi che è la giornata della salute non mangiate carne grassa.

come la si può chiamare? ridicola ipocrisia.

nicola

Ecco, bravi, stiano lontano dai media. In tutti i sensi però.

Carlo

L’inferno esiste…. Paura eh, Razzi 🙂

Speriamo che mantenga lui per primo la promessa e la smetta di assillarci, almeno per 40 giorni. Un po’ meno di sparate non gli farebbero male.

Peppe

@nicola
Ma lui non intendeva mica “loro”… intendeva che “gli altri” devono stare lontano dai media…

Uno che dice attraverso i media di stare lontani dai media è un opportunista che – francamente – merita di andare all’inferno. Meno male che esiste allora… non potrei sopportare l’idea che Mazinga 16-esimo resti impunito per le sue fregnacce.

Francesca

Ma non ho capito, ha detto che per quaranta giorni non va in televisione?
Digiuna solo lui o anche i padripii?
E con che li riempiono i palinsesti?

Mifepristin

L’inferno in effetti esiste, è quello che si sta vivendo in questi anni a causa dell’integralismo cattolico!

ci_acca

Ma robe da matti… ma si puo’ buttare del tempo a pensare a ste cose… ma questi davvero non sanno come fare per far venire ora di cena… sono allibito.

Gianni B.

Dopo essersi abbuffati a Natale come i maiali, i cattolici hanno bisogno di recuperare la linea ed ecco la Quaresima! Geniale, no? 🙂

monicavita

L’inferno esiste, ma solo per i cattolici. Noi atei non facciamo niente che possa offendere il nostro dio…

luxio

“…Abbiamo bisogno di uno spazio senza il bombardamento permanente delle immagini, di crearci spazi di silenzio e anche senza immagini…”
su questo non ho niente da ridire, anzi, peccato però che poi rovini sempre tutto specificando
“…la parola vera.”

myself

Ritengo che il paradiso stesso dei cattolici sia un inferno vista la sua castità.

Paz

Vada pure per la dieta ma domenica inizia la nuova serie di “Doctor House”. Come cavolo faremo adesso?

Paz

Ma se me lo guardo senza le noccioline me la cavo con un pò di purgatorio?

Vash

Intervistato dalla stampa Satana, signore degli inferi, ha risposto che è perfettamente daccordo con il Pontefice e che nel punto più caldo c’è un posticino riservato esclusivamente a lui. Satana ha poi aggiunto che con il Pontefice vorrebbe avere un dialogo sereno ed ha ribadito la separazione netta tra Vaticano ed Inferno, preoccupato del fatto che il Papa dopo aver abolito il Limbo (luogo ultratterreno, quindi di competenza divina e non pontificia), voglia tentare di fargli le scarpe e sostituirlo.

Andre1

Eh eh, devo ammettere che la comare tedesca mi ha fatto ghignare per 5 minuti buoni…
In un concetto tutta l’arretratezza della chiesa. Una morale, quella cattolica, che senza punizione, paura e castigo non starebbe in piedi. Chi seguirebbe questi spaventapasseri se nessuno avesse il terrore di essere punito nell’aldilà? Ho il sospetto che il numero sarebbe tendente allo zero…

Bellissima (come pezzo comico) anche la chiusura, con il riferimento al nazismo e al comunismo, detta da uno che rappresenta un’associazione che può vantare fra gli altri: i patti lateranensi col regime fascista, i patti col regime nazista, l’appoggio delle gerarchie vaticane a Peron, Allende, Pinochet, mentre i pretuncoli di campagna venivano scannati insieme alla popolazione come fossero bestie, l’appoggio a svariate dittature africane e così a seguire…

Certo che ci vuole proprio una bella faccia di tolla,…

Kattochè?

Ma insomma un po di rispetto… è uno “scienziato”! 🙂

rossotoscano

negare l’inferno per loro equivale a negare dio per cui… gesù non ne ha mai parlato… e mi ricordo che il limbo fino a pochissimi anni fa esisteva ancora poi hanno optato di depennarlo dall’aldilà… L’unica cosa buona è che spero che lìinvito a star lontano dai media fosse anche per lui ed il suo entourage politico

gmar53

La salvezza non è gratuita? E l’8 per mille cos’è? Pensa un po’ a quanto verseremo nel corso della nostra vita: credo che ce ne sia d’avanzo per qualsiasi posto in paradiso (ammesso che ci si voglia andare… io personalmente opterei per il Limbo, data la gente che Dante ci ha messo…).

Kattochè?

@Markus

Avrebbero, poi, dovuto cambiarle il nome in “La Saggezza”

ROTFL 🙂

Francesco Paoletti

🙂 Ho bell’mp3 di DISCO INFERNO dei Trammps.
Che faccio ? … Lo spedisco a B16 ?

marcolfo

negli anni settanta un fisico americano fece uno studio su quanti gradi potessero esserci all’ inferno e quanti in paradiso, partendo dal racconto letterale della bibbia, era solo un divertimento per passare il tempo. Il risultato fu’ che stando alla bibbia lo zolfo all’ inferno era allo stato liquido, la temperatura dovrebbe trovarsi intorno ai 450 gradi. mentre il paradiso, che la bibbia vuole la luce sette volte piu’ potente che sulla terra, la temperatura dovrebbe trovarsi intorno ai 525 gradi celsius. Quindi si cuoce di piu’ in paradiso che all’ inferno.

matematica

vorrei solo precisare a rossotoscano che cattolico o meno uno prima di scrivere e parlare debba essere informato quantomeno; infatti Gesù ha parlato dell’inferno più del paradiso: 364 citazioni più o meno, leggere i vangeli per verificare. Grazie.

mike

ecco alcune citazioni di Gesù sull’inferno: larga e spaziosa è la via che porta alla perdizione e molti sono quelli che vi entrano; gli altri finiranno li dove c’è dolor e stridor di denti; che serve all’uomo conquistare il mondo intero se poi perde la sua anima; guai a voi scribi e farisei come potete sperare di sfuggire all’ira che vi sovrasta!; voi non credete che IO SONO per questo morirete nei vostri peccati; il salario del peccato è la morte eccccc

Asatan

@rossocastano: ehm…. leggiti l’apostolo giovanni. Ad ogni modo Gesù ha chiaramente detto che chi crede in lui sarà salvato, gli altri ciccia. Mi domando… ma quelli nati prima dell’anno zero tutti all’inferno?

Franko4802

Se il nazzismo e il comunismo volevano cambiare il mondo, cosa dobbiamo dire del cattolicesimo? Ci si dimentica troppo spesso dei genocidi e delle sofferenze perpetrate in nome della croce. Questo Papa dovrebbe insegnare la vera parola di cristo: Amore e frattelanza. In quanto alla quaresima dove il vero cristiano si deve spogliare dei beni materiali superflui, sarebbe meglio che cominciassero proprio allo IOR e regalare un po di case al cumune di roma per i poveri, invece di intromettersi nel giudicare stando seduti nell’opulenza di uno stato esentasse

cartman666

un attimo nn ho capito bene, 40 giorni senza vedera razinga e compagnia bella in televisione?
Bella quaresima, durasse cosi’ tutto l’anno.

Arcturus

Insomma, se mia nonna, che è una brava persona, si mettesse a raccontare in giro che esiste l’inferno, e che è lì che finiscono i dannati, la porterebbero via in ambulanza e la metterebbero sotto sedativi. E se la stessa cosa la raccontasse uno che su tale credenza ci specula economicamente, lo metterebbero in galera (o almeno su Striscia la notizia). Ora, perché Coso16, che è vecchio come mia nonna e interessato come lo speculatore, gode dell’immunità?

mike

cattolico o meno qui la questione è che prima di parlare e scrivere a sproposito bisogna quantomeno informarsi; ora io non scrivo da cattolico ma scusate come si fa a dire che Gesù non ha parlato dell’inferno? Ha parlato più di questo che del paradiso ossia ben 364 volte più o meno. Prima si studia e poi si parla ( o scrive)

ren

l’inferno lo crea il vaticano a tanta gente onesta che patisce le sue persecuzioni. Quando finiranno le loro pagliacciate sarà sempre troppo tardi.

XX SETTEMBRE

Cosa preferire: il Paradiso per il clima, o l’Inferno per la compagnia?

antonio sgarbossa

sicuramente e’ il primo a non crederci altrimenti non ne parlerebbe.

profeta

“il paradiso è sulla terra, l’inferno è non saperlo!!!”

Druso

Invece che andare avanti, si torna indietro. Si passa da GP2 che parlava di inferno vuoto ed infinita bontà di dio, a b16 che riporta in auge il proverbiale “RICORDATI CHE DEVI MORIRE!”.
Va bene b16, me lo segno sull’agenda, ma tu ricorda: “IL MIO 8 X 1000 TE LO SCORDI COMUNQUE!!!!”

Silesio

Il vaticano non da mai le informazioni completi. Leggendo l’Apocalisse pare infatti che il paradiso sia a numero chiuso, circa 1460 posti, divisi tra le 12 tribù di Israele. Non è prevista alcuna salvezza per i non ebrei – è insomma una faccenda interna tra ebrei. Quindi anche Ratzinger non ci potrà andare.

profeta

mi sa che il nostro amico b16 ci è andato giù pesante col vin santo…!!! Non lo regge più come una volta!!!

Cronos

Ragazzi ma qui c’è solo da ridere…cmq se mai esistesse l’inferno sicuramente molti cattolici ci finiranno..”è piu facile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago che un ricco nel regno dei cieli”..chi lo avrà detto mai???il vat non si sente chiamato in causa? hahahaha

steve

Padre Livio Fanzaga e i professori della Sapienza: Non escludo, come dicono alcuni giornali, che ci siano gruppi satanici tra questi studenti… come gruppi di atei che hanno come slogan “Odia la Chiesa”, Ammazziamo Cristo” o cose di questo genere, sono gruppi al limite del satanismo… tra l’altro. Comunque, non facciamoci illusioni. Satana è ovunque, anche nelle Università, non mi meraviglia che ci siano dei professori cornuti, con tanto di tridente e coda. Sotto, sotto c’è sempre l’odio contro dio, l’odio contro Cristo, l’odio contro la chiesa. Dietro questi personaggi c’è sempre il maligno. State tranquilli che è così, non mi posso sbagliare su certe cose… perché non si spiega… se tu vai lì e li spruzzi di acqua santa esce fuori il fuoco, fumano… se gli spruzzi di acqua santa fumano, come avviene negli esorcismi più tremendi.

antoniotre82

Basta chiamarli teologi questi individui, chiamiamoli col loro nome: farneticatori; che sfruttano la credulità popolare della povera gente ignorante che ancora sta ad ascoltarli, portata al fanatismo non per colpa propria, ma per l’educazione cattolica ed autoritaria ricevuta da ragazzi.

Toptone

Questi vorrebbero internare i gay per “rieducarli” e poi devo sentire i deliri di ‘sto padre Fanzaga che ciancia a ruota libera “on air”.

Avesse parlato così dei musulmani ora avrebbe LUI il fuoco al deretano, e credo che manco dieci litri d’acqua santa basterebbero.

Cent’anni fa parlavano così degli Ebrei (caso Dreyfuss docet) e ora, siccome è successo un orrendo Olocausto e hanno la coda di paglia lunga 20 metri, hanno cambiato capro espiatorio.

Ma alla fin della fiera perderanno la battaglia, come sempre. E zitti zitti si adegueranno.

Silesio

@ cronos
In merito al cammello che passa per la cruna di un ago, questo è un esempio del livello culturale dei traduttori ecclesiastici delle Sacre Scritture. La chiesa ha ripetuto per secoli questa storia del cammello che passa dentro l’ago. Intanto, viste le fregnacce a cui il popolo doveva credere, fregnaccia in più o fregnaccia in meno, cammello in più o cammello in meno non aveva molta importanza. In realtà “Kamilos” significa “gomena”, per cui la frase giusta è: “E’ più facile che una gòmena passi per la cruna di un ago…”

teresa

mike scrive citando i vangeli:

larga e spaziosa è la via che porta alla perdizione e molti sono quelli che vi entrano; gli altri finiranno li dove c’è dolor e stridor di denti; che serve all’uomo conquistare il mondo intero se poi perde la sua anima; guai a voi scribi e farisei come potete sperare di sfuggire all’ira che vi sovrasta!; voi non credete che IO SONO per questo morirete nei vostri peccati; il salario del peccato è la morte eccccc

io ho una teoria tutta mia … forse è proprio un monito a chi ha il potere… ha chi chiude gli occhi…. penso che debba per primo temere una punizione eterna…(ipocrita che crede di essere più del suo dio)

teresa

pietàààààààààààà ho messo troppe “acca” a caso
quando sono nervosa mi soccede
credete che andrò all’inferno????? o è solo disgrafia?

Apoftegmatico

L’infermo esiste!
ecco un sito web (in inglese) dove troverete ampia documentazione in materia:
http://www.av1611.org/hell.html

Molto interessante è la possibilità di scaricare un file audio nel quale si sentono charamente le urla dei dannati, la registrazione è stata effettuata infilando un microfono giù per un foro molto profondo in una caverna dove la temperatura raggiungeva i 2.000°Fahrenheit (circa 1000 gradi centigradi, se non sbaglio).

p.s. Per favore, nessuno chieda a questi signori come ha fatto il microfono a non liquefarsi alla temperatura di 1.000° C.

mike

Teresa la Chiesa, nei suoi errori e nelle sue virtù, è sempre la Chiesa di Cristo poichè Egli stesso ebbe a dire: (rivolgendosi a Pietro)

Simone d’ora in poi tu sarai chiamato Cefa ossia la roccia e su questa roccia fondo la mia CHIESA e le porte dell’inferno non prevarranno su di essa, tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto in cielo e tutto cioò che sarà legato in terra sarà legato in cielo ecc
Chi può capire capisca.
La Chiesa è fatta di uomini che in quanto tali possono sbagliare (Pietro stesso rinnegò il Signore 3 volte) ma questo non toglie che il Signore l’ami ugualmente.

Ingegnere

@ Apoftegmatico

2000 °F = 1093.33 °C

Scusa….E’ solo deformazione professionale!

Resta cmq valida l’affermazione che un microfono a tale temperatura deve fondere!
O per lo meno per un microfono “standard”…

Giona

L’unico inferno e’ stare nello stesso universo con un cattolico che ti parla dell’amore di dio mentre attraversa la strada per non passare davanti al “bar dei gay”.

Giuva

E’ cosi semplice tutti i morti vanno all’inferno.

C.E.I.:
Matteo 12:40
Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell’uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.

GIANNI

comunque se l’inferno esiste o non esiste lo scopriremo prima o poi…magari qualcuno si morderà le dita….

Francesco Paoletti

@Marco

:-))) A memoria l’unica croce che mi ricordo che arde è quella del Ku Klux Klan ! … non so perchè ma preferisco stare al buio

Kattochè?

Dalla Bibbia di… BRETT (Ezechiele 25:17)

“… Il cammino dell’uomo timorato e’ minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perché egli e’ in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno, su coloro che proveranno ad ammorbare ed infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome e’ quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te…”

http://www.youtube.com/watch?v=OYM-aOb3Zbk&NR=1

Studiate prima di parlare.
ROTFL 🙂

Sergio

L’inferno è una delle più diaboliche invenzioni della mente umana, un’autentica vergogna (oltre che una palese impossibilità: che un essere perfettissimo e onnipotente abbia creato un luogo di sofferenze eterne per le sue deboli creature è assurdo e inconcepibile, con buona pace di Dante [GIUSTIZIA MOSSE IL MIO ALTO FATTORE: / FECEMI LA DIVINA POTESTATE, / LA SOMMA SAPIENZA E ‘L PRIMO AMORE]).

E non era un caso che dell’inferno non si parlasse più negli ultimi decenni: appunto perché è un’idea mostruosa e vergognosa che non si può accettare. Un grande (?!?) teologo, Urs von Balthasar, aveva provato a riparlarne, assicurandoci che esiste sì, ma aggiungendo che probabilmente era vuoto. Geniale! Un colpo al cerchio (esiste!) e uno alla botte (Deus caritas est!).

E adesso il buon Ratzinger vuol farci di nuovo paura dicendo che non solo esiste, ma non è nemmeno vuoto. Questo Ratzinger è proprio geniale, non ne azzecca una, una gaffe dietro l’altra. E’ patetico.

Fra Pallino, tu cosa ne pensi? E’ vuoto o non è vuoto questo inferno? Forse ci vuole la fede per crederci. Gloria a Origene che già nel terzo secolo ipotizzò la fine dell’inferno. Si è dovuto aspettare Papini per sentire riproporre questa tesi (e ha rischiato pure la scomunica).
Chi minaccia l’uomo con l’inferno è un terrorista, e della peggior specie.

Holy Ghost

“non bisogna dare per scontato che la salvezza sia una cosa gratuita” e io pago, tasse, tasse ovunque, pure per entrare in paradiso.

Kattochè?

Vabbè “scienziato” ma pure “psichedelico” No! eh! 🙂

anteo

lontano dai media? interessante , come faranno visto che loro stessi sono media?
la soluzione sta nel desiderio morboso della CCAR di tornare ad essere l’UNICO MEDIA.

l’inferno esiste? interessante, e che temperatura ha? quanto è grande? il tour operator vaticano organizza gite istruttive per il colto e l’inclita?

Lixor

Non so se avete capito. Il Romano Pontefice afferma che chi non esegue i suoi comandi andrà all’inferno, che non è vuoto. E scusate se è poco! Il problema è che i comandi della Chiesa di Roma non si limitano ad azioni e omissioni, ma riguardano anche pensieri e parole. Questo è molto invasivo e totalitario ma la colpa di tanta risonanza è anche di politici e cittadini che danno retta a Vatican City. Soprattutto dei politici, che cercano una legittimazione morale trascendente. Poi, se queste trovate non avessero alcuna influenza elettorale sarebbe tanto meglio.

Lixor

Inoltre il Papa vuole tenerci lontani da quei media, come il manifesto ma anche i programmi con ragazze scostumate, che diffondono idee e discorsi a lui sgraditi. Come dire: la circolazione delle idee nuoce gravemente alla salvezza delle anime. Anche questo blog è un media da cui dovremmo stare distanti, come qualsiasi sito internet non cattolico.

Emanuele Santanche

Inferno e paradiso

Insegnare qualcosa promettendo il paradiso o minacciando l’inferno è come addestrare gli animali dando zuccherini o frustate.
Fare questo agli esseri umani vuol dire considerarli bestie e trattarli da tali.
E’ il modo più incivile e bestiale di insegnare basato su una enorme sfiducia nel genere umano che non sarebbe in grado di capire niente e che andrebbe trattato a zuccherini e frustate.
Auguriamo alle prossime generazioni di rifiutare un modo tanto incivile di insegnare qualcosa.
In molti paesi lo hanno già fatto e la religione cristiana è scomparsa. Auguro a tanti altri di fare lo stesso.

Flavio

Se il digiuno dai media lo facesse il papa, ci farebbe un favore.

maciste

“L’INFERNO C’E’!!! L’INFERNO C’E’!!! L’INFERNO C’E’!!!”
(Guido Meda , telecronaca motomondiale, Gran Prix Vaticano)
🙂 🙂

Daniele Gallesio

# XX SETTEMBRE scrive:
7 Febbraio 2008 alle 20:25

Cosa preferire: il Paradiso per il clima, o l’Inferno per la compagnia?

L’ho riconosciuta!
E’ una parafrasi del grande Mark Twain! 😀

PUBBLICITA’ (non retribuita): leggete il libercolo “Il Secondo Avvento” di Mark Twain.

Giol

Digino dai media, ovvero digiuno da Ratzinger.

Credo che faccia bene eccome!

mike

Sergio ha detto che l’inferno non esiste. Ripeto, prima di scrivere e parlare bisogna studiare e informarsi. Ecco qui le prove inconfutabili dell’esistenza dell’inferno:

La morte di una prostituta:

A Roma, nel 1873, alcuni giorni prima della festa dell’Assunzione, in una di quelle case, dette di tolleranza, accadde che si ferisse alla mano una di quelle sciagurate giovani, il male, che in sulle prime fu giudicato leggero, inaspettatamente si aggravò tanto che la misera, trasportata all’ospedale, morì nella notte.
Nello stesso istante una delle sue compagne, che non poteva sapere cìò che avveniva nell’ospedale, cominciò a gridare disperatamente, così che svegliò gli abitanti del quartiere, mettendo lo sgomento fra quelle miserabili inquiline e provocando l’intervento della questura.
La compagna morta nell’ospedale le era apparsa, circondata di fiamme, e le aveva detto: Io sono dannata e se tu non lo vuoi essere, esci subito da questo luogo d’infamia e ritorna a Dio!
Nulla potè calmare l’agitazione di questa giovane, la quale, appena spuntata l’alba, se ne andò via, lasciando tutta la casa nello stupore, specialmente allorché si seppe della morte della compagna nell’ospedale.
Stando così le cose, la padrona del luogo infame, che era una garibaldina esaltata, si ammalò gravemente e, pensando all’apparizione della dannata, si convertì e volle un Sacerdote per ricevere i Santi Sacramenti.
L’autorita ecclesiastica incarico un degno Sacerdote,Monsignor Sirolli, Parroco di San Salvatore in Lauro, il quale richiese all’inferma, alla presenza di più testimoni, la ritrattazione delle sue bestemmie contro il Sommo Pontefice e la dichiarazione di cessare dall’infame industria che esercitava. La donna morì con i Conforti Religiosi.
Tutta Roma conobbe ben presto i particolari di questo fatto. I cattivi, come sempre, si burlarono dell’accaduto; i buoni invece ne approfittarono per divenire migliori.

Ecco qui una serie di prove inconfutabili dell’esistenza di inferno-paradiso -purgatorio:

http://medjugorje.altervista.org/doc/aldila/venutidallaldila/index.php

Visitate questo sito e ne leggerete delle belle.

Stefano Bottoni

@ Silesio

“Il vaticano non da mai le informazioni completi. Leggendo l’Apocalisse pare infatti che il paradiso sia a numero chiuso, circa 1460 posti, divisi tra le 12 tribù di Israele. Non è prevista alcuna salvezza per i non ebrei – è insomma una faccenda interna tra ebrei. Quindi anche Ratzinger non ci potrà andare.”

Non solo, ma è anche specificato che potrà accedervi solo “colui che non avrà conosciuto donna”. Ergo, le donne non potranno andare in Paradiso.
Grazie, ma se veramente paradiso e inferno esistessero, preferirei di gran lunga l’inferno. Meglio farsi cinque minuti di conversazione con Albert Einstein, Bertrand Russell, Oscar Wilde, Moana Pozzi (perchè no?), piuttosto che un’eternità a suonare l’arpa con dei decerebrati.

mike

L’inferno esiste:

BERNADA FERNANDEZ

Bernada Fernandez racconta come il Signore la portò a vedere l’inferno, e come vi vide anche un giovane che aveva evangelizzato ma che aveva rifiutato il Vangelo, ecco le sue parole.

“Credevo che Gesù mi stesse portando in Cielo, perché avevo la certezza della mia salvezza, invece scendemmo in un tunnel nel cuore della terra. E ci avvicinammo ad un certo luogo, si sentiva un odore pestilente, qualche cosa che mi faceva orrore. Mi girai verso il Signore, e gli dissi: “Non voglio andare in questo posto”. Con una voce molto forte, il Signore mi rispose: “E’ necessario che tu veda prima. Bisogna che tu veda cosa c’e in questo luogo”. Entrammo. Era un luogo molto oscuro e terribile. Sentivo dei gemiti come ne parla la Parola di Dio. Non potrò mai dimenticarli!

Quando arrivammo in fondo al tunnel, ci siamo seduti sopra una roccia, e il Signore mi disse: “Guarda!”. Dinanzi a me, si estendeva quel terribile spettacolo dell’inferno: anime che si lamentavano e urla terribili. Laggiù, ognuno pensa a se stesso, nessuno si occupa di nessuno. Non c’è nient’altro che pianti, lamenti e odio. L’inferno è veramente reale!

Non è un racconto, come molti credono, ne un’invenzione della Chiesa.

Io piangevo e piangevo, guardando il Signore. Poi mi disse: “Imprimi bene tutto questo in te”. Guardai quello spettacolo, e udii : “Ahi, ahi, ahi! E’ per sempre, è per sempre! Non c’è che dolore e odio per i secoli dei secoli!”. Mi volsi verso il Signore, e gli chiesi: “C’è qualcuno della mia famiglia qui?”. Mi rispose: “Non voglio che tu veda qualcuno della tua famiglia in questo luogo”.

Sai tu perché, oh Chiesa del Signore, mi ha detto così? Perché noi predichiamo ad altri, ma non facciamo niente per la nostra famiglia; perché temiamo che loro si adirino contro di noi. Ma è meglio che si arrabbiano, purché non vadano a finire in quel luogo di tormento.

Gli rifeci la domanda: “C’è qualcuno della mia famiglia qui?”. Egli mi diede esattamente la stessa risposta.

Gli chiesi di nuovo: “C’è qualcuno che io conosco qui?”. Mi rispose: “Si, e voglio permetterti di vederlo”.

Vidi un giovane salire dal basso. Era Alessandro. Avevo conosciuto questo ragazzo in occasione di una campagna evangelistica insieme a mio marito nella Repubblica Domenicana. Durante quella campagna, avevo udito una voce, che mi diceva: “Alzati, e vai. Incontrerai Alessandro, che passerà da lì. E tu gli dirai che io gli darò un ultima occasione”. E cosi feci, ma quando dissi questo a quel giovane, mi rispose: “Voi siete tutti matti, i cristiani, voi andate ovunque dicendo che Gesù Cristo ritorna”. Poi, con tono ironico, mi disse che non credeva che tutto quello che dicevamo di Dio fosse vero.

Io gli risposi: “Dio dona la vita, e la riprende quando Egli vuole. Alessandro, tu morirai fra poco”. “Sono troppo giovane per poter morire, e poi mi restano così tanti bellissimi anni da godere su questa terra”, mi disse. Due o tre settimane dopo, Alessandro morì in stato d’ebbrezza. Venne così in questo luogo di tormento, anche perché gli ebbri non erediteranno il Regno dei Cieli, come dice il Signore Dio.

Vidi Alessandro aggredito da due grossi vermi. Lo sentivo dire: “Ahi! ahi! ahi!”, con una voce tormentata. Egli mi riconobbe e mi disse: “Ho ignorato quell’ ultima occasione, ma vai nella mia casa, e dì alla mia famiglia che non vengano in questo luogo!”. Chiesa di Gesù Cristo, è tempo che tu parli alla tua famiglia, ai tuoi colleghi di lavoro, ovunque tu vai, per dire loro che Gesù libera!

Poi il Signore mi disse: “Voglio che tu veda ancora qualche cosa”. Mi fece vedere una moltitudine di persone tormentate. Poi Mi disse ancora: “Una parte di queste persone mi hanno conosciuto un giorno”.

Molti camminano nelle strade senza sapere dove vanno. Ma voglio dirvi questo, miei fratelli, che il cammino del Cielo è molto stretto, e che andrà stringendosi ancora di più. Delle prove verranno, e voi sarete purificati come l’oro. Ma non temete, dice il Signore, Io sto davanti a voi, come un potente gigante.

Gli domandai ancora: “Vi sono dei credenti in questa folla?”. Egli mi rispose: “Si, e sai tu perché hanno perso la loro salvezza? Per la brutta testimonianza resa sulla terra. Si, sono numerosi coloro che non rendono una buona testimonianza. Lo fanno soltanto quando si trovano nelle sale di riunioni, davanti ai loro pastori e davanti alle loro famiglie. Ma si sbagliano grandemente, perché gli occhi di Mio Padre vedono tutto, ed Egli ascolta tutte le parole, ovunque voi siate. Gli occhi di mio Padre vedono tutto quello che si fa sulla terra”.

Il Signore mi disse ancora: “Sai tu perché hanno perso la loro salvezza? Perché non si sono comportati come dei credenti. Dì al mio popolo che è tempo di condurre una vita irreprensibile davanti a mio Padre, davanti al diavolo, e davanti al mondo affinché il diavolo non abbia alcuna ragione di accusare il mio popolo, e che il mondo non deva puntare il dito verso di loro! Nel mio popolo, vi sono numerose persone che il diavolo e il mondo accusano, ed hanno delle valevoli ragioni”.

E’ tempo di ricercare la santificazione e la consacrazione, Chiesa del Signore, è tempo di dire al nostro io, al nostro egoismo: “NO!”

Lasciamo il nostro orgoglio, affinché il Signore faccia la Sua opera in noi!

In seguito ci dirigemmo verso un altro luogo, dove c’era un lago di fuoco. Man mano che ci avvicinavamo a questo lago, sentivamo un odore molto sgradevole. Il Signore mi disse: “Quello che tu vedi laggiù, è il lago di zolfo che è gia pronto per il diavolo, il falso profeta e l’anticristo. In origine non ho preparato questo lago per gli uomini, ma andranno laggiù tutti quelli che non mi accettano come salvatore, e quelli che non ubbidiscono alla mia Parola”.

In quella occasione vidi il Signore piangere. Mi disse ancora: “Sono molto più numerosi quelli che si perdono di quelli che vanno in Cielo”.

In quell’istante, il Signore mi fece vedere quanti individui cadevano ogni minuto nel lago di zolfo, e mi disse: “Guarda quanti si perdono! La Mia Chiesa dorme. Essa, che ha tuttavia ricevuto la mia potenza, che possiede la mia Parola e lo Spirito Santo, essa dorme, è pigra e stanca. Vi sono sopra la terra delle religioni che insegnano la mia Parola, dicendo che l’inferno non esiste. Vai a dire loro che questo luogo è ben reale”.

In seguito risalimmo dalle profondità della terra.”

Leggete:

http://linfernoesiste.lanuovavia.org/

mike

Guadagnarsi il paradiso non significa essere per forza come Padre Pio, San Francesco ecc ma condurre una sana e semplice vita cristiana fondata sul matrimonio l’amore per i figli il sacrificio del lavoro senza farsi trascinare dagli idoli del tempo quale potere sesso e denaro sfrenati, dunque il paradiso è pieno di uomini e donne che si siono sposati e che quindi hanno scopato felicemente caro stefano

rick-iun

La signora in bianco lo sa benissimo dal momento che viene da li 🙂 stavolta ci si puo credere davvero a ciò che ella afferma

Daniele Gallesio

«Quando attraverserà l’ultimo vecchio ponte
ai suicidi dirà, bciandoli alla fronte,
venite in paradiso, là dove vado anch’io
perché non c’è l’inferno nel regno del buon Dio

Dio di misericordia, il tuo bel paradiso
lo hai fatto soprattutto per chi non ha sorriso
per quelli che han vissuto con la coscienza pura
L’inferno esiste solo per chi ne ha paura»

Silesio

Io credo che un papa, dopo una sua giornata faticosa di esternazioni, per forza deve ricorrere alla assistenza di uno psicanalista personale. Infatti, poiché la natura e la cultura si modificano con il tempo in modo irreversibile, io non so come riesca a tramutarsi in propugnatore delle fantasie di antichi selvaggi senza trarne danni sul piano personale. E’ una domanda seria. E’ possibile che un individuo esponga la propria salute mentale e la salute mentale degli altri a così tanto rishio. Se ci facciamo caso, nessuna religione propugna più queste cose perché tutti sanno benissimo che tali superstizioni infine fanno ingrassare i cartomanti, gli approfittatori, gli estorsori delle volontatà dei moribondi. Però la chiesa, nella sua secolare immoralità, non ha questi scrupoli. All’orizzonte c’è sempre qualche vecchietta da spennare.

Asatan

@Mike: interessante il tuo caso di schizofrenia paranoide, degno del DSM. Scusa ma provare l’esistenza di dio tramite i vaneggiamenti di una povera pazza, tragicaemnte simili ai vaneggiamenti di poveri pazzi appartenti alle più svariate religioni…. fà ridere e dimostra solo la pochezza logica e dialettica di chi usa certi argomenti. Pensare che con un paio di psicofarmaci la poverina potrebbe vivere una ita del tutto normale, purtroppo è capitata in mano ai preti che sfruttano la sua evidente malattia per aumentare le vendite nella loro bieca commercializzazione dello pseudo-sacro.

GIANNI

@Arcturus

“coso 16” come tu chiami in modo dispregiativo Benedetto XVI è persona buona e mite, al contrario di te…e con ben altra levatura culturale…per quanto riguarda l’inferno ..abbi un po di pazienza, arriverà il giorno in cui scopriremo se esiste o no..

fra Pallino

@sergio

ciao sergio, guarda ho solo due minuti al momento, ma visto che mi hai rivolto una domanda intervengo. MI sono solo divertito un po’ a leggere i commenti a questo post finora, e, vista la totale ignoranza (dico dal punto di vista culturale) sul concetto che la Chiesa ha di inferno e paradiso mi sembrava tempo perso qualsiasi intervento, se non l’occasione per generare altri commenti ironici (nel migliere dei casi) o comunque totalmente chiusi a qualsiasi dialogo sul tema.

Ripeto, visto che tu non ti limiti al gioco del tiro delle freccette al bersaglio, ma mi chiedi un’opinione dico due cose, e magari stasera guarderò altri eventuali commenti.

Per paradiso o inferno si intende – per quanto si possa esprimerlo in linguaggio e concetti umani – essenzialmente uno STATO, un modo di essere, in comunione o fuori dalla comunione con Dio, con tutto ciò che questo può comportare.

Il Signore Gesù è il salvatore della storia secondo la fede cristiana; finché c’è possibilità di scelta Egli è dunque radicale mediazione di una salvezza SEMPRE accessibile. Ma quando è finito il tempo della scelta, Dio separa per sempre “le pecore dai capri.”

La rappresentazione escatologica è quella metaforica del giudizio (finale). E’ una immagine drammatica, perché non c’è più rimedio (ci si immagina che non è più dato alla libertà di aprirsi alla verità e al bene; c’è la persona umana, ma senza una sua componente essenziale, quella della possibilità di decidersi).

Io sinceramente, e nemmeno la chiesa, non può sapere con certezza assoluta (e di fatto non è mai stato proclamato come dogma) se qualcuno, in quel “giorno definitivo” sarà sfuggito alla potente attrattiva del Cristo, che riconcilia in se stesso tutte le miserie dell’uomo; devo postulare, per necessità logica, che ci devono essere inferno e paradiso, allo scopo di salvaguardare l’atto della libertà umana. E quindi devo ricorrere alla metafora del giudizio finale, addirittura esercitato da Colui che è il Mediatore del perdono universale. In timore e tremore, lascio a Dio la decisione, lascio a Cristo il ruolo di giudice, sapendo che mai egli verrà a rinnegare quell’amore che lo definisce essenzialmente.

E’ anche vero però che nel corso della storia della chiesa tramite le cosiddette “rivelazioni private” concesse a singoli cristiani si parla di persone la cui libertà si è orientata al rifiuto definitivo di Dio, e si sono definitavamente “perse”. Molte di esse mi sembrano credibili, ma non certo quella riportata sopra, dal carattere prettamente “protestante”, tra l’altro. Su tali rivelazioni va detto che vanno vagliate con estrema attenzione e su di esse comunque non c’è nessun obbligo di fede ma solo il buon senso dei singoli xni, oltre ad un giudizio di santità eventuale sulla persona in sè da parte della chiesa.

Una di queste sarebbe (per me è) la “visione dell’inferno” avuta dai famosi 3 pastorelli di Fatima, di cui è rimasta una foto di archivio (ma credo si possa trovare in rete) fatta a loro proprio dopo quella visione.. (durata pochi attimi) il loro volto è eloquente… Lucia commentò anni dopo: se Maria avesse prolungato ancora di poco quella visione, credo saremmo morti dalla paura. Ovviamente quando si parla di “visioni” e di ciò che viene descritto in esse, ci si riferisce sempre ad immagini e anche concetti che hanno un valore primariamente simbolico: l’elemento visivo del fuoco, del nero, quello auditivo del lamento o delle grida, ecc. ecc. non sono altro che veicoli comunicativi di una realtà inattingibile nel presente stato umano di vita sottoposto ai limiti fisici e corporei: ciò che è significato rimane la cosa essenziale: lo stato di una soggettività libera fuori dallo spazio-tempo che conosciamo segnato da una separazione radicale da colui che è il senso e la vita profonda di tutt ciò che esiste.

ti saluto, e alla prossima, magari più tardi

p.s. detto tra noi rischiano più l’inferno persone come me che atei dichiarati come voi. Già perchè rifiutare o accogliere Dio non è avere a che fare con un concetto, ma con una realtà con cui si fa i conti tutti i giorni, come insegna il vangelo, che lo si sappia o meno. Tra l’altro Mc 25 (giudizio finale) fa ben capire che molti in “quel giorno” si renderanno conto che pur non avendo conosciuto il Cristo, e quinda anche avendo rifiutato formalmente l’idea di Dio, avranno DI FATTO vissuto una vita che è stato un sì a quel Dio che veramente esiste al di fuori di tutti i concetti umani (e viceversa!: si può dire di credere in Dio e rifiutarlo con i fatti..).

Vassilissa

mike
dagli esempi che porti il tuo dio s il suo regno somigliano molto a hitler e al suo reich 🙁

SCAPPO SUBITO IN MONTAGNA

daniele

Come ho già detto in altre occasioni, apprezzo, pur essendo ateo (non devoto), la schiettezza di questo papa, per queste sue prese di posizione e questi chiarimenti. Sta ripulendo il campo da 20 anni (per non dire di più) di viscidi e inutili tentativi di fare apparire la chiesa per quello che non è e non può essere: moderna. Sta facendo chiarezza finalmente su tematiche basilari e di importanza sostanziale per la fede cattolica, principi che ne giustificano (sic!) l’esistenza, colonne del credo dalle quali non ci si può allontanare se ci si vuole definire buoni cattolici. Finalmente un papa che mostra la chiesa per quello che è sul serio, che gioca poco con i facili sentimentalismi e spinge sulla dottrina. Ora non mi interessa entrare nel merito di questi contenuti, tutti discutibili per noi atei, ma il fatto che Benedetto XVI torni a discutere di cose che in passato sono state accantonate dalla chiesa solo per darsi un tono di modernità ma che in realtà non sono MAI state cancellate dalla dottrina ufficiale, è da considerarsi, a mio avviso, ammirevole, perchè mostra la volontà di non mascherarsi dietro falsi modernismi ma di riportare all’esterno la genuinità del credo cattolico per come è nella sua essenza.

Peppe

Ammazza quanti troll qui, eh? Tutti ad affannarsi a citare vangeli, bibbie e altri romanzi fantasy… e si applicano pure a spiegare per filo e per segno l’inferno com’è e come non è… 😆 😆 😆 Complimentoni! 😀 E tutto perchè Grande Puffo 16-esimo ha fatto una puzzetta… che esagerati…

Peppe

Fra Pallino dice: “devo postulare, per necessità logica, che ci devono essere inferno e paradiso, allo scopo di salvaguardare l’atto della libertà umana.”

Necessità Logica… Muahhahaha ahahhahahaha 😆

Bruno Gualerzi

Caro fra Pallino, visto che “Dio esiste al di fuori di tutti i concetti umani” perchè accusi gli atei di ‘non capire’ e poi fai tutta questa tirata per ‘far capire’? Se ti limitavi a dire che l’inferno, come il paradiso, esistono per chi ci crede nel modo in cui ci crede, da poveri umani quali siamo, non ci si capiva meglio? Poi, per come vedi tu le cose, cosa potresti fare – lo dico senza alcuna ironia – se non pregare per noi?
In quanto all’ironia, agli sberleffi ecc., che trovi qui, abbi pazienza, ma prova un po’ tu invece a immaginare come possano apparire queste cose a chi ragiona con la sua povera testa capace solo di sfornare concetti umani perché senza aiuti soprannaturali!

Sergio

@ Fra Pallino

Ho letto il tuo romanzo (per fortuna che avevi solo due minuti), ma devo dirti che non hai toccato nessuna corda in me: niente vibrava, anche se quelle cose che scrivevi – e che in parte so anch’io essendomi fatto 16 anni della mia gioventù tra suore e preti (siano maledetti) – parevano avere un filo logico. No, non c’è niente da fare: sono ormai sordo a questi discorsi, e non per intrinseca cattiveria. Tutto questo tuo ricco e persino talvolta interessante argomentare si fonda sul puro nulla, visto che Gesù non è forse manco esistito (e poi quello che dice e fa il Gesù dei vangeli francamente non m’ispira molto, non mi sembrano detti e fatti degni di un dio, anche se ogni tanto Gesù ci azzecca, dice cioè cose interessanti, ha persino qualche geniale intuizione). Ma Gesù è anche incazzoso: una rivisitazione del Vangelo secondo Matteo di Pasolini me lo ha reso antipaticissimo (guai a voi qui, guai a voi là, mio padre vi farà un mazzo tanto ecc. Tutte queste minacce, santoddio!). Mi raccomando, adesso non dirmi che il Gesù di Pasolini non è l’originale. Gesù minaccia l’inferno una settantina di volte, anche se c’è chi dice che queste minacce non sono autentiche (un altro campo d’investigazione per scoprire quali parole del Gesù tramandato siano vere, probabili, improbabili, quasi sicuramente false, certamente false ecc.).

Sicuramente da te posso imparare qualcosa (chissà forse anche tu da me) visto che hai cultura e sai tante cose. E’ però straordinario come sul puro nulla si possano edificare vertiginose e persino mirabili opere (le cattedrali e tanta filosofia-teologia – più teologia che filosofia però).

Ribadisco quello che ho scritto sopra:
L’inferno – che sia stato, lontananza da Dio, luogo di pene fisiche – è una delle più diaboliche e sconce invenzioni della mente umana, una cosa mostruosa e vergognosa (vedi “Nera luce” di Luigi Vallauri Lombardi). Di cui si erano per fortuna perse le tracce da decenni, fino all’uscita peregrina di Urs von Balthasar.
Che adesso Ratzinger rincari la dose (è già la seconda volta che lo fa) è semplicemente uno schifo, ma un tale schifo.

Uta Ranke-Heinemann, la prima donna cattolica teologa ed ex collega di studi di Ratzinger, la pensa come me. E’ una donna che alcuni giudicano impertinente, ma una studiosa seria che forse ne sa più di me, di te e di Ratzinger messi insieme. Ora è uscita anche dalla Chiesa. In fondo è questo il passo logico di una persona seria. Un aforisma di uno studioso tedesco dice: “Un teologo progressista è un non senso. Un teologo che progredisce ben presto non è più teologo.” (Ein fortschreitender Theologe ist bald kein Theolog mehr.)

Dio è la negazione logica della libertà dell’uomo.

Saluti

Sergio

@ Fra Pallino

Ho letto il tuo romanzo (per fortuna che avevi solo due minuti), ma devo dirti che non hai toccato nessuna corda in me: niente vibrava, anche se quelle cose che scrivevi – e che in parte so anch’io essendomi fatto 16 anni della mia gioventù tra suore e preti (siano maledetti) – parevano avere un filo logico. No, non c’è niente da fare: sono ormai sordo a questi discorsi, e non per intrinseca cattiveria. Tutto questo tuo ricco e persino talvolta interessante argomentare si fonda sul puro nulla, visto che Gesù non è forse manco esistito (e poi quello che dice e fa il Gesù dei vangeli francamente non m’ispira molto, non mi sembrano detti e fatti degni di un dio, anche se ogni tanto Gesù ci azzecca, dice cioè cose interessanti, ha persino qualche geniale intuizione). Ma Gesù è anche incazzoso: una rivisitazione del Vangelo secondo Matteo di Pasolini me lo ha reso antipaticissimo (guai a voi qui, guai a voi là, mio padre vi farà un mazzo tanto ecc. Tutte queste minacce, santoddio!). Mi raccomando, adesso non dirmi che il Gesù di Pasolini non è l’originale. Gesù minaccia l’inferno una settantina di volte, anche se c’è chi dice che queste minacce non sono autentiche (un altro campo d’investigazione per scoprire quali parole del Gesù tramandato siano vere, probabili, improbabili, quasi sicuramente false, certamente false ecc.).

Sicuramente da te posso imparare qualcosa (chissà forse anche tu da me) visto che hai cultura e sai tante cose. E’ però straordinario come sul puro nulla si possano edificare vertiginose e persino mirabili opere (le cattedrali e tanta filosofia-teologia – più teologia che filosofia però).

Ribadisco quello che ho scritto sopra:
L’inferno – che sia stato, lontananza da Dio, luogo di pene fisiche – è una delle più diaboliche e sconce invenzioni della mente umana, una cosa mostruosa e vergognosa (vedi “Nera luce” di Luigi Vallauri Lombardi). Di cui si erano per fortuna perse le tracce da decenni, fino all’uscita peregrina di Urs von Balthasar.
Che adesso Ratzinger rincari la dose (è già la seconda volta che lo fa) è semplicemente uno schifo, ma un tale schifo.

Uta Ranke-Heinemann, la prima donna cattolica teologa ed ex collega di studi di Ratzinger, la pensa come me. E’ una donna che alcuni giudicano impertinente, ma una studiosa seria che forse ne sa più di me, di te e di Ratzinger messi insieme. Ora è uscita anche dalla Chiesa. In fondo è questo il passo logico di una persona seria. Un aforisma di uno studioso tedesco dice: “Un teologo progressista è un non senso. Un teologo che progredisce ben presto non è più teologo.” (Ein fortschreitender Theologe ist bald kein Theologe mehr.)

Dio è la negazione logica della libertà dell’uomo.

Saluti

frasil

HO LETTO BEI COMMENTI ED HO APPRESO INTERESSANTI NOVITA’,
VI RINGRAZIO E VI OFFRO UNA RIFLESSIONE : MOLTI CATTOLICI CHE
MEDITERANNO SULLE PAROLE DEL PAPA, SI DEDICHERANNO MAGGIORMENTE
ALLE COSE DI CHIESA, NON ASCOLTANDO LA TIVVU’,
CREDO CHE AVRANNO UN INDIRIZZO ELETTORALE
MOLTO CHIARO…

cartman666

gli strampalati racconti di mike ci fanno rendere conto di che livello e’ il credente (o credino)
medio.
Da ricovero.

Apoftegmatico

Caro Mike, nel sito da te linkato, si fa rifermento alla vicenda del Dr.Azzacove, in merito alla quale vorrei precisare due cose:
non esistono trivelle in grado di scavare alla profondità di 9 miglia (14,5 Km circa) e non esistono microfoni in gradi di resistere alla temperatura di 2000°F (1093,33°C).
Ergo l’inferno non esiste.

mike

Satana portò Gesù in cima al monte mostrandogli tutte le ricchezze e disse: tutto questo è stato messo nelle mie mani e io le do a chi voglio; o meglio a chi gli vende l’anima, per questo Gesù ebbe a dire su di lui: è il principe del mondo, giacchè chi aspira al potere alle ricchezze al denaro al lusso e agli altri idoli deve prostrarsi a Satana. Ecco perchè sin dal principio Dio disse di non farsi e costruirsi idoli poichè non avrai altro Dio all’infuori di me. Gli idoli portano alla rovina dell’uomo sia in questa vita che nell’altra in eternità, mentre il solo unco vero Dio porta alla pace in questa vita e nell’altra per l’eternità e infatti Gesù disse pensate alle cose di lassù dove c’è la QUIETE. Inoltre Gesù disse che la sua pace non è come la pace del mondo fatta di compromessi doppigiochi minacce inganni convenienze prese in giro ecc, no la sua pace è fatta di sincerità purezza amore convinzione misericordia e giustizia.

mike

Gesù dice: chi cerca di salvare la propria vita la perderà chi sacrfica la propria vita per me la troverà; ancora: non accumulate tesori e ricchezze dove ruggine e tignola consumano e ladri scassano ma accumulate tesori in cielo dove ruggine e tignola non consumano e ladri non scassano, infatto dov’è il vostro cuore li è il vostro tesoro; ancora: non pensate alle cose di quaggiù dove l’anima vostra è affaticata ma pensate alle cose di lassù dove c’è pace e quiete e l’anima vostra ne sarà rinfrancata. Inferno: luogo di tormenti eterni e disperazione senza fine, poichè privati della visione di DIO la Maestà

mike

Apoftegmatico non hai capito ancora che l’esistenza dell’inferno non si testimonia con queste vicende, rispettabili o meno che siano (io ci credo personalmente ma non ha alcuna importanza). L’inferno, come qualsiasi altro concetto o dogma che sia, è testimoniato da Gesù stesso in maniera forte e decisa; ora siccome la Chiesa basa le sue fondamenta su di Lui ecco che l’inferno non è eresia per il cristiano ma verità e cosa molto importante da dire, non vouto da Dio che è amore ma dall’uomo stesso il quale negando Dio nella sua vita per forza di cose crea l’inferno; infatti inferno è sinonimo di SENZA DIO cioè non poterlo ammirare nel suo volto, questo è il grande grido di disperazione dei dannati. Ripeto che il fine ultimo dell’uomo è ricongiungersi col suo Creatore dal quale è venuto, questo mancato ricongiungimento crea l’inferno. Mi spiace, o si accetta questa verità o si fa prima a dire che rifiuto Dio e Gesù con relative conseguenze poichè non vi è altra scelta.

mike

Infatti, Scritture alla mano, Dio disse a chiare lettere a Isaia che non tutti sono destinati alla salvezza nel senso che molte persone volontariamente rifiutano Dio sino alla fine preferendo di gran lunga vendersi a Satana. Questo a causa di un odio talmente forte da essere incacrenito, il perchè poi merita spazi tempo e modi che in questo forum non è possibile trovare. Non tutti si salvano anzi Dio stesso rivelò cn tristezza a Isaia che ben pochi sono quelli che si salvano rispetto ai dannati. Non a caso Gesù dice che la via della salvezza è stretta e difficile irta di insidie (cioè la santità) E POCHI VI ENTRANO mentre larga spaziosa e comoda senza insidie è la via della perdizione (l’idolatria come sesso potere danaro lussi ecc) E MOLTI VI SI INCAMMINANO. Praticamente è facile cedere alle lusinghe del mondo perchè apparentemente belle e piene di felicità molto difficile resistere a tali lusinghe perchè comporta sacrificio e rinunce e si sa il sacrificio, sopratutto oggi, spaventa. Sappiate infatti che Gesù dice: chi si avvicina a me si avvicina al fuoco, un fuoco purificatore come si purifica l’oro; ci si brucia in virtù della perfezione chi scappa da questo fuoco invece rimane e peggiora nelle impurità. Ora, si sa, l’impuro non può stare dinanzi al puro ossia Dio. Ma in più non avete letto infatti l’Apocalisse dove Giovanni nonostante fosse puro senza peccato, dinanzi alla purezza dell’Agnello cadde come morto? Figuriamoci gli impuri!!!, <>E’ scritto. Gesù ha detto: ogni ginocchio si piegherà dinanzi a me.

cullasakka

@ Mike

Io, come molti altri atei, vivo anche senza dio, e non sono meno felice o più immorale degli altri. Di conseguenza, se l’inferno significa rimanere per l’eternità senza dio, a me va benissimo.

Ma soprattutto, perché dovrei credere più a Gesù che a Maometto o a Krishna? Dicono tutti di essere testimoni della verità, ma non possono esserlo tutti contemporaneamente, visto che dicono cose completamente diverse.

Kattochè?

“Mi spiace, o si accetta questa verità o si fa prima a dire che RIFIUTO Dio e Gesù con relative conseguenze poichè non vi è altra scelta”

Se ci tieni,

si fa prima a dire che:
“TU RIFIUTI dio e gesù con relative conseguenze!”. 😉

ROTFL 🙂

Giuva

Inferi cosa vuoldire?? Giona 2:3 Dal ventre del “pesce Giona” pregò il Signore suo Dio 3 e disse:
«Nella mia angoscia ho invocato il Signore
ed egli mi ha esaudito;
dal profondo degli “inferi” ho gridato
e tu hai ascoltato la mia voce.

l’infermo sta con i pesci?? hahaha
—–
Quando Cristo si mise come Giona cosa la intendiamo??

Matt. 12:39 b, Ma nessun segno le sarà dato, se non il segno di Giona profeta. 40 Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell’uomo resterà tre giorni e tre notti nel “cuore della terra.”

“Inferi” e “cuore della terra”. E’ LO STESSO POSTO ! sei morto e ciao! soffrimento? noooo! O TI MANGIANO I PASCI! O TI MANGIANO I VERMI. hAHahA!

Valentino Salvatore

Cioè, un personaggio che dice cose simili voleva pure fare una lectio magistralis alla Sapienza. Mi vergogno quasi di essermi iscritto lì…

Apoftegmatico

@ Mike

Qua stiamo dibattendo sull’esistenza o meno dell’inferno, e relative eventuali prove in un senso o nell’altro e milimito a dare la mia opinione sulle prove da te presentate.
Le “prove” di natura teologica, ovviamente, per un ateo non hanno alcun valore reale. Esse si basano sulle scritture che tu reputi ispirate da Dio e io, non credendo all’esistenza dello stesso, ritengo opera dell’intelletto umano.
Le prove di natura oggettiva, materiale, l’evidenza empirica dell’esistenza di qualcosa che sia in un modo o nell’altro assimilabile all’inferno cattolico, come “l’affaire Azzacove” sono palesemente false.
x finire il fatto che ci siano persone che urlino, strepitino, siano pericolose per sè stesse e per gli altri, biascichino parole incomprensibili, è sicuramente prova dell’esistenza delle malattie mentali. Le quali sono una forma di inferno sulla terra, per chi si trova a viverle e per i suoi familiari, ma c’entrano poco con Satana e gli inferi.

Sol Invictus

B16 ha ragione, l’inferno esiste, e lui è il capo supremo della succursale terrena

Chris

la questione è importante…
La maggior parte delle religioni protestanti ha affermato l’inesistenza dell’inferno.
Per questo b16 vuole ribadire che invece esiste…
a lui, e alla chiesa cattolica, serve l’inferno per mantenere la paura nella gente… perché chi mai si sottoporrebbe volontariamente a tutte le loro angherie psicologiche se non fosse profondamente impaurito dell’inferno ?
il loro ragionamento è che la gente, per salvarsi la vita eterna, sia disposta a soffrire in questa vita (a vantaggio della chiesa). così la chiesa come risultato ottiene soldi e potere (e tanti fedeli servitori a costo 0) in questa vita, l’unica di cui siamo certi, ed in cambio dà la speranza di una vita dopo la vita che può essere comprata solo con donazioni, lavoro gratuito, sofferenza ecc… così sono tutti contenti, la chiesa prende soldi e potere e la gente ha una speranza che zittisce la loro fobia per la morte.

IO HO RISOLTO IL PROBLEMA ALLA RADICE

NON HO PAURA DI MORIRE… tanto morirò lo stesso

ren

L’inferno è la vita che i gay soffrono in italia anche ad opera del sant’uomo ( tanto per dire)

mike

Sergio e chi come te dice boiate, non hai ancora capito il “duplice concetto essenziale” che Gesù stesso espresse chiaramente: primo che la verità è una sola e si chiama Gesù Cristo giacchè è scritto: “Io sono la via la VERITA’ la vita e Io sono la SOLA porta per andare al Padre”. Affermazioni che come si nota portano inequivocabilmente al primo comandamento: “Io sono il tuo Dio e non avrai altri dei all’infuori di Me”. Dunque la VERITA’, mettetevelo in testa, è Gesù e basta. Nessun maometto shiva buddha e compagnia bella poichè Gesù stesso dice: “molti falsi profeti sorgeranno dopo di me e diranno di essere da Dio, ma non temete perchè li riconoscerete dai loro frutti infatti l’albero cattivo porta cattivi frutti”; secondo è scritto: (Galati 1:8) “Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi predicasse un evangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia maledetto; dunque chiunque esso sia, cristiano, musilamano, teologo, scienziato, sacerdote, vescovo, cardinale, il Papa stesso o gli angeli stessi, chi predica cose diverse dal Vangelo ebbene è figlio del diavolo quindi menzognero e omicida, infatti Gesù cosiì chiamò tale gente. Per questo caro Sergio a noi, veri cristiani, nulla interessa se i protestanti (che in verità non sono cristiani ma eretici e lo sanno bene chi di dovere) o, una tale Uta Ranke-Heinemann dica che l’inferno non esiste poichè come ripeto da tempo il vero cristiano non basa la sua vita su questi personaggi e nemmeno sul papa stesso (sottolineo che Ratzinger teologicamente è comunque infallibile in quanto rispecchia perfettamente l’ortodossia cristiana), giacchè il nostro pensare, parlare, scrivere e agire è in sintonia col la figura di Gesù, infatti Egli stesso disse:”chi mi ama veramente fa quello che Io gli dico”. Ed è qui che viene il bello ossia che voi atei, ma non lo sapete perchè come disse Gesù la vostra mente è chiusa dall’ignoranza per opera di Satana, sbagliate clamorosamente cioè pensate, parlate scrivete e agite secondo il vostro essere; così facendo impedite alla Parola Santa di penetrare la vostra mente rimanendo prigionieri della menzogna. Dovete cioè annularvi per uniformarvi esclusivamente a Dio e solo così si comprende il mistero di Dio. A prova di ciò Gesù dice:”il vostro parlare sia si si e no no, non una parola di più poichè il resto viene dal maligno, infatti voi non conoscete nemmeno voi stessi eppure tutti i vostri capelli sono contati uno ad uno”. Ancora è scritto: (Efesini 4:14)”affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore“. Dunque il vero cristano non si turba a causa dei sciocchi e vuoti ragionamenti di voi atei razionalisti perchè è appunto scritto che le vostre sono dottrine di uomini e dunque menzognere, poichè Gesù dice che le parole degli uomini sono false perchè precedono dal diavolo. Ancora è scritto:”maledetto quell’uomo che si lascia guidare da altri uomini!!!”. Quini miei carissimi atei razionalisti (razionali de che? Ma per favoreandate a studiare!) i vostri discorsi non mettono radici nel vero cristiano ma anzi lo rafforzano. Potete dire quello che volete e possono dire quello che vogliono, chiunque egli sia, tanto io credo solo in uno: GESU’. Vi sembra essere schiavi questo modo di vivere? Rispondo che se schiavo significa essere felici nel Signore ed ereditare la vita eterna piuttosto che la morte eterna, ebbene sono felice di essere e rimanere schiavo per sempre. Grazie. Discorso chiuso.

IO HO RISOLTO IL PROBLEMA ALLA RADICE

NON HO PAURA DI MORIRE… tanto so dove vado: da DIO.

strangerinworld

mike,
emily rose è stata praticamente uccisa dai familiari e dal prete esorcista, rifiutandosi di farla curare dagli psichiatri. bell’esempio che porti. una gravissima malata di mente trattata come nel medioevo, con la violenza. trenta anni fa. tutt’ora nella civilssima europa vengono eseguite migliaia di inutili, dannose, vergognose procedure irrazionali e violente più degne del medioevo che del XXI secolo. sì, lo so. obietterai che certi casi non si riesce a curarli. può darsi. ma 50 anni fa di casi ‘inspiegabili’ ce n’erano molti di più. la scienza progredisce e ciò che ora sembra inspiegabile sarà risolto quando la conoscenza del cervello umano sarà più approfondita. quanto all’inferno è l’invenzione di TUTTE le religioni per sfruttare cinicamente le paure degli ignoranti di ogni tempo. e tu hai paura. ti solleva pensare all’inferno e che tu sarai tra i salvati. la solita auto-consolazione.
dovresti vergognarti di far riferimento alle malattie mentali per difendere le tue idee. è vero, sono scene terribili.
terribili perché una sofferenza tale è quasi insostenibile.
ma sfruttarla è ancora peggio.
è vergognoso, immorale, cattivo, orrendo e ricattatorio l’uso fatto dell’inferno.
immaginare un inferno creato da un dio dopo un mondo come questo è desolante, deprimente e osceno per tutti. per un ateo e per un credente. e per l’assurdo dio in cui credi.
l’inferno è veramente la peggiore delle invenzioni umane e religiose in particolare.

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